giovedì 6 dicembre 2007

26C-L'ECO DELLA STAMPA-2011

Per invogliare sempre più i visitatori di questo blog alla sua frequentazione, ho pensato di dedicare questa stanza alle notizie stampa che riguardano Sortino.
Poiché giornalmente (via internet) leggo il giornale “La Sicilia” e quasi ogni giorno c’è sempre un articolo (a volte anche due) che trattano problemi sortinesi, “incollerò”, se ritenuti interessanti, nella copertina del post i suddetti articoli, per la durata di una settimana. Successivamente, volendo, li possiamo recuperare dal mio archivio personale.
Attualmente la mia fonte è quella che ho detto, se qualcuno dovesse trovare altre notizie da altre fonti, le può comunicare nei commenti, o al sottoscritto via e-mail, e le pubblicherò con la stessa modalità.
Gianni.
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IN QUESTO POST CI SONO LE NOTIZIE INSERITE  NEL
2011
QUELLE DEL 2010
SI TROVANO IN FONDO AL BLOG
PER TROVARLI CLICCARE (QUI)
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A MANNIRA DO PARICU:
Campetto giochi adiacente la Chiesa Madre
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85 commenti:

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa

L'epicentro tra i comuni di Solarino, Sortino e Melilli
Lieve scossa di terremoto nel siracusano
Sisma del 2° grado Richter sugli Iblei

di D.C.
Martedì 04 Gennaio 2011
Siracusa - Una lieve scossa di terremoto è stata registrata nella zona collinare a nord di Siracusa. Il sisma, di magnitudo 2 sulla scala Richter è stato rilevato alle 10.47 dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L'evento, localizzato nel distretto sismico dei monti Iblei (nella foto, la mappa dell'Ing), ha avuto il suo epicentro tra i comuni di Solarino, Sortino e Melilli, e si è verificato ad una profondità di dieci chilometri. Non si registrano finora danni a cose e persone.

Il giornale "La Sicilia" del 4 dicembre 2011 ha detto...

OLTRE MILLE VISITE.

p. m.) Mentre la riserva naturale di Pantalica si segnala per l'inefficienza con cui viene gestito il turismo, nel territorio di Sortino, dal punto di vista dell'interesse turistico, esiste un'altra realtà che si sta valorizzando, grazie all'impegno dei volontari di SiciliAntica: la Sortino «diruta».
Si tratta della Sortino medioevale che venne rasa al suolo da terremoto del 1693. «Vivi Sortino diruta», attraverso SiciliAntica, in pochi mesi ha fatto arrivare a Sortino quasi mille visitatori.

Il giornale "La Sicilia" del 5 gennaio 2011 ha detto...

DOPO TANTA ATTESA ARRIVA IL METANO.

Sortino. Per i cittadini di Sortino, sarà possibile richiedere l'installazione dei contatori del metano e quindi, di allacciarsi alla rete e di usufruire del nuovo sistema di approvvigionamento energetico per le proprie abitazioni. Il personale dell'Anapo gas, tutti i lunedì, dalle 9 alle 12, riceverà i cittadini in via Battisti, nei locali del Centro diurno per anziani. Chi vorrà allacciarsi alla rete dovrà consegnare una serie di documenti. Il metano è arrivato anche a Sortino. E' stato atteso sa tempo ma ora è a disposizione. Si tratta di una conquista anche perché dopo le vicissitudini che hanno caratterizzato il progetto di metanizzazione dei Comuni montani, si era persa la speranza di vedere il metano in questi territori iblei.
P. M.

Gianni Di Pasquale ha detto...

DAL GIORNALE "La Repubblica.it"
AUSTRALIA
La piena travolge Brisbane
12 morti e quasi 70 dispersi.
La devastante inondazione che da settimane sta sommergendo il nordest dell'Australia, in un'area grande quanto Francia e la Germania messe insieme, ricopre ormai anche le strade di Brisbane, capitale del Queensland e terza città del Paese con due milioni di abitanti. Il centro cittadino è deserto e altre migliaia di persone oggi sono state costrette ad evacuare dai sobborghi meno elevati, mentre la piena del fiume Brisbane raggiungeva i quattro metri e mezzo.
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Siamo vicini agli abitanti di questa parte dell'Australia.
Qualcuno sa se in queste zone ci sono sortinesi nel mondo in difficoltà?

Il giornale "La Sicilia del 11 gennaio 2011 ha detto...

Sortino. Ricorre oggi l'anniversario del terremoto che rase al suolo la vecchia Sortino. Era l'11 gennaio 1693 quando un potente sisma devastò tutti i centri abitati del Val di Noto. In occasione di questa ricorrenza, Orazio Mezzio, già sindaco di Sortino, richiama all'attenzione di chi è competente la situazione che riguarda alcuni siti della vecchia città. Come lo stesso Mezzio ha fatto osservare, sarebbe opportuno ripristinare la targa che è stata rimossa e che lui stesso, quando era sindaco, aveva fatto affiggere, per ricordare alla nuova generazione i sacrifici che fecero i loro padri per ricostruire dalle macerie la nuova Sortino.
L'ex sindaco, nell'elogiare i volontari di «SiciliAntica» che stanno cercando di recuperare alcuni siti della Sortino «diruta», ha ribadito che rischia di scomparire l'ultima testimonianza del vecchio comune. Si tratta della chiesetta dedicata a Santa Maria del Soccorso, ubicata lungo la strada provinciale Sortino-Fiumara-Mandredonna. A tal proposito, l'associazione SiciliAntica di Sortino, a suo tempo, aveva presentato al Comune un dossier in cui si evidenziava lo stato di abbandono di questo minuscolo edificio religioso.
L'appello non ha avuto risposta e quindi, Mezzio chiede l'intervento della Sovrintendenza ai Ben culturali per salvare una struttura che costituisce una testimonianza storica. La chiesa di Santa Maria del Soccorso fu costruita fuori le mura della vecchia Sortino per comodità dei contadini che lavoravano nella valle dell'Anapo. Di questa chiesa ne usufruivano i pastori e i contadini che non potevano recarsi, in quanto impegnati nei lavori campestri, nella chiese della vecchia Sortino. La chiesa di Santa Maria del Soccorso ha una importantissima valenza storica, essendo l'unica a non essere stata distrutta dal terremoto.
Questo si deduce dal manoscritto settecentesco «Notizie della chiesa di Sortino», opera del parroco don Andrea Gurciullo. Lo stato di abbandono e l'azione dei vandali hanno già distrutto l'altare in tufo. E' stato anche asportato il dipinto che raffigurava la Madonna del Soccorso ed è stato trafugato anche il cornicione lapideo dell'altare. Quanto trafugato è di poco valore, ma è di grande interesse perché testimoniava le tradizioni della Sortino medievale.
Inoltre, la struttura è seriamente in pericolo e se, non si interviene con urgenza rischia una rovinosa fine. Le crepe presenti, sia all'interno che all'esterno, si allargano di giorno in giorno ed alcuni blocchi del soffitto sono già crollati. Sotto quello che rimane degli intonaci, inoltre, si nota la presenza di radici di alberi, anche piuttosto grosse.
Paolo Mangiafico

Archimede ha detto...

Da: Ondaiblea

Sortino. Il PdL chiede che non venga attivato il tempo pieno nelle scuole
Giovedì 13 Gennaio 2011 15:31 Redazione Siracusa e provincia - Sortino
Sortino, 13 gennaio – Il Circolo di Sortino del PdL, nella persona del coordinatore Nello Bongiovanni, è intervenuto con una nota indirizzata al Commissario Straordinario del Comune di Sortino, dott.ssa Margherita Rizza, per chiedere la revoca del tempo pieno per le scuole della cittadina:
"Il PdL di Sortino, con la presente La informa di quanto segue:
- Considerato la mancanza di riscaldamenti presso il 2° Istituto Comprensivo “Specchi”;
- Considerato che la refezione scolastica non può essere fatta a causa di mancanza di locali agibili ed idonei;
si chiede un Suo intervento autorevole, in modo tale che gli Istituti scolastici non mettano in atto il tempo pieno, perché a nostro avviso dalle ore 08.00 alle ore 16.00, senza refezione scolastica ( solo una colazione a sacco ed a spese delle famiglie), e senza riscaldamenti sarebbe una vera follia, poiché potrebbe causare seri rischi per la salute nei nostri bambini.
Il PDL di Sortino, pur rimanendo sconcertato da tele decisione da parte dei Dirigenti scolastici, rimane fiducioso e certi di un Suo sollecito riscontro".

Archimede ha detto...

Da: Il Giornale di Siracusa


di Giuseppe Basile
Domenica 23 Gennaio 2011 - 22:30
Sortino – E’ ufficialmente iniziata la bagarre elettorale al comune di Sortino. E’ stata presentata infatti ieri, la candidatura a sindaco di Nello Bongiovanni. Uomo del PdL fortemente impegnato nell’azione di contrasto alla gestione dello sfiduciato governo De Luca, la sua candidatura è stata presentata dal coordinatore provinciale del partito, Vincenzo Vinciullo, alla presenza del coordinatore provinciale de La Destra, Pollicino, e della consigliera dell’Unione dei Comuni, Desiree Galati.

“Giudico esemplare il lavoro svolto in questi anni – ha detto Nello Bongiovanni – che ha funzionato da impulso per cambiare le cose che i cittadini ritenevano ingiuste e sbagliate; ma anche propositivo, dall’Ici alla riduzione delle tasse per le famiglie con invalidi, agli oneri di urbanizzazione. Tutte proposte poi approvate da un’ampia maggioranza”.

Il programma di Bongiovanni-sindaco, agente della Polizia Penitenziaria e vice segretario nazionale per l'Ugl della stessa categoria, sarà illustrato più in avanti, ma punterà principalmente sulla riduzione delle tasse e degli sprechi nella spesa pubblica; sullo sviluppo economico; sulla raccolta differenziata, l’edilizia scolastica e il sostegno al mondo del volontariato e dell’associazionismo.

“La politica è confronto quindi è chiaro che non vogliamo imporre niente a nessuno – ha aggiunto Bongiovanni –. Siamo pronti al dialogo e al confronto con tutti, a partire dagli amici con cui abbiamo condiviso anni di politica insieme, vale a dire con quelli di ‘Sortino al centro’. Ma pronti anche a discutere e collaborare con tutte le forze politiche che hanno sottoscritto e votato la mozione di sfiducia, e con un’idea ben precisa: non formare gruppi politici di potere che come abbiamo visto hanno ridotto la nostra Sortino al disastro. Pretendiamo solamente un nuovo modo di fare politica. Al servizio dei cittadini, con uomini e donne che abbiano nel cuore la nostra Sortino”.

L'informatore ha detto...

Fonte "La Sicilia"

Sortino. Stefano Palì venerdì prossimo in tv ai «Raccomandati»
«Mi manda Marcella Bella»
Mercoledì 02 Febbraio 2011Siracusa,pagina 36e-mailprint
Sortino. Nella gara canora de «I Raccomandati» di venerdì prossimo, 4 febbraio, la sera i sortinesi saranno incollati davanti al televisore per tifare per un loro ventiquattrenne concittadino: Stefano Palì (nella foto). In compagnia di Pupo, Emanuele Filiberto e Debora Salvalaggio, fra gli otto nuovi raccomandati da sostenere, ci sarà il cantante del centro ibleo.
Ognuno di questi cantanti sarà abbinato ad un padrino famoso, e quello di Stefano Palì sarà la cantante catanese Marcella Bella. Il talento canoro di Sortino duetterà con Marcella Bella per tutta la serata, esibendosi in «L'ultima poesia», «Io che non vivo senza te», «La musica è finita» e cercherà di guadagnarsi un posto per la puntata successiva e anche di vincere la puntata per andare così poi di diritto alla grande finalissima.
Comunque vada, per Stefano Palì, come egli stesso ha puntualizzato, il solo esibirsi in questa trasmissione televisiva, è già un successo. Per proseguire nella gara canora c'è il televoto e quindi, tutti i sortinesi ed anche tutti quelli della nostra provincia che si troveranno davanti ai teleschermi sono invitati a televotare il «nostro» Stefano.
Si può dire che Stefano sia nato con la musica, in quanto ha anche una sorella, Claudia, anche lei molto brava, che si diletta di canto. La musica per Stefano, quindi, è stata di casa e questo l'ha portato ad esibirsi all'età di 8 anni. Le sue qualità sono emerse tant'è che è arrivato nella fase finale della trasmissione «Amici» di Canale 5, condotta dalla Maria De Filippi. Stefano Palì, inoltre, ha partecipato a diversi stage e si è esibito anche nei karaoke e nei piano bar.
Paolo Mangiafico

Gianni Di Pasquale ha detto...

Venerdì 4 Febbraio 2011, sono certo, anche tutti i "sciurtinisi no munnu" parteggeranno per Stefano Palì.

Nella copertia di questo post, si trova un'immagine del "nostro" artista Sortinese.

il giornale "La Sicilia" del 13 febbraio 2011 ha detto...

Comune-SiciliAntica, corso sull'archeologia preistorica.

Sortino."L'età del Bronzo nella Sicilia orientale" è il tema del corso di archeologia preistorica che si svolgerà nel centro ibleo dal 26 febbraio al 2 aprile. La manifestazione è stata organizzata dall'associazione SiciliAntica, con il patrocinio del Comune di Sortino.
Si inizierà con la "Cultura del Castelluccio", quindi il 12 marzo verrà trattata la "Cultura di Thapsos", il 26 marzo sarà la volta della "Cultura di Pantalica" e si concluderà con una relazione dell'archeologa Rosa Lanteri, della Sovrintendenza ai Beni culturali di Siracusa, sulla "Tutela del patrimonio archeologico nella provincia di Siracusa". Della "Cultura del Castelluccio" relazionerà Lorenzo Guzzardi, direttore del Parco archeologico dell'Eloro. Su Thapsos interverrà Maria Amalia Mastelloni, direttrice del Parco archeologico di Siracusa, mentre la "Cultura di Pantalica" sarà trattata da Maria Musumeci, direttrice del Parco archeologico di Leontini. Il giorno dopo le relazioni, seguirà una visita guidata nei luoghi trattati. La visita al sito del Castelluccio vedrà impegnati Giuseppe Libra e Diego Barucco; al sito di Thapsos toccherà ad Alessandra Castorina mostrare i segni da dove ebbe origine la nostra civiltà. Ad illustrare il sito di Pantalica sarà Davide Tanasi, mentre la conclusione del corso sarà affidata a Beatrice Basile che spigeherà alcuni reperti del museo archeologico "P. Orsi" di Siracusa.
P. M.

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa

di Corrado Parisi
Venerdì 18 Febbraio 2011 - 20:18
Milano - Con la Regione siciliana assente alla Borsa Internazionale del Turismo sono le province e i comuni a riempire gli stand dei padigliori della Fiera di Milano. Presente la provincia di Siracusa con tante eccellenze del territorio, eventi, personaggi e prodotti. Una parte della zona siracusana è dedicata al Ciclo di rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa che andranno in scena dall'11 maggio al 26 giugno con Filottete di Sofocle, Andromaca di Euripide e le Nuvole di Aristofane.

Stand autonomo per Noto che porta con se i colori e il profumo dei fiori freschi attraverso l'allestimento di un bozzetto dell'Infiorata ed ancora Corteo barocco e sbandieratori, gigantografia della Cattedrale e il programma di eventi della Primavera barocca.

Nel salottino allestito per gli ospiti, esposti i prodotti tipici della provincia aretusea, su tutti il pomodorino di Pachino, la mandorla ed il Nero d'Avola.

Presente il sindaco della città esagonale Barbagallo che ci ha dichiarato: "Quest'anno abbiamo partecipato volentieri grazie alla Provincia, firmaando un accordo triennale per promuovere la città di Avola e il suo territorio non solo alla Bit di Milano ma anche in Germania. Questo è il secondo anno che partecipiamo a questa importante vetrina, grazie all'iniziativa del presidente Bono che ha contribuito a migliorare notevolmente l'immagine del territorio provinciale, valorizzando anche i comuni, e siamo qua perchè vogliamo portare all'interno della manifestazione i nostri prodotti, i nostri eventi, le carattersitiche del nostro territorio. E' importante portare a conoscenza di tutti le bellezze naturali del nostro territorio oltre a quelle artistiche ed architettoniche. Oltre il barocco, abbbiamo un ambiente che è tipico della provincia e soprattutto della zona sud, abbiamo i Monti Iblei, Cavagrande del Cassibile, San Lorenzo e le riserve naturali tutte appartenenti al nostro territorio. E' un territorio che sta crescendo, che sta aumentando l'afflusso turistico, che sta aumentando i servizi e sta cercando di attrarre visitatori dall'estero".

Importanti le iniziative di attrazione turistica quali il concorso che regalerà 100 week-end per due persone a Siracusa e l'iniziativa sociale che vedrà esibire il maestro Andrea Bocelli al Teatro Greco di Siracusa

Archimede ha detto...

Da: Ondaiblea

Il pennello più celeberrimo e smisurato degli Iblei torna a far visita al Nord Italia. Dopo esser stato ospitato dal Palazzo Ducale di Genova, in occasione della mostra “Il Mediterraneo”, a onorare i suoi 75 anni (esposizione adesso trasferita presso le Fabbriche Chiaramontane di Agrigento, fino al 13 Marzo), Piero Guccione porta le sue “Opere” (è anche il titolo della mostra) alla Galleria Tega di Milano, ove rimarranno fino al 19 Marzo. Il capoluogo lombardo, d’altronde, ha già avuto modo di manifestare attenzione per l’artista sciclitano, cui nel 2008 ha dedicato una retrospettiva a Palazzo Reale.
Sono esposti, in questa occasione, una serie di dipinti su tela e su carta, tra cui anche alcuni lavori inediti, presentati nel catalogo a cura di Luciano Caprile e Vittorio Sgarbi.
Chi conosce già la pittura di Guccione sarà pronto – ma del resto mai abbastanza – a nuotarci dentro. Succede spesso così al cospetto dei suoi quadri, che quelle che a primo impatto sembrerebbero grosse macchie di colore indefinite, pian piano acquistano il loro senso e richiedono di essere separate fra un suolo sabbioso, un tratto di acqua marina e l’infinità del cielo, quello delle spiaggedi Sampieri, il più delle volte, postazione prediletta da anni di lavoro. Lo sguardo si smarrisce, cerca un appiglio, ma lo troverà solo se sarà disposto a perdersi. Non ci si rende più conto se si stia osservando la rappresentazione dell’acqua o dell’aria, tanto l’azzurro è azzurro, e tanto sono sorelle, in queste tele. La luce del giorno si fa complice di questo gioco, in Riflesso sul mare, per esempio, riesce ad essere contemporaneamente una lama che definisce l’orizzonte e un bagliore che lo accarezza.
Il colore, spesso, si fa più pastoso alla base del supporto, per poi lievitare più su. E talvolta in basso vengono applicati anche strati di plastica, che sembrano una bocca narrante le minacce subite da questi luoghi, da queste spiagge che sono davvero incontaminate forse solo in alcuni di questi dipinti, ormai.
“Il mare è un corpo che respira” recita il comunicato stampa, “il mare è un’idea assoluta di esistenza in cui immergere lo spirito, in cui perdersi per ritrovarsi ogni volta”. Le parole di Sgarbi sottolineano questa idea di assoluto: “Il molteplice è l’incidenza, l’assoluto l’immanenza. Il molteplice è il dinamico, il tempo che scorre, l’assoluto è la stasi, l’eternità. Il molteplice è il terrestre, l’assoluto è il celeste.
A Guccione interessa l’assoluto, senza dubbio alcuno”.
E adesso, nessuno potrà più dire che a Milano non c’è il mare.

Lucia Grassiccia

Archimede suggerisce a tutti quelli che possono farlo, di dare una sbirciatina alla mostra.
E' fantastica!

Archimede ha detto...

Da: Ondaiblea

PdL: «Quat'anno a Sortino niente Carnevale?»
Giovedì 24 Febbraio 2011 13:19 Redazione Siracusa e provincia - Sortino

Sortino, 24 febbraio – Una nota del coordinatore provinciale del PdL Nello Bongiovanni che si rivolge al Commissario straordinario dott.ssa Margherita Rizza a proposito dell'organizzazione del Carnevale nella cittadina:
"Il PdL di Sortino è stato informato ufficiosamente da molti cittadini, che quest'anno Sortino dovrebbe rinunciare ad un'organizzazione degna del Carnevale per difficoltà economiche. Siccome trattasi di attività fondate sulla socialità con risvolti anche economici per tutte le attività commerciali, si chiede alla S.V. uno sforzo ed un impegno in modo tale che anche quest’anno Sortino abbia un discreto Carnevale.
Il PDL di Sortino, per l’organizzazione si potrebbe affidare benissimo alla PRO-LOCO, invece per quanto riguarda la mancanza dei fondi pensiamo che l’Unione dei Comuni potrebbe essere una valida soluzione. Il Commissariamento di un Comune non deve apparire al cospetto dei cittadini come un impedimento alle attività che ogni anno nel Comune si effettuano, perché in caso contrario sarebbe una sconfitta per tutti".

Fonte: Siracusanews

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa

CNA: "Negli ultimi due anni persi 3000 posti di lavoro"
Mobilitazione il 23 marzo degli edili
Insieme forze datoriali e dei lavoratori

Scritto da G. Guzzardo
Domenica 27 Febbraio 2011 - 22:28
Sortino - Si è tenuta venerdì sera a Sortino, l’affollata assemblea di imprenditori edili associati alla CNA di Siracusa, per manifestare il disagio di un intero comparto produttivo, sempre più vessato dalla crisi economica e dal crescente fenomeno di soggetti autonomi che operano nel settore senza avere alcuna iscrizione alla Camera di Commercio, nessuna posizione fiscale e alcun controllo in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro. All’incontro sortinese erano presenti il segretario provinciale della CNA, Pippo Gianninoto, ed il coordinatore provinciale di CNA Costruzioni, Gianpaolo Miceli. Nel corso del confronto è stata annunciata la mobilitazione provinciale che la CNA di Siracusa, di concerto con le altre sigle datoriali ed i sindacati dei lavoratori, intende promuovere il 23 marzo nel capoluogo aretuseo. Una manifestazione di protesta cui parteciperanno, per la prima volta insieme, sindacati delle imprese e dei lavoratori.

Negli ultimi due anni il settore edile in provincia ha visto la perdita di ben 3000 posti di lavoro e la chiusura di centinaia di imprese. La città di Sortino non è certo estranea all’onda d’urto della crisi economica, e per questo motivo dall’assemblea è emersa la necessità di puntare ad un sistema imprenditoriale libero, fortemente attrattivo per l’esterno e caratterizzato da un pieno rispetto delle regole e dalla strenua lotta ai dilaganti fenomeni di economia sommersa determinati da soggetti che svolgono la propria attività lavorativa totalmente in nero, senza essere iscritti alla Camera di Commercio, senza alcun controllo da parte delle istituzioni, senza rispettare le vigenti normative sulla sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro e senza versare nessun tributo operando in regime di concorrenza assolutamente sleale nei confronti di chi lotta strenuamente per contrastare la crisi.

Al termine dell’assemblea i partecipanti, pertanto, si sono dati appuntamento al 23 marzo per dare un contributo concreto ad una protesta necessaria vista la forte crisi e l’assoluta indifferenza della classe politica locale e nazionale. Una manifestazione cui si spera seguiranno atti concreti per accelerare la spesa degli enti locali in opere di manutenzione e dare sostegno al settore dell’edilizia e con esso a quello dell’intero indotto.

In merito al fenomeno degli abusivi, nei prossimi giorni una delegazione presenterà al commissario regionale, che attualmente guida la cosa pubblica a Sortino dopo la sfiducia al sindaco De Luca, una specifica istanza al fine di interessare le forze di polizia municipale nel controllo del territorio, per contrastare con forza la piaga dell’abusivismo nel comparto edile ed in molti altri settori.

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa

Domani l'anteprima a Roma del documentario "Sortino social club"
La Sicilia che vive nell’altro emisfero
Un film racconta i sortinesi d’Australia

Scritto da S. Molino
Domenica 27 Febbraio 2011 - 22:14
Sortino – Ogni sortinese ha almeno un parente o conoscente che vive in Australia, magari a Melbourne e dintorni. Negli anni Trenta, infatti, circa duemila persone partirono alla volta dell’Australia in cerca di fortuna sperando di rientrare appena possibile nella propria terra. Dall’altra parte del mondo, in tanti, con sacrificio e duro lavoro, la fortuna l’hanno davvero trovata ma quasi nessuno è più ritornato. E così nell’altro emisfero vive oggi un pezzo di Sicilia. “Sortino social club, storie di una comunità siciliana in Australia” è il film documentario della regista Giusy Buccheri che racconta la storia di questo popolo di emigranti forse poco conosciuto ai più giovani.


Domani, alle 19, avrà luogo, a Roma, al nuovo cinema Aquila, l’anteprima nazionale del film a cui parteciperanno il produttore Federico Schiavi e il presidente del consiglio provinciale Michele Mangiafico. L’evento, infatti, è stato organizzato con il sostegno della presidenza del Consiglio provinciale, oltre al comune di Sortino. Gode peraltro anche di ulteriori illustri patrocini: ambasciata australiana, presidenza del Consiglio regionale del Lazio, Provincia di Roma, Assessorato alle Politiche culturali e della comunicazione del comune di Roma, biblioteche di Roma, Unione dei comuni Valle degli iblei, Istituto per il commercio con l’estero.




“In questa storia – ha commentato il presidente del Consiglio provinciale che sarà presente alla proiezione dell’anteprima insieme all’ex sindaco di Sortino Orazio Mezzio – colgo almeno due aspetti particolarmente significativi. Innanzitutto il fatto che giovani registi, come Giusy Buccheri, ma anche altri com’è accaduto in passato, siano riusciti a farsi largo e a conquistare posizioni importanti in un mondo così difficile come quello cinematografico. Questa capacità cinematografica, per di più, l’hanno manifestata raccontando storie delle nostre popolazioni e valorizzando in questo modo le nostre più autentiche tradizioni. Parteciperò con entusiasmo alla proiezione della “prima” anche perché essere a fianco di questi giovani figli della nostra terra che lavorano per la nostra terra, li motiva ulteriormente. Ed essere a fianco dei nostri giovani che producono, in qualunque settore, è il compito precipuo delle istituzioni”.

Archimede ha detto...

Epicentro l'area di Floridia, Solarino, Canicattini Bagni e Siracusa
Lieve scossa di terremoto nel siracusano alle ore 9,44
Magnetudo 3.3 della scala Richter, nessun danno

Scritto da Gaetano Guzzardo
Domenica 06 Marzo 2011 - 11:30
Siracusa – Una lieve scossa sismica di magnitudo 3.3 della scala Richter, è stata registrata alle 9,44 di questa mattina, ad una profondità di 24,6 chilometri, dalla Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel distretto sismico Monti Iblei, in provincia di Siracusa.

L’area particolarmente colpita, ma per fortuna non si registrano danni a cose o a persone, è quella di Floridia, Solarino, Canicattini Bagni e parte di Siracusa.

Allertata la Protezione Civile, ma dai rilievi e dai controlli effettuati, come è stato assicurato, non risulterebbero danni agli immobili o alle pesrone in nessuno di questi centri.

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa

Il giovane ha perso la vita durante i festeggiamenti del carnevale
Sortino, oggi l'ultimo saluto a Marco
il 16enne morto martedì in un incidente

Scritto da D.C.
Giovedì 10 Marzo 2011 - 19:18
Sortino – Si terranno oggi alle 16.30, in Chiesa Madre, i funerali di Marco Capodieci, lo sfortunato sedicenne morto martedì sera in un incidente stradale nel centro storico di Sortino. Il tragico sinistro, avvenuto durante i festeggiamenti del carnevale, ha scosso tutta la comunità sortinese che si è stretta attorno alla famiglia del giovane studente che frequentava l’Istituto Nautico di Siracusa.

Erano da poco trascorse le 22.30 quando, in via Micca (nella foto), all'incrocio con via Santa Sofia, il giovane scooterista, dopo aver perso controllo del ciclomotore, è finito sull’asfalto battendo con violenza il capo. Soccorso dal 118, Marco Capodieci ha cessato di vivere durante la disperata corsa verso l’ospedale Umberto I di Siracusa. La tragedia ha interrotto la festa: la sfilata dei carri allegorici, la musica e i balli si sono dissolti in una surreale atmosfera di dolore. La famiglia del giovane è molto conosciuta a Sortino: il padre è un sottufficiale dei carabinieri alla tenenza di Floridia.

Il giornale "La Sicilia" del 10 marzo 2011 ha detto...

Muore a 16 anni per un incidente con il suo scooter.
Sortino.
Indossava ancora la maschera di «picciotto» Marco Capodieci, un ragazzo di Sortino, appena 16 anni, che ha lasciato la sua vita sull'asfalto.
Non c'entrano né la droga, né l'alcol, ma un destino terribile. Marco, infatti, era un ragazzo pulito ed educato, come si conviene al figlio di un sottoufficiale dell'Arma dei Carabinieri. Il papà Maurizio Capodieci, infatti, schiantato dal dolore, svolge il proprio servizio alla Tenenza di Floridia con i gradi di maresciallo.
L'incidente stradale autonomo si è registrato alle 22 di martedì, mentre ancora si festeggiava il Carnevale, che dopo l'incidente, è stato annullato. E anche Marco, insieme agli altri amici della comitiva, lo stava festeggiando. Anzi, questo Carnevale lo sentiva un po' suo, in quanto insieme ad altri ragazzi aveva contribuito alla raccolta di denaro proprio per organizzare la festa di Re Burlone. Infatti, la manifestazione carnascialesca rischiava di saltare in quanto il commissario regionale straordinario, che gestisce l'attività amministrativa del Comune di Sortino, aveva avvertito che nel bilancio non potevano essere impegnate delle somme per feste.
Allora un gruppo di ragazzi si era dato da fare organizzando una raccolta di denaro perché anche Sortino potesse avere il suo Carnevale. Marco, insieme alla sua comitiva stava sfilando con il suo gruppo in maschera. A un tratto, forse per qualche piccola incomprensione, ha lasciato i suoi amici, ha preso la sua Vespa 50 per fare un giro. La scelta, purtroppo, gli è stata fatale.
Marco ha imboccato la via Micca, una viuzza che termina con un restringimento nella parte finale. E proprio quando è arrivato in questo «budello», tra l'altro poco illuminato, per motivi che sono in corso di accertamento da parte dei carabinieri, ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro il muro, e poi, a causa del violento urto, è stato sbalzato dal sellino dello scooter, sbattendo la testa sul selciato. Marco indossava il casco che però, nel primo imbatto con il muro gli è saltato dalla testa e quindi quando è caduto per terrà non aveva alcuna protezione.
Sul posto è arrivata, immediatamente, l'ambulanza del 118, ma la corsa disperata verso il pronto soccorso dell'ospedale Umberto I è stata vana. I medici di turno non hanno potuto fare altro che costatare il decesso. I funerali della giovane vittima si terranno oggi.
Paolo Mangiafico
altro servizio37

Il giornale "La Sicilia" del 10 marzo 2011 ha detto...

Sgomenti amici e residenti, il paese in lutto, oggi si ferma.

Sortino. La morte del giovane Marco Capodieci, 16 anni, ha gettato nello sconforto tutta la comunità iblea. Gli amici di Marco, sono costernati davanti a questa immane tragedia. Sul luogo (nella foto) dell'incidente una mano pietosa ha deposto un mazzo di fiori.
Quella che sembra «una maledizione del Carnevale sortinese», ha colpito ancora. Infatti, quasi ogni anno, più che parlare di divertimento, ci sono da raccontare fatti di cronaca. Soltanto che negli anni passati, questi fatti si sono evoluti al meglio, mentre quest'anno, da quella che sembra essere stata una ragazzata, non si è più tornato indietro. «I carabinieri della Tenenza di Floridia sono vicini al maresciallo Maurizio Capodieci per la perdita del figlio Marco»: così si legge in un annuncio funebre, con cui i militari dell'Arma hanno voluto partecipare al dolore del loro collega e della famiglia.
«Non so voi ma io sono proprio stanco ed indignato per queste vittime che sono tutte giovani». A commentarlo era un uomo anziano, che si era fermato davanti al posto dove è successo l'incidente. «Tutto questo avviene ogni settimana - replicava qualcun altro - sotto i nostri occhi e sotto gli occhi di tutti. C'è gente che continua a perdere amici, ci sono genitori che continuano a chiedersi se i figli torneranno a casa. Se pensate che ciò che dico sia retorico vi sbagliate e vi sbagliate di grosso».
Oggi, tutta Sortino si fermerà per lutto. «Non ci sono parole - commenta uno dei suoi tanti amici - per esprimere il mio dolore. Marco era un bravo ragazzo, un compagno eccezionale, un ragazzo che aveva buoni rapporti con tutti. Era un tipo allegro, sincero, disponibile, sorridente. E' un dolore che ci porteremo dietro per anni». I giovani hanno tanti sogni e basta un secondo per spezzarli.
P. M.

Il giornale "La Sicilia" del 13 marzo 2011 ha detto...

Sortino. Rischia di saltare un'altra stagione senza che la necropoli di Pantalica e i centri iblei, possano disporre di un piano di fruizione per rilanciare il turismo. «Aspettiamo - afferma il sindaco di Canicattini Paolo Amenta, delegato dall'Unione dei Comune Valle degli Iblei a seguire questa problematica turistica - che il presidente della Provincia convochi la riunione». Il presidente del Gal Val d'Anapo Pippo Gianninoto fa rilevare che mentre al sito Unesco di Noto viene riservata grande attenzione, per Pantalica, c'è un'assoluta disattenzione. «Forse - dice Gianninoto - deve crollare Pantalica per avere un po' di attenzione».
Se si vuole rilanciare il turismo nel territorio ibleo deve essere attivato il trenino ecosostenibile che dovrà attraversare la valle dell'Anapo; dovrebbe partire dall'ex stazione di Cassaro, di recente restaurata in struttura ricettivae arrivare alla stazione Fusco-Sortino e quindi ritornare al luogo di partenza.
Il trenino ecologico che attraverserà la valle dell'Anapo costituirà, certamente, una attrattiva per i visitatori per potranno ammirare questi luoghi del mito. Si tratta di un percorso suggestivo che attraversa un ambiente eccezionale. Infatti, subito dopo aver lasciato la stazione di Cassaro, la valle dell'Anapo diventa pittoresca, mentre l'ex strada ferrata, su dove dovrà passare il trenino, scorre serpeggiante su stretti margini, fiancheggiando pareti a picco. Una fermata del trenino dovrebbe essere istituita nell'ex stazione ferroviaria di Giambra. A Cassaro, Ferla, Buccheri, Buscemi, Palazzolo, Sortino e Canicattini verranno realizzati dei posti di ristoro.
P.m

Il giornale "La Sicilia" del 20 marzo 2011 ha detto...

Ciclo del frumento
c'è la "zappuliata".

Sortino. E arrivò il giorno della «zappuliata» del campo di grano. Si tratta della zappatura manuale che fa parte del «ciclo del frumento» e che serve ad eliminare le erbe cattive che crescono insieme al frumento. L'iniziativa di metterlo in atto con i metodi tradizionali è di Gianni Di Pasquale, un sortinese che vive in Lombardia, ma che non ha dimenticato le sue origini sortinesi. Quella della «zappuliata» e la fase che precede la mietitura che arriverà nel mese di giugno. La prima fase ha visto l'aratura di una porzione di terreno di un agriturismo in contrada Albinelli.
Lo scorso auntunno il grano è stato seminato e quindi riposto dentro la terra. Dopo, il chicco è germogliato e sono cominciate a spuntare le piccole radici che vanno verso il basso, dentro la terra. E' spuntato anche un germoglio che va verso l'alto alla ricerca della luce, fuori dalla terra. Durante l'inverno si è formata la piantina vera e propria. Ed è stata questa piantina che con l'aiuto di una zappa è stata liberata dalle altre erbe. Nel corso della primavera la pianta crescerà e metterà tante nuove foglie. Presto si formerà la spiga con tanti minuscoli fiori.
Ogni fiore fecondato dal polline formerà un chicco, cioè il seme del grano. In estate la pianta ha completato il suo ciclo: la bella spiga è tutta piena di chicchi ricchi di amido. Il sole fa maturare ogni chicco e tutta la pianta prende il caratteristico colore giallo scuro. Nel mese di giugno tutto il grano è pronto per essere mietuto. L'iniziativa è stata appoggiata e organizzata dalle associazioni Proloco Sortino, SiciliAntica Sortino, Più Sicilia, Casa do fascitraru e dai Sortinesi Amici della Terra.
Fino alla metà del secolo scorso questo tipo di scena agricola era abituale.
P. M.

Archimede ha detto...

Fonte: il Giornale "La Sicilia"

Denunce dai Cc

Sabato 26 Marzo 2011 Siracusa.

Le piantine di droga sequestrate dai Carabinieri di Sortino. Tra i risultati della intensa ... Sortino. Un arresto per detenzione di droga, una denuncia per abusivismo edilizio, il sequestro di una discarica abusiva e il ritiro di una patente per aver trovato positivo all'etilometro chi era al volante del mezzo, sono il bilancio dell'attività dei carabinieri di Sortino che, in questi giorni, stanno effettuando un servizio di controllo del territorio. A finire in manette è stato S. M., operaio, nativo di Siracusa, ma abitante a Sortino. Nel corso di alcune perquisizioni domiciliari in abitazioni di persone sospette per droga i militari dell'Arma hanno rinvenuto nell'abitazione di S. M. marijuana ed hascisch. Inoltre, sempre nella stessa abitazione, sono state rinvenute in un vaso delle piantine di canapa indiana, che avevano raggiunto già un altezza da 5 a 20 centimetri. I carabinieri di quanto rinvenuto informavano l'autorità giudiziaria che disponeva gli arresti domiciliari di S. M. presso la sua stessa residenza.
Per quanto riguarda il servizio che i carabinieri hanno disposto con posti di blocco e l'utilizzo dell'etilometro, avere trovato soltanto un automobilista positivo sta a significare che gli avvertimenti precedenti sono serviti. Infatti, ogni qualvolta i carabinieri predisponevano questo tipo di servizio, venivano ritirare almeno dieci patenti.
L'altro servizio predisposto dai militari dell'Arma ha riguardato i reati ambientali. In questo caso i carabinieri individuavano nella zona di contrada Santa Sofia Rassu una discarica abusiva di materiale edile. Tra questo materiale, della dimensione di circa 30 metri cubi, si trovavano anche delle plastiche, del legno ed anche manufatti in amianto. Scattavano subito gli accertamenti per risalire a chi aveva abbandonato quel materiale. Veniva sentito il proprietario dell'area dove si trovava la discarica abusiva. In seguito a questi accertamenti i carabinieri constatavano che quel materiale veniva da una demolizione che lo stesso proprietario dell'area stava effettuando. Soltanto che veniva anche appurato che i lavori di demolizione e di ristrutturazione dello stabile in questione venivano eseguiti senza nessuna concessione edilizia. Pertanto, sia per lo stabile che per l'area adibita a discarica abusiva scattava il sequestro giudiziario.
P. M.

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa

Entro 30 giorni le domande per nuovi inserimenti
Pubblicato il decreto sui "Comuni a vocazione turistica"
Sono 88 in tutta la Sicilia, 8 nel siracusano

Scritto da Redazione
Venerdì 01 Aprile 2011 - 20:34
Palermo - E' stato pubblicato, oggi, sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana il decreto dell'assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, sui comuni a vocazione turistica, con il bando per consentire alle località che dimostreranno di averne i requisiti, di essere inseriti. I comuni interessati avranno 30 giorni di tempo per presentare la domanda all'assessorato.
"Sono 88 - dice l'assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida - le località nella lista, per l'attivazione delle linee di intervento del Programma operativo Fesr 2007/2013, individuate sulla base di criteri oggettivi; ne fanno parte i nove comuni capoluogo, i comuni siciliani che rientrano nel club dei borghi più belli d'Italia riconosciuti dalla Consulta del turismo dell'Anci, insieme a i centri che vantano beni dichiarati dall'Unesco patrimonio dell'umanità, le isole minori, i centri di 'conclamata storica valenza turistica' e le località costiere che hanno ottenuto riconoscimenti dal Touring club e da Legambiente per la qualità delle acque".

Il decreto pubblicato oggi in Gazzetta contiene anche il bando per consentire ad altre località di essere inserite nella lista.

I comuni a vocazione turistica inclusi nel decreto sono: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani;

Brolo, Castelmola, Cefalù, Geraci Siculo, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, San Marco d'Alunzio e Savoca, in quanto rientrano compresi tra i borghi che la Consulta del Turismo dell'Anci riconosce come i più belli d'Italia;

Lipari, Leni, Malfa, Santa Marina Salina, nelle isole Eolie;

Caltagirone, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Piazza Armerina, Scicli, Sortino, Ferla e Sant'Alfio che detengono beni dichiarati patrimonio dell'umanità dall'Unesco;

Lampedusa, Favignana, Pantelleria e Ustica, per la loro particolare localizzazione paesaggistica;

Acireale, Erice, Giardini Naxos, Milazzo, Sciacca, Taormina, Salemi, Monreale, San Vito Lo Capo, Marsala, Ribera, Menfi, Giarre, Paternò, Vizzini, Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, Castelbuono, Petralia Soprana, Gangi, Pollina, Piana degli Albanesi, Avola, Mazara del Vallo, Castellamare del Golfo, Alcamo, Siculiana, Cattolica, Palma di Montechiaro, Burgio, Santo Stefano di Camastra, Letojanni, Tusa, Forza d'Agrò, Pachino (Marzamemi), Grammichele, Riposto, Nicolosi, Acicastello, Gagliano Castelferrato, Aidone, Nicosia, Mussomeli e Terrasini, per la loro conclamata storica valenza turistica;

Campobello di Mazara, Castelvetrano (Selinunte), Custonaci, Sant'Agata di Militello, Gioiosa Marea, Patti, Piraino,
Capo d'Orlando, Portopalo di Capo Passero, località premiate con le vele della Guida blu di Legambiente e Touring club italiano.

In rosso i comuni della provincia di Siracusa

Tags: Avola | comuni a vocazione turistica | ferla | marzamemi | noto | pachino | palazzolo acreide | Portopalo di Capo Passero | siracusa | Sortino

Il giornale "La Sicilia" del 1 aprile 2011 ha detto...

Sortino
Ciclo del frumento
p. m.) Gianni Di Pasquale, promotore del «ciclo del frumento», ha ultimato la fase della zappettatura del nostro frumento. Oltre a Gianni Di Pasquale, la zappettatura è stata eseguita da Gino Buccheri, Fabio Giaccotto, Paolo Birritta.
Nei prossimi giorni (prima del 9 aprile) verrà organizzato un incontro per definire, in grandi linee, le prossime mosse che vedranno tutti impegnati nelle fasi di mietitura e trebbiatura, che si dovrebbero svolgere nel mese di giugno 2011.

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa

Dopo tre anni ancora chiusa la provinciale 76 per Sortino"
Gaetano Amenta accusa Bono
di trascurare il territorio montano

Scritto da G. Guzzardo
Lunedì 04 Aprile 2011 - 18:24
Canicattini – Continuano le critiche dell’ex assessore provinciale alla Cultura, Gaetano Amenta (nella foto), componente il direttivo regionale di Futuro e Libertà, nei confronti dell’azione amministrativa della Provincia Regionale di Siracusa, ed in particolare del suo presidente on. Nicola Bono. «L’amministrazione del presidente Nicola Bono – scrive in una nota Amenta - continua a mostrare tutta la sua inconsistenza. La comunità di Sortino continua ad essere isolata: la provinciale 76 “Tiddino, Monte Climiti, Saiazza”, ormai chiusa da tre anni, diventa la conferma dell’abbandono che il territorio e le comunità stanno vivendo.

Infatti, questo è uno dei tanti esempi che caratterizza la nostra provincia e l’incapacità dei suoi amministratori a porvi rimedio. Problemi che attanagliano diverse zone del territorio provinciale, e che avrebbero potuto trovare soluzione se i fondi della Bersani-Di Pietro fossero stati destinati per la finalità voluta dalla legge e non per una scelta scellerata fatta dal presidente della Provincia di Siracusa, Bono, penalizzando l’intera collettività provinciale e i loro territori. Considerando che la provinciale 76 è dotata di progetto esecutivo per 1.557.000 euro e semplice capire quante opere si sarebbero potute espletare con i 31.500.000 euro destinati dalla normativa nazionale. La comunità di Sortino, nel frattempo, rimane isolata riflettendo se il lento e continuo declino è soltanto legato ad un mutare dei tempi o se ciò e soprattutto legato all’incapacità degli amministratore a porre soluzioni e a creare opportunità».

Archimede ha detto...

Fonte: il Giornale "La Sicilia"


Grazie a un accordo commerciale sul territorio nazionale, si rilancia uno dei prodotti più nobili e sani dell'area
Venerdì 08 Aprile 2011Siracusa,pagina 39e-mailprint

Sortino. La arance "bionde" dell'Anapo anche quest'anno hanno trovato la giusta valorizzazione nel mercato nazionale. Così, come era accaduto lo scorso anno, questa caratteristica arancia ovale, che si coltiva e si produce nel territorio ibleo, lungo la vallata del fiume Anapo, sarà presente in 300 punti vendita, (200 in Sicilia e 100 nel nord Italia), di una azienda che gestisce una nota catena di supermercati. Questo è il risultato portato a termine dalla cooperativa di agrumicoltori, che si appoggia al progetto «Sicilia Hybleae» del Gal Val d'Anapo, per la valorizzazione di un prodotto eccellente, qual è l'arancia "bionda" dell'Anapo, che per anni ed anni è stata sottostimata, tant'è che diversi agrumeti sono stati abbandonati dagli agricoltori, in quanto non producevano nessun guadagno.
Per diversi anni e per la crisi del settore agrumicolo, queste arance rimanevano sull'albero e non venivano nemmeno raccolte. Adesso, non solo anche per l'anno in corso è stato confermato l'accordo con la catena della grande distribuzione, ma come ha ribadito il presidente del Gal «Val d'Anapo» Pippo Gianninoto, attraverso l'arancia "bionda", si cercherà di valorizzare anche il territorio dove viene prodotta. A rendersi conto che l'arancia bionda dell'Anapo è un prodotto di alta bontà è stato lo stesso direttore commerciale dell'azienda di supermercati che ha visitato gli agrumeti, apprezzando anche il luogo dove il prodotto matura.
L'arancia "bionda" è stata sottoposta, prima della firma dell'accordo commerciale, ad una serie di analisi che ne hanno certificato, appunto, la produzione di qualità. Un risultato, quello ottenuto con le arance dell'Anapo, che conferma le basi per lo sviluppo del territorio, già ottenuto lo scorso anno, e di tutta la struttura "Sicilia Hyblea", nata per organizzare e sostenere le filiere di settore interattive dei prodotti, dei beni e dei servizi dell'area comprensoriale della valle dell'Anapo.
Il consorzio, oltre alle arance "bionde" dell'Anapo, punta all'inserimento nei punti vendita anche di altri prodotti tipici di qualità: le carni degli allevamenti degli Iblei, i formaggi, l'olio d'oliva ed il miele. A tal proposito sono in cantiere iniziative per una serie di degustazioni di questi prodotti nei più importanti punti vendita dell'Italia.
P. M.

IL giornale "La Sicilia" del 9 aprile 2011 ha detto...

Elezioni comunali, iniziata la ""battaglia di Sortino""

Sortino. Di candidature ufficiali per le prossime elezioni amministrative, che si svolgeranno il 29 e 30 maggio prossimo, ce n'è solo una: quella di Nello Bongiovanni, esponente del Pdl, che sarà sostenuto da quello che resta della formazione politica «Sortino al Centro». Tuttavia, la campagna elettorale è già iniziata e, quasi certamente, sarà una corsa a tre.
Bongiovanni si è contraddistinto per la ferrea opposizione al sindaco Paolo De Luca ed è stato tra i promotori della sfiducia al sindaco, facendo terminare la legislatura anzitempo.
Gli altri due candidati a sindaco, salvo ripensamenti o rotture dell'ultimo momento, oltre a Nello Bongiovanni, dovrebbero essere Enzo Buccheri e Paolo De Luca, quest'ultimo sindaco uscente. Enzo Buccheri, ex democristiano, già sindaco di Sortino, sarà sostenuto dall'Udc, dall'Mpa, dal Pid, da una parte del Pd che fa riferimento a Carmelo Spataro e dal gruppo che fa riferimento alla Cisl. Paolo De Luca, invece, sarà sostenuto dall'altra parte del Pd e dalla sinistra radicale.
La conferma delle candidature di Enzo Buccheri e Paolo De Luca si dovrebbe avere nei prossimi giorni. Infatti quella di Enzo Buccheri è legata a tutta la situazione politica provinciale. In particolare a quello che accadrà all'interno del Pd. Dopo le voci di un passaggio di Gino Foti all'Mpa, peraltro escluso, la candidatura a sindaco di Enzo Buccheri salterebbe. Infatti, l'eventuale scelta di Foti andrebbe ad incidere sia sulla candidatura di Enzo Buccheri che su quella di Paolo De Luca. Infatti gran parte del gruppo del Pd che sostiene la candidatura di Paolo De Luca, in campo provinciale, fa riferimento proprio a Foti.
Comunque Gino Foti ha confermato che per lui non ci sarà nessun cambiamento di casacca: è nel Pd e rimarrà nel Pd. Pertanto le candidature a sindaco e gli equilibri politici che si stanno formando in questi giorni a Sortino non saranno intaccati.
La presentazione delle liste dei candidati al Consiglio comunale e le candidature a sindaco dovranno avvenire tra il 29 aprile ed il 4 maggio prossimo. Per i candidati a sindaco, essendo il Comune di Sortino inferiore ai 10 mila abitanti, non ci sarà bisogno di ballottaggio: vincerà chi riporterà più voti alla prima tornata. Se le liste dei candidati al Consiglio comunale saranno tre, quella che otterrà meno voti sarà tagliata fuori. Infatti a comporre il nuovo Consiglio comunale saranno nove candidati della lista che si classificherà prima e sei di quella che si classificherà seconda.
P.M.

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa

Si ricostruisce il Pri a Sortino
Finocchiaro nuovo commissario

Scritto da Gaetano Guzzardo
Giovedì 14 Aprile 2011 - 17:01

Sortino - In vista delle amministrative di maggio il coordinatore regionale del Partito Repubblicano Italiano, Gino Calvo, ha reso noto che la direzione nazionale ha provveduto, su sua richiesta, a nominare Francesco Finocchiaro nuovo commissario del Pri nella cittadina montana di Sortino, nel siracusano, dove a maggio si elegge il sindaco e si rinnova il Consiglio comunale.

La nomina è avvenuta a conclusione di un incontro che si è svolto nella sede provinciale di Siracusa del Pri, al momento guidato dal commissario Massimo Nicastro. Calvo, anche alla luce del congresso nazionale, ha rilanciato l’idealità e le peculiarità del partito nel contesto locale di Sortino.

“L’incontro con i rappresentanti del Pri di Sortino – ha dichiarato Calvo - è stato molto positivo. A livello provinciale possono contare su una grande tradizione che metteremo al servizio della causa comune per avviare una campagna di tesseramento che possa dare i propri frutti a media e a lunga scadenza. Nel frattempo ho chiesto alla direzione nazionale del Pri di nominare Francesco Finocchiaro quale commissario comunale del partito a Sortino”.

Il giornale "La sicilia" del 14 aprile 2011 ha detto...

Scelti i tre candidati alla poltrona di sindaco.

Sortino. Il prossimo sindaco di Sortino uscirà tra questi tre nominativi, elencati in ordine strettamente alfabetico: Sebastiano Bongiovanni, Enzo Buccheri, Paolo De Luca. Qualche piccolo dubbio c'è ancora sulla candidatura di Enzo Buccheri, ma si tratta di dettagli che saranno definiti nei prossimi giorni.
Sebastiano Bongiovanni, esponente del Pdl, sarà sostenuto da una coalizione che si rifà a «Sortino al Centro», che ha già partecipato alla scorsa competizione elettorale. C'è da dire, però, che di «Sortino al Centro» non fanno parte diversi esponenti che erano presenti nelle passate elezioni amministrative. A sostenere la candidatura di Bongiovanni saranno il Pdl, La Destra e altri appartenenti alla Società civile. Per quanto riguarda la candidatura di Enzo Buccheri è stato confermato che sarà sostenuto dall'Udc, dell'Mpa, del Pid, dalla parte del Pd che fa riferimento all'area Bersani e dal gruppo che fa riferimento alla Cisl locale.
Paolo De Luca, sostenuto dalla parte del Pd che fa riferimento all'area Franceschini è il sindaco uscente. Fu costretto a interrompere la sua legislatura in quanto sfiduciato da quasi tutto il Consiglio. Ripropone la canditura perchè vuole verificare se l'elettorato è ancora con lui, e che furono i giochi di potere del palazzo a costringerlo ad interrompere la legislatura. Scelti i candidati a sindaco, le coalizioni compilarno adesso le liste per il Consiglio.
P. M.

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di SIRACUSA

Prima parte

Presidente Gaetano Pennino, coordinatore Rosario Acquaviva
"Rete museale della cultura iblea"
Vi aderiscono i musei di tre province

Scritto da Gaetano Guzzardo
Sabato 16 Aprile 2011 - 15:23
Palazzolo - Nasce la “Rete museale della cultura iblea” e a darvi vita sono le realtà museali già esistenti ed operanti tra le province di Siracusa, in particolare la zona montana, quella ragusana e catanese, territorio che tra l’altro è interessato dalla costituzione del Parco naturalistico degli Iblei. Ad aderire a questo nuovo strumento di salvaguardia e valorizzazione della cultura iblea sono: il comune di Sortino con il “Museo dei Pupi”, l’Associazione Civiltà Iblea, sempre di Sortino, con la “Casa Museo dell’Apicoltura tradizione a Casa do fascitaru”, l’Associazione Centro Studi Jean Hoüel Ricerche e immagini sul viaggio Sicilia di Palazzolo Acreide con il “Museo dei Viaggiatori in Sicilia”, l’Associazione per la Conservazione popolare degli Iblei di Buscemi con il “Museo Civico – I luoghi del lavoro contadino”, l’Associazione l’Isola di Scicli con “Il Museo del Costume – Museo della Cucina”, l’Associzione Centro Studi di Ricerche Popolari Xiridia di Flordia con “Museo della Civiltà Contadina”, l’Associzione Galleria del Ricamo di Canicattini Bagni con “Museo del tessuto – Casa dell’Emigrante”.

Presidente della “Rete museale della cultura iblea” è Gaetano Pennino, già direttore della Casa museo Antonino Uccello di Palazzolo Acreide, mentre a coordinarne i lavori sarà uno dei più importanti studiosi e ricercatori siciliani, Rosario Acquaviva, con loro fanno parte del direttivo anche Cetty Bruno, Francesco Giuliano, Giovanni Portelli, che ne è il segretario, Antonella Rizza, e l’etnologo e naturalista Paolino Uccello.

Questa nuova realtà culturale si sviluppa ed estende nell’esperienza della Rete museale etnografica iblea, già coordinatasi con un protocollo d’intesa firmato nel 2005 a Siracusa, ed ha come obiettivo, come già sottolineato, di favorire lo svolgimento in modo coordinato delle funzioni e dei servizi concernenti la realizzazione, la promozione e la valorizzazione della cultura nelle strutture museali aderenti, ricadenti nell'area iblea, nella Sicilia sud-orientale.

Archimede ha detto...

Seconda parte

In particolare la “Rete museale della cultura iblea” si propone, fra l’altro, di rafforzare la rete di collaborazioni e di interscambio di esperienze che permettano una progressiva riqualificazione dell’offerta museale tale da produrre miglioramenti significativi nella valorizzazione e nella fruizione del patrimonio culturale. Non solo, ma anche di costituire un punto di riferimento per tutti coloro che, a vario titolo e grado, si occupano della valorizzazione del patrimonio custodito nei Musei del territorio ibleo e della didattica museale, coordinando i musei nel processo di adeguamento alle metodiche di tutela, conservazione, inventariazione, catalogazione, riproduzione, fruizione, didattica e informatica secondo quanto stabilito dalle linee guida della museografia e museologia nazionale e internazionale.

Oltre ad estendere la promozione e la valorizzazione con iniziative di sistema per informare e potenziare l'offerta museale sul territorio, creando, nello stesso tempo, sinergie con le realtà associative e produttive locali al fine di incrementare una più incisiva proposta turistica nel territorio.

Alla “Rete museale della cultura iblea” hanno già annunciato la loro adesione anche il Comune di Chiaramonte Gulfi, che gestisce un complesso museale composto dal “Museo dell'Olio”, il “Museo del Ricamo e dello Sfilato siciliano”, il “Museo Ornitologico”, il Museo di “Cimeli storico militari”, la “Casa Museo Liberty-Palazzo Montesano”, il “Museo di Arte Sacra”, il “Museo degli Strumenti Etnico musicali”, e la “Pinacoteca Giovanni De Vita”.

Primo appuntamento pubblico inaugurale sarà un evento ricadente nel quadro della iniziativa europea dedicata a La notte dei Musei, nel prossimo maggio.

Per avere maggiori informazione si potrà scrivere all’indirizzo di posta elettronica remcimusei@gmail.com

Nella foto il Museo del Tessuto di Canicattini Bagni

La foto?.....

Archimede ha detto...

Fonte: il Giornale "La Sicilia"

Sortino. elezioni amministrative
Pure Enzo Buccheri candidato sindaco
Giovedì 21 Aprile 2011Siracusa,pagina 39e-mailprint
Sortino. Enzo Buccheri ha sciolto la riserva e dopo Sebastiano Bongiovanni e Paolo De Luca è il terzo, in ordine di tempo, che propone la sua candidatura a sindaco del Comuneper le elezioni del 29 e 30 maggio prossimi. Si dovrà ancora definire la coalizione politica che sosterrà la sua candidatura. Sono in corso incontri con alcuni partiti politici che dovranno dare il loro assenso. E' però certo che Enzo Buccheri sarà uno dei tre candidati a sindaco.
Per quanto riguarda Sebastiano Bongiovanni, salvo cambiamenti dell'ultima ora, la sua candidatura sarà sostenuta dal Pdl e da «La Destra», insieme ad altri movimenti. Tutta la coalizione andrà a formare «Sortino al Centro». La candidatura di Paolo De Luca, sindaco uscente, sarà sostenuta, sempre al momento attuale, da una parte del Pd. Un'altra parte sosterrà, questo è certo, la candidatura di Enzo Buccheri. Da queste prime manovre elettorali emergono alcune considerazioni. La novità assoluta è la la candidatura di un esponente del Pdl. Altra novità è che per la prima volta il Pd si presenta spaccato.
A Sortino, l'attuale Pd, e prima i Ds, e prima ancora il Pds ed il Pci, hanno sempre ottenuto la maggioranza dei voti. Ora si presentano in due gruppi opposti. Si tratta quindi di una tornata elettorale in cui tutto potrà accadere. Incognite, sorprese e conferme eventuali.
Sortino. elezioni amministrative
Pure Enzo Buccheri candidato sindaco
Giovedì 21 Aprile 2011Siracusa,pagina 39e-mailprint
Sortino. Enzo Buccheri ha sciolto la riserva e dopo Sebastiano Bongiovanni e Paolo De Luca è il terzo, in ordine di tempo, che propone la sua candidatura a sindaco del Comuneper le elezioni del 29 e 30 maggio prossimi. Si dovrà ancora definire la coalizione politica che sosterrà la sua candidatura. Sono in corso incontri con alcuni partiti politici che dovranno dare il loro assenso. E' però certo che Enzo Buccheri sarà uno dei tre candidati a sindaco.
Per quanto riguarda Sebastiano Bongiovanni, salvo cambiamenti dell'ultima ora, la sua candidatura sarà sostenuta dal Pdl e da «La Destra», insieme ad altri movimenti. Tutta la coalizione andrà a formare «Sortino al Centro». La candidatura di Paolo De Luca, sindaco uscente, sarà sostenuta, sempre al momento attuale, da una parte del Pd. Un'altra parte sosterrà, questo è certo, la candidatura di Enzo Buccheri. Da queste prime manovre elettorali emergono alcune considerazioni. La novità assoluta è la la candidatura di un esponente del Pdl. Altra novità è che per la prima volta il Pd si presenta spaccato.
A Sortino, l'attuale Pd, e prima i Ds, e prima ancora il Pds ed il Pci, hanno sempre ottenuto la maggioranza dei voti. Ora si presentano in due gruppi opposti. Si tratta quindi di una tornata elettorale in cui tutto potrà accadere. Incognite, sorprese e conferme eventuali.
P. M.

Ma è una cosa seria?
No! Non è una cosa seria!!

il giornale "La Sicilia" del 23 aprile 2011 ha detto...

Giochi fatti per De Luca e Bongiovanni
Buccheri davanti all'incognita dell'Udc.

Sortino. Per le elezioni amministrative del prossimo 29 e 30 maggio, oltre a essere ufficializzate le candidature a sindaco di Nello Bongiovanni, Paolo De Luca e Enzo Buccheri, si cominciano a definire le coalizioni. Per Nello Bongiovanni è stato confermato che sarà sostenuto dal Pdl, da «La Destra» e da altri raggruppamenti che formano «Sortino al Centro».
La segretaria provinciale del Pd ha confermato che a Sortino il candidato a sindaco ufficiale è Paolo De Luca. Pertanto, secondo la segreteria provinciale, considerato che a Sortino il Pd è spaccato, chi non sosterrà De Luca e sosterrà, invece, la candidatura di Enzo Buccheri, lo farà con una scelta personale. Per quanto riguarda la coalizione politica che sosterrà Enzo Buccheri hanno dato ufficialmente la loro adesione l'Mpa, il Pid, l'Api, il gruppo dei Ds in contrasto con la segretaria provinciale, mentre resta l'incognita Udc. Ieri, sembrava tutto deciso con il coordinamento dell'Udc che ufficializzava il sostegno a Buccheri. Poi la puntualizzazione in cui veniva specificato che «nessuna decisione ufficiale era stata presa».
P.M.

Archimede ha detto...

Fonte: il Giornale "La Sicilia"

Foti e Nicita incaricano un legale di querelare Blancato, «se ve ne sono gli estremi», per calunnia e diffamazione

Giovedì 28 Aprile 2011Siracusa,pagina 35e-mailprint

Gino Foti e Santi Nicita hanno «dato incarico a un legale di fiducia di valutare il contenuto della dichiarazione del professor Mario Blancato (v. LA SICILIA di sabato scorso) e, se vi sono gli estremi, di querelare il Blancato per calunnia e diffamazione dando ampia facoltà di prova». I due big della politica siracusana (ieri Dc, oggi Pd) replicano così alla lettera di Mario Blancato pubblicata sabato scorso dal nostro giornale.
Con quella lettera Blancato (ieri Pci-Pds-Ds, oggi Pd) affermava: «Leggo sui giornali che tale Umberto Riccobello da Augusta, sotto dettatura di Gino Foti e Santi Nicita, mi avrebbe sospeso dal Partito democratico». Foti e Nicita invece definiscono la dichiarazione di Blancato «del tutto falsa e infondata». E aggiungono: «I sottoscritti non hanno alcun rapporto di conoscenza e di collaborazione con il presidente del Comitato di garanzia regionale del Partito democratico, Umberto Riccobello, e non hanno avuto occasione di discutere con lui della situazione politica di Sortino nè di sollecitare la sospensione dal partito per i quattro consiglieri che hanno sfiduciato il sindaco di Sortino, Paolo De Luca. Quanto affermato da Blancato è falso e infondato. Ed ha l'obiettivo di denigrare le nostre persone di fronte all'opinione pubblica».
Fin qui la replica di Foti e Nicita a Blancato. A questo punto peraltro appare evidente come si stia distruggendo il partito democratico a Siracusa. Ma è altrettanto evidente che a Siracusa (e non solo) è distrutta ormai la politica: quella della progettualità e della realizzazione di sviluppo del territorio e lavoro per la gente.


28/04/2011

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa

La Sortino medioevale nelle ricerche del "Centro Studi Sortino Antica"
L'associazione guidata dallo storico Giacchino Bruno
La Sortino medioevale nelle ricerche
del "Centro Studi Sortino Antica"

Scritto da Redazione
Mercoledì 27 Aprile 2011 - 18:05
Sortino - Dopo vent’anni di studi e ricerche nel territorio della Sortino Medievale, quella Sortino distrutta (“diruta”) dal rovinoso terremoto del 1693, nasce l’Associazione culturale “Centro Studi Sortino Antica”, per opera dello storico locale Gioacchino Bruno, già autore di numerose indagini conoscitive della zona abitata più antica di Sortino. Rivolta alla valorizzazione del nostro patrimonio storico e ambientale, il Centro Studi organizza e sviluppa attività, azioni e programmi atti a favorire la conoscenza, la tutela e la fruizione del patrimonio culturale, ambientale, etnoantropologico ed archeologico del territorio Ibleo e ciò ai fini di una migliore tutela e utilizzo degli stessi da parte della collettività locale.

Il Centro promuove ed organizza, anche in collaborazione con gli Enti pubblici, privati ed Associazioni, iniziative culturali, convegni, mostre, escursioni e passeggiate lungo gli affascinanti sentieri della vecchia Sortino, immersa nella vegetazione che collega il sito di Pantalica a questa parte di città abbandonata. L’associazione intende così’ richiamare il movimento turistico verso le varie località “abbandonate” del territorio e migliorare le condizioni generali del soggiorno di studiosi, turisti e visitatori.

Tra gli obiettivi dell’associazione: pianificare le politiche di ricerca, studio e documentazione, la progettazione scientifica e l’allestimento delle mostre temporanee inerenti la valorizzazione dei beni artistici, storici e di artigianato nonché la cultura popolare e le peculiarità del territorio.

L’idea nasce anche dalla volontà di creare una collezione completa di oggetti del passato, per conservare gli ultimi esemplari di manufatti artigianali del mondo contadino e non solo. Il Centro Studi promuove così un “Centro raccolta” permanente del patrimonio culturale appartenente al popolo ibleo, all’interno del quale verranno raccolti, schedati, restaurati, esposti tutti quegli oggetti appartenenti alla tradizione contadina, per far rivivere quelle cose “vecchie” che sono la nostra storia, il nostro passato.

Per agevolare l’incontro fra le diverse realtà sociali si è predisposto uno spazio dove poter accogliere gli oggetti donati: una casa del secolo passato, con il forno a legna e il pagliaio, che si trova nel quartiere più antico, sotto il venerabile Monastero di Montevergine in Via Roma 13 angolo Via Fortunato 21/23.

Per informazioni: Gioacchino Bruno Cell. 3337392400
e-mail: 1jackbruno@gmail.com

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa

Tre i candidati a sindaco a Sortino La città torna alle urne dopo due anni
Il confronto tra Bongiovanni, Buccheri e De Luca
Tre i candidati a sindaco a Sortino
La città torna alle urne dopo due anni

Scritto da Gaetano Guzzardo
Venerdì 06 Maggio 2011 - 17:30
Sortino – Gli elettori di Sortino tornano dunque alle urne, a distanza di due anni dalle precedenti amministrative che portarono all’elezione di Paolo De Luca (Pd), successivamente sfiduciato, come si ricorderà, anche da parte del suo partito. Sono tre i candidati che si presenteranno al giudizio dei loro concittadini: l’ex consigliere comunale del Pdl, Nello Bongiovanni, 42 anni, agente di polizia penitenziaria e dirigente sindacale dell’Ugl, sostenuto dal Pdl e La Destra; Enzo Buccheri, 59 anni, ingegnere, già sindaco della cittadina negli anni '90 e consigliere provinciale, sostenuto dai bersaniani del Pd, e dalle forze politiche del terzo polo, Mpa, Udc, Pid, Api; e infine Paolo De Luca, 53 anni, docente di matematica, candidato ufficiale del Pd, e sindaco uscente anche se sfiduciato lo scorso anno.

Naturalmente, votandosi a Sortino con il sistema maggioritario non ci sarà ballottaggio, per cui vince la lista e il candidato che ha riportato più voti, occupando 9 dei 15 seggi previsti in Consiglio comunale, mentre i restanti 6 verranno assegnati alla lista arrivata seconda.

Come si può notare, i sortinesi, tornano alle urne senza aver risolto i problemi e le spaccature in seno alla coalizione della scorsa maggioranza, delineando così nuovi scenari che adesso passano al vaglio del voto dei cittadini. Queste le tre liste che sostengono i tre candidati a sindaco-

SORTINO AL CENTRO (sostiene la candidatira a sindaco di Nello Bongiovanni):
Sebastiano Bongiovanni, Fabio Blancato, Carmelo Di Mauro, Francesco Paolo Filosa, Emanuele Fraello, Luciano Franzò, Maria Desireè Galati, Silvio Giaccotto, Salvatrice Iannello, Francesco La Pila, Giuseppe Nisi, Francesco Peres, Francesco Radicia, Mario Silluzio, Sebastiano Zappulla.

SORTINO FUTURA (sostiene la candidatura a sindaco di Enzo Buccheri):
Maria Dolores Caruso, Alessandra Di Mauro, Ivan Di Pietro, Massimo Franzò, Luciano Gigliuto, Biagio Mezzio, Pippo Mezzio, Rosella Migliore, Dionisio Mollica, Giuseppe Musco,Antonio Parlato, Cesare Salonia, Felice Santacroce, Luigi Santo, Giovanni Tabacco.

CON PAOLO DE LUCA PER SORTINO (sostiene la candidatura a sindaco di Paolo De Luca):
Concetta Adorno detta Cettina, Sebastiano Ballatore detto Nello, Enza Blundo, Giuseppe Ciaffaglione detto Pippo, Francesco Finocchiaro, Vincenzo Iaia detto Enzo, Gaetano Matera detto Tanino, Pinenzo Muzzicato, Luigi Palì, Luigi Salemi detto Gino, Lucia Scamporlino, Giuseppe Scarrozza, Sebastiano Terranova, Luigi Vinci, Salvatore Zappulla.

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa


"Gastronomia e territorio: una ricetta per lo sviluppo sostenibile"
Sortino capitale della pizza, al via lunedì
la 2a edizione del campionato europeo

Scritto da D.C.
Venerdì 06 Maggio 2011 - 17:28
Sortino - Il Campionato europeo della Pizza ai Sapori di Sicilia è un buon esempio di collaborazione tra pubblico e privato da cui possono scaturire iniziative di rilancio dell’economia di un territorio, rispettandone le peculiarità. E’ con questo spirito che si svolgerà nel suggestivo scenario di villa Carrubba a Sortino la seconda edizione della kermesse sportivo-gastronomica che vede promotore e protagonista il pluricampione del mondo di Pizza, Pippo Paolini.

L’evento, organizzato dal Consorzio CO.SE.T.A. soci del quale sono imprese artigiane dell’agroalimentare, e patrocinato dalla camera di commercio, dalla provincia regionale, dai comuni di Sortino e Melilli e dalla Pro Loco Sortino-Pantalica, si terrà lunedì e martedì 9 e 10 Maggio prossimi.

Martedì, alle 18.30, la gara sarà chiusa dal convegno “Gastronomia e territorio: una ricetta per lo sviluppo sostenibile”, in cui verrà approfondita l’importanza della professionalità e del ruolo odierno del pizzaiolo sia nel contesto italiano che internazionale.

Introdurrà il dibattito lo stesso Pippo Paolini, presidente della Scuola della Pizza Italiana, e interverranno Antonino Finocchiaro, presidente provinciale della CNA, Niki Paci, assessore provinciale allo Sviluppo economico ed alle attività produttive, Pippo Gianninoto, vicepresidente della camera di commercio di Siracusa e Mimmo Giglio, presidente CNA Alimentare Sicilia.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Archimede,
Nel blog gemello "sciurtinisi no munnu 1", c'è un post dedicato alle elezioni amministrative di Sortino.
Se vuoi, i prossimi commenti e notizie che riguardano le elezioni, le puoi postare lì.
Questo è l'ndirizzo della pagina:
http://sciurtinisinomunnu1.blogspot.com/2011/05/sortino-elezioni-comunali-2011.html

Il tuo commento-notizia, del 6 c.m. lo copierò nel suddetto post a nome tuo.
Geazie per la puntuale collaborazione.

il giornale "La Sicilia" del 13 maggio 2011 ha detto...

TRECENTO ANNI PER DECIDERE.
Finalmente si ricostruirà la passerella sul fiume calcinara.

Sortino. Miracolo della campagna elettorale amministrativa o conclusione di una vicenda che era diventata paradossale? Il risultato è che, dopo tre secoli, diventa concreta un'opera attesa e basilare per lo sviluppo turistico di Sortino: la passerella sul fiume Calcinara.
Un passaggio pedonale che permetteva di raggiungere la necropoli di Pantalica dal lato Sortino, esistente fino al 1693, cioè fino a quando il catastrofico terremoto lo fece crollare. Da allora è stato impossibile ripristinare questo collegamento. Ci tentò negli anni sessanta il sindaco Sebastiano Papa, ma il vero atto concreto si ha nel 2003, sindaco Orazio Mezzio, con la presentazione di un progetto inserito nel Pit (Piano integrato territoriale) Hyblon-Tukles. Un cavillo però, fatto rilevare dall'assessorato regionale al Territorio, determinò una «battaglia» giudiziaria amministrativa al Tar, tra il comune di Sortino e la Regione.
Nonostante il Tar sentenziò le ragioni del Comune di Sortino tutto rimase fermo. Sabato scorso la questione è stata segnalata al presidente della Regione Raffaele Lombardo, a Sortino per aprire la campagna elettorale amministrativa. E' arrivato così il parere favorevole del comitato regionale per la protezione del patrimonio naturale, operante presso l'assessorato regionale Territorio e Ambiente.
Soddisfazione è stata espressa sia del deputato regionale del Pdl Vincenzo Vinciullo, che ultimamente sulla questione aveva presentato delle interrogazioni parlamentari, sia dell'ex sindaco Mezzio che ringrazia quanti hanno creduto al progetto. Uno sprone adesso a chi deve far recuperare il finanziamento perso.
P. M.

Gianni Di Pasquale ha detto...

In campagna elettorale, un ponte non si nega a nessuno...

Tra il dire e il fare
c'è di mezzo il... calcinara.

Per gli ottimisti,
L'immagine (virtuale)della passerella si trova nella copertna di questo post.

Cu è ddrocu? ha detto...

Benedetto sia l'anno che avverrà per il ponte calcinara.

Chi al calcinara crede, campa 400'anni.

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa

Vincono Alfio Cavallaro e Giorgio Sortino, premi nelle varie spcialità
2° Campionato Europeo di Piazza
Quasi 200 i partecipanti da tutta Europa

Scritto da Gagi
Sabato 14 Maggio 2011 - 17:41
Sortino - Si è chiusa martedì sera a Villa Carrubba a Sortino la seconda edizione del “Campionato Europeo della Pizza ai Sapori di Sicilia”, l’appuntamento enogastronomico promosso dal pluricampione mondiale Pippo Paolini, Presidente della Scuola della Pizza Italiana, e anfitrione della manifestazione organizzata dal Consorzio CO.SE.T.A., dalla CNA Alimetare Pizzaioli aretusea, e patrocinata dalla Camera di Commercio di Siracusa, assieme alla Provincia Regionale, i Comuni di Sortino e Melilli, e la Pro Loco Sortino - Pantalica.

Vincitore di questa seconda tappa, dopo una serrato braccio di ferro nella realizzazione della pizza classica con i circa 190 partecipanti, provenienti da tutta Italia, dal sud, dal centro e dal nord, ma anche dalla Romania, Grecia, Spagna, Belgio, Francia e Malta, è stato Alfio Rosario Cavallaro che ha ottenuto un voto di 174,60.

Alle sue spalle Nicolò Cusumano e Toni Losito, mentre primo nella classifica della “Pizza senza Glutine” è stato Graziano Montalto, in quella della “Pizza in pala” Ignazio Di Marzio, della “Pizza Veloce” Giuseppe Cuffaro e del “Pizzzolo”, specialità proprio sortinese, Daniele Ucciardo.

Questa 2° edizione del Campionato Europeo ha anche laureato un campionissimo, Giorgio Sortino di Ispica, partecipando a tutte le sezioni (Pizza senza Glutine, pizza in pala, pizza classica) ed ottenendo un voto finale di 174,60.
Due giorni di gare, lunedì e martedì, quindi, che ha visto i pizzaioli presenti misurarsi anche nell’abilità attraverso la creazione Pizza Grande, quella Veloce, la Freestyle.

Al centro della kermesse che ha richiamato a Villa Carrubba centinaia di persone, comunque, per tutti, anche per i bravissimi pizzaioli acrobati, che come sempre hanno dato spettacolo con le loro giravolte, c’è stata ancora una volta l’impegno e la capacità di saper incrociare la valenza dei prodotti locali, dall’olio extravergine, ai formaggi, alla stessa farina, al pomodorino, che fanno già ricca una tradizione e incoraggiano i giovani a intraprendere un arte ed un mestiere che fa della pizza uno dei beni immateriale dell’Unesco.

E proprio di questo ha parlato nel suo intervento il vice presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Gianninoto.

«La pizza ha un grande riconoscimento – ha sottolineato Gianninoto – quello di essere riconosciuto bene immateriale dell’umanità, in quanto immagine di un popolo, del territorio e delle sue risorse naturali, ma anche della sua storia e delle sue tradizioni. Dunque, un compito importante, quello dei pizzaioli: valorizzare il patrimonio del nostro paese e nel nostro caso del territorio siracusano, gran parte dei quali, da Palazzolo a Noto, da Siracusa alla Valle dell’Anapo inserito nella World Heritage List dell’Unesco. Un tutt’uno di storia, cultura, territorio ed enogastronomia che abbiamo l’obbligo di tramandare alle nuove generazioni».

Un invito che, come ha ricordato lo stesso Pippo Paolini, non cade nel vuoto considerata la sempre crescente partecipazioni di giovani, e addirittura di giovanissimi, alla professione. Tra le presenze alla manifestazione anche quella del presidente provinciale della CNA, Antonino Finocchiaro, e di Mimmo Giglio, presidente CNA Alimentare Sicilia.

«Crescono le presenze a questo appuntamento di Sortino – conferma Pippo Paolini – non solo dal sud, ma anche dal nord e dal centro Italia così come dall’estero, come dimostrano i Paesi quest’anno in gara. Ma nello stesso tempo, ed è per noi motivo d’orgoglio, vediamo crescere la presenza dei giovani, sia nei Corsi che teniamo nella Scuola della Piazza Italiana, che all’interno delle pizzerie, segno che questo mestiere diventa una prospettiva per il loro futuro».

Nelle foto, in alto la premiazione di Cavallaro, al centro quella di Sortino, in basso Gianninoto e Paolini

il giornale "La Sicilia" del 16 maggio 2011 ha detto...

I TEDESCHI STUDIANO GALERMI.
L'Università interessata all'acquedotto e alla stratificazione calcarea di 2.500 anni

Sortino. Un interessante studio è in atto nel territorio ibleo e sta riguardando la stratificazione calcarea che si è formata nel corso di 2500 anni nello storico acquedotto Galermi. E' stata l'Università tedesca di Mainz a commissionare questo studio, incaricando il professore olandese Cees Passchier. In questi giorni, quindi, Sortino sta ospitando Cees Passchier, docente di geologia e capo del gruppo di ricerca tettonofisica del dipartimento di Geologia dell'Università «Johannes Guttenberg» di Mainz.
A conclusione di questo studio, come ha confermato il docente olandese, si potranno sapere sia tutte le variazioni di clima, sia tutti gli eventi sismici che si sono registrati nel corso di 2500 anni.
«Si tratta - ha detto il docente olandese - di stilare delle statistiche in modo da sapere l'andamento del clima negli anni che verranno e capire anche la frequenza dei movimenti tettonici che si è avuta negli anni. Nulla a che vedere con la prevenzione di terremoti che non è assolutamente possibile fare». Il professor Passchier, grazie alla collaborazione e al supporto logistico fornito dall'associazione SiciliAntica di Sortino, sta compiendo questo studio che, oltre all'acquedotto Galermi, riguarderà altri acquedotti classici del Mediterraneo. In particolare, però, dei dati abbastanza validi potrebbero arrivare dall'acquedotto di Galermi in quanto ha un'importanza straordinaria, essendo uno dei pochi acquedotti classici ancora in funzione. Pertanto, il suo studio permette di conoscere con esattezza l'evoluzione di questo tipo di acquedotti: i dati scientifici raccolti presso il Galermi saranno fondamentali per una completa comprensione di tutti gli altri acquedotti classici del Mediterraneo che verranno studiati da Passchier.
Dario Minnalà, presidente di Siciliantica Sortino, ha guidato il professore Passchier lungo l'acquedotto. E' stato indispensabile, infatti, fare delle analisi chimiche dell'acqua e prelevare dei campioni calcarei in diversi punti dell'acquedotto per registrare eventuali variazioni del fenomeno di calcificazione delle acque.
L'acquedotto di Galermi, scavato nella roccia, fu voluto dal tiranno di Gela e Siracusa Gelone intorno al 480 a.C. e raccoglie le acque da uno dei due fiumi che costeggiano Pantalica, il Calcinara, conducendo l'acqua fino al Teatro greco di Siracusa.
Nel XVI secolo il marchese di Sortino Pietro Gaetani fece ripristinare l'acquedotto le cui acque azionavano i mulini di farina costruiti presso il Teatro greco. Il professore Passchier tornerà ogni 6 mesi per ancora molti anni per studiare l'evoluzione del Galermi, analizare i campioni calcarei, la natura dell'acqua, molto ricca di carbonato di calcio che è responsabile di un forte fenomeno di calcificazione : questo è un elemento fondamentale per lo studio dell'acquedotto.
Paolo Mangiafico

Archimede ha detto...

Ferito allo stomaco un operaio di 39 anni: è grave
Sortino, accoltella il rivale in amore
35enne arrestato per tentato omicidio

Scritto da D.C.
Venerdì 20 Maggio 2011 - 19:04
Sortino - Una lite per una donna è finita nel sangue a Sortino. Un operaio di 39 anni stato ferito gravemente a coltellate allo stomaco dal rivale in amore, Giampiero Pandolfo, 35enne con precedenti penali, arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio.

La tragedia si è consumata ieri nel primo pomeriggio in via Luigi Capuana, dove i due si sono incontrati per “chiarire” la disputa.

Secondo la ricostruzione di alcuni testimoni, Pandolfo avrebbe estratto il coltello ferendo il contendente. L’operaio é stato trasferito con l'elisoccorso all'ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stato subito sottoposto ad un intervento chirurgico nel tentativo di salvargli la vita.

Per il momento le sue condizioni sono ritenute gravi dai medici che si sono riservati la prognosi.

Archimede ha detto...

Da: il giornale di Siracusa

Prima parte


"Cancellata la zona artigianale e persi oltre un milioni di euro"
Duro attacco della Cna al
Commissario regionale di Sortino

Scritto da Gagi
Sabato 21 Maggio 2011 - 23:00
Sortino - E' scontro tra la Cna di Siracusa e il commissario regionale Maria Rizza, che dalla sfiducia dell'allora sindaco Paolo De Luca, guida il Comune di Sortino. Oggetto del contendere l'area per gli insediamenti produttivi PIP più volte sollecitata dalla Confederazione degli Artigiani che adesso accusa il commissario Rizza di aver vanificato, con le scelte decise dal punto di vista amministrativo, il lavoro fatto dalle precedenti amministrazioni per la realizzazione dell'importante strumento di sviluppo per le imprese. Il Commissario del Comune di Sortino, da quanto denuncia Cna in una dura nota, avrebbe scritto all'organizzazzione imprenditoriale comunicando di non accogliere la richiesta di sospensiva proposta da Cna, rilasciando in via definitiva una “Autorizzazione Amministrativa Commerciale” all’interno dell’area PIP ad indirizzo esclusivo artigianale, modificandola ad indirizzo misto.

Si cancellerebbero così, per Cna, gli atti deliberativi delle amministrazioni passate che, per l’area in questione (zona D1 dell’attuale Piano Regolatore Generale), hanno approvato il Piano Particolareggiato per gli Insediamenti Produttivi Artigiani, e proposto al Ministero dello Sviluppo Economico e all’Assessorato regionale alle Attività Produttive ben due progetti per l’esproprio delle aree, e la conseguente urbanizzazione.

Non solo, ma si vanificherebb, altresì, l’azione degli artigiani di Sortino che a seguito di quegli atti si sono costituiti in Consorzio, inoltrando manifestazioni d’interesse per i lotti individuati nelle progettazione dello stesso Piano. Il dirigente dell’Ufficio Tecnico, secondo Cna, continuerebbe a sostenere che le Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore consentono, nelle due zone (D e D1), insediamenti misti.

Questa sarebbe una interpretazione illegittima per Cna, in quanto per quell’area è stata prevista ed approvata dalla giunta e dal Consiglio comunale, una destinazione d’uso degli immobili esclusivamente artigianali e non commerciali, a seguito dell’approvazione, appunto, del Piano Particolareggiato per gli Insediamenti Produttivi (P.I.P.) di Artigiani.

«Un supermercato all’interno di una zona artigianale – ha dichiarato il presidente provinciale di CNA Siracusa, Antonino Finocchiaro - non esiste in nessuna parte della Provincia, della Sicilia e dell’Italia. Questo è un modo assurdo e illogico di governare il territorio e priva il sistema produttivo locale delle infrastrutture necessarie per la crescita. E non esistono contributi pubblici per urbanizzare aree ad insediamento misto. Invito il Commissario a recarsi nella vicina Floridia o a Lentini, per capire cosa significa per un territorio comunale un’area attrezzata. In quelle aree si sono allocate imprese produttive fortemente innovative ed hanno assunto centinaia di persone».

Nella stessa nota, inoltre, il Commissario sosterebbe, da quanto fa sapere Cna, che il progetto per le opere di urbanizzazione dell’area P.I.P. presentato al Ministero dello Sviluppo Economico a valere sui fondi del Patto Territoriale gestito dal COSVIS di Siracusa è solo una promessa di finanziamento. "Nulla di più falso! - dicono alla Cna".

Archimede ha detto...

Seconda parte


La rimodulazione del Patto Territoriale di Siracusa è stata, infatti, approvata dal Ministero del Tesoro e del Bilancio con nota del 7/8/2000, e con nota del 13/04/2004 il Ministero dello Sviluppo Economico ha preso atto della citata autorizzazione che stanzia 6.281.851 di euro per il finanziamento di nuove iniziative imprenditoriali e nuovi interventi infrastrutturali e con successivo D.M. n. PT6789 del 19/11/2007, ha finanziato l’urbanizzazione della zona artigianale di Palazzolo Acreide, ormai completata (... area che il Commissario potrebbe anche andare a visitare), e con lo stesso Decreto Ministeriale, accantona la somma di poco più di un milione di euro (per l’esattezza 1.000.979) per l’intervento infrastrutturale dell’area PIP artigianale del Comune di Sortino.

Somma che ancora oggi è disponibile ma che, con grande rammarico di Cna Siracusa, non sarebbe stata ancora utilizzata e potrebbe andare persa. Per ottenerla si tratta solo di aggiornare i prezzi del progetto proposto dal Comune di Sortino e recarsi, cosi come avrebbe fatto il sindaco di Palazzolo, Carlo Scibetta, al Ministero a Roma.

Il commissario e il dirigente dell’Ufficio Tecnico avevano l’obbligo, per l'organizzazione degli artigiani siracusani, di informarsi al Ministero prima di modificare la destinazione d’uso dell’area. In particolare il commissario Rizza, dotato dei poteri della giunta e del Consiglio, avrebbe potuto ulteriormente deliberare per rafforzare i vincoli all’interno dell’area e salvaguardare gli insediamenti artigianali.

Ma non è finita, perché in merito, invece, all’altro progetto di 2.700.000,00 euro presentato sul bando dell’Assessorato Regionale Attività e ritenuto non ammissibile, il commissario regionale, prima di dare il via alla modifica dell’area, per un obbligo di correttezza amministrativa, dicono alla Cna, avrebbe dovuto informarsi con il proprio collega dirigente dell’Assessorato sui tempi di emanazione del prossimo bando e ne avrebbe saputo dell’imminenza.

Cna Siracusa, a questo punto, reputa questo modo di amministrare il territorio lesivo degli interessi degli artigiani, delle imprese e dei giovani sortinesi aspiranti imprenditori. Questa azione amministrativa bloccherebbe la possibilità di cercare risorse pubbliche per realizzare una infrastruttura essenziale a servizio dello sviluppo.

Alla luce di queste considerazioni l'organizzazione guidata da Antonino Finocchiaro, chiederà al Prefetto ed all’Assessorato Territorio e Ambiente di verificare la regolarità dell’atto amministrativo, mentre alla Procura della Repubblica della Corte dei Conti se ci sia stato danno erariale per i cittadini di Sortino per un finanziamento perso, visto che, comunque, la progettazione esecutiva delle opere di urbanizzazione deve essere pagata ai professionisti impegnati.

Al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, la dirigenza di Cna Siracusa, rammaricata per quanto successo e per il danno che potrebbe essere stato causato allo sviluppo di una città, chiederà di non "utilizzare in altri Comuni", il commissario Maria Rizza, "non considerandola all’altezza di gestire la Pubblica Amministrazione", mentre alla nuova Amministrazione comunale che verrà fuori dalle urne il 30 maggio, chiede di "trasferire ad altro incarico il dirigente dell’Ufficio Tecnico perché incapace di dirigere un ufficio così importante". Infine, al futuro sindaco tra i candidati presenti in questa competizione elettorale, si chiede "un impegno prioritario a ripristinare una nuova zona artigianale".

Archimede ha detto...

Fonte: il Giornale "La Sicilia"

Sortino. Il ministro per l'Agricoltura, Romano, agli imprenditori del settore agricolo e zootecnico «I soldi ci sono, usateli»
Domenica 22 Maggio 2011Siracusa,pagina 41e-mailprint
Nella foto
il ministro dell´agricoltura Saverio Romano davanti
al Quirinale.
Una ... Sortino. «L'Italia, ed in particolare la Sicilia, continua ad essere fanalino di coda nell'Unione europea per la spesa dei vari Piani di sviluppo rurali. Per tale motivo ho già fissato la conferenza Stato-Regioni per cercare di rilanciare questi Piani».
Ad affermarlo è stato il ministro per l'Agricoltura Saverino Romano, nel corso di un incontro che si è tenuto a Sortino. Il messaggio del ministro è rivolto a tutte le aziende agricole e zootecniche del territorio ibleo che lamentano la scarsa attenzione che il Governo ha verso questo settore, in perenne crisi.
Il ministro Romano, nel fare rilevare che nel settore dell'agricoltura, per tutta Italia, c'è un miliardo di euro ancora da spendere, si è impegnato affinchè venga aumentata la spesa sul Piano di sviluppo rurale per la Sicilia. A quanto sembra, quindi, i titolari delle aziende agricole-zootecniche che operano nel territorio ibleo, hanno smarrito la capacità di spesa dei fondi europei.
L'associazione allevatori di Sortino, però, aspetta di capire quali sono i meccanismi che la politica intende mettere in atto per un serio sviluppo economico del territorio. Pertanto, hanno chiesto al ministro impegni precisi per la soluzione delle tante problematiche che interessano il settore. Oltre alla difficile situazione della zootecnia e delle imprese agricole, è stato fatto rilevare che è necessario intervenire anche sul turismo rurale e sulla salvaguardia del territorio, istituendo nuove aree protette.
Ci sono, poi, i fattori di debolezza, endogeni al territorio ibleo, come quelli dell'abigeato, del pascolo abusivo e della macellazione clandestina che non fanno altro che creare un effetto devastante sull'intera economia agricola locale. Un'altra problematica della zootecnia provinciale, riguarda le infrastrutture.
In provincia di Siracusa, infatti, ci sono solo due macelli. Uno a Palazzolo Acreide, con capacità limitata, che solo da pochi giorni è tornato ad essere fruibile, l'altro a Floridia. Le piattaforme del freddo sono state decisamente trascurate. Per fortuna, pochi giorni fa, la Provincia ha definitivamente sbloccato il progetto per il frigo macello comprensoriale di Palazzolo.
E' stato chiesto lo sblocco definitivo del «Patto verde degli Iblei» e le relative strutture pubbliche che dovranno essere realizzate e che interessano i comuni di Sortino, Palazzolo, Buccheri e Canicattini, che servirebbero a rilanciare i settori della zootecnia e dell'agricoltura.
Paolo Mangiafico


22/05/2011

il giornale "la sicilia" del 26 Maggio 2011 ha detto...

Sortino. Concorsi nazionali e regionali

Agli alunni della scuola media Columba vanno diversi premi letterari e musicali

Sortino. Gli alunni della scuola media «G. M. Columba» fanno man bassa di premi nei vari concorsi in giro per l'Italia ai quali hanno partecipato.
Il primo premio assoluto, con la consegna della coppa, è stato vinto nella rassegna musicale nazionale «Salvuccio Percacciolo», che si è svolto a Mirto in provincia di Messina.Ad accompagnare e dirigere il gruppo musicale è stato il docente Sebastiano La Rosa. Altri premi sono stati vinti nella rassegne nazionali e regionali di poesia e narrativa, che si sono svolti in Sicilia, a Caltanissetta, nelle Marche, a Fabriano (Ancona), e ancora nell'isola ad Ucria (Messina); nel concorso nazionale denominato «U pizzinu».
In tutti questi concorsi letterari gli alunni sono stati assistiti dalla docente Antonina Rizza. Tra in vincitori ricordiamo Viviana Milardo con «Italia mia», Giuseppe Di Stefano con «Terra mia» e Danilo Gentile con «A Sicilia».
Nel concorso «U pizzinu» è stata invece Annalisa Sequenzia a prevalere sugli altri concorrenti e sugli altri elaborati, con «A mafia». Altri concorsi in cui i nostri alunni hanno primeggiato sono stati: «Il paracadute», «La goccia», «Il dono», «Wanted».
P. M.

il giornale "la sicilia" del 29 Maggio 2011 ha detto...

In 45 per un posto in consiglio comunale

Sono tre, come nel rispetto dei candidati alla poltrona di sindaco, le liste degli aspiranti consiglieri comunali che prendono parte alla tornata amministrativa di oggi e domani.

SORTINO AL CENTRO (sostiene la candidatira a sindaco di Nello Bongiovanni): Sebastiano Bongiovanni, Fabio Blancato, Carmelo Di Mauro, Francesco Paolo Filosa, Emanuele Fraello, Luciano Franzò, Maria Desireè Galati, Silvio Giaccotto, Salvatrice Iannello, Francesco La Pila,
Giuseppe Nisi, Francesco Peres, Francesco Radicia, Mario Silluzio, Sebastiano Zappulla.

SORTINO FUTURA (sostiene la candidatura a sindaco di
Enzo Buccheri): Maria Dolores Caruso, Alessandra Di Mauro,Ivan Di Pietro, Massimo Franzò, Luciano Gigliuto, Biagio Mezzio, Pippo Mezzio, Rosella Migliore, Dionisio Mollica, Giuseppe Musco, Antonio Parlato, Cesare Salonia, Felice Santacroce, Luigi Santo, Giovanni Tabacco.

CON PAOLO DE LUCA PER SORTINO (sostiene la candidatura a sindaco di Paolo De Luca): Concetta Adorno, detta Cettina, Sebastiano Ballatore detto Nello, Enza Blundo, Giuseppe Ciaffaglione detto Pippo, Francesco Finocchiaro, Vincenzo Iaia detto Enzo, Gaetano Matera detto Tanino, Pinenzo Muzzicato, Luigi Palì, Luigi Salemi detto Gino, Lucia Scamporlino, Giuseppe Scarrozza, Sebastiano Terranova, Luigi Vinci, Salvatore Zappulla.

il giornale "la sicilia" del 29 Maggio 2011 ha detto...

TRE UOMINI IN "CORSA" PER LA POLTRONA DI SINDACO.

Sortino. Lotta a tre fra Nello Bongiovanni, Enzo Buccheri e Paolo De Luca per la conquista della leadership del Comune di Sortino.
Invece, a contendersi i 15 seggi del Consiglio comunale, ci saranno 45 candidati, che compongono le tre liste civiche «Sortino al Centro», «Sortino Futura» e «Per Sortino con Paolo De Luca».
Ad appoggiare la sindacatura di Nello Bongiovanni è la lista «Sortino al Centro», mentre «Sortino Futura» appoggia la candidatura di Enzo Buccheri ed, ovviamente, Paolo De Luca è sostenuto dalla lista «Per Sortino con Paolo De Luca».
Ora la parola passa agli elettori. In questo mese di campagna elettorale i candidati a sindaco e quelli al Consiglio comunale si sono impegnati per convincerli da quale parte sta il programma elettorale che possa soddisfare le loro richieste e le loro esigenze. Gli iscritti nelle liste elettorali, e, quindi, aventi diritto al voto, sono 8339, di cui 4118 maschi e 4221 donne. Di questi elettori 920 sono residenti all'estero ed appena una decina sono tornati al paese natale per compiere il loro diritto di voto. Se si prendono in considerazione le tornate elettorale del recente passato, a votare saranno il 75% degli elettori, e quindi i voti validi si attesteranno sulle 5900-5800. Le sezioni in cui si vota sono 8, di cui 4 sono state allestite nell'edificio scolastico «Specchi» e le altre 4 nell'edificio scolastico «Columba». Nell'edificio scolastico Specchi si recheranno a votare gli elettori residenti nel centro storico, mentre nell'edifico scolastico Columba, a votare saranno i residenti nella parte alta di Sortino, cioè nella zona della nuova espansione urbanistica.
Le urne saranno aperte oggi dalle 8 alle 22, e domani dalle 7 alle 15. Subito dopo comincerà lo spoglio. A Sortino si vota in questa tornata elettorale amministrativa in quanto la passata legislatura è finita anzitempo in quanto il sindaco uscente Paolo De Luca venne sfiduciato dalla quasi totalità del Consiglio comunale. Votando con il sistema maggioritario, il candidato a sindaco che avrà il più alto numero di voti sarà il nuovo primo cittadino di Sortino: il quarto che viene eletto direttamente dai cittadini.
Paolo Mangiafico

il giornale "la sicilia" del 29 Maggio 2011 ha detto...

la lista delle urgenze.

VIABILITA' e RIFIUTI tra le priorità da rislvere

Sortino. Per chiunque dei tre candidati a sindaco che domani sera uscirà vittorioso dal responso elettorale, ad attenderlo ci sarà un lavoro amministrativo non indifferente. Tanti sono i problemi che aspettano una soluzione. Tra le priorità c'è quella della viabilità interna e del rifacimento di tutte le strade urbane, martoriate da una miriade di scavi, come quelli della metanizzazione.
Intanto, occorrerà installare una nuova segnaletica per mettere ordine nel traffico veicolare. In particolare, si dovranno istituire dei sensi unici, sia nella via Risorgimento, sia nella via Primo Maggio, che costituiscono la circonvallazione al centro storico. Lo stesso si dovrà fare nel viale Mario Giardino, dove, attualmente regna il caos più assoluto con "parcheggio selvaggio". Lungo questo viale operano tre supermercati, per cui, specialmente il sabato, il traffico veicolare impazzisce.
Altra priorità è il rilancio turistico. Sortino, con la sua necropoli di Pantalica. Inoltre, Sortino con i suoi monumenti, chiese e palazzi barocchi fa parte delle «Città d'arte». Ma tutti questi riconoscimenti sono rimasti, almeno fino ad ora, fini a se stessi.
Si spera anche che la nuova amministrazione comunale riesca a concludere la vicenda della passerella pedonale sul fiume Calcinara. Spetta al nuovo sindaco completare l'opera, il cui progetto è stato inserito nel Piano «Leader». C'è poi il problema spazzatura: attualmente il Comune, dopo che è stato anche tra i primi Comuni «ricicloni» della provincia, oggi presenta una raccolta differenziata vicina allo zero. Tra l'altro, Sortino era stato anche uno dei primi Comuni ad avere un Ccr (Centro di raccolta comunale) ed invece ora rimane chiuso in quanto non sono stati effettuati alcuni lavori per renderlo fruibile. Un impegno non facile poi sarà per il nuovo sindaco quello di fare quadrare il bilancio. Infatti, le entrate al Comune arrivano dai tributi e quindi bisognerà evitare sprechi. Ci saranno da affrontare le politiche sociali, che interessano, in particolare, il disagio giovanile, e, poi occorrerà risolvere la situazione dei 43 precari.
p.m.

Archimede ha detto...

Da: Ondaiblea

Trofeo Pantalica Juniores, a Canicattini Bagni
Martedì 31 Maggio 2011 21:31 Redazione Siracusa e provincia - Canicattini Bagni

Canicattini Bagni, 31 maggio – C’è grande attesa per la nona edizione del Trofeo Pantalica – 2° Giro Ciclistico Città di Canicattini Bagni, riservato alla categoria Juniores e un tempo importante appuntamento per i professionisti nella splendida cornice della Val d’Anapo (chi non ricorda i primi nomi dell’albo d’oro, De Vlaeminck, Moser, Saronni e Battaglin).
La manifestazione sportiva, promossa ancora una volta dal Comune di Canicattini Bagni, grazie all’impegno del sindaco Paolo Amenta e dell’assessore allo Sport Salvatore La Rosa, ed organizzata dal Consorzio Associazioni Provinciali di Siracusa, prenderà il via Giovedì 2 Giugno alle ore 10 da via XX Settembre, davanti al Palazzo Comunale.
Il circuito è impegnativo e misura 5,7 km. I corridori dovranno affrontare quindici giri per un totale di 85,5 km, con la salita della S.P. Maremonti e la discesa tecnica di via Uccello che si annunciano come i punti chiave della gara.
Undici squadre siciliane in gara, arricchite dalla presenza della Sc Cardanese di Verona e dalla Grube Costruzioni Toscana.
Grande favorito Nicola Genovese, il giovane siracusano della frazione di Belvedere, che ha dalla sua parte la forza e la compattezza di una squadra, il Team Dynatek Energia Siciliana, che attualmente fa registrare un’ottima condizione atletica ed organizzativa, avendo vinto, di recente a Frosinone, a Palermo, e il campionato regionale a Chiaramonte Gulfi, oltre alla prima del Trittico Sicilia-Calabria a Serra San Bruno, salvo poi finire fuori dai giochi domenica scorsa al Memorial Cannarella per una foratura.
Rivali annunciati saranno come sempre Alessio Calabrese, quarto e primo degli isolani a Monterosso Almo, Cataudella, Schipelliti e gli atleti del Team Toscano Giarre.
A salire sul gradino più alto del podio, nella scorsa edizione, fu Pietro Mina dell’Ambra Cavallini Vangi, davanti ad altri tre compagni di squadra.
Il grande ciclismo giovanile nella provincia di Siracusa proseguirà per tutto il weekend. Domenica, infatti, a Floridia, di scena gli Allievi con l’89ª Coppa Ascensione (63 km) e ancora gli Juniores con il 9° Memorial Sebastiano Pistritto (81 km). Entrambe le gare si svolgeranno lungo il tradizionale circuito del Diddino di 9 km, con l’attraversamento di Solarino.
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Chiedo alla Sortino sportiva:
come mai Sortino che dovrebbe essere parte integrante essendo PANTALICA territorio della stessa Sortino è completamennte assente?

Grazie per eventuale risposta.

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa

Presentato nel salone della Provincia "Manna e miele, ferro e fuoco"
La storia delle donne nell’Unità d’Italia
Dibattito sul nuovo libro di Torregrossa

Scritto da Redazione
Martedì 07 Giugno 2011 - 16:47
Siracusa - La storia di Romilda, figlia di un “mannaruolo”, e di Francesco Ventimiglia, nobile siciliano avvitato nella conservazione dei propri beni, ambientata nella Sicilia che guardava all’unità d’Italia, ha incantato ieri pomeriggio il pubblico, in gran parte femminile, della sala Costanza Bruno della Provincia Regionale di Siracusa. La presentazione del romanzo “Manna e miele, ferro e fuoco”, organizzata in collaborazione dalla Presidenza del Consiglio provinciale e dalla sezione siracusana della Fidapa, è stata a tutto tondo – come ha voluto sottolineare il Presidente Michele Mangiafico – “un’occasione per trasmettere e condividere messaggi culturali legati alla storia e alle tradizioni della nostra terra, alle ragioni che ci hanno portato allo stato attuale, alla conoscenza di alcuni tratti tipici e valori del nostro territorio”.
Non a caso, tra le eccellenze chiamate a contorno dell’evento, il miele di Sortino, della cui tradizione ha parlato con dovizia di particolari e fin dalle origini Francesco Filosa, tra i più fini conoscitori dell’apicoltura della provincia siracusana.
Ma a coinvolgere la platea che ha risposto con più di un applauso è stato il professore Nino Portoghese, che ha voluto nel suo intervento ripercorrere gli atteggiamenti della classe dirigente siciliana del tempo, che corrispondeva allora alla classe nobiliare, motivando la caduta economica del meridione d’Italia anche attraverso le scelte scellerate di quegli esponenti politici.
Riflessioni che traevano spunto dalla lettura di alcune pagine particolarmente liriche del romanzo di Giuseppina Torregrossa, che ha colto l’occasione per approfondire gli argomenti toccati da Portoghese, parlando anche del ruolo della donna in quella società arcaica e in quella attuale. Un romanzo in cui certamente la femminilità la fa da protagonista, motivando a buon diritto la scelta di dar vita ad un evento da parte della Presidente della Fidapa di Siracusa, Teresa Peluso, che in occasione della manifestazione di ieri pomeriggio ha anche annunciato alle socie la recente vittoria del premio Rita Levi Montalcini da parte della sorella, attrice e regista Dora Peluso.

il giornale "la sicilia" del 9 giugno 2011 ha detto...

Sortino. Riserva Val D'Anapo-Pantalica, Il wwf accusa la Forestale
«Troppi divieti e troppa incuria»

Sortino. «E' impossibile percorrere i sentieri della riserva naturale di Pantalica-Valle dell'Anapo a causa della folta vegetazione che ostruiscono il passaggio».
A ribadirlo è stato il responsabile del Wwf di Sortino Fabio Giaccotto, che ha anche rilevato come questa zona iblea sia ormai diventata la «Valle dei divieti». Per volontà dell'azienda forestale diverse attività al suo interno sono proibiti. Non è consentita la balneazione nei laghetti, cosa che invece, la stessa forestale non ha vietato nei laghetti dei Cavagrande del Cassibile, il cui ambiente è identico a quello che si riscontra nella valle dell'Anapo. Inoltre, l'uso delle biciclette è limitato. «Considerato - afferma Giaccotto - che anche i sentieri diventano impercorribili, ci sorge il dubbio che si voglia impedire l'escursionismo all'interno della riserva naturale».
Proprio ieri, Giaccotto stava accompagnando alcuni visitatori seguendo le indicazioni della segnaletica. Dopo avere percorso una parte del sentiero è stato costretto a ritornare indietro, insieme ai visitatori, che, costernati, hanno dovuto rinunciare alla loro escursione. «Con i mezzi moderni - fa rilevare l'esponente del Wwf - ci vuole molto poco a ripulire i sentieri, che certamente dovrebbero essere sistemati e migliorati dall'ente gestore, che è, appunto la Forestale. Interventi che dovevano essere effettuati all'inizio della primavera e non quando la vegetazione, ormai, ha invaso i sentieri».
Giaccotto evidenzia come la forestale potesse disporre fin dal mese di marzo del personale per fare eseguire anche questi lavori. L'ente, proprio nel mese di marzo, ha avviato al lavoro nei Comuni di Cassaro, Sortino e Ferla, circa 200 operai stagionali, utilizzati però per altri lavori. Eppure si sarebbe trattato di lavori di ordinaria manutenzione, mentre oggi, sia l'area di Pantalica, dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità, sia il percorso dell'ex ferrovia Siracusa-Ragusa-Vizzini, inserito di recente nella lista dei sentieri d'Europa, si presentano in una situazione non certo da attirare i visitatori.
P. M.

Archimede ha detto...

Da: Ondaiblea

Prima parte

Canicattini. Una strategia unica di sviluppo per il prodotto integrato territoriale siciliano
Sabato 11 Giugno 2011 14:51 Redazione Siracusa e provincia - Canicattini Bagni


Positivo incontro a Pantalica dei Gal siciliani con l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole e Alimentari Elio Dantrassi

Canicattini Bagni, 11 giugno – “Una strategia unica, e quindi un coordinamento unico, per la mettere a sistema e avviare, nel contempo, un comune governo dei processi di sviluppo locali esistenti a livello regionale, per razionalizzare, rendere competitivo, far conoscere e commercializzare, anche a livello internazionale, ad iniziare dai Paesi del Mediterraneo e dell’Europa, il “prodotto Integrato Territoriale Siciliano”, nelle tre linee individuate: Turismo rurale – Agroalimentare e Agro-Energie.
Un processo che deve utilizzare, organicamente ed in senso complementare, integrando e rimodulando, per “progetti integrati e complessi”, i fondi regionali FESR – FEASR - FSE, in aggiunta a quelli nazionali e comunitari”.
Sono state queste le conclusioni della riunione operativa che ieri, venerdì 10 giugno, alla Masseria “Specchi” nel cuore della Riserva Naturale Orientata “Pantalica-Valle dell’Anapo”, ospiti dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali rappresentata dal suo dirigente provinciale Carmelo Frittitta, ha visto protagonisti ben nove Gal- Sistemi Locali di Sviluppo, in rappresentanza di quasi tutto il territorio siciliano, dal “Val d’Anapo”, “Madonie”, “Sicilia Centro Meridionale”, “Natibeli”, “Metropoli Est”, “Sicani”, “Terre Normanne”, “Terre del Nisseno”, “Golfo di Castellammare”.
L’incontro è stato convocato dal sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, nella qualità di Comune capofila del Sistema Locale di Sviluppo del Val d’Anapo, proprio per riunificare gli sforzi fatti in questi anni nelle varie aree siciliane, e dar vita, mettendo insieme le esperienze acquisite, le professionalità, e le “buone prassi” di queste strutture pubblico-private, ad azioni di sistema comuni per servire i mercati di prossimità e affrontare quelli esteri.
Presenti il presidente dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, Nello Pisasale, sindaco di Cassaro, che ha aperto i lavori, il sindaco di Scordia, Angelo Agnello, i neo primi cittadini di Ferla e Sortino, Michelangelo Giansiracusa ed Enzo Buccheri, quello di Palazzolo, Carlo Scibetta, l’assessore del Comune di Buccheri e dell’Unione, Francesco Di Martino, il vice sindaco di Canicattini, Salvatore La Rosa, l’assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni, Corrado Cataldi, la Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali di Siracusa, Concetta Ciurcina, Salvatore Cancemi, dirigente U.O. III del “Museo Regionale Naturale di Pantalica” che fa capo al sistema Museale Bellomo, Carmelo Frittitta e Filadelfo Brogna dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali, il presidente del Gal Val d’Anapo, Pippo Gianninoto, il presidente provinciale della Confagricoltura Massimo Franco, dell’Ugl Tonino Galioto, rappresentanti dei vari Gal regionali e delle imprese, Carmelo Spataro, capogruppo Pd Siracusa alla Provincia Regionale, ed un consulente della stessa Provincia Regionale aretusea.

Archimede ha detto...

Da: Ondaiblea

Prima parte

Positivo incontro a Pantalica dei Gal siciliani con l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole e Alimentari Elio Dantrassi

Canicattini Bagni, 11 giugno – “Una strategia unica, e quindi un coordinamento unico, per la mettere a sistema e avviare, nel contempo, un comune governo dei processi di sviluppo locali esistenti a livello regionale, per razionalizzare, rendere competitivo, far conoscere e commercializzare, anche a livello internazionale, ad iniziare dai Paesi del Mediterraneo e dell’Europa, il “prodotto Integrato Territoriale Siciliano”, nelle tre linee individuate: Turismo rurale – Agroalimentare e Agro-Energie.
Un processo che deve utilizzare, organicamente ed in senso complementare, integrando e rimodulando, per “progetti integrati e complessi”, i fondi regionali FESR – FEASR - FSE, in aggiunta a quelli nazionali e comunitari”.
Sono state queste le conclusioni della riunione operativa che ieri, venerdì 10 giugno, alla Masseria “Specchi” nel cuore della Riserva Naturale Orientata “Pantalica-Valle dell’Anapo”, ospiti dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali rappresentata dal suo dirigente provinciale Carmelo Frittitta, ha visto protagonisti ben nove Gal- Sistemi Locali di Sviluppo , in rappresentanza di quasi tutto il territorio siciliano, dal “Val d’Anapo”, “Madonie”, “Sicilia Centro Meridionale”, “Natibeli”, “Metropoli Est”, “Sicani”, “Terre Normanne”, “Terre del Nisseno”, “Golfo di Castellammare”.
L’incontro è stato convocato dal sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, nella qualità di Comune capofila del Sistema Locale di Sviluppo del Val d’Anapo, proprio per riunificare gli sforzi fatti in questi anni nelle varie aree siciliane, e dar vita, mettendo insieme le esperienze acquisite, le professionalità, e le “buone prassi” di queste strutture pubblico-private, ad azioni di sistema comuni per servire i mercati di prossimità e affrontare quelli esteri.
Presenti il presidente dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, Nello Pisasale, sindaco di Cassaro, che ha aperto i lavori, il sindaco di Scordia, Angelo Agnello, i neo primi cittadini di Ferla e Sortino, Michelangelo Giansiracusa ed Enzo Buccheri, quello di Palazzolo, Carlo Scibetta, l’assessore del Comune di Buccheri e dell’Unione, Francesco Di Martino, il vice sindaco di Canicattini, Salvatore La Rosa, l’assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni, Corrado Cataldi, la Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali di Siracusa, Concetta Ciurcina, Salvatore Cancemi, dirigente U.O. III del “Museo Regionale Naturale di Pantalica” che fa capo al sistema Museale Bellomo, Carmelo Frittitta e Filadelfo Brogna dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali, il presidente del Gal Val d’Anapo, Pippo Gianninoto, il presidente provinciale della Confagricoltura Massimo Franco, dell’Ugl Tonino Galioto, rappresentanti dei vari Gal regionali e delle imprese, Carmelo Spataro, capogruppo Pd Siracusa alla Provincia Regionale, ed un consulente della stessa Provincia Regionale aretusea.

Archimede ha detto...

Seconda parte

«Dobbiamo dare vita ad un “sistema Sicilia” – ha detto Amenta nel suo intervento – ponendo fine alla cultura delle “incompiute”, in una azione sinergica di tutti i soggetti che in questi 15 anni hanno lavorato con grande progettualità, alla crescita economico -sociale dei nostri territori. Solo così potremo trovare nuove opportunità di sviluppo e superare la crisi che pesa e opprime tutti i settori produttivi della nostra regione. In questi anni abbiamo imparato che l’unico sviluppo possibile dei nostri territori è quello sostenibile e rurale, avendo cura, elle azioni future, di mettere insieme e coniugare in un unico progetto le aree costiere a quelle interne. La Sicilia deve così guardare al Mediterraneo e all’Europa, con un ruolo ed una identità ben precisa, con un modello di sviluppo esportabile. D’altra parte, dopo 15 anni di interventi, non possiamo più farci cogliere impreparati. Per fare questo dobbiamo, con forza e sinergicamente, catalizzare l’attenzione della politica, regionale e nazionale, in questi anni distratta nei confronti dei processi di sviluppo del territorio, come dimostrano i ritardi e la confusione nei bandi, nelle varie misure e nell’utilizzo dei fondi. E in particolare negli studi e nella progettualità di strutture come i Gal-Sistema Locale di Sviluppo , una vera risorsa di quel processo pubblico-privato teso alla crescita del territorio e dell’isola».

E l’attenzione e la risposta della politica regionale non è mancata, quando nel pomeriggio ai lavori ha preso parte anche l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole e Alimentari, Elio Dantrassi, che da subito, cogliendo positivamente il progetto di un coordinamento strategico unico regionale dei Sistemi Locali di Sviluppo , ha proposto l’inserimento di un rappresentate del neonato coordinamento, nell’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato, per rendere immediati e rapportati alle linee di sviluppo che il territorio si da, i provvedimenti, la ripartizione e l’utilizzo dei fondi a disposizione.

«Quando si parla di azioni e interventi nel territorio – ha infatti sottolineato l’Assessore Elio Dantrassi – spesso ci si dimentica che “la progettualità” è solo quella che arriva e viene prodotta dai Gal. E siccome per quanto mi riguarda non intendo perdere altro tempo e i fondi a disposizione ci sono, vi chiedo di essere protagonisti anche nel disegnare le linee di sviluppo e la distribuzione delle risorse. Modelliamo insieme gli interventi, reali e concreti, per dare opportunità di crescita ai nostri territori. Datemi un nominativo che sia portatore di questa progettualità della quale siete i protagonisti, e da subito lo inserirò nell’Ufficio di Gabinetto del’Assessorato per iniziar da subito a rapportare misure, bandi e interventi, a questi processi di sviluppo . Se c’è una cosa che di sicuro vogliamo evitare, come Governo Regionale – ha concluso l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole e Alimentari - è dover restituire i fondi a Bruxelles o non poter chiedere la restituzione dei fondi FAS al Governo Nazionale».

Un risultato che è andato, dunque, oltre ogni aspettativa, che ha soddisfatto il sindaco Paolo Amenta, i sindaci presenti d i rappresentanti dei Gal siciliani che aspettavano e si preparavano ad un confronto serio e reale con il Governo Siciliano per riaprire la partita della sviluppo .

Archimede ha detto...

Da: Ondaiblea

Prima parte

Positivo incontro a Pantalica dei Gal siciliani con l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole e Alimentari Elio Dantrassi

Canicattini Bagni, 11 giugno – “Una strategia unica, e quindi un coordinamento unico, per la mettere a sistema e avviare, nel contempo, un comune governo dei processi di sviluppo locali esistenti a livello regionale, per razionalizzare, rendere competitivo, far conoscere e commercializzare, anche a livello internazionale, ad iniziare dai Paesi del Mediterraneo e dell’Europa, il “prodotto Integrato Territoriale Siciliano”, nelle tre linee individuate: Turismo rurale – Agroalimentare e Agro-Energie.
Un processo che deve utilizzare, organicamente ed in senso complementare, integrando e rimodulando, per “progetti integrati e complessi”, i fondi regionali FESR – FEASR - FSE, in aggiunta a quelli nazionali e comunitari”.
Sono state queste le conclusioni della riunione operativa che ieri, venerdì 10 giugno, alla Masseria “Specchi” nel cuore della Riserva Naturale Orientata “Pantalica-Valle dell’Anapo”, ospiti dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali rappresentata dal suo dirigente provinciale Carmelo Frittitta, ha visto protagonisti ben nove Gal- Sistemi Locali di Sviluppo , in rappresentanza di quasi tutto il territorio siciliano, dal “Val d’Anapo”, “Madonie”, “Sicilia Centro Meridionale”, “Natibeli”, “Metropoli Est”, “Sicani”, “Terre Normanne”, “Terre del Nisseno”, “Golfo di Castellammare”.
L’incontro è stato convocato dal sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, nella qualità di Comune capofila del Sistema Locale di Sviluppo del Val d’Anapo, proprio per riunificare gli sforzi fatti in questi anni nelle varie aree siciliane, e dar vita, mettendo insieme le esperienze acquisite, le professionalità, e le “buone prassi” di queste strutture pubblico-private, ad azioni di sistema comuni per servire i mercati di prossimità e affrontare quelli esteri.
Presenti il presidente dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, Nello Pisasale, sindaco di Cassaro, che ha aperto i lavori, il sindaco di Scordia, Angelo Agnello, i neo primi cittadini di Ferla e Sortino, Michelangelo Giansiracusa ed Enzo Buccheri, quello di Palazzolo, Carlo Scibetta, l’assessore del Comune di Buccheri e dell’Unione, Francesco Di Martino, il vice sindaco di Canicattini, Salvatore La Rosa, l’assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni, Corrado Cataldi, la Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali di Siracusa, Concetta Ciurcina, Salvatore Cancemi, dirigente U.O. III del “Museo Regionale Naturale di Pantalica” che fa capo al sistema Museale Bellomo, Carmelo Frittitta e Filadelfo Brogna dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali, il presidente del Gal Val d’Anapo, Pippo Gianninoto, il presidente provinciale della Confagricoltura Massimo Franco, dell’Ugl Tonino Galioto, rappresentanti dei vari Gal regionali e delle imprese, Carmelo Spataro, capogruppo Pd Siracusa alla Provincia Regionale, ed un consulente della stessa Provincia Regionale aretusea.

Chiedo scusa per l'inversione delle parti.

Archimede ha detto...

Da: Ondaiblea

Prima parte

Positivo incontro a Pantalica dei Gal siciliani con l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole e Alimentari Elio Dantrassi

Canicattini Bagni, 11 giugno – “Una strategia unica, e quindi un coordinamento unico, per la mettere a sistema e avviare, nel contempo, un comune governo dei processi di sviluppo locali esistenti a livello regionale, per razionalizzare, rendere competitivo, far conoscere e commercializzare, anche a livello internazionale, ad iniziare dai Paesi del Mediterraneo e dell’Europa, il “prodotto Integrato Territoriale Siciliano”, nelle tre linee individuate: Turismo rurale – Agroalimentare e Agro-Energie.
Un processo che deve utilizzare, organicamente ed in senso complementare, integrando e rimodulando, per “progetti integrati e complessi”, i fondi regionali FESR – FEASR - FSE, in aggiunta a quelli nazionali e comunitari”.
Sono state queste le conclusioni della riunione operativa che ieri, venerdì 10 giugno, alla Masseria “Specchi” nel cuore della Riserva Naturale Orientata “Pantalica-Valle dell’Anapo”, ospiti dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali rappresentata dal suo dirigente provinciale Carmelo Frittitta, ha visto protagonisti ben nove Gal- Sistemi Locali di Sviluppo, in rappresentanza di quasi tutto il territorio siciliano, dal “Val d’Anapo”, “Madonie”, “Sicilia Centro Meridionale”, “Natibeli”, “Metropoli Est”, “Sicani”, “Terre Normanne”, “Terre del Nisseno”, “Golfo di Castellammare”.
L’incontro è stato convocato dal sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, nella qualità di Comune capofila del Sistema Locale di Sviluppo del Val d’Anapo, proprio per riunificare gli sforzi fatti in questi anni nelle varie aree siciliane, e dar vita, mettendo insieme le esperienze acquisite, le professionalità, e le “buone prassi” di queste strutture pubblico-private, ad azioni di sistema comuni per servire i mercati di prossimità e affrontare quelli esteri.
Presenti il presidente dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, Nello Pisasale, sindaco di Cassaro, che ha aperto i lavori, il sindaco di Scordia, Angelo Agnello, i neo primi cittadini di Ferla e Sortino, Michelangelo Giansiracusa ed Enzo Buccheri, quello di Palazzolo, Carlo Scibetta, l’assessore del Comune di Buccheri e dell’Unione, Francesco Di Martino, il vice sindaco di Canicattini, Salvatore La Rosa, l’assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni, Corrado Cataldi, la Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali di Siracusa, Concetta Ciurcina, Salvatore Cancemi, dirigente U.O. III del “Museo Regionale Naturale di Pantalica” che fa capo al sistema Museale Bellomo, Carmelo Frittitta e Filadelfo Brogna dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali, il presidente del Gal Val d’Anapo, Pippo Gianninoto, il presidente provinciale della Confagricoltura Massimo Franco, dell’Ugl Tonino Galioto, rappresentanti dei vari Gal regionali e delle imprese, Carmelo Spataro, capogruppo Pd Siracusa alla Provincia Regionale, ed un consulente della stessa Provincia Regionale aretusea.

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Mi scuso per l'inversione delle parti.

Archimede ha detto...

Da: Ondaiblea

Prima parte

Positivo incontro a Pantalica dei Gal siciliani con l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole e Alimentari Elio Dantrassi

Canicattini Bagni, 11 giugno – “Una strategia unica, e quindi un coordinamento unico, per la mettere a sistema e avviare, nel contempo, un comune governo dei processi di sviluppo locali esistenti a livello regionale, per razionalizzare, rendere competitivo, far conoscere e commercializzare, anche a livello internazionale, ad iniziare dai Paesi del Mediterraneo e dell’Europa, il “prodotto Integrato Territoriale Siciliano”, nelle tre linee individuate: Turismo rurale – Agroalimentare e Agro-Energie.
Un processo che deve utilizzare, organicamente ed in senso complementare, integrando e rimodulando, per “progetti integrati e complessi”, i fondi regionali FESR – FEASR - FSE, in aggiunta a quelli nazionali e comunitari”.
Sono state queste le conclusioni della riunione operativa che ieri, venerdì 10 giugno, alla Masseria “Specchi” nel cuore della Riserva Naturale Orientata “Pantalica-Valle dell’Anapo”, ospiti dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali rappresentata dal suo dirigente provinciale Carmelo Frittitta, ha visto protagonisti ben nove Gal- Sistemi Locali di Sviluppo, in rappresentanza di quasi tutto il territorio siciliano, dal “Val d’Anapo”, “Madonie”, “Sicilia Centro Meridionale”, “Natibeli”, “Metropoli Est”, “Sicani”, “Terre Normanne”, “Terre del Nisseno”, “Golfo di Castellammare”.
L’incontro è stato convocato dal sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, nella qualità di Comune capofila del Sistema Locale di Sviluppo del Val d’Anapo, proprio per riunificare gli sforzi fatti in questi anni nelle varie aree siciliane, e dar vita, mettendo insieme le esperienze acquisite, le professionalità, e le “buone prassi” di queste strutture pubblico-private, ad azioni di sistema comuni per servire i mercati di prossimità e affrontare quelli esteri.
Presenti il presidente dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, Nello Pisasale, sindaco di Cassaro, che ha aperto i lavori, il sindaco di Scordia, Angelo Agnello, i neo primi cittadini di Ferla e Sortino, Michelangelo Giansiracusa ed Enzo Buccheri, quello di Palazzolo, Carlo Scibetta, l’assessore del Comune di Buccheri e dell’Unione, Francesco Di Martino, il vice sindaco di Canicattini, Salvatore La Rosa, l’assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni, Corrado Cataldi, la Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali di Siracusa, Concetta Ciurcina, Salvatore Cancemi, dirigente U.O. III del “Museo Regionale Naturale di Pantalica” che fa capo al sistema Museale Bellomo, Carmelo Frittitta e Filadelfo Brogna dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali, il presidente del Gal Val d’Anapo, Pippo Gianninoto, il presidente provinciale della Confagricoltura Massimo Franco, dell’Ugl Tonino Galioto, rappresentanti dei vari Gal regionali e delle imprese, Carmelo Spataro, capogruppo Pd Siracusa alla Provincia Regionale, ed un consulente della stessa Provincia Regionale aretusea.

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Mi scuso per l'inversione delle parti.

il giornale "la sicilia" del 29 Giugno 2011 ha detto...

Cassaro
Ecco un altro ponte impossibile

la zona del cantiere bloccato
Cassaro. Non c'è sorte per i ponti o le passerelle che devono collegare sia il territorio di Cassaro che quello di Sortino con la necropoli di Pantalica. Della passerella di Sortino sul fiume Calcinara la vicenda è nota, mentre quella del ponte sul torrente Ferla, che dovrebbe collegare il territorio di Cassaro a Pantalica, è recente. Infatti, il Comune di Cassaro, come ha fatto rilevare il consigliere comunale Roberto Deluca, ha appaltato i lavori per collegare Cassaro alla necropoli di Pantalica attraverso un ponte che permetta alle automobili e ai pullman di attraversare il torrente Ferla. La ditta ha aperto il cantiere ma i lavori sono stati subito fermati, e i due lavoratori locali che erano stati assunti, sono stati licenziati.
Il sindaco Nello Pisasale afferma che i lavori sono stati fermati per questioni tecniche che si stanno risolvendo. Secondo Deluca invece il progetto prevedeva la realizzazione del ponte in cemento armato, come tra l'altro aveva imposto il Genio civile. Però, essendo il ponte all'interno della riserva Valle dell'Anapo e soprattutto essendo sottoposto al vincolo dell'Alta valle dell'Anapo, doveva essere realizzato in di legno.
s. m.

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa

Via libera della giunta alla pista pedonale nella Valle dell'Anapo
Pantalica e Unesco, la provincia approva
due progetti per lo sviluppo turistico

Scritto da D.C.
Mercoledì 29 Giugno 2011 - 16:03
Siracusa – Una pista pedonale nella Valle dell’Anapo e la rete dei siti Unesco sono due iniziative di sviluppo economico legati al turismo e alla cultura che la giunta provinciale ha deciso di percorrere. Questa mattina infatti l’esecutivo presieduto da Nicola Bono ha deliberato il progetto definitivo della “Greenway Pantalica” e la candidatura della Provincia regionale di Siracusa alla presentazione della “Rete Siti Unesco”.

“Greenway Pantalica” riguarda il completamento della documentazione e quindi della presentazione di un progetto, già ammesso a finanziamento da 3 milioni e 273 mila euro che prevede la realizzazione di una pista pedonale sulla linea ferroviaria dismessa all’interno della Valle dell’Anapo, tratta che coinvolge i comuni della Riserva Orientata nella Valle dell’Anapo: Sortino, Cassaro e Ferla e per induzione Buscemi, Palazzolo Acreide, Solarino e Floridia.

La seconda deliberazione riguarda la presentazione del progetto “Rete Siti Unesco” in cui la Provincia regionale di Siracusa si presenta come ente capofila, dell’associazione Unesco Sud-Italia di cui è presidente Nicola Bono. La candidatura al progetto è finalizzata ad ottenere i finanziamenti a valere sul decreto ministeriale Brambilla, decreto destinato a valorizzare i siti più belli d’Italia.

Archimede ha detto...

Da: il Giornale di Siracusa

Confronto sulle "reti d'impresa" con la Cna e la CCIA di Modena
La Cna di Siracusa assegna
il premio alle "Imprese Eccellenti"

Scritto da G. Guzzardo
Domenica 10 Luglio 2011 - 11:50
Sortino - Verranno consegnati questa sera, inizio ore 19, a Villa Carrubba, lungo la strada provinciale Sortino-Carlentini, i premi "Imprese Eccellenti" che la CNA di Siracusa, riserva ogni anno ai propri associati. A fare gli onori di casa sarà anche quest'anno il presidente di CNA Siracusa, Antonino Finocchiaro, sarà poi la volta di Luigi Mai, presidente della Cna di Modena, a Siracusa con una delegazione dell'organizzaione modenese per un confronto sul rilancio e il superamento della crisi per le piccole imprese.

Prenderanno poi la parola Giuseppe Cascone, presidente della Cna Sicilia, ed Enzo Buccheri, sindaco di Sortino. A seguire parlerà Aldo Bonomi, direttore del consorzio Aaster, quindi si aprirà il confronto tra Ivan Lo Bello, presidente della Camera di Commercio di Siracusa e Maurizio Torregiani, presidente della Camera di Commercio di Modena e direttore gerale della CNA modenese, Mario Filippello, segretario della Cna Sicilia, Giuseppe Gianninoto, segretario della Cna di Siracusa, Giuseppe Montalbano, vicepresidente della Cna nazionale.

Al centro di queste diverse esperienza ci saranno le "Reti d'impresa", per migliorare la capacità di innovare e competere.
A concludere la serata ci sarà l'assegnazione dei premi alle aziende artigianali e alle piccole e medie imprese d'eccellenza.

il giornale "la sicilia" del 26 Luglio 2011 ha detto...

Differenziata con l'«eco-energia»
l'Unione dei Comuni ci pensa su.

Sortino. La raccolta differenziata tarda ad affermarsi e si valutano vie alternative. Ieri, al sindaco di Sortino Enzo Buccheri, una società ha chiesto la possibilità di realizzare nel territorio un impianto, con impatto ambientale minimo, per smaltire i rifiuti urbani in modo pulito, producendo eco-energia. La condizione minima indispensabile per realizzare quest'impianto, è che almeno ci sia un bacino d'utenza di 40mila abitanti. Il sindaco Buccheri ha risposto che farà presente la proposta al presidente dell'Unione dei Comuni «Valle dgli Iblei», Nello Pisasale e se sarà il caso, verrà discussa nel Consiglio dell'Unione. Questo tipo di impianti sono stati sperimentati positivamente in Germania e Islanda e anche in Italia sta facendo strada questa tecnica del futuro, che dovrebbe sostituire quella degli inceneritori: la pirolisi. È stata l'Enea a sperimentare positivamente la pirolisi. Secondo i tecnici dell'Enea, con particolari accorgimenti tecnici, come l'utilizzo di un particolare tipo di forno (kiln), l'assenza totale di ossigeno, la dissociazione molecolare a 400 °C (contro i 1300 °C degli inceneritori), la pirolisi può raggiungere punti di eccellenza, quali la totale assenza di diossine e furani, oltre ai fumi con le polveri. Inoltre, con la nuova tecnologia c'è la possibilità di trattare la frazione umida insieme con la frazione secca del rifiuto, con performance che possono toccare punte del 90% di produzione di gas e 10% di residuo inerte in discarica, contro circa il 50% dei termo-valorizzatori. Un pirolizzatore si differenzia da un gassificatore in quanto lavorando in assenza di ossigeno (spesso si sfrutta un flusso caldo di un gas inerte quale l'azoto) attua la pirolidi propriamente detta, mentre un gassificatore in realtà lavorando in presenza di piccole quantità di ossigeno realizza anche una parziale ossidazione e come tecnologia rappresenta una via di mezzo tra l'inceneritore e il pirolizzatore.
P. M.

il giornale "la sicilia" del 30 Luglio 2011 ha detto...

sortino
Nuova proposta per smaltire i rifiuti

Sortino.
Nella seduta del Consiglio dell'Unione dei Comuni Valle degli Iblei, che si terrà a Ferla il prossimo 3 agosto, il sindaco Enzo Buccheri riferirà dell'incontro avuto con alcuni rappresentanti di una società che vorrebbe realizzare un pirolizzatore nel territorio ibleo. Si tratta di un impianto, con impatto ambientale minimo, per smaltire i rifiuti urbani in modo pulito, producendo eco-energia. La condizione minima indispensabile è che almeno ci sia un bacino d'utenza di 40 mila abitanti.
Questo tipo di impianto, che sta nel mezzo tra il gassificatore ed il termovalorizzatore, è stato sperimentato positivamente in Germania. Un pirolizzatore elimina i rifiuti attraverso la cosiddetta pirolisi, un processo di decomposizione termochimica di materiali organici, ottenuto mediante l'applicazione di calore ed in completa assenza di un agente ossidante, normalmente l'ossigeno. Utilizzando temperature comprese tra 400 e 800 gradi la pirolisi dei rifiuti converte il materiale dallo stato solido in prodotti liquidi (olio di pirolisi) e gassosi (syngas) utilizzabili a loro volta come combustibili o materie prime destinate a successivi processi chimici. Il residuo carbonioso solido ottenuto può venire ulteriormente raffinato fornendo prodotti come il carbone attivo. Questa soluzione, come è stato fatto rilevare al sindaco dai rappresentanti della società, rappresenta la più valida alternativa ai vecchi inceneritori.
P. M.

il giornale "la sicilia" del 31 Luglio 2011 ha detto...

CI OCCORRE LA FORZA DEI GIOVANI
(Domenico Tempio)
Il dato, lo abbiamo pubblicato ieri, è allarmante, anche se per chi vive qui non è una novità: i giovani del Sud sono senza lavoro. Due su tre. Soprattutto i laureati. La riflessione sconfortante è che ciò accade mentre la classe politica si trastulla vergognosamente fra liti sui ministeri al Nord, processi lunghi o brevi, appartamenti parentali monegaschi o romani di comodo, imbroglioni da P4, finanziamenti occulti sinanco a partiti di autoprofessata moralità.
In una indagine esemplificativa, che pubblichiamo all'interno, abbiamo cercato di disegnare l'identikit del giovane siciliano disoccupato. In particolare di coloro in possesso di laurea, con le carte in regola per aspirare a un lavoro. Basta leggere alcune delle loro storie per capire come la Sicilia sia tornata indietro di mezzo secolo, quando occorreva «espatriare» per sistemarsi. Una volta si andava solo al Nord, con sofferenze e umiliazioni, ora, ciò è positivo, si può andare all'estero, persino in Cina, dove vengono valorizzate le qualità dei nostri laureati.
Il fatto grave è che, dopo una pausa ricca di aspettative, si torna a perdere «cervelli», mentre chi rimane vive in una stagnante quotidianità. A perdere, parlando di casa nostra, è la Sicilia. Un territorio già provato da una lunga povertà, staccato dal resto del Paese come se fosse abitato da extracomunitari.
La responsabilità, lo sosteniamo da tempo, non è solo degli «altri», come si suole dire per giustificare le incapacità congenite di una classe dirigente, ma anche nostra. Qualche anno addietro sembrava che quella cappa di fatalismo che pesava sul nostro passato stesse per evaporare, oggi, invece, ci troviamo al punto di prima. Svaniscono le speranze, i giovani fuggono e la Sicilia è sempre più sola. Ci sarà mai qualcuno capace di andare oltre le parole e le promesse? Di pensare a una vera poltica di sviluppo? Sarà difficile che i giovani siciliani possano ancora attendere. Nonostante tutto, però, diciamo loro di non arrendersi. La loro forza di volontà potrà essere per il futuro la forza e la speranza di sopravvivenza di questa terra.
D.T.

il giornale "la sicilia" del 3 Agosto 2011 ha detto...

palazzolo
Il Consiglio dice sì alla pista ciclabile

Palazzolo. Il Consiglio comunale di ieri sera ha approvato il progetto per la realizzazione di una pista ciclabile nel tratto della linea ferroviaria dismessa Siracusa-Ragusa-Vizzini-Val d'Anapo compreso tra la ex stazione ferroviaria di Cassaro - Ferla e quella di Buscemi. A sua volta, questo tratto dell'ex ferrovia, dovrà ricongiungersi con l'altro che da Giustiniani (Siracusa), passando per Floridia e Solarino, arriverà alla stazione di Pantalica. In questo modo, una volta completati i due progetti, si potrà arrivare da Siracusa a Palazzolo in bicicletta attraverso la green way.
Il progetto, che interessa il tratto di Palazzolo, è stato realizzato dall'ufficio tecnico comunale con il coordinamento del responsabile del settore il geometra Michelangelo Bascetta e dell'architetto Giuseppe Fazio. «Siamo arrivati secondi - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Rodolfo Guglielmino - a livello regionale dopo la Provincia per accedere al finanziamento per la realizzazione della green way insieme con Cassaro, Ferla e Buscemi, i territori dove verrà realizzata la pista ciclabile. La ex stazione di Buscemi verrà ristrutturata per realizzare un punto di accoglienza, un alloggio per i custodi, uffici amministrativi, negozio per gadget, ufficio informazioni turistiche, con zona per collegamento ad internet e ristoro. Lungo il tracciato ci saranno aree per la sosta e zona picnic, con fontanelle per l'acqua, cestini rifiuti e l'area sarà delimitata da staccionate in legno. Bisogna dare merito a tutti i tecnici che hanno redatto il progetto».
Il sindaco Carlo Scibetta ha ribadito l'apprezzamento ai settori Lavori pubblici a Urbanistica e all'assessore Guglielmino: «La pista ciclabile - ha detto - svilupperà forme di turismo integrative a quel turismo culturale verso il quale puntiamo». Il Consiglio ha dato parere favorevole al progetto, ad astenersi è stato il capogruppo di minoranza Giuseppe Lamesa.
P.M.

il giornale "la sicilia" del 19 settembre2011 ha detto...

Sortino, tutti a lezione
di vita e civiltà contadina.

Gli «studenti» della vita campestre
Sortino. Si sono conclusi i corsi che hanno ripreso alcune tradizioni artigianali della civiltà contadina. Il tema di queste lezioni teorico-pratiche è stato la costruzione di «furrizzi e tumpagni di ferra» cioè di sgabelli e coperchi di arnie di ferula.
I corsi sono stati promossi ed organizzati dall'associazione culturale Civiltà Iblea e dall'associazione culturale SiciliAntica. Le varie lezioni si sono svolte nella Casa Museo dell'apicoltura tradizionale. I corsi hanno avuto la durata di una settimana ciascuno.
L'esperto, di antica scuola apistica, Sebastiano Pulvirenti, ha tenuto le lezioni del corso tematico per la costruzione di coperchi delle vecchie arnie iblee di ferula (tumpagni). L'istruttrice Josephina Grasso, da parte sua, ha impartito lezioni, legate agli antichi mestieri iblei, di costruzione di cappelli, ventagli o altro, con l'intreccio di foglie di palma.
L'istruttore Paolo Birritta ha profuso il proprio impegno nella costruzione dello sgabello congegnato con rocchetti di ferula, e precisamente di quello appartenente al mondo della pastorizia. Si è occupato pure della costruzione dei panieri formati, con tanta fantasia, con canne e verghe di ulivo selvatico. Durante lo svolgimento dei corsi, è stato presentato il volume «La Ferula (Narthex) tra mito e storia», tenuta con estrema competenza in un'affollata sala del municipio storico dall'autore Tindaro Gatani, originario di Librizzi per quarant'anni maestro di scuola elementare di figli di italiani a Zurigo.
A conclusione dei corsi, la maestra Lucy Cammarata ha eseguito un applaudito concerto di clarino.
P.M.

il giornale "la sicilia" del 11 ottobre 2011 ha detto...

Ancora scosse, ora è allerta Altopiano degli Iblei.
Gli esperti dell'Ingv: "Terremoto sotto controllo ma serve prevenzione".

S'intensifica lo sciame sismico dei Monti Iblei, ma, secondo gli esperti dell'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), non è possibile formulare alcuna previsione. Si può solo continuare a monitorare. La cronaca delle ultime ore riparte dal microsisma della notte fra domenica a lunedì, alle 23 e 22 minuti, con una scossa di magnitudo 2,2. Stavolta, a differenza della giornata precedente, la profondità dell'epicentro è aumentata. Dai quasi 4 chilometri di domenica ai quasi 10 chilometri di ieri. "Anche questo aspetto, rilevano nella sala operativa, può non voler dire nulla e non deve ingenerare preoccupazioni nella gente". Quindi le altre scosse. Ieri mattina l'evento tellurico di magnitudo 2.4, con epicentro a 9 chilometri e 200 metri sottoterra. Della stessa intensità, ma di profondità leggermente superiore, l'altra scossa, intorno alle 8,18 minuti, a 10 chilometri di profondità. Quindi la scossa che ha destato maggiore allarme, alle 11, 19 minuti: è stata di magnitudo 3, quasi allo stesso livello d'energia sprigionato ieri, nello stesso intervallo di tempo (alle 10,28 quella domenicale). L'ultima, finora, di 2.6 gradi, alle 16.
I tecnici dell'Ingv catanese si sono già schierati con le loro strumentazioni per analizzare l'andamento degli eventi. Scende nel dettaglio il sismologo Alessandro Amato, da Roma: "Lo sciame - afferma - potrebbe arrestarsi. Però non si può più trascurare la prevenzione". Lo studioso conosce la nostra zona perché per il terremoto di Santa Lucia, nel '90, lui c'era. Non esclude un collegamento con il vulcano spento di Monte Lauro per questi ripetuti eventi: invita alla moderazione ma, finite le scosse, alla prevenzione: "Non è un trend chiaro - spiega - e le profondità sono nella norma. Consideriamo che i valori vanno rianalizzati con più attenzione per la vostra zona. Al momento non mi sento di dire che le differenze di profondità rappresentino il sintomo di qualcosa. Negli ultimi anni c'è una discreta sismicità che si estende, a raggio, in ragione di 200 eventi di questo tipo. Non ci sono grandi variazioni, insomma, nelle statistiche". E ricorda: "Durante il sisma del '90 ci piazzammo su Monte Lauro. È possibile che ci siano dei fluidi in movimento. È importante che le variazioni di sismicità vadano studiate per identificare le faglie".
Roberto Rubino.

il giornale "la sicilia" del 11 ottobre 2011 ha detto...

Canicattini. Adesso si cerca di correre ai ripari. "Le costanti e continue scosse di terremoto di questi giorni - ha sottolineato il sindaco Paolo Amenta -, non possono più passare inosservate. È per questo che stiamo attivando il piano di protezione civile, in sinergia con l'istituto di geofisica e vulcanologia, per prevenire e capire".
Prevenire e capire, appunto. E ieri mattina, dopo il vertice tenuto nella sede della Polizia municipale con lo stesso sindaco e la sua giunta, l'ingegner Raineri Meloni del dipartimento regionale di Protezione civile e successivamente con alcuni esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, si è decisa l'installazione di particolari sensori nel «triangolo Testa dell'Acqua-Canicattini-Avola». Strumenti che serviranno a monitorare lo sciame sismico e, come hanno sottolineato gli stessi vulcanologi, permetteranno di osservare e acquisire dati e informazioni importanti sul terremoto in corso. Se n'è parlato in maniera più approfondita anche ieri pomeriggio nel corso di un successivo vertice svoltosi in Prefettura.
È un passo avanti, dunque, ma il tremolio continuo della terra e le prime crepe intraviste in alcuni edifici (compreso il palazzo municipale, anche se questi segni, non ancora sistemati, sono per lo più risalenti al sisma del 1990) hanno indotto il sindaco Amenta a disporre la nuova chiusura delle scuole. E la gente? Ha paura e non lo nasconde più. La scorsa notte c'è chi si è attrezzato con tende da campeggio, chi ha scelto di dormire in abitazioni secondarie a pian terreno, chi in residenze fuori paese. Ma c'è stato anche chi la notte l'ha trascorsa in auto, nel piazzale Caduti di Nassiyria dove ha sede la protezione civile. Diverse auto, con famiglie a bordo, che ripeteranno l'esperienza nelle successive notti perché non ci si fida più di restare nelle case. Almeno fino a quando l'allarme sarà cessato e gli esperti avranno detto che non ci sarà alcun pericolo.
"Stiamo monitorando tutto - ha poi aggiunto il comandante dei vigili urbani e della protezione civile Pino Casella - perché si tratta di un evento che non si era mai verificato prima. C'erano stati altri fenomeni in passato, ma non con questa frequenza. E adesso occorre studiare a fondo lo sciame perché è giusto prevenire e capire che sviluppi potrà avere".
Manuel Bisceglie

il giornale "la sicilia" del 21 ottobre 2011 ha detto...

Iniziata la prima fase dell'attività
di microzonazione sismica.

Sortino. Da parte del dipartimento regionale della Protezione civile sono stati assegnati al Comune ibleo i contributi per la microzonazione sismica. I lavori di carotaggio inizieranno nei prossimi giorni in quanto perentoriamente dovranno essere avviati prima della fine dell'anno in corso.
Si inizierà da via Risorgimento e poi i lavori si estenderanno per tutto il perimetro del triangolo urbano. Dalla microzonazione sono escluse le zone che incidono nelle aree naturali protette e nelle aree adibite a verde pubblico di grande dimensioni. Infatti questo studio di microzonazione sismica ha la finalità di prevedere la distribuzione degli effetti di un terremoto in un'area urbana e di individuare criteri di gestione del territorio (geotecnici, strutturali, urbanistici) volti a mitigare, in futuro, i danni di un terremoto.
La microzonazione sismica implica quindi la stima sia della pericolosità che della vulnerabilità sismica dell'area di studio, e quindi non può prescindere da una valutazione della risposta sismica locale, vale a dire del modo in cui la struttura geologica superficiale influisce sulla propagazione delle onde sismiche.
Lo studio degli effetti di sito avviene mediante la simulazione della propagazione delle onde sismiche in modelli del sottosuolo e si avvale di contributi di diversa estrazione di tipo sismologico. Verrà, pertanto, studiata, attraverso i carotaggi la geologia locale, in particolare la morfologia superficiale e profonda, il regime delle acque sotterranee (se verranno individuate), la costituzione del sottosuolo e le proprietà dinamiche dei terreni. Tutti questi fattori possono fortemente condizionare l'entità degli effetti in superficie di un sisma. Lo studio del territorio assume perciò importanza per la valutazione dell'esposizione al rischio sismico, in particolare nelle aree critiche, dal punto di vista della concentrazione urbana, del patrimonio artistico.
P. M.

SiciliaOnLine del 30 ottobre 2011 ha detto...

30 Ottobre 2011 | 10:14 |
FEDERALISMO:COMUNE BRONTE SCELTO
PER SPERIMENTARE ARMONIZZAZIONE BILANCI
BRONTE (CATANIA) Bronte é stata selezionata tra i 50 Comuni di tutta Italia che da qui al 2014 proveranno a sperimentare i nuovi schemi di bilancio dell'ente previsti dalle norme di attuazione del federalismo fiscale, per consentire una visione omogenea e confrontabile su tutto il territorio tra Regioni, Province e Comuni. Ad annunciarlo al Comune di Bronte, che ha diffuso la notizia, é stato il presidente dell'Upi, Giuseppe Castiglione, che ha votato in sede di Conferenza unificata, il tavolo che riunisce Governo, Regioni, Province e Comuni, affinché Bronte ottenesse questa possibilitá. "Una sperimentazione - afferma Castiglione - che offre al Comune di Bronte, la possibilitá di cimentarsi con tre anni di anticipo sul resto del Paese in una nuova scrittura dei bilanci dell'Ente, e di fare da apripista per le realtá siciliane. In Sicilia, infatti, oltre al Comune di Bronte, é stato selezionato a partecipare alla sperimentazione solo il Comune di Sortino. L'armonizzazione dei bilanci di Regioni, Province e Comuni - continua - é considerata una dei punti chiave da cui partire per riuscire ad applicare al meglio il federalismo fiscale. Ad oggi, infatti, gli schemi adottati dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni non sono omogenei tra loro, e questo comporta, di fatto, l'impossibilitá a definire un raffronto chiaro tra le diverse voci adottate". (ITALPRESS)

lasiciliaweb del 30 ottobre 2011 ha detto...

Bronte e Sortino, test di federalismo fiscale
I due Comuni fanno parte della lista di 50 amministrazioni su tutto il territorio nazionale che, fino al 2014, sperimenteranno i nuovi schemi di bilancio
30/10/2011
BRONTE (CATANIA) - Bronte è stata selezionata tra i 50 Comuni di tutta Italia che da qui al 2014 proveranno a sperimentare i nuovi schemi di bilancio dell'ente previsti dalle norme di attuazione del federalismo fiscale, per consentire una visione omogenea e confrontabile su tutto il territorio tra Regioni, Province e Comuni. Ad annunciarlo al Comune di Bronte, che ha diffuso la notizia, è stato il presidente dell'Upi, Giuseppe Castiglione, che ha votato in sede di Conferenza unificata, il tavolo che riunisce Governo, Regioni, Province e Comuni, affinchè Bronte ottenesse questa possibilità.

"Una sperimentazione - afferma Castiglione - che offre al Comune di Bronte, la possibilità di cimentarsi con tre anni di anticipo sul resto del Paese in una nuova scrittura dei bilanci dell'Ente, e di fare da apripista per le realtà siciliane".

"In Sicilia, infatti, oltre al Comune di Bronte, è stato selezionato a partecipare alla sperimentazione solo il Comune di Sortino. L'armonizzazione dei bilanci di Regioni, Province e Comuni - continua - è considerata una dei punti chiave da cui partire per riuscire ad applicare al meglio il federalismo fiscale. Ad oggi, infatti, gli schemi adottati dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni non sono omogenei tra loro, e questo comporta, di fatto, l'impossibilità a definire un raffronto chiaro tra le diverse voci adottate".

CataniaToday del 26/11/2011 ha detto...

Il catalogo "Pezze di Storia" in vendita per Laura Salafia.

Per avere una copia del volume "Pezze di Storia" occorre versare un contributo minimo di 10 euro che andrà in beneficenza per Laura Salafia

Il catalogo "Pezze di Storia" in vendita per Laura Salafia
„Sarà destinato al progetto "Aiutiamo Laura" avviato dall'emittente regionale Telecolor per sostenere il rientro a Catania di Laura Salafia - la studentessa universitaria di Sortino (Sr), costretta su una sedia a rotelle e attualmente ricoverata in Emilia Romagna dopo essere stata gravemente ferita a Catania da un proiettile vagante - il catalogo "Pezze di Storia", mostra in corso al Castello Ursino fino al 5 febbraio 2012 che documenta la prima storica esposizione delle collezioni tessili Biscari-Benedettini e che ha già avuto 10mila visitatori.

Lo hanno deciso il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, la soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali Vera Greco e Marella Ferrera, già assessore comunale alla cultura e ai grandi eventi che ha curato come concept creator l'allestimento museale realizzato con il Teatro Stabile.

"Catania - ha detto il sindaco - deve recuperare in legalità e solidarietà. Ringraziamo Telecolor per l'impulso che ha dato a questa vicenda consentendo a noi tutti, istituzioni e singoli cittadini, di poterci spendere personalmente e come collettività in aiuto di questa sfortunata ragazza".“
Il catalogo "Pezze di Storia" in vendita per Laura Salafia
„Per avere una copia del volume "Pezze di Storia" occorre versare un contributo minimo di 10 euro. Sarà disponibile al botteghino del Castello Ursino, nelle librerie che ne faranno richiesta e tramite associazioni no-profit. All'operazione, coordinata da un'esperta in fund raising e dal Rotary Giarre Riviera Jonico Etnea, è dedicato un numero telefonico (392.244.03.63). Marella Ferrera, animatrice dell'iniziativa di charity e autrice dell'allestimento della mostra "Pezze di Storia", chiama a raccolta "tutte le forze della città: scuole, associazioni no-profit, il mondo del volontariato, le librerie e le imprese che hanno voglia di fare rete intorno e per Laura. Ogni lunedì - conclude la Ferrera - in collaborazione con il fidanzato di Laura, Antonio Guarino, e con il suo avvocato, verseremo le somme ricavate nel conto corrente cui hanno accesso solo loro".

A sostegno del progetto, anche il Teatro Stabile, l'Accademia di Belle Arti e le visite guidate gratuite alla mostra "Pezze di Storia" nei weekend di dicembre e gennaio grazie alla disponibilità di guide professioniste. Per partecipare alla sottoscrizione "Aiutiamo Laura" lanciata da Telecolor possono essere fatti bonifici al conto corrente intestato a Laura Salafia presso il Monte dei Paschi di Siena
Iban IT 85 F 01030 16918 000001267714“

il corriere del mezzogiorno.it ha detto...

Laura, finalmente a casa: lunedì
il ricovero all'ospedale Cannizzaro

CATANIA - «L'Unità Spinale è pronta a garantire a Laura l'assistenza che merita anche attraverso il rapporto umano che gli operatori sono preparati a instaurare con chi si trova nelle sue condizioni. Durante la sua permanenza al Cannizzaro faremo di tutto per restituirle le migliori condizioni di vita possibile». Lo ha affermato il direttore generale dell'azienda ospedaliera «Cannizzaro» di Catania, Francesco Poli, durante un incontro nel quale sono state illustrate le modalità di ricovero di Laura Salafia, la studentessa di Sortino (Siracusa) rimasta gravemente ferita dopo essere stata colpita da un proiettile vagante davanti alla Facoltà di Lettere e filosofia il primo luglio 2010.

Laura Salafia, dopo aver trascorso 16 mesi nel Montecatone Rehabilitation Institute di Imola (Bologna), arriverà all'aeroporto di Catania lunedì prossimo intorno a mezzogiorno a bordo di un volo medicalizzato proveniente da Forlì messo a disposizione dalla Regione Siciliana attraverso l'Ente regionale per il diritto allo studio (Ersu). Subito dopo il suo arrivo sarà trasferita in ambulanza nell'Unità Spinale Unipolare del Cannizzaro, dove rimarrà alcuni mesi per proseguire la terapia riabilitativa e acquisire il massimo di autonomia possibile fino al rientro nella sua abitazione. All'incontro hanno preso parte il direttore sanitario Salvatore Giuffrida, la responsabile dell'Unità Spinale, Maria Pia Onesta, e l'anestesista dell'Unità Spinale Carla Giansiracusa. «La terapia che Laura seguirà qui - ha spiegato Onesta - rappresenta la continuazione di quella che ha seguito ad Imola. In questa fase è difficile stabilire i tempi del ricovero, ma sicuramente si tratterà di alcuni mesi perchè l'obiettivo è quello di permettere il rientro al domicilio»

Redazione online
30 novembre 2011

il giornale Siracusanews del 11-12-2011 ha detto...

Sortino: Il Commissariato di Ortigia sequestra 40Kg di prodotti caseari.

A seguito di mirati servizi per la salvaguardia e la tutela della salute pubblica, Agenti del Commissariato “Ortigia” hanno effettuato una verifica amministrativa-igienico-sanitaria presso un laboratorio artigianale abusivo adibito alla produzione e preparazione di prodotti alimentari lattiero-caseari sito in Sortino e denunciato in stato di libertà il conduttore per aver gestito un caseificio in cattivo stato di conservazione.

All’interno del locale venivano rinvenuti e sequestrati 40 Kg. circa di prodotti alimentari lattiero-caseari posti alla pubblica vendita in cattivo stato di conservazione ( n° 16 forme tonde di formaggio del tipo “tuma” del peso di Kg. 1 circa cadauno; n° 21 forme tonde di formaggio “primo sale” del peso di Kg. 1 circa cadauno; n° 1 pentolone di rame contenente litri 80 circa di latte).

Il laboratorio artigianale abusivo aveva una superficie complessiva di mq. 16 circa, totalmente privo dei requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente; tutte le pareti dell’unico vano erano piastrellate con un’altezza di metri 2,00 sporche e insudiciate, il resto delle pareti erano rivestite di cemento grezzo fino al soffitto annerite totalmente dal fumo. Anche il soffitto si presentava totalmente annerito e costituito da travi in legno e tegole a vista con ragnatele e sporcizia ovunque. Il vano, costituito da una struttura rurale, era privo sia dell’energia elettrica che del servizio igienico, era presente solo una pilozza adibita al lavaggio delle attrezzature per la caseificazione, alcune delle quali si presentavano sporche e insudiciate e non idonee a venire a contatto diretto con gli alimenti.

Gianni Di Pasquale ha detto...

L'articolo relativo al sequestro di prodotti caseari, e corredato da una foto del locale, dalla quale si può capire qual'è "il laboratorio artigianale abusivo".
Credo che tutti abbiamo frequentato quel locale e temo che difficilmente, in futuro, potremo gustare la ricotta calda che lì si produceva...

l'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PALERMO ha detto...

EVENTO/Gaetano Mario Columba: 150 anni dalla nascita

L’Università di Palermo ricorda il prof. Gaetano Mario Columba a 150 anni dalla nascita. L’iniziativa della dirigenza del Liceo Classico Statale “T. Gargallo” di Siracusa insieme con il Comune di Sortino e la Soprintendenza di Lentini ha ottenuto il patrocinio dell'Università di Palermo. Il professore Columba nacque a Sortino (SR) il 7 dicembre 1861 e legò la sua attività di studioso e di docente alla nostra Università presso la quale si laureò in Lettere il 3 gennaio 1887. Fu inizialmente Professore ordinario di Storia Antica all’Università di Padova (11 dicembre 1898) e quindi, all’Università di Palermo, Professore ordinario di Storia Antica (24 febbraio 1899), Rettore (29 luglio 1914 - 15 ottobre 1918), Preside della Facoltà di Filosofia e Lettere (17 novembre 1923), professore Emerito (28 novembre 1935), Presidente dell’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Palermo (dal 1939 al 1943).
Programma:
Sortino 15 dicembre 2011 - COLUMBA PRIVATO
I° Istituto Comprensivo G. M. Columba ore 10. Moderatore prof. L. Ingaliso – Università di Catania. Saluti Ing. V. Buccheri - Sindaco di Sortino, prof.ssa M.G. Lo Bianco – Dirigente I° Istituto Comprensivo G. M. Columba, prof.ssa C. Pace – Dirigente Liceo Classico T. Gargallo – Siracusa. Interventi Prof. G. Astuto – Università di Catania, prof. M. Columba, già Preside della Facoltà di Ingegneria - Università di Palermo, Sig. S. Sulmicelli – Presidente Consulta Giovanile di Sortino;
Lentini 16 dicembre 2011 - COLUMBA ARCHEOLOGO – Archeologia di Leontini
Museo Archeologico Regionale ore 10. Saluti delle Autorità. Interventi Prof. M. Frasca – Direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia - Università di Catania, Dott.ssa M. Musumeci – Direttore Servizio Parco Archeologico di Leontinoi e delle aree archeologiche di Lentini e dei Comuni limitrofi a conclusione, visita guidata del Museo Archeologico Regionale di Lentini.
Siracusa 20 dicembre 2011 - COLUMBA STUDIOSO
Liceo Classico Tommaso Gargallo ore 9. Intitolazione Biblioteca Museo Archeologico Regionale P. Orsi 0re 10,30. Saluti dott.ssa Beatrice Basile – Direttore Museo Archeologico Regionale P. Orsi. Interventi Prof.ssa C. Pace – Dirigente Liceo Classico T. Gargallo – Siracusa, Prof. S. Amato – Presidente Storia Patria Siracusa, Prof. E. Cappuccio – Presidente Consiglio Siciliano di Filosofia, prof. P. Madella – Docente Liceo Classico T. Gargallo, dott.ssa A.M. Manenti – Museo Archeologico Regionale P. Orsi.
A conclusione, inaugurazione Mostra Echi del Risorgimento. L’Unità d’Italia nelle Collezioni Numismatiche del Museo Paolo Orsi.

il giornale "la sicilia" del 23 dicembre 2011 ha detto...

Al Cannizzaro le cure dei medici e l'affetto dei cari
«Piccoli progressi nella respirazione e nella postura»
Mario Barresi
Catania.Sul tavolo, accanto alla tv, ci sono due presepi. Fatti con le manine di Noemi e Letizia, due alunne della scuola Giovanni XXIII di Catania. «Uno si accende pure, guarda che bello...», dice dal suo letto. E quando quelle tenerissime lucine illuminano la grotta e i pastorelli, si accende pure il suo sguardo. Che sembra quello di una Madonnina. Ancor più emozionante di quello della statua sopra l'armadio, regalo della signora Rosalba, una pensionata cieca di Catania, che - pur non conoscendola - chiama il centralino del Cannizzaro per sapere «come sta Laura?». Laura sta meglio. È più piena («Ho messo qualche chilo, me lo dico tutti. Ma non è che devo mettermi a dieta...?»), il suo viso ha un colorito diverso. Laura sta meglio, forse è più serena. A poco meno di due settimane dal suo rientro da Montecatone a Catania, siamo andati a trovare Laura Salafia, la studentessa ferita alla colonna vertebrale da una pallottola vagante il 1° luglio del 2010 all'uscita dell'Università. La ragazza - oggi tetraplegica a causa della lesione al midollo - è ospite dell'Unità spinale del "Cannizzaro".
In corridoio, davanti alla sua stanza (la numero 1), ci sono le foto di due scorci di Sicilia. Il bianco innocente della roccia e il mare intenso della scogliera di Racalmuto e la forza rassicurante dell'ilice del Pantano, un albero ultrasecolare di Milo. Sembrano quasi scattate per lei: innocente, profonda, forte. E da qualche settimana un po' più felice. «Sto bene, qui sto davvero bene», conferma Laura. E aggiunge sorridendo: «Quando sono arrivata da Montecatone sapevo che qui avrei trovato una struttura all'altezza. E anche le persone che mi curano, sono tutti davvero bravi».
Fine prima parte
(segue nel prossimo commento)

il giornale "la sicilia" del 23 dicembre 2011 ha detto...

(seconda parte)
La voce è meno flebile, il foulard nasconde bene il tubicino del respiratore. Sembra diversa, rispetto all'ultima volta che l'avevamo incontrata a Imola. E infatti c'è un piccolo segreto. Un trucco. In tutti i sensi. Piastra per capelli, ombretto, fondotinta, rimmel e rossetto. Un "make up" firmato da Antonella Barbagallo, infermiera dell'Unità spinale. «Abbiamo un rapporto speciale - rivela la donna - ma è facile, perché Laura è una persona straordinaria. Quando abbiamo parlato di quello che è successo mi ha detto: si vede che era scritto nel destino». Discorsi profondi ma anche civettuola complicità: «Non mi sentivo così bella da mesi», l'ha premiata Laura con un sorriso. E lei, l'affascinante infermiera, ricambierà: «Con un regalo segreto, cose bellezza, cose di donne...». Anche Rosi Zappalà, è uno dei nuovi "angeli" di Laura. «Da quando l'ho conosciuta vedo la mia vita da un'altra prospettiva - confessa - e ogni giorno cerco di portare un po' di allegria nella sua stanza. "È entrato il sole", dice Laura quando entro e a me sudano le mani per la gioia...».
Ma oltre agli aspetti umani, qualche dato rassicurante arriva anche dalla cartella medica di Laura. «Il bilancio di queste settimane è positivo - certifica Maria Pia Onesta, responsabile dell'Unità spinale - perché sono migliorati i parametri vitali e la paziente è meno dipendente dal respiratore. Laura ha anche una maggiore sensazione di benessere, dovuta all'espansione dell'area polmonare ottenuta con una terapia di ventilazione manuale. Sono migliorate anche la postura e la flessibilità, seppur indotta, delle dita delle mani». In questi giorni ci sono anche i tecnici della carrozzella che Laura dovrà sperimentare per la sua futura vita in casa: si dovrà scegliere fra quelle con comando a mento o a soffio. «Noi - ricorda Onesta - siamo pronti alla terapia di accompagnamento al domicilio, ma dobbiamo prima conoscere quale sarà il suo alloggio». E su questo il Comune di Catania a breve potrebbe comunicare qualche novità importante.
Le ore assieme a Laura e ai suoi genitori (mamma Enza e papà Nino) e al fidanzato Antonio passano veloci. Fuori piove. Dentro c'è tutto il calore delle visite di amici e parenti. C'è anche Nino, un paziente calabrese conosciuto a Montecatone. «Sono venuto apposta per fare gli auguri a Laura e ai suoi. Sono davvero persone speciali». In corsia l'eccitazione i preparativi per la festa di oggi. «Ma sarà la festa di tutti - precisa la responsabile dell'Unità spinale - perché il più grande risultato è che forse non ci saranno mai più altre Laura costrette ad andar via dalla Sicilia per la riabilitazione». Andiamo via. Giusto il tempo per i saluti. E per scoprire, qualche stanza più in là, un'altra storia. Quella di un poliziotto etneo, tetraplegico a seguito di un incidente in moto. Era il 9 luglio del 2010: l'uomo stava andando a prendere servizio come scorta dell'allora ministro dell'Università, Mariastella Gelmini, la quale era a Catania - tra le altre cose - per andare a trovare Laura ricoverata in rianimazione al "Garibaldi". Da scorta del ministro in visita a Laura a suo vicino di stanza e di destino. Una crudele coincidenza, il copione di un horror dell'assurdo. Ma forse oggi - nel giorno della festa di Laura e non solo di Laura - è meglio non pensarci. Altrimenti rischiamo di impazzire.

Il Fatto ha detto...

Da: il fatto Quotidiano
PARTE 1°
Casta sicula: con la votazione segreta, bocciato l’emendamento ‘salva-parenti’ Con il no dell'Assemblea Regionale Siciliana al provvedimento pensato da Innocenzo Leontini, dal primo gennaio dovrebbero iniziare le dimissioni a catena: niente più figli, padri, madri, sorelle e fratelli nella stessa giunta o consiglio comunale e provinciale. Tantissimi i casi nella politica isolanaInnocenzo Leontini Era un emendamento minuscolo nascosto tra le pieghe dell’esercizio provvisorio di Bilancio. Una leggina piccola piccola che in pratica doveva semplicemente prorogare l’entrata in vigore di un’altra legge, ben più corposa, approvata nell’aprile scorso. Mentre i deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana votavano l’ordine del giorno per salvare i conti dell’isola, rischiava di passare sotto silenzio l’emendamento “salva parenti”, un tentativo per sanare all’ultimo secondo lo status delle “famiglie” siciliane impegnate in politica. Un bel regalo di Natale per la casta in salsa sicula. Che però non si è concretizzato. L’Ars infatti ha bocciato l’emendamento, lasciando nel panico tutti i vari consanguinei che siedono negli stessi organi amministrativo dell’isola.

Approfittando del festoso clima natalizio, e forse della generale distrazione dell’opinione pubblica, Innocenzo Leontini, capogruppo del Pdl all’Ars ed ex assessore di Cuffaro all’Agricoltura, aveva inserito nel provvedimento di esercizio provvisorio il suo semplice emendamento-regalo, che nella sostanza non faceva altro che rinviare alla prossima legislatura l’entrata in vigore della legge 6 dell’aprile 2011. Legge che al comma 6 dell’articolo 4 disciplinava un semplice principio: “Non possono far parte della giunta il coniuge, gli ascendenti e i discendenti, i parenti e gli affini sino al secondo grado, del sindaco, di altro componente della giunta e dei consiglieri comunali”.

Un principio sacrosanto: se per esempio un Comune dovesse aggiornare il piano regolatore che modifica la destinazione, e quindi il valore, degli immobili come si comporterebbero i parenti che siedono nello stesso organo? Seguiranno le esigenze generali o decideranno in base all’interesse, e alle proprietà familiari? Proprio per questo era passata nell’aprile scorso la legge contro la presenza di consanguinei negli stessi enti. Ma potevano gli onorevoli deputati siciliani permettere che ciò accadesse? Che le famiglie politicamente impegnate venissero obbligate alle dimissioni di massa? Ovviamente no. Leontini quindi ha avuto la buona idea di inserire il suo emendamento-dono proprio durante una votazione tanto importante per i conti dell’isola.

Il Fatto ha detto...

Parte 2°

“Di fronte ad una situazione sociale ed economica gravissima esponenti con ruoli parlamentari di primo piano impiegano il loro tempo e la loro fantasia legislativa per garantire le posizioni di famiglie di fedeli galoppini” aveva detto l’esponente della Federazione della Sinistra Luca Cangemi, l’unico a lanciare l’allarme. L’approvazione della legge a difesa della consanguineità della politica sembrava quindi cosa fatta. Oggi però il colpo di scena: il deputato del Pd Bruno Marziano ha infatti chiesto il voto segreto per l’emendamento “salva parenti”. E nel segreto dell’urna 34 deputati contro 26 hanno trovato il coraggio di bocciare il regalo di Leontini alle piccole caste familiari degli enti locali.

In pratica, dal primo gennaio in Sicilia dovrebbero iniziare le dimissioni a catena: niente più figli, padri, madri, sorelle e fratelli nella stessa giunta o consiglio comunale e provinciale. Un vero colpo soprattutto nelle realtà più piccole dove le correnti politiche sono spesso riconducibili a cordate parentali semplici o acquisite. Una micidiale mazzata soprattutto in prospettiva delle elezioni amministrative di primavera, dove magari le correnti familiari saranno obbligate puntare su un solo membro del nucleo.

I casi di parenti che sarebbero stati salvati dall’emendamento di Leontini infatti si sprecano in tutta la Regione: dall’isola di Favignana, dove l’assessore al bilancio Peppe Pagoto convive con la madre consigliere comunale Luigia Pastore, fino al piccolo comune messinese di Militello Rosmarino, dove la famiglia Lo Re gestisce da decenni la poltrona di sindaco e il consiglio comunale come un affare di famiglia (adesso sindaco è Calogero Lo Re dopo il padre Vincenzo, il nonno Calogero, zii, cugini e perfino la madre). Ma è nella provincia di Ragusa che la parentopoli negli enti locali raggiunge i picchi massimi. A Vittoria, con l’emendamento di Leontini si sarebbero salvati i fratelli Garofalo del Pd: Salvatore è assessore e vice sindaco mentre la sorella Arcangela siede in consiglio comunale. Avrebbero tirato un sospiro di sollievo anche i fratelli Salvatore e Giovanni Mallia, Pdl: il primo è assessore alla provincia di Ragusa, il secondo invece è consigliere provinciale.

Nella stessa situazione anche i fratelli Mandarà: in giunta con il maggiore Piero e in consiglio con il minore Salvatore. Piero Mandarà è poi il papabile candidato sindaco del piccolo comune di Santa Croce Camerina. Candidatura benedetta, come racconta il mensile Il Clandestino, proprio dal capogruppo Pdl Innocenzo Leontini: il padre dell’emendamento salva parenti infatti è eletto proprio nella provincia di Ragusa. Dove la famiglia, come in tutta la Sicilia, è sacra. Anche e soprattutto in politica. Questa volta però ai seguaci della politica familiare è andata male.

il giornale "la sicilia" del 28 dicembre 2011 ha detto...

Sortino. Si sta degradando il caratteristico pavimento della piazza Matrice. Da parte del presidente della formazione politica Sortino al Centro, Sebastiano Bongiovanni, è stata inviata una nota al Comando dei vigili urbani affinchè intervengano per evitare che questa piazza si trasformi in campo di calcio e si danneggi così ulteriormente la pavimentazione, vero e proprio patrimonio architettonico.
«Tra l'altro - scrive Bongiovanni - in un'area adiacente alla chiesa Madre esiste una struttura per svolgere attività culturali e sportive, per cui non si comprende perché questo impianto non venga utilizzato, costringendo i ragazzi a giocare in piazza».
La pavimentazione delal piazza è realizzata con ciottoli di fiume disposti in modo da formare particolari disegni che contribuiscono ad abbellire la chiesa Madre. E' ovvio che se alcuni di questi ciottoli vengono asportati si rovina tutta l'armonia del disegno. Ed è proprio quello che sta succedendo.
Nulla contro i ragazzi che cercano di divertirsi giocando a palla - dice Bongiovanni -, «però, se nelle vicinanze c'è un'apposita area bisogna che la si sfrutti».
Già in occasione di una delle sagre del miele, la comunità parrocchiale aveva avuto modo di manifestare il dissenso all'installazione sulla piazza di alcuni stand dediti alla vendita di birra e panini, per niente intonati alla architettura del luogo.
P.M.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Durante i miei soggiorni sortinesi, alloggio in una casa di via Principe di Piemonte (che è la casa paterna di mia moglie Rita) pertanto più volte al giorno mi capita di passare dalla piazza Matrice e devo dire che non ho mai notato ragazzi che lì giocano al pallone. Contrariamente a quanto si afferma nell'articolo del giornale "La Sicilia" del 28 dicembre 2011 (ved. commento precedente a questo) ho sempre visto i ragazzi che giocano a pallone proprio nel campetto adiacente alla chiesa Madre. Nonostante la ...perenne chiusura del cancello di accesso, i ragazzi trovano il modo di scavalcare l'inferriata che (orribilmente) ne delimita il perimetro. Facilitati anche da una striscia di lamiera saldata sulle punte di un tratto dell'inferriata stessa.
Questo spazio, che noi ragazzi chiamavamo "a mannira do paricu" una volta era delimitato da un alto muro,che anche noi scavalcavamo facilmente.

L'anno scorso, trovandomi a Sortino, sono stato affascinato dai ragazzi che giocavano in questo campetto e ho voluto filmare qualche momento dei loro giochi.
Da queste riprese ho realizzato un video che potete vedere nella copertina di questo post.

il giornale "la sicilia" del 31 dicembre 2011 ha detto...

Mezzo secolo di attesa
per il trenino dell'Anapo
L'ultima corsa del mezzo avvenne
il 30 giugno del 1956 tra i suoi usi anche quello bellico nel 1923
Sabato 31 Dicembre 2011Siracusa,pagina 55e-mailprint
Sortino. Non sarà più un ricordo attraversare la valle dell'Anapo su un trenino. Infatti, nel recente incontro che si è avuto alla Regione siciliana, è stato confermato che tra i progetti che saranno finanziati con i fondi europei c'è quello che prevede di trasportare con un trenino, molto probabilmente gommato, i visitatori lungo il tracciato dell'ex ferrovia Siracusa-Ragusa-Vizzini, con partenza dalla stazione Fusco e arrivo alla stazione Giambra-Ferla.
Soltanto che questo progetto è da anni che si deve realizzare e ancora rimane sulla carta. Essendo ormai appianata la diversità di vedute tra chi deve realizzare il progetto e chi invece ancora oggi gestisce la valle dell'Anapo, non ci dovrebbero essere più ritardi nella realizzazione del progetto.
Comunque, appare certo che si potrà tornare a provare quelle emozioni di un tempo, quando era meraviglioso e spettacolare, fino alla metà del secolo scorso, viaggiare lungo la valle dell'Anapo.
Una valle, quella scavata dal mitico fiume Anapo, che la fantasia di Teocrito e Filosteno immaginò popolato di ninfe e pastori e che si poteva ammirare, in tutto il suo fascino, percorrendola su un trenino a scartamento ridotto che arrancava a velocità contenuta e che, quindi, offriva lo spettacolo del paesaggio costellato di frassini, noci, pioppi, platani, olmi e di ombre di ripidi monti che il sole proiettava all'interno della stessa valle.
Lo spettacolo, dato dalla rigogliosa vegetazione a un tratto di interrompe e il suo posto viene preso dalla montagna sacra. Si tratta della necropoli di Pantalica, l'immenso cimitero preistorico, una sorta di lungo e profondo canyon traforato da misteriose grotte. Questa necropoli è stata dichiarata dall'Unesco «Patrimonio dell'umanità». E mentre in altre zone d'Italia si valorizzano queste ferrovie di un tempo, nella nostra provincia, soltanto di recente di sta cercando di farlo.
Ma occorre farlo con urgenza, magari già dalla prossima primavera, perché lo sviluppo e la valorizzazione dell'alta valle dell'Anapo e della zona archeologica di Pantalica non possono più attendere.
Di recente, un cappuccino, padre Amedeo Iaia ha riproposto la storia di questo trenino che cominciò a percorrere questo tragitto che da Siracusa portava a Ragusa e Vizzini nel 1915. Iniziò a percorrere un primo tratto da Siracusa a Solarino, poi nel 1923 il trenino raggiunse Sortino e, quindi, tutti gli altri centri iblei, fino a Ragusa. Nel 1943, il trenino fu requisito per trasportare truppe militari e materiale bellico da Siracusa a Palazzolo. L'ultima corsa nel 1956: dopo circa 40 anni di lodevole servizio fu mandato in pensione e alle 9,30 del 30 giugno 1956, il trenino emise l'ultimo fischio. Ora, c'è la possibilità che questo trenino, su ruote gommate, possa ritornare a percorrere, almeno, il tratto dell'ex ferrovia secondaria che dalla stazione Fusco arriva alla stazione di Giambra. È ovvio che un trenino su ruote gommate non sarà mai un trenino tradizionale, che scorre su binari d'acciaio.
Paolo Mangiafico