giovedì 6 dicembre 2007

25-FORUM - 2008-2009


QUESTA E' LA STANZA DEL FORUM
PER DISCUSSIONI SU
ARGOMENTI VARI
INSERITI NEL 2008-2009
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QUELLI INSERITI NEL 2010
SI TROVANO NELLA STANZA FORUM 2010
(in testa al blog)

145 commenti:

Anonimo ha detto...

Sofia Amore mio dove sei adesso,in questa cupa notte d'inverno, il mio pensiero va a te mia dolce futura sposa ,che dimori d'innazi ai monti della costa, travolta dal impetuoso vento dell'ovest. sin dalla prima volta che ti vidi mi innamorai di te....son passati piu di dieci anni e il mio amore per te cresce ogni giorno.Sofia di giorno ti penso, di notte ti sogno.navigar mi e' dolce in questo mar.

Anonimo ha detto...

amor ch'a nullo amato amar perdona,mi prese del costui piacer si forte,che,come vedi, non m'abbandona.

Gianni Di Pasquale ha detto...

...
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense».
Queste parole da lor ci fuor porte.
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fïate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disïato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l BLOG e chi lo APRI':
quel giorno più non vi leggemmo avante.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Ciao Fulvio, beato te che torni a Sortino spesso, io ci vado solo una volta l’anno in estate (quest’anno ci sarò dal’1 agosto al 20 settembre) perciò chiappiri e sparici me li posso scordare (certe volte , a settembre ho trovato gli asparagi bianchi, ma vuoi mettere con quelli neri!) ; riesco a raccogliere solo babbaluccetri e arrriunu, quest’ultimo lo trovo facendo un “pellegrinaggio” annuale al cozzo di Santa Venera, assieme ad alcuni amici. Se questa estate sei a Sortino, e vuoi aggregarti al “pellegrinaggio” mandami una mail (l’invito, naturalmente è esteso anche a tutti i frequentatori del blog.
Hai visitato il blog gemello? Ci sono 4 video che trattano il tema dell’emigrazione molto interessanti.
ciao

Anonimo ha detto...

Ciao Gianni, va be' che io a Sortino ci vado quando posso, pultroppo gli ultimi anni le mie visite diradano un po' ma non e' per mancanza di amore verso i (miei)colli iblei, io ho fatto l'ultima visita a Sciurtino pultroppo l'ottobre del 2006.....

Gianni Di Pasquale ha detto...

vergognati :-)

Anonimo ha detto...

Poi adesso avrei avuto il piacere di passare dopo tanto tempo la Pasqua a Sortino e fare nel frattempo delle raccolte di "amaretri" non so se li conosci, e la "sinapa selvatica", ma pultroppo mi sa che non avviene per tanti motivi. Ti ringrazio per l'invito al pellegrinaggio al "cozzu di ´S Venera" ma non so se ancora se mi trovo giu', come mai questo pellegrinaggio al "cozzu"? comunque i posti migliori per "i babbalucceddi" sono stati sempre i "cugni" e il migliore "vatruni" per "l'arriunu" e il "vatruni di farina" che si trova guardando giu' di fronte alla fontana dei "ciffi dei cugni"

Gianni Di Pasquale ha detto...

A Santa Venera per due ragioni:
1° perchè nel mese di agosto (mi dicono) che nei "vatruni" l'origano è già "passato" mentre in montagna (che il gusto ci guadagna...)è ancora accettabile.
2° Sono nato e cresciuto in via pantalica, Santa Venera era la mia montagna, ed avevo sempre desiderato di "arrampicarmi" fino al suo cratere (essendo un ex vulcano). quando,finalmente (25 anni fa) un conoscente mi ha insegnato la strada, sono rimasto così affascinato dalla bellezza SELVAGGIA del luogo che ogni anno, con la scusa dell'origano, facciamo questo... pellegrinaggio.

fulvio sortinese doc ha detto...

Ciao Gianni, grazie per avere postato la foto, solo che io avevo pensato che, per non riempire la pagina home di foto, avevo pensato che forse era meglio presentarle vicino alla pietanza stessa, (era solo un'idea).
Non ci ho fatto caso, ma c'e' per caso una stanza qui da dedicare a foto magari di Sortino e dintorni?

Gianni Di Pasquale ha detto...

caro fulvio, in questo blog non c'è la stanza che chiedi tu, però si può fare sul blog gemello.
Leggi le indicazioni e l’indirizzo sulla fascia laterale di questo blog (dopo la barra video). Se l’idea ti piace posso “eleggerti” collaboratore in modo che potresti postare quello che desideri (escluse volgarità, offese e citando sempre le fonti).
I tuoi post non potranno essere integrati successivamente aggiungendo ulteriori foto o testi (se non dall’amministratore, al quale si può inviare il materiale via email), ma aprendo un nuovo post.
p.s. dimmi se vedi bene i video e se senti bene le canzoni sparse in vari punti del blog.

Anonimo ha detto...

Ciao Sortino

Sebastiano Lo Zito ha detto...

ciao, bella pagina di Sebastiano e Valentino Lo Zito (veri sortinese) di amburgo

Anonimo ha detto...

Ciao Gianni, volevi sapere se qui i filmati e le musiche si vedono o si sentono bene e senza inciampi,
allora le canzoni si sentono ottimamente e senza intoppi, mentre i filmati specialmente quelli sulla emigrazioni peccato ma intoppano tutti e fanno perdere la voglia di seguirli, mentre qualli della cronoscalata val d'anapo-Sortino, la 2 e la quattro vanno liberi, la 3 inciampa ogni tanto, la 1 inciampa di piu'.
Ho visto che sul forum ha scritto un paio di parole mio nipote,anche lui mezzo sortinese, mi sa che la "famiglia" cresce. ciao Fulvio sortinese doc

Gianni Di Pasquale ha detto...

caro fuvio sortinese doc, per non far “zoppicare” i video, io uso un trucchetto, che consiste nel far partire il video, e al primo intoppo, metterlo in pausa, andare...casa casa a sbrigare qualcosa, tornare dopo 5 minuti circa .
Nel frattempo una parte del file è stato scaricato, quindi farlo ripartire da dove si era fermato e ...buona visione.
Il documentario “EMIGRANTI” si può anche scaricare con emule, io l’ho fatto ed ora posseggo il file completo.
vedo che tuo nipote Sebastiano è di poche parole. Digli che: “ucca ca nun parrau fu cuccuzza”.
Forse conosce poco l’italiano?

Anonimo ha detto...

Ciao Gianni,riguardo a mio nipote, mi meraviglio che abbia scritto qualcosa, in quanto essendo nati e cresciuti qua, e per di piu' al 50%italo, anche se parlano e capiscono la nostra lingua, a scriverla rende loro difficile.
Poi volevi sapere in riguardo di come io abbia scoperto questo sito, ebbene io avevo lasciato un commento sul tuo video su "la sciuta di S.Sofia" su youtube, pero' l'indirizzo youtube dal quale avevo scritto e' quello di mia figlia e il suo ragazzo,e quindi tu stesso rispondento al mio commento hai lasciato l'indirizzo di "sciurtinisinomunnu". Chiudo qui,tanti saluti, ciao

luisor ha detto...

Sulla bontà dell'origano de ciffi e di farina posso testimoniare anch'io. E di farina ricordo anche stormi numerosissimi di "sciauli". Ancora, ai ciffi andavano a bere molte volpi ed a me una mattina capitò di vedere, la mattina all'alba, un cucciolo di volpe ferito. Lo spostai sul ciglio della strada.

Anonimo ha detto...

Hai ragione luisor, proprio giu' a farina ci stanno degli anfratti nelle rocce, dove ogni anno nidificano " i ciauli", io un tempo quando ero ancora cacciatore e novello, partendo dal "castello" in direzione appunto "ciffi" di prima mattina ,camminando in punta di piedi e lo schioppo in mano sui "fili di sumagghia", a volte sparavo il coniglio, o addirittura le pernici,le volpi di solito nella zona e' piu' facile incontrarle abbondanti giu'dall'altro lato del castello nelle vicinanze delle " pirrere di raruana "Pero' attenzione a toccare le volpi che possono avere la rabbia, e se mordono sono poi cacchi amari,a proposito ho notato che ai "cugni" sia "a brivatura che i ciffi" le fontane sono quasi secche, mi sbaglio o e' vero,ciao

luisor ha detto...

Non ti sbagli, l'ultima volta che mi è capitato di recarmi ai cugni i ciffi erano completamente asciutti e nella brivatura c'era solo un miserabile rivolo d'acqua. Quanto a farina, un posto che io conosco benissimo,ci sono tornato 4 0 5 anni fa ed era tutto cambiato, persino recinti della forestale. Avrei voluto da farina andare su,poi scendere fino alla favara, bere al fiume e poi tornare a Sciurtinu passando per il pinninu. Da bambino, quanti granchi acchiappavo alla favara!!

luisor ha detto...

Per il ricordo che ho io, le pernici le vedevo nel tratto pianeggiante davanti al castello.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Ragazzi, alla prima occasione ci dobbiamo fare assolutamente una passeggiata insieme, campagne
campagne!
Ci sono mille posti che non conosco!
.
A proposito di ciffi, l'estate scorsa, per caso, mi trovavo da quelle parti e....
troverete la foto "sutta e ficazzi"
ciao

Anonimo ha detto...

Ma io pultroppo per non avvelenarmi il sangue per i recinti della signora forestale, per esempio a farina e in tantissimi altri luoghi, sono anni che non mi ci reco, lassu' proprio vicino alla (ex) " massaria" dei "Gurciullo) i ragazzi io li conosco personalmente, e come detto proprio nelle vicinanze delle case, se stavo ben attento e davo una pedata ad ogni cespuglio, scappava quasi sempre la lepre che andava a finire poi quasi sempre nel "tascappane".
Hai visto luisor (mi sembra che pure tu sei un "topo di campagna" che riguardo alle pernici non raccontavo balle, poi proprio al fiume della favara, anni fa non so chi ci abbia buttato delle trotelle, e anni fa facendomi un giro in questi luoghi a "beccacce" e siccome ho un occhio particolare per tutto qiello che si muove anche in acqua, ad un tratto ho avuto la sensazione che in aqua fosse "sfilato" qualcosa che non poteva essere altro che un pesce, beh per farla corta alla fine la sera sulla griglia c'erano pure un paio di trote che rosolavano tranquille...
Gianni io quando mi trovo a Sortino, mi si trova piu' facilmente per le campagne a cui dedico quel poco tempo libero che mi rimane, che in paese,(per il poco tempo libero ti spiegero' il perche') quindi se ci troviamo giu'nello stesso tempo, possiamo andare in giro quanto vuoi.
Ciao

Gianni Di Pasquale ha detto...

triscele, ti ho già "spostato" alla chiazzitta. Allora, quando sono a Sortino siamo vicini!
Ma quanto vicini? io al sono al 63 e tu? Dimmelo nell'orecchio... e-mail.
Conosci Franco Raffa? (anche se non abita a chiazzitta), se lo vedi, salutamelo...
ciao

triscele ha detto...

Ciao Gianni, io non sono proprio da Chiazzitta, ma diciamo che è l'unico posto, dove tutti i picciotti di sciurtinu possono ancora incontrarsi e passare qualche serata.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Ho capito,sei un pub-bbista

Anonimo ha detto...

Auguro a tutti (e longhi e e curti)una BUONA PASQUA e una FELICE PASQUETTA,ciao Fulvio

triscele ha detto...

E si,mi duole a dirlo, ma come tutti quelli della mia generazione, sono un pub-bista.
Mi duole,perchè anche se sono cresciuto o chianu di S.Flora e poi a Chiazzitta, penso spesso a come era meglio la vita senza i pub.
Certo sono stati e sono una bella realtà per il nostro paese,ma anche un freno per tutti i ragazzi, intrappolati dalle mode in questa stradina.
Ma.....i tempi cambiano e anche chi vive questi tempi.

Gianni Di Pasquale ha detto...

PER ENZO MOSCA
Caro Enzo, Parlando di emigrazione, è vero che quasi sempre la si associa a un senso di tristezza e quasi di sconfitta per aver dovuto lasciare la propria terra. Effettivamente, in questo blog, fino ad oggi, se ne è parlato in questo senso, ma questa è la storia della nostra emigrazione, la storia passata (altrimenti non sarebbe storia).
La nuova emigrazione dal sud Italia, in una piccola parte è formata dalla stessa di un tempo, braccia da lavoro (ma non può competere con i nuovi “sventurati” che arrivano da paesi ancora più poveri del nostro) mentre la maggior parte dei “nostri” emigrati, penso, sia quella alla quale appartieni tu stesso. Persone diplomate o laureate che, non trovando, nella loro terra, uno sbocco dignitoso e adeguato alle loro aspirazioni e studi, sono “costrette” a cercarle altrove.
Non è più un’emigrazione con la valigia di cartone (nel 1960 io l’avevo), ma con il trolley. Può anche non associarsi a un senso di tristezza, ma forse di avventura. Però fa rabbia lo stesso pensare che ieri braccia, e oggi cervelli devono sradicarsi dai loro “siti” ed approdare ad altri.
Comunque basta “filosofare”!!!.
Luisor-luigi, che considero l’intellettuale del blog, potrebbe esprimere meglio il concetto....
.
Come te anch’io non posso lamentarmi della mia “avventura migratoria” (anche perché sono stato aiutato da qualche parente che mi ha permesso di muovere i primi passi nella direzione giusta) però mi piace ricordare chi con noi o prima di noi ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per emergere.
ciao a presto e auguri e complimenti per la tua carriera. come si dice? cu nesci arrinesci.
Spero di poter "sruttare" la tua professinalità a beneficio del NOSTRO blog.
ciao

Unknown ha detto...

Ciao Gianni.
Hai perfettamente ragione su tutto quello che dici. Chiaramente l'emigrazione di qualche decennio fa non puo' paragonarsi con quella di oggi, del mondo globale e delle tecnologie che hanno accorciato le distanze. E sicuramente fa anche rabbia dover lasciare la propria terra per avere un lavoro dignitoso confacente agli studi fatti e senza dover ricorrere a raccomandazioni. Ma questa purtroppo e' la realta' di tutto il sud italia e potremmo scrivere chilometri di post su questo e senza risolvere un bel niente. Conosco ragazzi laureati che non se la sentono a lasciare il paese e si accontentano del primo lavoretto precario che trovano. Io questo non so se condividerlo ma ognuno si fa i propri conti. C'e' chi dice che non conviene andare al nord, dover pagare affitti onerosi, ecc. ecc. e poi a conti fatti e' lo stesso che stare sotto il tetto della mammina. Forse questo e' vero, pero' tu resti fermo, la tua vita resta ancorata, statica e fossilizzata, cosi' non si crescera' mai e la speranza di aver un futuro migliore piano piano si affloscia fino ad abituarsi a questo stato di precarieta' permanente. Ripeto che non e' bello lasciare il posto dove sei nato e cresciuto, ma se a un certo punto non ti offre piu' possibilita' di realizzare qualche tuo sogno, allora non deve essere un dramma preparare il trolley e volare via. Ma volare via sul serio pensando che forse non si tornera' piu' indietro, pensando di andare a vivere altrove, non di sopravvivere col pensiero sempre fisso a casa. Io l'ho presa subito con questo spirito e oggi mi ritrovo in un paese straniero, da solo, una lingua che non so, nuovi colleghi di lavoro, a ripartire da zero...ma da zero non ci riparti se la prendi nel modo giusto e ora dopo circa 5 mesi che sono qui mi sento come se fossi a casa e in una qualunque citta' italiana. La germania non ha niente in piu' dell'italia, solo un governo che funziona e fa funzionare le cose. E vi pare una cosa semplice? Beh, per noi e' una cosa impossibile e sentendo parlare i nostri politici nelle varie trasmissioni preelettorali non puo' che venirmi da ridere. Noi siamo lo specchio di questi personaggi e non so quando e se ne usciremo un giorno. Ma ora questo non e' al centro dei miei pensieri, ora la mia mente ragiona al globale. Viva l'italia sempre ma... grazie, per ora preferisco di no!
ENZO

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Enzo a quello che hai scritto, no c’è niente da aggiungere, lo condivido dalla prima all’ultima parola. Qualcuno potrebbe obbiettare (con Gianni Morandi) “uno su mille ce la fa”, ma se non si risica non si rosica.
Hai ragione anche quando dici “.... Ma volare via sul serio pensando che forse non si tornerà più indietro ... non di sopravvivere col pensiero sempre fisso a casa...” io ero uno di quelli che, nei primi tempi, accarezzavo l’idea di trovare un’occupazione (seria) a Sortino e dintorni, ma poi riflettendoci sopra pensavo: Va bene, ammesso di trovare una buona occupazione giù, e miei figli? (ne ho due uno del 1969 e uno del 1974) non saranno poi costretti anche loro a tornare al nord in cerca di lavoro? Infatti, sono certo che sarebbe successo proprio così .
Oggi comincio ad avere qualche pensiero per la mia nipotina di 5 anni, perché, penso, che il nord Italia non basti più, e quasi sicuramente dovrà cercare lavoro in paesi più ricchi del nostro.
Politici: Generalizzare è sempre antipatico, altrimenti tutti i Siciliani siamo mafiosi (a proposito, con i tuoi conoscenti Tedeschi, che ci considerano tutti mafiosi, potresti usare lo stesso argomento in quando anche noi, se generalizzassimo, potremmo considerare tutti loro dei nazisti), come dici tu, noi siamo lo specchio di questi personaggi, però non farei di ogni erba un fascio, grazie ai nuovi mezzi d’informazione, ci possiamo fare un’idea più precisa di molti di loro in modo da scegliere il male minore.
Caro Enzo, a Sortino conoscevo un certo Mosca che lavorava alla Prefettura di Siracusa, era un tuo parete?
Ciao
Gianni

Unknown ha detto...

Si Gianni, il Mosca che lavorava alla prefettura era cugino di primo grado di mio padre e ho avuto modo di conoscerlo (perche' non e' detto che se si e' parenti ci si debba conoscere e frequentare per forza!) e posso dire che era una persona bravissima e un lavoratore incredibile e non a caso fu nominato cavaliere del lavoro. Mi spiace molto che sia andato via ancora giovane.
Purtroppo oggi anche al nord non e' piu' cosi' facile trovare lavoro e la situazione non credo sia migliore negli altri paesi europei, ma tutto sempre dipende dai vari settori.
Circa la mafia purtroppo all'estero sistematicamente quando dico che sono siciliano mi nominano la mafia, ma non e' colpa loro. Nei paesi dell'est per esempio "la Piovra" e Cattani hanno una fama incredibile, quindi l'associazione e' ovvia! Comunque io ogni volta mi faccio una risata e cerco di capire se pensano veramente che siamo tutti mafiosi oppure anche loro lo dicono scherzando. Non sempre scherzano!! Pero' tutto sommato la gente qui non e' cosi' male e non ho problemi a trovare amici e comunicare con loro. E' chiaro che oggi con i mezzi di informazione che ci sono e' possibilire capire e sapere come stanno veramente le cose in qualsiasi parte del mondo, ma questo prescinde dalla nostra intelligenza e voglia di informarci altrimenti se assorbiamo passivamente i dati che ci vengono passati qua e la, non sapremo mai come va il mondo sul serio.
Tu ora sei in pensione a quanto ho capito. Ma hai voglia di goderti la pensione al paese o ormai sei talmente radicato al nord che non hai proprio voglia di tornare definitivamente?...ti chiedo questo perche' magari un giorno questa e' la mia idea, ammesso che le cose laggiu' migliorano!
ENZO

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Enzo, mi chiedi un parere sulla mia esperienza di pensionato e sulla voglia di tornare a Sortino.
Il discorso e un pò lungo, vediamo se riesco ad riassumerlo:
nel 1960.....no forse è troppo lontano...
ieri...no è troppo vicino!
Facciamo una via di mezzo...
Scherzi a parte, le variabili sono tante.
Ti ho già detto perché ho ritenuto impossibile un ritorno a Sortino durante la mia vita lavorativa, ma non avevo perso la speranza di un ritorno parziale (sei mesi al nord e sei mesi al sud), da pensionato.
Ma anche questa possibilità, nonostante lo voglia, non posso realizzarla. Perché? Perché non si possono fare i conti senza l‘oste! E l’oste di turno sono i tuoi cari (nell’ordine) moglie, figli e nipoti. Il primo anno (2003) da pensionato (alè!), io e mia moglie (Sortinese anche lei, e questo aiuta molto,ricordatelo...), siamo rimasti a Sortino tre mesi. L’anno dopo: due e mezzo....quest’anno staremo meno di due mesi. Intendiamoci, non mi dispero per questo, sto benissimo anche quì, ho un buon posto al sole (cosa che non hanno tanti...indigeni locali) ho un buon giro di amici e parenti. Ho il mio orticello da curare... però...senza... l’oste (forse) a sortino ci starei un pò di più.
.
Quindi ricapitolando, se uno, quando va in pensione: è solo, non ha figli, vive in affitto, non ha amici, parla solo il siciliano:
...o si spara o torna Sortino....
Ciao
Gianni
P.S. se mi mandi la tua e-mail possiamo approfondire il tema ulteriormente e conoscerci meglio, senza tediare troppo i futuri lettori di questo blog.
A proposito come hai saputo dell’esistenza di questo sito?
Ci sono paesani dalle tue parti?
Se dove sei tu si dovessero presentare opportunità lavorative, ricordati che nel nostro blog c’è la stanza del lavoro.....
Aric-ciao :-)))

Unknown ha detto...

Ok ho capito, tutto dipende da come ci si e' ambientati nel nuovo posto e vedo che tu ti sei costruito la tua vita e il tuo giro di amicizie quindi magari tornare definitivamente a "casa" non ti ci vedi tanto e un paio di mesi ogni tanto possono essere sufficienti. Io dopo 6 anni che sono fuori non sento proprio la necessita' di ritornare al paese, anzi vorrei starmene lontano il piu' possibile per ora. Ogni volta che torno mi fa sicuramente piacere visitare la famiglia e rivedere gli amici, ma dopo una settimana la vita paesana mi deprime e ho bisogno di rifuggire.... Qui non ci sono paesani, solo qualche collega di Catania che tra l'altro conosco da anni. Pero' loro hanno la loro vita e non escono tanto ma nonostante questo io preferisco vivere pienamente il posto e conoscere gente locale per vari motivi. Ho gia' degli amici non solo tedeschi, dato che qui ci sono anche tanti studenti stranieri essendoci a Dresda una buona universita'. Circa il lavoro in questa zona posso dire che c'e' un grosso centro di microelettronica con aziende come AMD, Infineon e Quimonda e ora pure delle fabbriche di solare e in questo settore qualche possibilita' c'e'. Per il resto parlando con la gente credo non sia facile trovare un lavoro anche per i laureati e tanti se ne vanno all'ovest.
Questo sito l'ho conosciuto tramite il blog dello "scirtinisi" dove ogni tanto faccio una capatina per vedere cosa succede al paese.
Ok ti lascio la mia email: flyo27@hotmail.com.
A presto
ENZO

Gianni Di Pasquale ha detto...

paisi ca vai commu viri fari, fai

triscele ha detto...

Ciao Gianni, vedo con molto piacere che ci sono stati dei nuovi contatti in questi giorni, la voce inizia a girare e come ti ho detto la sciurtinite è molto contagiosa.

Venghino venghino Sciurtinisi no munnu, kiù figghi di sta terra mittemu n'cuntattu kiù ssai S. Suffia è cuntenta!

luisor ha detto...

Se è vero che l'emigrante di oggi è scolasticamente superiore (parliamo degli italiani) dell'emigrante di trenta o quarant'anni fà, è altrettanto vero che i sacrifici cui andrà incontro non saranno minori, anzi, dal mio punto di vista, forse maggiori. Intanto hanno maggiori aspettative, sono meno allenati al sacrificio perchè comunque a casa hanno la sopravvivenza assicurata e forse anche discretamente, poi l'italia e l'europa sono cambiate e sempre maggiore insofferenza sembra o sembrerebbe manifestarsi verso i nuovi arrivati. Il problema è che il mondo si globalizza sempre di più e quindi parlare di estranei diventa sempre più lontano dal vero. In ogni caso i governi italiani che pochissimo hanno speso per esempio nella ricerca scientifica hanno molta responsabilità nell'emigrazione di tipo intellettuale che oggi si ha.Passando ad esperienze personali, posso dire che io durante i miei primissimi anni di emigrazione, tutte le volte che mi trovavo in difficoltà pensavo di ritornarmene a Sciurtino, ma cercavo di resistere, resistevo,ed andavo avanti. Piano piano capivo la vita,mi adeguavo ai nuovi usi e costumi. Poi ebbi la fortuna di integrarmi con altri ragazzi, poi...arrivò una moglie fiorentina, un lavoro, figli e... la pensione. No, non penso nè ho mai pensato di trasferirmi a sortino, intanto perchè sono sempre andato poco e tutte le volte dopo una settimana comincio ad annoiarmi,poi perchè sempre, quando vado a sortino, mi rendo conto che io ho un ricordo romantico di sortino, molto lontano dalla sortino reale. E poi ci sono i figli cui, specie da bambine, sortino piaceva, ma oggi preferiscono andare a sciare o a londra. Ma tutto questo nulla toglie a Sciurtinu, il più bel paese del mondo, per me una vera Macondo.

Unknown ha detto...

Ciao Luigi... concordo con quello che hai detto. Oggi comunque il lavoro non te lo regalano da nessuna parte e anche la germania non e' immune da questo problema, anzi qui nella parte est non sono proprio messi bene. Circa la fuga di cervelli dall'italia non ci vuole l'arca di scienza per capirne i motivi. Basta pensare alla nostra STM di Catania... da quasi 10 anni ormai aspettiamo il nuovo modulo M6 che parta nonostante che l'edificio sia pronto da parecchio, ma rimarra' solo un'utopia visto che gli investimenti credo siano stati dirottati in paesi a piu' basso costo come Singapore per esempio. E questo e' solo un esempio perche' in generale per i laureati in campi tecnologici non c'e' piu' un granche' in giro, per non parlare poi delle paghe che sono ridicole. Io non voglio dire che la germania sia meglio, pero' il livello della vita e' un po' piu' alto e il costo della vita non ve lo aspettereste ma e' piu' basso dell'italia. Quando una cosa costa troppo da noi si dice che "costa quanto la germania"!!! Cosa non vera perche' da noi tutto e' piu' caro e questo lo noto ogni giorno su quasi tutto. Io non so se mi finira' come voi che non tornero' piu' a vivere a Sortino, ma una cosa e' certa, per ora non ho alcuna voglia, ne motivo, ne possibilita' di tornare se non in vacanza. E' chiaro che quando sono li' mi sento a casa, ogni strada, ogni pietra mi sembra mia e questa e' una sensazione bellissima...ma poi come dice Luigi dopo una settimana mi annoio perche' ormai noi emigrati siamo abituati ad "un'aria diversa" e il paese ci soffoca!! Pero' rimarremo sempre sortinesi DOC e questo non si discute.
ENZO

Anonimo ha detto...

Ciao picciotti, io do ragione a tutti quelli che sono intervenuti sino ad adesso a questa discussione,oggi per oggi anche fuori Italia se non si ha una qualifica "pesante" non si va avanti, terre come la Germania che hanno dato a mangiare alle persone di mezzo mondo, oggi si trovano in crisi profonda e in difficolta' economica, e di lavoro ce ne poco gia' per i giovani di qui.
Il vero trucco comunque per vivere bene all'estero e' quello di cercare di integrarsi il piu' presto possibile, cominciando con l'imparare la lingua e cercare di frequentare anche la gente del luogo.
Per rispondere a Gianni sul fatto dei tedeschi che per loro siamo dei mafiosi, va be', senza pero'volere prendere loro in difesa,in un certo senso ci scherzano su, ma loro hanno anche un motivo per dirlo anche se erroneamente scambiano delinquenza con mafia, infatti io che qui ci vivo da molti anni e sto col mio mestiere molto a contatto con la gente, e molte persone mi raccontano le disavventure vissute nel nostro bel paese che e' l'Italia e mi dicono, "sai, eravamo in vacanza in Italia e ci hanno rubato la macchina, oppure
Ci hanno scassato la macchina, o ci hanno derubati,o ancora:in spiaggia mi molestavano la moglie o la figlia o tutte e due,ecc. ecc. oppure spesso mi sento dire, ma come mai da voi le lavabiancheria vengono abbandonate su ciglio della strada, a a volte anche le carcasse di auto? (questo vale pure per Sortino, qui se ne vedono tante in giro di carcasse,e il comune dovrebbe provvedere almeno a fare scomparire i "relitti" perche' questo e' il nostro vero biglietto da visita, e in caso si trova poi il colpevole gli si fanno pagare le spese ,come fanno qui)e poi se vogliamo parlare proprio di mafia c'e anche qui.
Per quanto riguarda poi il nostro paese di Sortino io personalmente ci sono rimasto molto legato e non mi ci annoio neppure se ci passo mesi, perche' per me essere a Sortino non significa passare ore e ore e giornate e serate alla "chiazza" perche' allora si che mi annoierei a morte pure io, chiaro che un'oretta al giorno in giro a curare i rapporti sociali me la passo pure io, ma poi scappo a mi dedico ad altre cose, avere degli "hobbi" e' molto importante, come e' importante il contatto con la natura, la campagna,ecc. ecc
Poi e' chiaro che come si dice "ogni testa e' n'tribbunali" ognuno di noi ha il suo modo di pensare, l'importante e' di non perdere la propria identita' e di non dimenticare di essere sortinesi. Salutamu, Fulvio sortinese doc

luisor ha detto...

Io non conosco questa STM di catania o il modulo m6, ma so a proposito di finanziamenti e finanziamenti dello stato, in questo caso, che negli ultimi 10 anni lo stato italiano ha destinato qualcosa come 80 milioni di euro per incentivare attività produttive nel sud. Ma di questi ottanta milioni ben pochi sono stati spese bene, per lo più sono finiti nelle tasche di industrialotti del nord italia,in combutta con politici locali e nazionali, che hanno tirato su qualche pilone, hanno incassato i finanziamenti e subito sono fuggiti con la cassa. Io dico che che se anche la metà di tale cifra fosse andata nel verso giusto, ben pochi giovani avrebbero avuto la necessità di emigrare. Di più, sono convinto che ben pochi dei giovani che emigrano adesso ritorneranno in italia, perchè sono giovani molto più attrezzati intellettualmente,con competenze, aperti al nuovo e agli altri, che si inseriranno nelle nuove società perfettamente e li, secondo me, rimarranno. Non più l'emigrazione come condanna ed in attesa del ritorno a casa, ma solo per lavorare a londra, berlino, madrid, catania. E sarà proprio questa maggiore plasticità mentale a far ricordare loro sortino come il mitico luogo della loro infanzia, ma anche a guardare ed amare le loro nuove città come il luogo della loro realizzazione di lavoro, amicizie ed affetti. Insomma saranno veri tedeschi o francesi nati a sortino.
Ciao enzo, ciao fulvio, ciao gianni.

Unknown ha detto...

Ciao Luigi, sono ancora daccordo su quello che hai detto... ma io non saro' mai un tedesco:-))), anche se sto cercando di integrarmi nella vita locale fin dal primo momento e questa citta' finora mi piace molto e non mi sento affatto di essere all'estero. Mi e' piaciuta molto l'ultima parte della tua email dove dici che questa non e' una condanna ma anzi un'opportunita' di crescita e poi se si sta bene nel luogo e si rimane non e' affatto un dramma. Io personalmente non so quanto rimarro' qui se per alcuni anni o per sempre, ma di sicuro come prossimo step non penso certo a Sortino, ma piuttosto Madrid, Barcellona o altre esperienze ancora. Sortino per il momento per me e' solo un rifugio, un posto che mi aspetta sempre e che sento la necessita' di visitarlo quando ne ho voglia... e sapere che c'e' e che lo trovo quasi uguale ogni volta che torno e' un po' come un punto fermo nella mia vita, da un senso di sicurezza, ma per viverci per il momento non puo' soddisfarmi.
Fulvio io ancora non conosco bene i tedeschi ma dal poco che ho visto mi sembrano delle brave persone che amano l'italia. Ho conosciuto una famiglia che mi ha invitato a cena da loro a Pasquetta e mi hanno raccontato che tutti gli anni vengono in vacanza in sicilia e impazziscono oltre che per la bellezza dei luoghi anche per le persone e il modo di vivere che abbiamo... e' chiaro che chi ha avuto esperienze negative ne parla male e chi e' ignorante ci identifica come mafiosi, pero' ho l'impressione che siamo visti piu' bene che male. Anche qui mi hanno rubato il copricerchione della macchina in pieno centro dopo 2 giorni che avevo la macchina nuova e anche qui hanno le loro inefficienze...pensa che sono 4 mesi che aspetto che mi attivano la DSL e dopo aver fatto decine di telefonate e mandato un'email dove li deridevo per il loro servizio penoso il giorno dopo si sono attivati...credo che tutto il mondo e' paese, ma cio' non toglie che loro sono un po' piu' avanti di noi, sia per ragioni politiche che di mentalita' delle persone... e mi fermo qui!
Sono in arrivo milioni di euro dall'europa da spendere al sud... cosa ne faranno non lo so ma spero che questa volta li spendano sul serio.
ENZO

Gianni Di Pasquale ha detto...

Cari “ragazzi” come si fa a non darvi ragione su tutto quello che avete scritto? Se proprio volessi cercare il famoso pelo nell’uovo, potrei dire qualcosa circa le nostre visite a Sortino.
Per quanto mi riguarda, dal 1960 ad oggi, non ho mai saltato un anno nelle mie visite al nostro paesello, e dopo 48 anni, ogni anno scopro qualcosa di nuovo. Quest’anno ho scoperto una piccolissima parte della Sortino diruta (sdirrubbata, distrutta dal terremoto del 1693), - avete visto il video su questo blog? -) Ho anche sentito, per la prima volta, che viene chiamata anche la “Sortino medievale” (è tutto un programma!).
Come ha già detto bene Fulvio Sortinese Doc, se si ha una giusta rete di rapporti sociali, e la curiosità di scoprire cose nuove, non ci si annoia di certo.
Poi parlando di Sortino, non ci dobbiamo dimenticare che siamo nella Sicilia orientale, con il suo mare (solo in alcuni posti),le sue città: :Siracusa, Noto, Modica, Ragusa Ibla, Aci Trezza, Taormina, Caltagirone. Le sue bellezze selvagge e naturali (e già sappiamo quali sono...). Per non annoiarsi, basta appunto fare qualche settimana al mare (io passo un paio di settimane a Noto marina. Ora, con l’apertura del secondo tratto della Siracusa-gela, si arriverà in 30 minuti al massimo) e poi tornare a Sortino. Dopo qualche giorno fare qualche escursione nei dintorni e la sera ritornare alla base. Mi ci vorrebbero due vite per fare tutto quello che ho in mente.
Comunque tutto e condizionato dalla propria indole (e moglie) e dal proprio spirito di adattamento, e ho l’impressione che voi, di questo spirito, ne avete da vendere!!! (avete anche quello dei fascitrari?)...
A volte, scherzando con mia moglie (lei è una che Sortino le viene a noia dopo 15 giorni perché vorrebbe stare al mare due mesi di seguito), le dico che ...anche all’inferno, dopo aver fatto un giro ...turistico, troverò un angolino meno ..caldo di tutta la ...zona..
Ciao ragazzi!!
p.s. sul blog gemello, ho inserito un post con un argomento, credo stimolante.

triscele ha detto...

Ciao Sciurtinisi nu munnu, sono d'accordo con tutto quello che avete detto.
Solo volevo dire che ognuno di noi imposta la sua vita in maniera diversa influenzato da varie necessità quali possono essere ,famiglia, lavoro,ecc.
Queste,portano a delle conseguenze,che ti possono far arrivare lontano dalla tua terra e dai tuoi cari.
Tutto questo per raggiungere quello stadio umano che tutti chiamiamo "realizzazione".
Dopo di questo arriva l'abitudine,la routin giornaliera,l'adattamento alla vita e alla mentalità locale, che ti porta sempre, anche involontariamente ad allontanarti mentalmente dalla vita di paese.
Io conosco ragazzi,che solo all'idea di vivere a Sortino, diventano isterici, invece c'è ne sono altri, e mi inserisco pure io, che hannno deciso di non allontanarsi da Sortino, magari non faranno
il lavoro dei sogni, ma la propria realizzazione non la vedono lontano da casa.
Ora,io non voglio dire che chi è fuori non è attaccato alle proprie origini,ma ormai i tempi sono
cambiati e non si parte più per "fame" come in passato, così il giovane di turno può scegliere se credere nello sviluppo della propria terra ed essere protagonista nel proprio paese.
Certo c'è da dire che tutto va contro a questa idea, ma è una
questione di sacrifici e di vedere il proprio completamento in quest'angolino di Sicilia.

Salutamu picciotti

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro triscele,
e meno male che c'è sempre qualcuno che vuole "credere nello sviluppo della propria terra ed essere protagonista nel proprio paese",
altrimenti Sortino si spopolerebbe.
Sortinesi di Sortino e sortinesi nel mondo sono rami dalla stessa pianta, e ognuno di loro dà frutti secondo le sue possibilità.
Tutti i sortinesi sparsi nel mondo, se ci pensi bene, con la loro partenza, tra l'altro, hanno "liberato" spazio e opportunità per quelli che sono rimasti.
Insomma, non so se hai già capito dove voglio arrivare. Con una battuta scherzosa possiamo dire:
Ci siamo ...sacrificati per voi! :-)))
ciao a tutti

Unknown ha detto...

Non tutti purtroppo possono realizzarsi al paese e chiaramente in origine non era la mia aspirazione lavorare lontano dalla sicilia. Anche io ero uno di quelli che voleva restare e dare il suo piccolo contributo alla nostra terra. Ma poi gli eventi mi hanno catapultato lontano e non avevo alternative in quel momento. Cosa dovevo fare mettermi a piangere o pur di restare a casa perdere il lavoro? Insomma parliamoci chiaro a Sortino se non hai una raccomandazione per lavorare nel petrolchimico o se non ti apri un'attivita' privata cosa puoi fare?...Io ho fatto pure la zona montana e quando l'ho abbandonata qualcuno mi ha preso per pazzo... perche' per alcuni e' il massimo che si puo' avere. Ho pure dovuto rifiutare il posto quasi statale della STM a Catania perche' ero gia' assunto nella societa' dove lavoro ora e tutto sommato non me ne sono pentito. Io non credo di non essere attaccato a Sortino, ma mi sono abituato a vivere fuori e ci sto bene finora. E quando torno mi fa piacere restarci, anche se poi so bene che la mia vita non e' li', quindi dopo 1 settimana devo tornare alle mie cose, alla realta' di tutti i giorni, e non mi dispiace.
ENZO

triscele ha detto...

La mia non è una critica verso chi per i molteplici motivi ha dovuto lasciare l'amata terra,anzi capisco benissimo cosa significa, anchio sono stato fuori un pò, ho visto anche la realtà dei Sortinesi d'Australia, uno spettacolo, oltre ad avere la maggior parte dei miei amici in giro per il mondo.
Forse ha ragione Gianni a dire che grazie ai cari emigrati,si è avuto più spazio per tutti gli altri. Forse ha ragione Enzo a dire che oltre la zona industriale e a qualche iniziativa privata a Sortino non ci sono sbocchi lavorativi.
Ma se, da questa nostra esperienza di emigrazione, noi giovani Sortinesi prendiamo spunto per nuove idee,che portino a nuove tipologie di lavoro e nuovi posti di lavoro, la scelta è possibile!
Tutto questo è molto difficile, visti anche i tempi tristi che passa l'Italia, ma la speranza è l'ultima a morire e spero in una Sortino più viva, più attiva e soprattutto più giovane.


Sul discorso forestale, caro Enzo, meglio non parlare, io lo considero come il freno che blocca l'economia del paese.
Tutti i forestali hanno un secondo lavoro (che poi è il primo visto che durante il turno non fanno niente) rigorosamente in NERO e non solo,c'è qualcuno che ha ditte e altre magagne varie, levando così impiego a chi ne ha davvero bisogno.
A questo mettiamocci, disoccupazione,altre entrate e il gioco è fatto.

TUTTI A CASA! Chi vuole lavorare con la forestale,lascia le altre cose è si impegna tutto l'anno A LAVORARE SERIAMENTE!

Lasciamo stare mi innervosisco troppo.

Salutamu picciotti!

Unknown ha detto...

Io ho fatto la forestale per tanti anni... un turno in estate, e mi serviva per avere qualche soldo per l'universita', quindi non posso sputare su un piatto in cui ho mangiato anche io, pero' io la dentro mi sentivo soffocare, mi sentivo in un mondo preistorico dove non c'era nessuno spazio e mentalita' per crescere e pensare di fare qualcosa di meglio. La forestale e' vista come una manna, anche perche' non ci si toglie certo la vita, quindi chi ci sta dentro difficilmente ci rinuncia. E proprio per questo e' una trappola. Non me la sento pero' di criticare chi nei restanti mesi fa qualche lavoro in nero perche' campare una famiglia con solo qualche mese di zona montana non e' possibile. Alla fine direi che e' un aiuto, quasi un regalo per chi non ha proprio altro dove andare a sbattersi la testa, pero' per chi ha possibilita' e capacita' di dedicarsi ad altro credo che dovrebbe lasciarla a chi ne ha davvero bisogno, ma sarebbe un santo e di questi tempi i santi vengono addirittura messi in discussione.
...per il resto che dire...appena laureato mi sono girato tutte le aziende del petrolchimico a lasciare i curriculum e addirirrura in una (quella vicina al bivio in fondo ai cannizzoli tra l'altro credo di proprieta' di un sortinese) appena ho spiegato che volevo lasciare il mio curriculum mi hanno riso in faccia. Curnutu e vastuniatu! Nessuna azienda della zona naturalmente mi ha mai risposto neanche per dire "ci dispiace, non siamo interessati". Che dovevo fare continuare con la forestale? Me ne sono andato a Milano dove in quel periodo il lavoro me lo buttavano in faccia e poi da li' si sono aperte delle porte. Purtroppo se si sta al paese con le mani in mano temo che si resta fermi per tutta la vita e ho amici laureati che non hanno il coraggio di andarsene e ora chi fa il muratore, chi passa il tempo facendo dei corsi inutili, o chi aspetta una raccomandazione!
ENZO

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi, cerco di entrare nei discorsi di tutti, cercando di dare un po' di chiarimenti, sul fatto che Sortino sia stato da sempre un paese di emigranti, anche se oggi sono veramente in pochi ad andarsene via, e' risaputo, anche che grazie alle ditte vicine, e alle citta' vicine,per lavoro in fondo non ci possiamo (non si possono)lamentare, a confronto di paesi del centro Sicilia che hanno un altissimo tasso di emigrazione, e quel poco di lavoro che hanno viene gestito da gente di poca affidabilita' (dico cosi' per non usare un'altra parola.
A Sortino oggi pero' si sta' molto
meglio che tanti anni fa'che noi, i giovani di allora (io sono 50enne)
Io non ho studiato piu' avanti della terza media e anche se l'avessi fatto non sarebbe cambiato tanto, e io come taluni che non hanno avuto una bella "pedata" non ci rimaneva altro che andare a romperci il "panaro" di giornata sana per poche migliaia di lire al giorno a fare da schiavi ai muratori, neppure a dire quanti blocchetti di Lentini, secchie di "mpastu",ho caricato e salito sulle spalle per i vari piani di casa,impastate fatte a mano (allora i macchinari da lavoro
erano rari)e il tutto senza essere assicurati,per non parlare della moltitudine di ceste di arance caricate e trasportate a spalla per le salite dei vari agrumeti della "costa e giardini", e vedevo gia' allora gente non piu' intelligente di me che riceveva una bella "pedata" nel didietro e ti prendeva dei bei posti di lavoro, e per giunta ti ridevano pure in faccia, un giorno decisi di iscrivermi alla scuola di formazione professionale di Priolo (CIAPI) ebbene ero ancora di una naivita'tale e convinto che una volta superato il provino in quanto era facilissimo,(almeno per me) sarei potuto andare poi a frequentare codesta scuola, intanto gia' qualcuno dei ragazzi (paesani)gia mi domandavano chi mi avesse raccomandato, " non mi ha raccomandato nessuno" rispondevo io
" perche' ci vuole la raccomandata pure per andare a scuola?" domandavo io, e loro sorridevano come per dirmi "povero allocco che sei" per farla corta dopo un po' di tempo mi arriva una lettera dove stava scritto su che non ero tra i prescelti in quanto non ho superato
la prova. Da li ho capito quanto sia infame la burocrazia e la gente o non so come chiamarla, della nostra terra, pero' i ragazzi raccomandati che erano con me allora oggi sono tutti o tubisti o saldatori o ecc ecc, con questo io non li invidio, ma che volete che vi dica di piu'..
per andare poi al discorso della forestale, debbo contrariarti triscele, anche se hai perfettamente ragione che molte persone approfittano della situazione, pero' io ho visto nascere la forestale, non ci ho mai lavorato in quanto allora partii militare e subito dopo me ne andai in Germania, pero' ti posso dire che grazie alla forestale che agli inizi i giovani non volevano andarci e poi pero' man mano si faceva la coda, a appunto grazie a questa forestale che tanti giovani nella mia stessa situazione, e studenti hanno avuto anche se per pochi turni l'anno la possibilita' di guadagnarsi qualcosa e si ha avuto la possibilita'di andare avanti fino a oggi e con la forestale hanno avuto anche una "chance" i piu' emarginati e i bisognosi,perche' io non trovo bello che siano sempre gli stessi a godere di certi agevolazioni, tanto per fare un esempio quelli che lavorano alla "sincat" che si sentivano degli "dii" e guardavano le persone dall'alto in basso ( va be' che sono tutti cotti di veleni)
oppura a tanti altri imboscati e raccomandati che marito e moglie lavorano o al comune o chesso'io dove. Pultroppo la Sicilia e'si una terra bellissima, ma nello stesso tempo e' una terra disgraziata, ma i piu' disgraziati penso che siamo noi i suoi figli,in quanto invece di lottare per cambiare, abbassiamo la testa e accettiamo la situazione, mi ci sto mettendo pure io nel mezzo perche'io penso che non e' con l'emigrazione che si combatte il problema, anzi quelli che restano si rallegrano che la fetta da dividere diventa piu' grossa se si e' in meno a dividerla, insomma che debbo dire di piu', come detto io amo tanto Sortino e dintorni, ma non tanto il modo di pensare e di agire di molti
paesani,e con questo vi saluto ragazzi e come dicono i napoletani:
Stativi buoni,ciao

triscele ha detto...

Sono daccordissimo con tutti e due cari paisani, infatti io non biasimo a chi lavora fuori come voi,anzi un pò vi invidio, perchè avete avuto gli attributi per fare una scelta importante, come andare in un posto nuovo con gente e mentalità diversa.
Io spero però che un giorno, il giovane a Sortino non debba essere "obbligato" ad emigrare o andare a lavorare fuori per essere gratificato e possa avere una scelta principale nel proprio territorio.
Tutto questo è difficilissimo ma, volendo, nel nostro piccolo si può fare.

Per il discorso forestale, io non c'è l'ho con il POVERO operaio, ma con l'azienda che tiene un bel pò di gente appesa a questi turni, poi per fare che? un bel niente!
Non solo, tutto questo porta l'operaio,che già è scarso di suo, a non avere stimoli e a fossilizzarsi aspettando il turno.

Lasciamo stare. Sciatu persu!

vi lascio,
e comu salutunu a Sciurtinu.

Salutamu picciotti

Unknown ha detto...

Volevo fare qualche critica personale al forum:

1) Secondo me la formula del Forum do "sciurtinisi" e' migliore. Ossia proporre di volta in volta dei temi e discuterli... cosi' in genere si sa che le discussioni sono concentrate sugli ultimi post. In questo blog ci sono dei temi fissi ed e' un po' dispersivo secondo me seguire tutte le discussioni e alla fine si lascia perdere.
2) Io eviterei di reiterare in fondo a ogni sezione del blog tutte quelle foto...le lascerei solo nella pagina principale.
Solo perche' perdo qualche secondo in piu' a trovare l'ultimo commento... mentre senza le foto potrei andare direttamente in fondo pagina:-)

Sono due commenti stupidi, ma mi andava di dirli.
ENZO

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Enzo, i tuoi commenti, non sono affatto stupidi, ma, per usare una parola di moda, COSTRUTTIVI..
Come tutte le cose, anche questo blog è migliorabile.
Devi sapere che fino a 4 mesi fa, di blog ne avevo sentito parlare solo vagamente, e quindi mi sono “buttato” in questa avventura con una certa dose di incoscienza.
La stanza del forum, l’ho sempre immaginata come se fossero i quatto canti di Sortino, dove le persone si incontrano, si salutano e parlano un po’ di tutto senza un tema precostituito. Qualche settimana fa mi sono reso conto che c’era qualche problema, ma a tutto c’e rimedio:
Avrai notato che da qualche giorno, grazie all’aiuto di Sciurty, sulla fascia laterale del nostro blog, è stata inserita la funzione COMMENTI RECENTI , indispensabile per la struttura a stanze, perché se un visitatore del blog, voleva sapere se ci sono stati commenti negli ultimi giorni, doveva “aprire” tutte le stanze.
Quindi questa nuova funzione , penso, aiuterà anche a raggiungere con un semplice clic la stanza che si vuole visitare.
Per quanto riguarda il tuo primo punto, penso di aver già risolto il problema con il blog gemello: “sciurtinisi no munnu 1” il quale appunto, funziona allo stesso modo di quello do "sciurtinisi".
Siccome non sei mai intervenuto in quest’altro blog, devo pensare che forse non lo conosci ancora.
In questo momento c’è il tema EXPO 2015 dove io (furbescamente) ho “innestato” anche il tema del ponte sullo stretto.
Se vorrai ci ... “vediamo” lì.....
Secondo punto: Ho notato anch’io che utilizzando la funzione commenti recenti, il sistema ti porta sì nella stanza dove è avvenuto il commento, ma non la solita che conosciamo, ed effettivamente, si vedono tutte le foto di “coda” (che io sappia, non ci si può fare niente –mi informerò-) devo dire però, che ho provato l’operazione che dici, e mi trovo immediatamente sull’ultimo commento senza che le suddette foto provochino ritardi.
Tu dici: “perdo qualche secondo in più a trovare l'ultimo commento... mentre senza le foto potrei andare direttamente in fondo pagina” . A me non succede, e in fondo pagina (dopo le foto?) non c’e niente; misteri dell’informatica!!!
Se poi “clicchi” su “posta un commento” (sotto la data dell’ultimo commento) il sistema ti porta nella solita stanza che conosciamo.
Quello che più mi preoccupa, è che queste stanze molto frequentate, prima o poi avranno un numero di commenti esagerato e quindi tra qualche anno bisognerà allargare “l’appartamento” con la stanza “forum 2009” ..... ma prima di allora....
Ciao Gianni

Anonimo ha detto...

salve vi segnalo un altro sito
www.geocities.com/mariobonanno2000
da vedere

Anonimo ha detto...

Chi non conosce in Sig. M. Bonanno non e' Sortinese, ciao Mario...

Anonimo ha detto...

Gianni,volevo aggiungere un commento "costruttivo",io penso che, se ogni commento che viene aggiunto qui riceviamo una mail, noi leggiamo si la mail arrivata, ma poi appunto non si ha piu' bisogno di andare su "sciurtinisi no munnu" in quanto si e' gia stati informati dalla mail arrivataci,e io penso che e' nell'interesse della "comunita'" che il sito venga visitato il piu' possibile, o no Gianni...

luisor ha detto...

Io ho conosciuto mario, è davvero una persona generosa, disponibile e disinteressata. Ho potuto constatare ciò personalmente 35 anni fà in occasione di una situazione critica di un mio parente. Nulla sapevo delle sue capacità artistiche.

Gianni Di Pasquale ha detto...

ciao mister jo.
Grazie per la segnalazione.
Anch'io conosco il bravo Mario Bonanno. Ogni anno ci vediamo, ci salutiamo, ma ancora non sono riuscito a.."sfruttare" le sue conoscenze dei dintorni di Sortino.
So che oltre a Pantalica conosce altri siti con tombe bizantine. spero l'anno prossimo di poterlo "agganciare".
Caro mister jo, la tua segnalazione, mi è stata anche molto utile perché, leggendo i commenti lasciati nel sito, ho trovato nome, cognome e indirizzo e-mail di due Sortinesi nel mondo.
uno in Australia e uno (con il mio stesso cognome) in Germania.
Naturalmente ho già scritto a tutti e due.
Se sono fiori ....fioriranno,
se sono more ...mo....nno,
se sono cachi ... ca......nno, ):-)
ciao

Gianni Di Pasquale ha detto...

purtoppo....
sono ....cachi:
Le due meil che ho spedito sono tornate indietro...............

Unknown ha detto...

Gianni,
per la tua mappa io conosco una famiglia Santacroce (lui si chiama Francesco credo, perche' lo chiamano Ciccino), che vive in un paesino vicino Monaco di Baviera. Sono emigrati circa nel 1978 e hanno ancora un appartamento in via Genova a Sortino dove ora che sono in pensione ogni tanto vengono a passare qualche settimana. Ricordo il giorno in cui sono emigrati come fosse ora. Io avevo circa 6 anni ed ero molto amico dei loro figli, 3 maschi, e in particolare di Donatello che aveva la mia eta'... appena partiti corsi subito a casa e scoppiai a piangere. In effetti poi da allora i suoi figli li ho visti pochi volte e chiaramente ci siamo persi. Credo che in germania stanno molto bene e se non tornano definitivamente a stare a Sortino e' perche' ormai i figli sono sposati li e non li vogliono lasciare. Poi ho anche degli zii in Australia, un fratello di mia nonna, e tutta la discendenza... ma chi non ha parenti in Australia?
Devo confessare che mi emoziono un po' a sentire che ci sono tanti sortinesi sparsi per il mondo... mi sa che siamo piu' quelli fuori che i residenti!
Buone ricerche
ENZO

luisor ha detto...

Gianni, accolgo l'invito ma purtroppo dovrò deluderti. Nulla so e a nessuna conclusione sono arrivato circa le tre domande in questione: non merito tanta stima da parte tua, le mie domande erano "stimolate"dalla...... saimmi. Se poi dovessi dire qualcosa direi che non so se veniamo da un Soffio o da un brodo primordiale, che siamo sicuramente dei matti, che andiamo verso un suicidio collettivo, insieme al pianeta. Ma poi mi fa velo un pensiero positivo che mi fa pensare che potrei sbagliarmi. Speremm.

Anonimo ha detto...

Caro Gianni,
Sono una sortinese stanziale, ma penso e spero che nel tuo blog ci sia posto anche per una che hai tenuto in braccio da piccolina: sono Maria Cannata; mio figlio Dario mi ha parlato del tuo blog e così oggi, primo pomeriggio libero da impegni di lavoro e ultimo pomeriggio denza ADSL mi sono imbarcata nell'avventura di curiosare tra le stanze del tuo blog.....senza ADSL capirai che sto qui da ore...
Complimenti sinceri, mi piace che ci sia un blog di questo tipo e che tu abbia deciso di fare da collante con i nostri cari nel mondo.
Certo, se cominciassi a snocciolarti qui l'elenco dei miei parenti nel mondo potrei fare notte! Ma confido pian pianino di darti una mappa quasi completa, a partire dal più anziano Concettino Cannata (fratello del tuo caro don Ninè) che vive a Melbourne e che, se non mi sbaglio, dovrebbe essere un arzillo bisnonno di 93 anni; di quando in quando lo sento al telefono ed ha una voce da giovanotto.
Ti contatterò via mail.
Saluto tutti i sortinesi che contattano il blog ovunque essi siano.
Un abbraccio anche a Rita.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Ciao Maria Cannata benvenuta nella nostra chiazza virtuale. Tutte le visite sono gradite. Anche di Sortinesi stanziali. Già altri, prima di te (es. triscele), si sono “affacciati” nel blog, e li abbiamo “eletti” sciurtinisi no munnu onorari. Se ti fa piacere, possiamo aggiungere anche il tuo nome alla... lista (e alla mappa). E poi, con tutti i parenti che hai sparsi nel mondo, entri di diritto e potresti essere la loro portavoce.
Finalmente la ADSL è arrivata anche a Sortino. Fammi sapere come vedi i video sparsi nel blog. Se, per caso, qualche video “zoppica” mettilo in pausa, aspetta qualche minuto e fallo ripartire.
C’è un video fresco fresco di giornata, nel blog gemello sciurtinisinomunnu1.
Ciao

Anonimo ha detto...

E bravo a Gianni, si mangiau i crastuni, e a noi ci fa vedere la foto, li hai digeriti almeno? dalla foto si deduco che erano di sicuro squisiti...

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa che fine ha fatto triscele? e' un po' che non scrive più.....
.
A proposito ho trovato per caso un servizio tutto dedicato ai simboli
e c'è anche quello dedicato al triscele ( simbolo del sole) e così dice:
- il nome deriva dal greco "triskelés, che significa tre gambe.
con le tre gambe piegate al ginocchio che s'irradiano a partire
da una testa di medusa, è stato per millenni il simbolo della SICILIA,
( e lo è ancora) associato alla forma triangolare dell'isola.
originariamente, era quella della Medusa con i serpenti al posto dei capelli.
nella bandiera dell'isola britannica di MANN, invece, le gambe sono rivestite di armature.
Originario dell' Asia minore, "il triscele" rappresentava il dio BAAL. O IL SOLE, nella
sua triplice forma di dio della primavera, dell'estate, e dell'inverno, o la luna con le gambe
sostituite da falci lunari.
Venne adottato da Fenici, Minoici e Greci. I Celti lo copiarono dalle monete greche,
incidendolo nei loro megaliti a partire dal 4500 a. C e poi sui bracciali, cavigliere e gioielli.
Le gambe sono tre perché considerato numero perfetto.

Anonimo ha detto...

ciao gianni,un paio di giorni fa ho fatto vedere la foto con il maestro vinci, a mio cugino piraneo aurelio e ha conosciuto 3 alunni,lui conosce tutto sortino e sa le strade, le porte di tutti,chi si ha sposato con questo e con quello, comunque ecco, il numero sei si chiama materazzo,il sette e' nzino rubino,il venti due e' salvatore cappello e il venti quattro e' enzo veca, nel numero 13 ha detto che ci deve pensare un po di piu. questo messaggio e' per tutti i sciurtinisi do mummu, questa domenica,il 8 di giugno,siete invitati al nostro annuale picnic del club erbesso pantalica di sortino, il luogo e' a timberlin park, berlin connecticut usa, ecco il menu,prima di tutto verso le 6am un bel espresso con sanbuca, alle 8am ricotta caura,e poi salsiccia{fatta da sequenzia salvatore} arrostita e poi quando arriva a "chiurma" verso le 11am si mangia, ogni famiglia porta un piatto a loro scielta,birra, vino fatto da noi,poi verso le 5pm ci sono due tipi di sugo,con penne rigate,uno e' fatto con pomodoro fatto da nannina di pietro, moglie di antonio,coppola tisa.e l'altro fatto dal sottoscritto con aglio e olio. ci sono giochi per i bambini,e noi grandi, come in pugno di rimbambiti, facciamo la corsa con i sacchi,insomma ce da fare per tutti.enzo boscarino portera' la sua camera e poi ti mandiame delle foto e forse anche un po di video.al piu presto a tutti e viva santa sofia!!!!!!!!

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Franco Giaccotto, grazie per l'invito, giorno 8 di giugno, se non potremo esservi vicini di presenza, vi saremo vicini con il pensiero.
Nel blog gemello ho già inserito il post dell'evento con le immgini di timberlin park. Spero di aver indicato il posto giusto, se non è quello datemi notizie più precise.
Tutti i commenti dell'evento le possiamo fare nel suddetto post.
Io farò il primo. Ci "vediamo" lì.

Gianni Di Pasquale ha detto...

PER FRANCO GIACCOTTO:
Caro Franco, nel precedente commento, ho dimenticato di dire qulcosa inerente alla foto con il maestro Vinci.
Questo tuo cugino Piraneo Aurelio, è , quindi lo stesso della foto al numero 23?
E' proprio una bella combinazione! Ciao Aurelio! Perchè non ti fai na passiata nella nostra chiazza e ci dici qualcosa di te?
Appena ti sarai ricordato gli altri nomi aggiorneremo la foto, ciao

triscele ha detto...

Ciao carissima Pina, eccomi qui!

Complimenti per lo studio,non tutti sanno che il vero nome del simbolo della Sicilia è TRISCELE, che con le sue tre gambe piegate rappresenta i tre capi della nostra terra, capo passero sud,capo peloro nord e capo lilibeo ovest.
Infatti, il nome TRINACRIA, possiamo dire che viene usato un pò impropriamente, anche se alla fine il significato è lo stesso ,terra a tre punte.
Comunque sia,questi due nomi,si incontrano nel simbolo in cui si racchiude il fascino di questa terra tra sole,mare, grano e la figura mitologica del Gorgone o Medusa.

Un saluto a tutti!
si fici tardo e dumani sona prestu.

luisor ha detto...

Sciurtinisi no munnu, un popolo di poche parole. Ma io voglio dire la mia, e vi stupirò per l'originalità della mia affermazione: non ci sono più le stagioni di una volta! Dimostratemi che così non è.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Luisor,
Per dire qualcosa ancora più ...originale della tua, si può aggiungere che non ci sono più neanche le mezze stagioni...
Cosa si può dire di più?
E’ indubbio che stiamo vivendo un periodo che, come minimo, possiamo definire capriccioso.
Quando eravamo ragazzi, ricordi? Dicevamo la filastrocca:
Marzo pazzerello,
guarda il sole e
prendi l’ombrello.
Marzo oggi, mi sembra il più savio o il meno pazzo degli altri.
Una gran parte di esperti è convinta che le attività umane stanno alterando l’equilibrio del clima terrestre, altri pensano (e non credo che abbiano ragione) che si tratti di uno dei tanti cambiamenti climatici che la terra, nei millenni passati ha già avuto. Si li ha avuti, ma non così repentini.
Io penso che sono proprio le attività umane a ad alterare il clima. E, quindi cosa si può fare per correggere questo squilibrio?
Molte nazioni hanno aderito al protocollo di kyoto che, come sappiamo, si prefigge di ridurre l’emissione di gas inquinanti nell’atmosfera. Altri paesi non hanno aderito (tra i quali gli USA) per vari motivi.
Cina India e altri paesi in via di sviluppo, pur avendo ratificato il trattato, ne sono stati esonerati dal trattato stesso, perché essi ( come si legge su wikipedia) non sono stati tra i principali responsabili delle emissioni di gas serra durante il periodo di industrializzazione che si crede stia provocando oggi il cambiamento climatico.
E allora?
Per dire un’altra banalità, la nostra terra è come una nave stracarica di passeggeri e di equipaggi ognuno comandato da un diverso domandante, che fa la guerra (non solo con le armi) al suo vicino. I passeggeri (sempre attingendo da wikipedia) hanno raggiunto i 6,6 miliardi nel 2006. E Si suppone che saranno (saremo?) 8 miliardi entro il 2025.(200 mila al giorno).
Ce la farà questa barchetta, sperduta nell’oceano infinito dell’universo (questa te la devi segnare...) a restare a galla?
Per dire un’altra banalità:... Ai posteri l’arduo giudizio.
Per quanto mi riguarda, penso che dovremo sviluppare meglio la nostra capacità di adattamento.
Non più:
CHI VIVRA’ VEDRA’
Ma
CHI SI ADATTERA’ VIVRA’.
E se in tutto questo ci vogliamo trovare un piccolo vantaggio, possiamo dire che non occorrerà più fare il cambio dell’armadio. E quelli che una volta si chiamavano “armadi doppia stagione” in futuro li chiameremo semplicemente armadi.
Che dici?

Anonimo ha detto...

cari ragazzi il problema vero è:
che nulla si puo fare in proposito perchè il gregge e sempre più manovrabile; avete mai assistito al passaggio di un gregge? ne basta una che inforchi uno stretto passaggio che tutte le vanno appresso, anzi si scatafasciano dentro a spintoni perchè ognuna vuole entrare per prima.
Ebbene l'umano è così, non riesce ad usare il proprio cervello ma segue la china, anche perchè sempre più i cervelli vengono annebbiati da falsi specchietti per le allodole.......Tutti vogliamo avere tutto, e perchè non i nuovi paesi emergenti? quelli che prima non avevano adesso vogliono! Nessuno, dico, nessuno si ricorda che noi il pianeta l'abbiamo in prestito e che dovremo lasciarlo ai nostri figli e nipoti. Ma non vedete quando sia tangibile l'indifferenza che si respira, si corre sempre ma verso dove?
Piove o c'è il sole,ma chi se ne accorge? il petrolio, l'acqua la natura sono beni non rinnovabili, se poi andiamo avanti di questo passo!!!!! ti voglio.
Il pianeta si sta rivoltando ma l'umano se ne infischia soprattutto i potenti che dicono che vogliono il ns bene; ma quale?????
La cosa migliore sarebbe che prendessimo tutti coscienza della cosa, a RECEDERE, cioe avere meno ma avere meglio!
Io mi ricordo quand'ero piccola vivevo in campagna, certo in un contesto naturale bellissimo che mi ha dato tanto, non avevo grandi cose, giocavo con le cose che la natura offriva non c'era la luce elettrica, non avevo il frigo, non avevo la scatola TV, MA AVEVO TANTA CURIOSITA TANTA VOGLIA D'IMPARARE DI LEGGERE, DI CREARE DENTRO LA MIA MENTE CON LA FANTASIA.... è certo che ho imparato ad avere rispetto delle cose della natura e della gente, e soprattutto di me stessa perchè chi ha rispetto per se stessi ha rispetto anche per il suo prossimo.
Ecco manca proprio questo, finchè non si impara ciò non si andrà da nessuna parte e non si avranno più nè stagioni nè FUTURO.
Un saluto a tutti gli amici di sciurtinisi no munnu

luisor ha detto...

Buona quella dell'armadio,ma a me preme corregere il saremo? in saremo!!,favoriti da un indiscutibile allenamento psichico e fisico che viene dal nostro esercizio di adattamento a climi e luoghi ai quali non si pensava si fosse destinati. Eppure siamo quì, in perfetta armonia con questi luoghi e con questi climi.
Credo anch'io che sicuramente la terra, così ci insegnano i geologi, ha attraversato molte fasi, anzi ere, durante milioni (miliardi) di anni, che portavano a cambiamenti anche climatici straordinari ma lenti, tanto da favorire l'estinzione di molte speci a vantaggio di molte altre in una altalena di estinzioni ed evoluzioni che ha portato infine all'uomo; ma adesso, appunto, tutto sembra essere accellerato e parrebbe che due o tre secoli di rivoluzione industriali, abbiano profondamente modificato i parametri di base del pianeta. Se poi aggiungiamo che nel 1700 si era alcune centinaia di milioni ed oggi più miliardi di persone, vale a dire miliardi di egoismi piccoli e grandi ai quali il pianeta fa sempre più fatica a dare risposte, il quadro si completa. Il trattato di Kyoto è una buona cosa,ma chi controlla chi? E che trattato è quello che nel momento in cui si realizza esenta alcuni membri dal rispetto delle regole? E sul piano della giustizia ma anche del diritto perchè io potrei inquinare con aotomobili e frigoriferi a volontà salvo poi chiedere se non pretendere dai paese emergenti di non inquinare, andare in bicicletta, controllare le emissioni nocive e tutto il resto? E poi,perchè chiederlo propio a loro che meno hanno inquinato e quanto lo hanno fatto spessissimo perchè usati come discarica del civilissimo occidente? E perchè un grande paese come gli stati uniti d'america non hanno firmato? Comunque, consoliamoci, esistono molti scienziati - geologi, climatologi -che sostengono l'esatto contrario, e questo mi consola. Io dubito che abbiano ragione, pur augurandomelo. Temo invece che nella natura umana ci sia una coazione al suicidio collettivo che nessuno può fermare, e non parlo solo di inquinamento. L'unica, residua speranza è nella Ragione, che pure abbiamo.Nella Ragione che ci faccia compiere una rivoluzione delle menti ed eviti il disastro finale. Un'utopia? Forse, ma chi se ne frega? Io voglio crederci, come minimo m'aiuta a vivere. E poi che universo sarebbe quello ormai privo di un paesello, Sciurtinu, già patrimonio dell'umanità, posto su un bellissimo colle, Aita?

Gianni Di Pasquale ha detto...

Carissimi Pina e Luisor, sottoscrivo quello che avete detto, ma dobbiamo fare i conti, non tra noi, e qualche amico del blog... ma con 6 MILIARDI PERSONE! Come si fa a fermarli?
La mia indole e quella di un’inguaribile ottimista, però in questo caso ...finché la barca va ...lasciamola andare, ma il suo futuro, mi sembra segnato: Continuerà ad andare, (fin quando il sole glielo permetterà), ma senza il genere umano. Il quale, genere umano, non è detto che si estinguerà (e quì il mio ottimismo risalta fuori), ma potrà sopravvivere anche alla terra stessa. Come? Con la.... (questa volta la voglio ...sparare grossa!):
COLONIZZAZIONE DELL’UNIVERSO!
Se una parte dell’umanità, nel prossimo futuro (tra qualche secolo) riuscirà a ....migrare (ci risiamo!!!) con tre cara-stronavi ( la Ninas la Pintas e la santa Marias) verso lo spazio, e scoprirà delle nuove Indie (questa volta però, si spera, senza indiani da ...sacrificare), i nostri post post post posteri, potranno guardare verso la terra disabitata e invilibile, come ora noi guardiamo a Sciurtino vecchio, pensando, con tenerezza, che quello è il luogo dove i nostri antenati sono vissuti per un certo periodo di tempo .
Nella nuova Sortino Siderale non ci sarà lavoro per tutti, e alcuni partiranno con l’astronave del sud in cerca di fortuna, e qualcuno aprirà un nuovo blog e lo chiamerà: “Siurtinisi nell’universu”.
Che dite, vi piace l’idea?

Anonimo ha detto...

Accipicchia!L'idea e' proprio buona!

luisor ha detto...

Il mio maestro di scuola elementare si chiamava Giuseppe Castello.

Gianni Di Pasquale ha detto...

caro luisor, ecco un'altro tuo intervento ...enigmatico.
Forse volevi ricordarci che già il 29 maggio alle ore 19,08 in un tuo intervento nel post "galleria fotografica" ci avevi dato questa notizia, ma ancora non si è vista nessuna reazione?
E' vero. Da parte mia, però, mi ero ripromesso, questa estate, di contattare un dei tuoi compagni di scuola, che tu ci hai indicato, e se è quello che penso io, è anche un mio amico. Devo solo appurare se suo padre era carabiniere.
Poi pensavo che il nostro amico Enzo Buccheri, dall'Australia avrebbe fatto un ...salto dalla sedia leggendo il nome di quello che credo sia un suo primo cugino. Sicuramente non avrà letto il tuo commento del 31 maggio nel post di cui sopra. Infatti hai parlato di: Buccheri Gino il cui padre si chiamava Ernesto ed abitava in via Reg. Margherita.
Sono certo che si tratta di suo cugino.
Enzooooo! se ci sei ....batti un colpo.
Se è proprio tuo cugino, vedi se riesci a coinvolgerlo nella ricerca di queste vecchie foto di scuola con il maestro Giuseppe Castello.
Adesso però, caro luisor, mi viene un dubbio, non è che il tuo enigmatico commento avesse il solo scopo di ...gettare un ...sasso nelle acque stanganti del blog? Anche in questo caso hai fatto bene. Infatti, con il mio commento, qualcosa si è ...mosso (almeno quello...) ():-)

Anonimo ha detto...

Cari Luisor+Gianni,
ho cercato di leggere il messaggio originale con poco successo,comunque si' Gino Buccheri e' mio cugino(+cugino di cosi' non si puo') le nostre mamme erano sorelle,i nostri padri erano fratelli!Gino vive a Pisa da molti anni.Sono sicuro che il suo insegnante era il Maestro Castello,e fra i suoi compagni di scuola c'era un amico comune(Pippo Caruso-u mulinaru).Cerchero' di contattare mio cugino per iniziarlo a questo magnifico e potente aggeggio che si chiama"sciurtinisi no munnu".Scusate la lentezza ma qui siamo in processo di traslocare(oggi Telecom ci dovrebbe attaccare la nuova linea telefonica)quindi questo e' il mio ultimo commento.Avro' inoltre qualche altra nuova riguardo allo scambio di studenti con Kooweerup-Australia.
Intanto ricevete i complimenti da tutti noi qui a Kooweerup(si siamo parecchi Sortinesi di cui mi faccio il portavoce)per aver ideato e a far funzionare qualcosa cosi' geniale.
Ciao a tutti.enzo buccheri.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Hai visto, caro luisor?
una volta per avere notizie dall’Australia, tra la domanda e la risposta, ci volevano almeno un paio di mesi. Oggi, non fai in tempo a porre la domanda ed è già arrivata la risposta. Pensa quando, con il “teletrasporto” sarà così anche per le persone....(devo smettere di guardare le puntate di “Star Trek”...).
Caro Enzo, grazie per la tua immediata risposta, nonostante che sei in sei fase di trasloco. Spero in una prossima "apparizione", nel blog, di Gino tuo cugino.
Quanche tempo fa ha fatto una breve apparizione nel blog un Sortinese che abita a Pisa e si presentava con il nik di “half patacco” chissà se è lui.
Quindi anche il nostro amico Pippo Caruso sarà stato tra i compagni di scuola di luisor? E tu, luisor, non puoi non ricordarti di lui, in quanto era il ragazzo più allegro (e un p’ò ....svitato) di tutto il quartiere di “santupeturu”.
In occasione della sua dipartita, avvenuta 12 anni fa a Sortino, gli dedicai qualche rima, che trascrivo anche per l’amico Enzo che, forse non la conosce:
.
C’era navota...
‘Ncarusu, bonu e schirzusu,
u chiamaumu “u lesu”,
fasciva tanti ‘mprisi
pi fari ririri e santapitrisi.
partiu dall’Italia
distinato all’Autralia.
Ogni tantu turnava o sa paisi
pi starici dui o tri misi.
Ma na l’urtima vinuta,
u spittava na tabbuta.
C’era navota.....
‘Ncarurusu, bono e schirzusu,
si chiamava Pippu Carusu.

(Giannidip agosto 1966)

luisor ha detto...

Sciolgo l'enigma che enigma non è: volevo solo ravvivare un pochino il forum e mi è sembrato che quello del maestro Castello potesse essere un buon riferimento ed un buon inizio da cui partire. I suoi racconti di guerra, le sue ferite alla testa, certa sua severità, la riconoscenza per lui che mi ha insegnato a leggere e scrivere, mi hanno sempre incuriosito.
Naturalmente mi piacerebbe poter parlare con il mio compsgno di scuola Gino Buccheri, anche perchè dopo averlo incontrato praticamente per caso all'improvviso fu trasferito e non ho più saputo nulla. Peraltro ricordo che mi portò in un clinica a trovare nu sciurtinisi ricoverato a seguito di un gravissimo infortunio ed io continuai per molti mesi a cercare di rendermi utile a questo sfortunato paesano. L'assistreva la moglie che praticamente dormiva in clinica. Un giorno vennero a trovarlo i figli, due bimbi di 8-10 anni e li ospitai a casa mia. Parlo di cose del 1972-73. Ma di tutto questo Gino penso non sappia nulla perchè nel frattempo era stato trasferito, forse propio a Pisa.

triscele ha detto...

Ohoooooo Sciurtinisi.......ma che vi prende,siete tutti senza parole.
Certo noi un pò le abbiamo perse, con tutto sto caldo e stu focu,siamo un pò stunati.
La scorsa settimana siamo arrivati a 43°....cauru forti....e i soliti coglioni si sono divertiti a dare fuoco, da costa e giardini e cugni, per non parlare di tuttu u vatruni di chianu lardu.
Meno male che tra forestale, vigili del fuoco, canadair,elicotteri e paisani di bona volontà si è riuscito a domare tutto.
un saluto a tutti

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro triscle,
parliamo poco, è vero, ma non è detto che quel poco, sia tutto recepito da chi visita i nostri due blog.
Il fatto è che, contrariamente a tanti altri blog, dove la discussione si sviluppa sull’ultimo post e i precedenti “cadono” nell’oblio, nel nostro primo blog a post-stanze fisse, un commento può essere lasciato in ognuna di queste stanze passando inosservato. Per ovviare a quest’inconveniente, è stata inserita la funzione “commenti recenti” che si trova sulla fascia laterale del blog (lo dico per chi non lo sa). Come puoi vedere, da questi, un certo...movimento c’è stato, non molto ma in una modica quantità che ci permette di prendere e ponderare gli argomenti con calma.
C’è da dire anche che i nostri due blog, hanno molti spettatori (me lo dicono le statistiche settimanali) che ci guardano dalla finestra senza intervenire. Per i due blog ci sono una media di 40 visite settimanali con 100 pagine viste.
Il video mio della “sciuta” di Santa Sofia 2007, inserito su You Tube il 4 gennaio 2008, fino ad oggi è stato visto 983 volte!
Il video su Sortino Diruta 613 volte
La serata di solidarietà ai cappuccini 606 volte
Probabilmente, complice l’età media dei Sortinesi nel mondo e la scarsa padronanza del ...mezzo, molti seguono il detto: “Parla poco, ascolta (leggi) assai e giammai fallirai”.
Sul blog gemello (composto da post variabili) ogni tanto fa la sua apparizione un nuovo post che genera qualche commento.
Devo dire onestamente che la cosa non mi dispiace. Pochi commenti, ma ben dosati danno al tutto un tono serio tranquillo e poco ...liticarusu.
Ma tu triscele, hai visto gli ultimi post del blog gemello? Il cavallo ‘mpaitu di Pulvirenti, a liatina di fulvio, il video sulla mietitura e “pisatura” do frummentu. Possibile che non ti hanno ....stimolato?
E della breve polemica (a senso unico) con la forestale, nel post “l’eco della stampa” che ne dici?
Mandami una mail e, al tuo indirizzo, come ho fatto con gli “affezionati” del blog, ti arriverà un avviso ogni volta che viene inserito un commento in ognuno dei due blog.
Scusa la lunghezza, ma ho il ...vizio di “usare” un commento per ....“giocare di sponda”.
Ciao.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Stiamo ballando sul Titanic?

triscele ha detto...

Ciao Gianni,hai perfettamente ragione anch'io sono un pò latitante, anche se ti posso assicurare che quando mi collego passo sempre da questa chiazza virtuale. Il problema è che purtroppo,non ho mai tanto tempo e certe volte guardando e leggendo arrivo che non mi rimane il tempo per scrivere qualcosa, anche se sono stimolato.
Per questo cercavo di spronarvi,perchè quelle volte che mi collego, vorrei trovare nuovi commenti dei miei cari concittadini sparsi per il mondo.
saluti a tutti

Gianni Di Pasquale ha detto...

TRISCELE,
MANDAMI IL TUO INDIZZO E-MAIL, E VEDRAI CHE I COMMENTI NON TI MANCHERANNO.
Che ne dici del tema TITANIC?
ciao

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere se qualcuno ricorda che cosa era " a silletta." Il tema potrebbe essere non tanto piacevole. Se c'e' qualcuno che abbia conoscenza e possa elaborare senza offendere il buon costume dei sortinesi lo gradirei. Ricordo che mio nonno accennava a tale oggetto quando si scavavano le fognature del paese. Inoltre a Sortino c'erano i "briviraturi." Ma quante erano in totale? Erano tre o piu'? Io ricordo a briviratura de santicruci, a briviratura de capuccini e a briviratura di santupeturu. Altre?

Anonimo ha detto...

Per rispondere a Enzo B.
A dire la verita' non so cosa sia a silletta, i "Brivaturi" di quelle che hai nominato tu, ne esiste oggi solo una anzi solo una metta' di essa,cioe'quella dei capuccini, dove da bambini in estate ci facevammo pure i bagni per rinfrescarci un po', anzi per chi non lo sapesse, la stessa acqua che esce fuori dalla brivatura dei capuccini, alimenta un'altra brivatura che si trova dentro l'orto, qui noi si scendavamo dal muro dell'orto e ci catturavamo "i ranunchi" anzi una volta ci ha beccati di sorpresa "fra Mariano" che ci ha dato una "frasculiata" con un ramo di oliva, ma ci ha potuto colpire solo una volta perche' poi noi in men che non si dica eravamo gia' su per il muro. Comunque una brivatura che esiste ancora come monumento anche se la tengono secca e' quella del "santuzzo" che si trova appena si esce da Sortino per Ferla, e poi ci sono quelle ancora attive "dell'acqua vecchia" che si trova sulla strada per Carlentini, e quella di "miliscani" che si trova sulla strada per Melilli.
poi abbiamo ancora la famosissima brivatura dalla "lardia" dove io ci passo spesso non solo per bere ma anche perche'in questo posto mi piaceva andarci fin da bambino, la bellezza di questa brivatura e' che
si trovano posizionate a gradini e scavate dentro delle pietre per fare in modo che diversi animali,e per lo piu' le mucche dei fratelli che hanno li la "massaria" possano bere tranquillamente senza litigare.In questa massaria i "ragazzi" fanno ancora la ricotta.
E poi rimangono ancora le 2 brivature dei cugni, e una delle due proprio chiamata "e ciffi re cugni" di cui qui sul blog ne esiste una foto fatta appunto dal "milanisi".
ciao Fulvio

Gianni Di Pasquale ha detto...

caro enzo,
la parola, selletta, somiglia a scillitta, ma so che tu hai la memoria troppo pricisa per esserti sbagliato, non come certi ...vecchietti con le loro amnesie.
Ce n'era uno che recadolsi dal medico gli dice:
-DOTTORE SOFFRO DI AMNESIA.
-Si e da qundo?
-DA QUANDO COSA?
.
Ciao a tutti.
.
ps. ho scoperto da poco un bravo cantante siciliano. Si chiama Pippo Russo (quello che nel video "U fummento" canta la canzone del mietitore) Se volete saperne di più questo è il suo sito,(dal quale ho "prelevato" la canzone "curri cavatru" che ho aggiunto a quella dei venditori nel post del cavallo di Pulvirenti):
http://www.pipporusso.com/pr/
(gardate nella sezione video)

Anonimo ha detto...

"Silletta" e' il termine usato dai vecchi sortinesi mentre "scillitta" era il cosi' detto "rubinettu" publico "pi 'nchiri a taugia e quartari di iacqua." "a silletta" doveva essere una specie di "rinali."

Tornando alle "briviraturi" quindi erano soltanto tre nel paese, le tre elencate nel mio posting previo. So che c'erano le altre al di fuori del paese. enzob

luisor ha detto...

Un flash vero mi ha colpito leggendo "scillitta", una parola ormai dimenticata da chissà quanti anni. Abitavo in una delle prime case di via regina margherita e vedevo la mattina presto o il pomeriggio tardi passare molte donne con quartare e tauggie che andavano a scillitta da pirrera o santuzzu a riempirle. Poi ripassavano, spesso con una quartara in testa e magari due tauggie nelle mani. Quando non avevano tauggie spesso reggevano per mano un bambino. In testa arrotolavano un fazzoletto o sciarpa, comunque qualcosa che impedisse che la quartaran le ferisse. Camminavano a testa alta, collo dritto, mantenendo una posizione che appariva altera. Certo nessuna di queste donne ha mai potuto immaginare che un qualche loro nipote o bisnipote in casa avrebbe avuto una vasca di idromassaggio.

Anonimo ha detto...

A PROPOSITO DEL COMPIANTO PIPPO CARUSO:
Devo inoltre aggiungere che era l'unica persona a "santupeturu" che sapesse andare in bicicletta seduto all'indietro!E non giusto per un minuto ma per parecchi!!

Anonimo ha detto...

Ohhhhh sciurtisi, unni siti tutti pari pari ni catubba a mangiari babbaluccetri per caso?
scherzi a parte ma "sentivo" qui un silenzio pesante e quindi mi son detto "dici qualcosa che magari qualcuno risponde" Il capo mod ha lasciato la "padania" e per il momento si diverte alla faccia nostra nella bella "arcadia" che sono le nostre zone,(cosi' ha scritto nel suo libro lo scrittore siciliano Vincenzo Consolo "le pietre di Pantalica" appena entrato nel nostro territorio)o magari e' a mangiari frutti di mare con "u zu sarinu u piscaturi" beh comunque sia buon divertimento a tutti, ciao
fulvio

Anonimo ha detto...

ciao Fulvio qua tutto ok con Gianni siamo andati in Quel di Brucoli con il compare Tarci per una bella giornata di mare....e di pesca....anche se' abbiamo preso un po di mare grosso e niente pesce..... a presto e buon ferragosto.....
zu Sarinu

Anonimo ha detto...

Ciao Zu Sarinu;
Vorrei poter venire con voi a farmi una mangiata di pesce delle nostre acque...Forse qualche giorno si avverra' questo sogno. Esiste ancora il famoso TROTILLON a Brucoli? Continuate a mangiare pesce..anche per noi. Salutissimi a te e a Gianni. enzob.

Anonimo ha detto...

salve gente allora il famoso trotilon e cambiato ed diventato un ristorante messicano.
con Gianni e con compari Tarci siamo andati a Brucoli per una giornata di mare e di pesc. Devo dire che Gianni se la cava molto bene a mare . purtroppo il mare era un po agitato e nn abbiamo pescato niente. a settembre stiamo organizzando con Gianni e i sortinesi che verranno alla festa dei paesani nel mondo una giornatas di pescaturismo una bella barca con eventuale pranzo a bordo.....appena gianni rientra da Noto dove si trova al mare ci si organizza meglio e vi faremo sapere......


a presto
Sarinu

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, sa per caso qualcuno se quest'anno si fara' la gara "val d'anapo-sortino" e se si, la data?
Per ziu Sarino u piscaturi; ho un nipote a sortino che va volentieri a pesca,lui mi ha accennato che vorrebbe comprarsi un "divergente" (sai di sicuro di cosa si tratta) ma non sa dove comprarlo, ebbene sai per caso chi ne vende, o dove il ragazzo potrebbe comprarne uno? ti ringrazio in anticipo per una eventuale risposta.
Ciao a tutti, Fulvio

Anonimo ha detto...

Ciao Fulvio come va? spero tutto ok
allora rispondo alla tua domanda
la cronoscalata anche questanno e'prevista per il 19 ottobre vedi locandina al sito: www.cronoscalate.com/gare_2008/sortino.
la seconda risposta riguarda la pesca:
il divergente non e' altro che una specie di zatterina (di sughero) in cui vengono collegate in parallelo diverse lenze e ed e' una pesca che si puo fare dalla riva naturalmente essere trainata con una cima dalla riva ed per alcune piu robuste anche dalla barca.
normalmente la costruiscono i pescatori perche nn e' difficile comunque puo informarsi in alcuni negozi di pesca a siracusa o portopalo
a sr puo provare da tecnomare riva allo sbarcadero
a portopalo da tre anelli sport e pesca
ntel. di questultimo:
0931 842026 chiedere di pierpaolo
o in alternativa su ebay.ciao a presto

ps
ci sei a settembre a sortino?
con gianni stiamo organizzando una giornata di pescaturismo nell'ambito della festa dei sciurtinisi no munnu per il 12 settembre.

Anonimo ha detto...

Ciao Sarino, qui a parte che questa estate piove tutti i giorni e' tutto a posto grazie, spero pure da te.
Innanzitutto ancora grazie per le tue informazioni, per prima su quella della data della "val d'Anapo" (mi sono incazzato non poco)ma come si fa' che un paio d'anni fa, ad esempio sono venuto a Sortino dopo il primo fine settimana di ottobre, e appena arrivato a Catania mi sento dire: "che peccato, per un paio di giorni di ritardo,ti sei perso la val D'Anapo",(ahhhh che rabbia)... poi quest'anno visto che prima di ottobre non potevo venire a "Sortyn city" ho programmato allora per non perdermi la gara, di farmi (farci, con la family)un paio di settimane di vacanza appunto dall'inizio sino alla metta' di ottobre e allora...la gara si fara' il 19 di ottobre... di nuovo rabbia, mi perdo la gara di nuovo.... va be' cosi' e' la vita. La tua seconda informazione riguardo il divergente,ho gia' passato a mio nipote le "coordinate" che tu mi hai dato, vediamo se riesce a risolvere, se no' gli daro' una mano quando scendo giu', Sarino per il momento e' tutto, ciao, Fulvio

Gianni Di Pasquale ha detto...

Ciao ragazzi!!! finalmente sono tornato al nostro paesello (si muore dal caldo). Fare i turisti è ....molto faticoso, e dopo 20 giorni di bellissimo mare Netino, uno non ne può più di questa ... vita.
Beati voi che state...all'ombra ...rinfrescati dai soliti temporali pomeridiani. Invece il turista a ...soffrire sotto l'ombrellone: E fai il bagno, e prendi il sole e rifai il bagno, e leggi un libro, peggio che in miniera...
Cari amici del blog, vi sto scrivendo dalla biblioteca di Sortino. Quì il nostro blog è molto conosciuto e tutti non si stancano di fare complimenti.
Ho già fatto una visita al cavallo del nostro Sebastiano Pulvirenti. L'ho visto "spaiatu" e così l'ho fotografato. Nei porossimi giorni conto di montagli in groppa.
ciao a tutti e alla prossima
Gianni

Anonimo ha detto...

Cari amici;
L'estate e' quasi finita, almeno per noi della zona nord est degli Stati Uniti. E' stata un'estate riposante tra mare, le montagne e il buo mangiare. Ovviamente mi sarebbe piaciuto incontrarmi con tutti voi a Sortino e passare dei momenti piacevoli mangiando un pizzolo alla ricotta e al miele e bevendo "un bel bicchiere di.....acqua fresca." Il lavoro e' incominciato oggi per me, 27 agosto. Avro' molto da fare pero' "appariro'" di tanto in tanto per salutare gli amici sortinesi. Auguri a Gianni per una continuazione di vacanza a Sortino( salutameli i paesani). Auguri a Zu Turiddu e a tutti i bravi amici. Continuate a divertirvi perche' il "tempus fugit". Arrisentirci.

Anonimo ha detto...

Complimenti per questo Blog....non ti affaticare troppo in vacanza.....dove sono babbaluccetri e arriunu?


Saluti da Sortino NORD
(Via San Gilormu)

Pippo Bugliarello e family

Anonimo ha detto...

Ciao, anonimo ha scritto.............
"Pippo Bugliarello e family"
ma dimmi Pippo, sei il fratello di Enzo per caso? se si, chi dei fratelli?
ciao Fulvio

Anonimo ha detto...

Sono il figlio di Don Luciano il barbiere (di fronte umiriucanu) cugini lontani con Enzo/Pippo/Nuccio Bugliarello.

Ciao!
Pippo B.

Ps.
T ricordi di me?

Anonimo ha detto...

Ciao Pippo, se tu hai 30 anni e piu', allora io ti conosco di sicuro, non riesco a mettere a fuoco chi di preciso fosse tuo padre appunto don Luciano il barbiere, io mi ricordo che di fronte "o miricanu) come barbiere c'e' stato un certo "Toni" che e'calabrese se non mi sbaglio, e oggi mi sembra che li ci sia una persona venuta dall'America(?) che fa il barbiere. Magari se mi dai informazioni piu' dettagliate posso capire chi sei...,ciao Fulvio

Gianni Di Pasquale ha detto...

Ciao Pippo Bugliarello (ex carabiniere in pensione).
Da ragazzo ero cliente di tuo papà. Ricordo che un giorno, da ragazzino, dovendo recarmi da lui per il taglio di capelli, dei compagni di sartoria, più grandi di me, mi consigliarono di farmi fare un taglio a "palla di bigliardo" ed io (babbazzu) glielo chiesi. Non ti dico la faccia ironica e meravigliata di tuo papà, il quale avendo capito che qualche bonaccione aveva voluto farmi uno scherzo, me li tagliò come di solito, facendomi credere, a sua volta, che era quello il taglio che avevo richiesto.
Uno di quei "bonaccioni" era, ed è, Enzo Blacato, ora sarto in pensione (quanti pensionati!!!) che saluto caramente.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, innanzitutto volevo dare il benvenuto a tutti i nuovi arrivati, e una buona permanenza qui sul blog.
Gianni avevo dimenticato di farti i miei migliori auguri e complimenti per l'attestato che hai ricevuto dal comune di Sortino in riguardo il blog "sciurtinisi no munnu". ciao Fulvio

Gianni Di Pasquale ha detto...

cari amici del blog
Prima delle vacanze, Enzo Boscarino ci aveva posto il quiz sulla parola “silletta”.
Nella mia permanenza a Sortino, ho costatato di essere uno dei pochi a non conoscere questo oggetto.
.
L'amico Nunzio Certelli, me ne ha detto uno, della stessa ...famiglia, che si chiamava: "pititera" (o "piritera")
Un oggetto semplice, che spesso faceva parte della dote,e che nelle case dei signori poteva essere anche d'argento.
A voi la soluzione...

luisor ha detto...

Oggi, sabato 11/9, ore 15,30, in terrazza, combatto la mia quotidiana battaglia contro i piccioni,cioè pulisco. Squilla il telefono, vado a rispondere:
- Babbo, accendi la tele, su rai1 parlano della tua Sortino.
- A!, grazie Vale.
Vado ad accendere la televisione e intanto borbotto: Che diamine sarà mai successo a Sortino!!
- Che t'ha fatto, mi fa eco Silvana dalla stanza accanto.
- Nulla, nulla, rispondo.
Accendo la televisione, vado su rai1. In realtà parlano di pantalica, siamo alla fine del servizio, qualche immagine, poi chiude con il trenino che un tempo attraversava tutta la valle e che andava così piano da permettere ai viaggiatori di scendere per fare la pipì e risalire.
Richiamo.
- Senti vale, perchè hai detto la "tua" Sortinò?
- Non va bene? Fa lei.
- No,pensavo fosse la nostra!
- Si, no, cioè, la tua, anche la mia, ma in seconda istanza.
Gianni, a quando la stanza dei sciurtinisi di 2^ e 3^ generazione? Ciao.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro luisor,
Sarò breve.....
La trasmissione su RAI1 l’ho vista e registrata.
Spesso le “nostre” Sortino e Pantalica, sono menzionate, in diversi servizi televisivi, e questo non può che farci piacere.
Riferendomi sempre al programma televisivo, ho visto anche quelle (poche) foto d’epoca inerenti al trenino.
Pensa che quest’estate ho avuto modo di “carpire” le stesse foto, e altre ancora sul tema, da un libro appena uscito (depositato presso la biblioteca di Sortino e scritto da P. Amedeo Iaia, cappuccino, dal titolo “Sortino ieri e oggi”), foto che mi prefiggo di pubblicarle su questo blog.
Devo trovare, però il modo di inserire una foto-galleria che, “parcheggiando” le foto in un sito fuori dal blog, possano essere richiamate con un “clic”. Per questo chiedo AIUTO a qualche esperto visitatore del blog, che mi possa dare la “dritta” giusta (ecco dove volevo arrivare con questo lungo discorso...).
.
Per quanto riguarda la stanza per i Sciurtinisi no munnu di seconda e terza generazione, hai proprio ragione. Dobbiamo trovare il modo per “agganciare” anche questi nipoti e pronipoti di Sortino.
Poiché una stanza, per quanto grande, sarebbe troppo stretta per il loro mondo, sto coltivando l’idea di aprire un terzo blog dedicato e gestito interamente da loro stessi. Un blog, dove si parli prevalentemente in inglese (ci dobbiamo rassegnare al fatto che, per vari motivi, molti di queste nuove generazioni stentano a parlare e scrivere in Italiano), e che noi grandi (anziani), ce ne staremmo alla finestra guardandoli benevolmente con fiducia e comprensione, anche per quegli aspetti che, eventualmente potrebbero sembrarci “stambi” (per dirla alla Camilleri).
Questo nuovo blog (terzogenito), per aprirlo occorre farlo con un nome ben preciso.
Che ne dite se lo chiamassimo:
“Sciurtinisi Young people in the world” ?
Non conosco l’inglese, quindi non so se ho scritto correttamente la frase. Qualche amico che conosce bene questa lingua, potrebbe suggerire qualche variante o correzione?
Ok (sono già entrato nel clima), come disse qualcuno, fatto il blog occorre fare i “bloggisti” .
Ora: ci saranno uno o più “Cirenei” disposti a portare la “croce” gestendo in prima persona questa “chiazzitta”? (chiazzitta, perché a Sortino questa via, essendo fornita di diversi “pub” – ecco l’inglese che s’intrufola da per tutto- è frequentata da tantissimi giovani).
Chiedo a voi, padri e nonni, di fare opera di convincimento verso i vostri figli e nipoti, perché s’impegnino in quest’avventura, nuova e affascinante. Basterebbe trovarne anche uno (il massimo sarebbe se conoscesse l’italiano e l’inglese), per far partire il progetto.
Prima di procedere all’apertura aspetto suggerimenti.
Intanto, in questo blog, presto aprirò: “La stanza dei bambini”, come richiestomi dal figlio di un mio nipote, che vorrebbe dire qualcosa, e chissà se qualche altro nipotino non decida di imitarlo.
Avevo promesso che sarei stato breve.
Ho mantenuto la promessa.....

Uecs ha detto...

Caro Gianni, mi sposto su questa "chiazza" (come dite voi). Per quanto riguarda mio padre, è classe '54, si trasferì a Napoli all'età di 18 anni, e da lì a Venezia. Deve ancora visitare questo blog, ma mi ha detto lui di dare un'occhiata in quanto gliene avevano parlato a Sortino, quando lo visiterà, magari potrà scrivere cosa ne pensa del blog personalmente. Per quanto riguarda me, sono sortinese di seconda generazione, napoletano di nascita e veneziano d'adozione, ma tra meno di un mese mi trasferisco in Inghilterra per frequentare l'università di legge. Gioco a hockey su prato a Rovigo, dove vado due volte alla settimana per allenamenti e partite (un'ora di treno da Venezia). Gestisco nel tempo libero il blog della mia società.
Colgo l'occasione perr fare un po'di considerazioni. Come ho già scritto nella stanza di presentazione, Pantalica e Sortino più in generale sono un bene importante che va salvaguardato. Tempo fa guardavo diverse foto di Sortino una cinquantina di anni fa e mi sono accorto di come in tutti questi anni i partiti del cemento abbiano rovinato la città. Io non sono sortinese di nascita, ma lo sono di sangue, e ritengo tutto quello che è stato fatto uno scempio. Inoltre durante le mie innumerevoli vacanze a Sortino, ho notato come i sortinesi, giovani e più anziani, abbiano perso completamente il loro senso di appartenenza a questa bellissima terra, bisognerebbe recuperare le proprie origini e soprattutto non vergognarsene, come spesso accade. Per finire, potrei darti una mano per la traduzione in inglese del blog, potrei farlo nel tempo libero, ma dovresti avere la pazienza di aspettare un paio di mesi, il tempo necessario perchè impari adeguatamente l'inglese, lingua che già conosco in parte, ma per svolgere un lavoro di traduzione ci vuole una conoscenza non dico perfetta, ma quasi... Tra l'altro non so se tra le opzioni di Blogger, vi sia la possibilità di tradurre il sito in inglese, controllerò personalmente. Nell'attesa saluto tutti i sortinesi nel mondo, di prima, seconda e terza generazione e naturalemente i visitatori di questo bellissimo blog. Riccardo

Anonimo ha detto...

Caro Gianni,
sono lieto di conoscerti "virtualmente", e spero quanto prima di conoscerti personalmente. La tua iniziativa è molto vicina all'idea e allo spirito che ci ha spinto nell'idea associativa "Una finestra su sortino", ed per questo che ti faccio i miei migliori auguri nella speranza di poter collaborare attivamente nella divulgazione di Sortino nel mondo...

Un abbraccio
Enzo M.

P.S.
Vivo a Sortino ed il mio lavoro mi porta spesso a Milano. Sbaglio o vivi lì vicino? Magari ci incontriamo su al nord ;-)

Gianni Di Pasquale ha detto...

PER: Riccardo Veca (Uecs),
Con tutti gli amici del blog, aspettiamo quindi una prossima visita di tuo padre Alessandro.
Pur avendo lasciato Sortino all’età di 18 anni (io l’ho fatto a 16), ho capito che è sempre affezionato al suo paese natio.
Se non ho capito male questa estate è stato a Sortino e, a saperlo prima, avrei fatto di tutto per conoscerlo. Quest’estate ho conosciuto Ludovico Veca e la moglie Beba, i quali hanno fatto fortuna a Mar della Plata (Argentina) e ogni anno vengono a Sortino e ci stanno diversi mesi.
Sugli scempi provocati a Sortino dai “partiti del cemento”, come li chiami tu, meglio ...stendere un velo pietoso. In ogni caso, credo che una delle spinte principali che hanno indotto ad un’edilizia così ...sfrenata (senza freni), può essere stata anche quella tradizione sortinese che prevedeva che le spose dovessero portare in dote anche la casa.
Quindi in una famiglia con tre figlie si elevava la casa di tre piani.
Di tutto questo scempio, ci sono due cose che, quando li vedo mi fanno proprio inc...zare:
La prima: quella che nei nuovi balconi (grazie al cemento armato) sono scomparsi i “cagnoli” (mensole in pietra lavorata per il sostegno del balcone stesso). Per rimediare a questo, ho un’idea che presto vi farò conoscere.
La seconda: le porte d’entrata dei box. Oltre ad aver modificato il contorno, anche questo fatto con pietre squadrate, chiamate “lanzisi”, si sono utilizzate delle bruttissime serrande, ne ho una anch’io lo confesso, ma aspetto (sogno) che in un prossimo futuro, ci possa essere qualche incentivo per la “rottamazione delle serrande”....
Sul fatto che giovani e anziani Sortinesi, abbiano perso il senso di appartenenza, io non sarei così drastico nel generalizzare il fenomeno. Per la mia esperienza, devo dire invece che a Sortino ci sono tantissimi, giovani e non, ammalati di sortinesità. Questa è la mia esperienza....
Grazie per la tua disponibilità, caro Riccardo, verso il terzo gemello in gestazione, forse ci sarà bisogno di qualche traduzione, ma non sarà la regola. M’immagino che in questa nuova chiazza (anzi chiazzitta) virtuale, i titoli, le note e i commenti si svolgano, tra voi giovani di seconda generazione, (quasi) esclusivamente in inglese.
Quando sarai in Inghilterra, spero ci visiterai ancora, raccontandoci l’esperienza di questa tua (breve) nuova emigrazione.
ciao

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Enzo Mosca,
ieri ho scoperto con piacere, che nel vostro sito “Una finestra su Sortino” avete inserito il video dei fuochi pirotecnici finali della festa di Santa Sofia, che mancavano nei miei 5 video. Ho “risposto” al vostro video con l’ultimo dei miei su: "suoni, voci e memorie della tradizione sortinese", accompagnato da un breve messaggio, dove esprimevo l’intenzione di “trasportare” il vostro video nel post di Santa Sofia del blog sciurtinisi no munnu 1, vicino agli altri cinque. Riflettendo su questa operazione, ho pensato invece, di inserire, sotto i video della festa, il link del vostro sito dove, chi vuole, può vedere il video e visitare il sito.
Questo potrebbe essere un primo passo verso un ...affratellamento e collaborazione tra i “sortinesi nel mondo” e una “finestra su Sortino”.
.
Se ti troverai dalle parti di Milano, incontrarti personalmente, non potrà che farmi piacere.
Abito in un paesino, in provincia di Milano, tra Monza e Bergamo, che si chiama Busnago. Mandami qualche tua mail e concordiamo meglio i dettagli.
Ciao.
P.S. ho visto il post sul concorso di pittura, non ho trovato però il “collegamento” tra i vincitori e le rispettive opere. Per ovvi motivi, spero che abbia vinto quello che fa riferimento al monumento dei Sortinesi nel mondo. Chi è l’autore? Ho già “scaricato” la foto, e presto la “incollerò” nel blog. Se però conoscessi l’autore, si potrebbe fare anche un post ad oc.

luisor ha detto...

E' davvero emozionante ascoltare antiche voci e suoni di sortino. Qualcuna di queste filastrocche, canti, suoni le avevo del tutto dimenticate, ma al primo accenno mi sono tornate in mente assieme a certi ricordi connessi ed è stata una vera emozione. luigi.

Anonimo ha detto...

Per rispondere alla simpaticissima richiesta di Enzo Boscarino,il quale diceva:non è che adesso scompari e non ti farai più sentire;no al contrario;adesso ti racconto una storia vera:un tale che si chiamava Micinzino Boscarino,non sò se avevate rapporti parentali ,ma questo,comunque ,non significa niente:erano tempi di fame e ognuno si arrangiava come meglio poteva;questo micinzino aveva un difetto congenito e cioè non poteva usare la mano destra,ma non per questo si perdeva di coraggio.All'alba quanto tutti i proprietari delle grassure dormivano,Lui si armava di un coltello affilatissimo e si portava in questi siti dove crescevano i famosi (ficazzi)Lui iniziava con un primo taglio sulla corona della ficazza,la seconda incisione la feceva sulla pancia,l'ultima incisione sulla parte finale,però non molto vicino all'attaccatura della pala,cioè del frutto:quindi,sempre con una mano,apriva il frutto e di conseguenza,mangiava la ficazza.Tutto normale.I proprietari delle (rasciure)non si spiegavano perchè la buccia restava attaccata alla pala,come normalmente si faceva quando si mangiavano i frutti in questione.Da qui nasce (a scrurciatina de ficazzi alla Micinzino BOSCARINO.Non possiamo dire che i sortinesi mancano di ingegno.Contento?Alla prossima Nunzio

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Nunzio,
Sapevo la storia di questa "scurciatina di ficazzi" ma ignoravo che l'autore del furto avesse un nome e cognome.
I sortinesi nel raccontare storie comiche e pardossali e "appiccicarte" a qualche paesano, sono maestri.
Ricordo le storielle che si raccontavano su "Tunachetra" (si chiamava così?), legate al fatto che la sua vista non era il massimo dell'acutezza, ma non voleva ammetterlo.
Non paliamo poi di quelle "affibbiate" a mio nonno Luigi Di Pasquale "U fusaru".
Tu Nunzio ne ricordi qualcuna legata a questi personaggi?

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Florestano66 (ex anonimus),
Con MOLTO picere ho appreso che sei proprio tu, quell’amico che avevo immaginato. Ciao e benvenuto in questa nostra chiazza virtuale e internazionale.
Ora che ci siamo trovati, mi raccomando ...NPDV.
Mandami un mail, e farò in modo che tu possa seguire meglio i commenti del blog.
Mi ha sempre intrigato cercare di afferrare, la simmetria tra il nikname e la persona che lo ha scelto. Il tuo mi porta a collegarlo a boschi e foreste. So che sei un affezionato visitatore del bosco Santa Maria di Buccheri, lo sei anche di Floresta in provincia di Messina?
Caro Florestano66, che si dice a Sortino?
Che iniziative culturali ci sono in programma? Si avvicina il Natale e so che di solito, in questo periodo, a Sortino, il programma di tali manifestazioni è molto allettante, Potresti (se vuoi) tenerci aggiornati, sugli eventi culturali e non che si svolgeranno nei prossimi mesi e ...anni.
Ho cercato, su You Tube, un video sull’Anonimo Veneziano, da te citato, che scrisse il concerto per oboe. Oltre a quelli che riportano la colonna sonora del film “Anonimo Veneziano” (che mi sembra si richiami allo stesso concerto), ce ne saranno un centinaio dei più svariati; tra questi ne ho scelto uno che ho “appiccicato” Nella porta della stanza “DELLE ARTI” (ex stanza della poesia). E’ questo il concerto a cui hai fatto cenno? La musica del video ti sembra accettabile? Tu ne puoi suggerire qualche altro da affiancare a questo?
Un eventuale commento sul video, lo puoi eventualmente lasciare nella stessa stanza delle arti.
ciao
gianni

Anonimo ha detto...

Ciao Gianni.
Grazie per l'inserimento del concerto. E' proprio quello ed è anche la colonna sonora del film. Questo concerto fu Anonimo e poi attribuito ad Alessandro Marcello o al fratello Benedetto(nobili veneziani "dilettanti" di musica).L'esecuzione che hai trovato è un po'romantica ma va bene...
Il mio nickname è anche il mio indirizzo E-mail. Il suo significato è più "impegnato" verso il mondo romantico...ma non è lontano tuttavia, dal mio amore per la campagna(come ogni buon musicista che si rispetti).Se vuoi un altra volta te lo spiegherò o se sei curioso puoi trovarne il significato leggendo la biografia di Robert Schumann( il musicista!non lo statista che ha fatto l'unione europea! )....
Per ora in pentola non bolle niente...Per Natale non saprei; vedremo.Sarebbe meglio chiedere agli amministratori che tipo di attività ci saranno...Forse io farò qlc con un trio di ottoni con cui collaboro(www.brasstriotrinakrius.it per chi volesse visitarne il sito).
Per ora ti saluto e spero di NPDV...ah ah ah.
Florestano66

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti "picciuttazzi", vedo che in mia assenza i sciurtinisi qui sono aumentati, e do' appunto ai nuovi arrivati un caloroso benvenuto.
Complimenti al Giampa per la sua vittoria alle olimpiadi di astronomia, ho appena visto le foto dell'ecclisse di venere, e specialmente quella sul cielo di Sortino mi ha colpito veramente, sembra che la foto sia stata fatta dalle vicinze di "chianu lardu" o forse e'solo un'illusione ottica.
allora fra non molto i Sciurtinisi,non si troveranno anche in Patagonia, bensi'anche sulla luna... o ce ne sono gia'li?
ciao a tutti, Fulvio

Anonimo ha detto...

Che il libro sui soprannomi, costruito pazientamente,dal compianto P.Rossitto, abbia messo in moto un risveglio di quello che era passato nel dimenticatoio,sicuramente è stata un'idea e un progetto meritorio.Di questo gli dobbiamo ,riconoscenza e pubblico ringraziamento.Grazie P.Rossitto da parte di tutti i sortinesi.Veramente non da tutti, perchè qualcuno si è anche offeso.Però è altrettanto vero che ha stimolato la nostra memoria a ricordare personaggi più o meno strani che sono stati,a volte dileggiati,messi alla berlina e diciamolo pure anche crudelmente sfottuti..Ma chi si ricordava Ciancianetra?Chi Zulu cunocchia?Chi Toni? Chi era Pippino pastasciutta?ecc.Però e anche vero che ognuno di noi, ha un ricordo che definirei molto soggettivo,per cui non si raccorda con le descrizioni fatte da altre persone,che a modo proprio lo vede con un ottica diversa.Ma questo non mette in discusssione l'opera del Rossitto,anzi io penso ,che la arricchisce di più notizie,anche se frammentarie,ma nello stesso tempo focalizza più nitidamente la stranezza del personaggio,arricchendolo di particolari che forse sono sfuggiti o non sono stati rammentati nella sua autenticità.Infatti l'autore dichiara che da una ricerca alquanto laboriosa,si è servito,dalle reminiscenze di coetanei o da ricordi di generazioni più avanti negli anni.Però non possiamo fermarci,dobbiamo andare avanti alla ricerca di oggetti e di soggetti che hanno fatto la storia della nostra Sortino. Però,se me lo consentite,la ricerca non và fatta solo in una direzione,io consiglierei di allargare le descrizioni di personaggi che si sono spesi nell'interesse e allo sviluppo della nostra società.Scriviamo,perdiamo un pò di tempo ,perchè notizie che di primo acchitto possono sembrare banali, nel tempo ,saranno preziose.A tutti un carissimo saluto da Nunzio Cartelli

luisor ha detto...

Caro Gianni, spero che quando avrai raggiunto le competenze per aprire la nostra chiazza a suon di musica vorrai indire un referendum fra tutti i bloggers per decidere che brano mettere. Ciao.

Gianni Di Pasquale ha detto...

caro luisor, per la musica d'apertura del blog, non avevo pensato a un referendum. La tua proposta mi sembra ottima (paura di "sorbirti" una qualche storia, in musica, di qualche ...zappatore Napoletano eh?).
Ho in mente alcuni pezzi (che naturalmente riflettono lo spirito del blog e che uno di questi potrebbe diventare l'inno di tutti i sciurtinisi no munnu).
Prossimamente farò un post dedicato a questo tema, nel qule potrete asentire i vari pezzi che proporrò e quelli che vorrete suggerire. Dopo questa prima fase (si profila qualcosa di ...maledettamente serio...) passeremo alla scelta del brano attraverso una ....consultazione popolare.

luisor ha detto...

No Gianni, non lo temo. Ma meglio aver paura che buscarle. Ciao.

luisor ha detto...

Tacciono i sciurtinisi no munnu, forse impegnati a sopravvivere, forse ad arricchirsi, forse ad elaborare il lutto del distacco della loro-nostra vera chiazza, quella che ufficialmente si chiama corso umberto I. O, forse, per poca dimestichezza con questa diavoleria che chiamano pc. Fra questi io.

fulvio sortinese doc ha detto...

Salve, c'e'troppo silenzio qui negli ultimi tempi, non si fa sentire neppure il "capo", non e' che sia successo qualcosa? nessuno ne sa niente?......
Chi c'e' batti un colpo..

luisor ha detto...

Si c'è troppo silenzio, pare che senza gli interventi di Gianni gran capo il forum non possa sopravvivere, non è insomma una "creatura" autosufficiente. Comunque so da fonte certa che Gianni sta bene, si trova a sciurtinu, a breve ritornera alla sua abituale residenza, da dove, immagino, riprenderà a stimolarci.

fulvio sortinese doc ha detto...

OK luisor,grazie per la tua delucitazione, allora Gianni se n'e' andato a Sortino "ammucciuni", e bravo, si va a fare l'abbuffata della "pasquetta" senza di noi, :lol:
Anzi colgo l'occasione per augurarvi a tutti "una Buona Pasqua, e una felice Pasquetta"
ciao Fulvio

luisor ha detto...

Grazie Fulvio, auguri di buona passqua anche a te e a tutti i sciurtunisi. Comunque Gianni non è andato a sortino per fare la pasqua ma per un problema della famiglia di Rita, sua moglie.

fulvio sortinese doc ha detto...

oops, spero nulla di grave...

Gianni Di Pasquale ha detto...

Carissimi, amici del blog, ringrazio Luisor che ha dato la giusta spiegazione alla mia assenza dal blog.
Sono rientrato da Sortino due giorni fa ed eccomi quì, pronto a scendere di nuovo in questa nostra “chiazza”.
Speravo che anche in mia assenza, i nostri due blog fossero autosufficienti, ma devo costatare che non è così.
Anche se niente e nessuno è immortale, dobbiamo trovare il modo per far vivere il più possibile questa nostra “creatura”.
Credo che l’unica possibilità potrebbe essere quella di avere più collaboratori possibili, in grado di stimolare e promuovere nuovi argomenti con dei loro personali post. In modo che la ...dipartita di uno, possa essere assorbita da un’altro...
Ad oggi l’unico collaboratore è “Fulvio sortinese doc” che, su sciurtimisi no munnu1, inserisce suoi post.
Altro collaboratore è “u sciurtinisi”, mio maestro di blog, che mi ha aiutato a far “nascere” il nostro, e che già gestisce un suo blog dedicato a Sortino (http://sortinosr.blogspot.com/), ma vivendo nel nostro paesello, forse non si sente ...abbastanza “sciurtinisi no munnu” per collaborare...

Diventare collaboratore del nostro blog è molto facile: basta chiedermelo tramite una mail, io inserirò indirizzo mail del richiedente in un’apposita casella del blog, e ...il gioco è fatto.
Inserire un post con foto e video, è altrettanto facile; basteranno poche indicazioni e un po’ d’amore per le nostre origini comuni.

Un caro saluto a tutti.
Gianni

Anonimo ha detto...

Cara Rosetta Raso "GIULIANO" forse ci siamo visti a Melbourne,presso il Sortino Social Club,del quale la tua mamma è la Madrina.Io sono Nunzio Cartelli,amico intimo di tuo Papà e per tua soddisfazione Ti voglio raccontare un episodio realmante accaduto:nel 1986 Tuo papa insieme alla mamma e tanti altri amici vennero a Sortino da Melbourne;in que periodo ero Presidente del Circolo Ricreativo Giovanile,non sò ancora spiegarti la motivazione che fece scattare qualche cosa che si tramutò in una serata dedicata ai sortinesi nel mondo.Questa particolare attenzione fù molto gradita da Tuo padre, non solo ma fu l'occasione per ripetere ogni anno la stessa manifestazione che il nostro clab organizza in onore dei sortinesi nel mondo.Di tutto quello che Ti raccontato ne è testimone tua mamma,alla quale invio i più cordiali saluti.Il mio rispetto per i sortinesi a Melbourne Llo puoi constatare,quanto entrando nel club potrai ammirare un mio dipindo che rappresenta S.Sofia,subito dopo entrata potrai anche ammirare un'altro mio dipindo che rappresenta la creazione di Adamo.Credimi, non è vana gloria la mia,ma è la testimonianza del mio rispetto verso coloro che avete scelto di abitare in un altro continente.Un cordiale,quanto affettuso saluto da Nunzio CARTELLI

Sunshine ha detto...

Caro Nunzio,
Mi ha fatto tanto piacere sentirti, spece che avete conosciuto mio padre, e si ho visto le sue dipinti nel nostro Club,sono molto belli, io non vivio piu in Melbourne la mia famiglia vive in Queensland adesso, diro ha mia mamma che mi avete scritto, vi faccio i mei sentiti salute dal cuore..Rosetta

Francesco Mirabilio ha detto...

Caro Gianni in'anzi tutto un caro saluto a te e a tutti i sciurtinisi no munnu,poi grazie a Fulvio Sortinese doc per il benvenuto fra gli amici del blog, Gianni per rispondere alla tua damanda,si sono io nella foto e l'altra e'la mia migliore meta',
quardando le foto ce' una foto della festa di Santa Sofia che mangano dei nomi ti li elengo
(2)Antonio Rinaldi: Pr.Benevento
(3)Paolo Matera: Sortinese
(7)Salvatore Giorlando: Alcamo Pr Trapani.Giannni grazie per le foto,che mi ai mandato un caro saluto a Nunzio Cartelli e alla sig,ra Paola Ciao ciao.

Francesco Mirabilio ha detto...

Ciao Enzo!un'ottima idea la tua, sarebbe bello partecipare al vostro picnic mangiare un po di ricotta calda un po di salsiccia e bere un bel bicchiere di vino, per questa volta non ce tanto tempo
ma chissa avendo un po di tempo per
organizzare il nostro caro amico Gianni riuscisse a compinare qualcosa per la prossima.
Tanti saluti a tutti i sciurtinisi
no munnu, un caro saluto a Franco Giaccotto la sua sig,ra Nunzia e suo cugino Aurelio Piraneo.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Anch'io ringrazio Enzo per l'invito.
Per quanto mi riguarda, il tempo, ci sarebbe per fare una visita agli amici "americani", e mi farebbe molto piacere realizzarla. L’unico ostacolo (per me) è soltanto di natura economica. Purtroppo il costo dei biglietti aerei, per gli U.S.A. (per me) è ancora troppo caro, ma nel prossimo futuro, certamente organizzeremo un viaggio per un piacevole incontro con tutti voi. Naturalmente, se c’è qualche amico che volesse organizzare il viaggio, anche per il prossimo picnic potrebbe farlo.
Comunque, se non potrò essere presente all’evento, posso sempre assemblare un video (se Enzo mi manderà un CD con più foto possibili e qualche videoclip della giornata) da inserire nel nostro blog in modo da farlo “godere” a tutti i sciurtinisi no munnu.
Ciao a tutti
P.S. i commenti che riguardano il prossimo picnic e i futuri incontri, li copierò nel post-stanza n° 5 INCONTRI SORTINESI NEL MONDO

Vince Bonnici ha detto...

Ciao Tutti

enzob. ha detto...

Cari Sciurtinisi;
Vorrei sapere se qualcuno segue tutte le dicerie sull'anno 2012, ora anche il film. Secondo i Mayas il mondo dovrebbe terminare il 21 dicembre 2012. Che cosa ne pensate? Dobbiamo prepararci per l'apocalisse? enzob.

Nunzio Cartelli ha detto...

in risposta al simpaticissimo Enzo Boscarino che ci dice il mondo finirà circa per la fine di dicembre 2012,io gli consiglio,nell'attesa,di farsi un'abbuffata di salsiccia,come la faceva donna Vastianina a Pagghitta,poi si scola un litro di vino d.o.c.e se si riprende spetta....noi lo seguiremo Nunzio Cartelli

Gianni Di Pasquale ha detto...

2012 La fine del mondo?
Vediamo i termini della questione. Per farlo, mi affido a quanto scritto nel seguente sito: http://mysterium.blogosfere.it/2007/10/2012-la-fine-del-mondo-la-profezia-sulla-fine-della-civilta.html

“”Ormai nel mondo del web gira una specie di febbre che addita questa data, non tanto lontana per la verità, per la catastrofe prossima ventura.
Ma su quali basi si portano avanti questo tipo di supposizioni ?
A dir la verità qui qualche dato reale c'è, e deriva dalla conoscenza scientifica che oggi possediamo del calendario delle popolazioni della civiltà Maya.
Andiamo con ordine: come è possibile verificare (fonte wikipedia) tra quelle popolazioni non si usava computare gli anni nel modo in cui noi lo facciamo oggi. Fra l'altro gli 'anni', cioè meglio i cicli annuali erano di due tipi: il ciclo Tzolkin (che durava 260 giorni) e il ciclo Haab (che durava 365 giorni). Ma gli anni poi, non si contavano accumulandoli uno sull'altro. 1,2,3 ecc. Si utilizzava invece il Lungo computo: una numerazione progressiva dei giorni in un sistema di numerazione posizionale misto in base 13, 18 e 20 molto complicato.
Precisamente si trattava di un numero di cinque "cifre": la prima (quella delle "unità") in base 20, la seconda (le "decine") in base 18, la terza e la quarta di nuovo in base 20, la quinta in base 13. Queste "cifre" si scrivono da sinistra a destra, come per i numeri arabi (quelli che usiamo normalmente); nella notazione moderna, si scrivono i numeri corrispondenti separati da punti, ad esempio 12.19.13.7.19 (corrispondente al 5 luglio 2006).
Il ciclo completo del Lungo computo era quindi di 13*20*20*18*20 = 1872000 giorni (circa 5125 anni), ed era multiplo del ciclo Tzolkin di 260 giorni. Le prime quattro cifre si contavano a partire da 0 (quindi la seconda andava da 0 a 17, le altre da 0 a 19), la quinta invece andava da 1 a 13. Il primo giorno era il 13.0.0.0.0 (4 Ahau nel ciclo Tzolkin).
I periodi dopo i quali si ripeteva ciascuna cifra avevano i seguenti nomi:
20 giorni (prima cifra): uinal
360 giorni (seconda cifra, 18*20 = 360): tun
7200 giorni (terza cifra, 20*360 = 7200): k'tun
144000 giorni (quarta cifra, 20*7200 = 144000): b'ak'tun
la quinta cifra si ripete dopo il ciclo completo di 1872000 giorni (13*144000 = 1872000).
Secondo i maya, ciascun ciclo del Lungo computo corrisponde ad un'era del mondo; il passaggio da un'era all'altra è segnato da catastrofi e distruzioni. Il ciclo attualmente in corso è iniziato il 6 settembre del 3114 avanti Cristo ed è molto vicino al termine: il nuovo ciclo inizierà appunto il 22 dicembre del 2012.
Sabato 21 dicembre sarà dunque l'ultimo giorno del vecchio ciclo.
Ecco dunque la ragione della previsione di catastrofi future (....)””
.
Fin qui la spiegazione data dal suddetto sito.

Certo che questa girandola di numeri e conteggi particolari, mi ha fatto lo stesso effetto del litro di vino, proposto dall’amico Nunzio Cartelli.
Detto questo, io penso che per quanto preciso possa essere il conteggio del ciclo maya, si tratta sempre di un computo matematico di giorni e anni, ma questo non vuol dire che l’universo si debba adeguare a questi conteggi. Tutto questo (per quanto mi riguarda) lo considero alla stregua dell’astrologia e degli oroscopi che produce.
Anche i conteggi per definire l’oroscopo di una persona possono essere molto raffinati, ma chi crede agli oroscopi? Io non di certo. Gli oroscopi pretendono che tutti i comportamenti umani siano influenzati da stelle (alcune delle quali distanti milioni di anni luce) e pianeti, insomma ancora in vecchio universo che si piega ai desideri dell’uomo.
In conclusione penso, che nel 2012 non ci sarà nessuna particolare catastrofe che possa definirsi “la fine del mondo”.
E se ci dovesse essere veramente la fine del mondo?
In questo caso non ci sarà più nessuno che potrà smentirmi...
Ma la cosa più grave sarà che, il giorno di Natale del 2012 (3 giorni dopo la fine del mondo...) i bambini non potranno scartare i loro regali Natalizi....
Ciao a tutti

enzo boscarino ha detto...

Ottima l'idea di Nunzio. Infatti l'estate prossima spero di adempiere il suo consiglio a Sortino. Ottima anche la spiegazione di Gianni. Dovete sapere pero' che io ne' credo a tutto quello che si dice ne' seguo gli avvisi di tanti fanatici che insistono sulla fine dell'umanita' e fanatici ce ne sono tanti nei nostri dintorni. Ecco alcune date:

Oggi 16 nov. 2009 12.19.16.15.7

S.Sofia 10 sett. 2009 12.19.16.12.0

Natale 25 dic. 2012 13.0.0.0.2

Republica Italiana
2 giugno 1946 12.16.12.8.9

Marcia su Roma
28 ott.1922 12.15.8.9.11

Morte di Ciancianedda
7 dic. 1966 12.17.13.5.2

Morte di Peppino Pastasciutta
10 feb.1950 12.16.16.3.18

Ne volete ancora? Tutto per passare un po' di tempo. enzob

luisor ha detto...

Io per stabilire quanto è vicina o lontana la fine del mondo, anzi della terra, mi affiderei più che al caledario maya a parametri di tolleranza chimica, fisica e di umana pazzia.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro luisor, il tuo è un “parametro” che condivido appieno.
Il nostro “piccolo” mondo (un atomo nell’universo) finirà per schiantarsi sotto il peso della sovrappopolazione e dell’inquinamento.
Come disse Noè... “siamo tutti nella stessa barca” e quale barca, per quanto grande sia, può resistere all’aumento indiscriminato di equipaggio e passeggeri? E quale barca non affonderà se equipaggio e passeggeri, follemente, continuano a praticare “buchi” nel suo corpo?

Caro enzob. noto con piacere che vuoi dare i ...numeri a tutti. Non voglio perdere l’occasione e ti chiedo:
Essendo io nato il 22 aprile del 1944, puoi calcolarmi quando finirà il mio ...ciclo? Mi farebbe comodo saperlo prima possibile per sistemare alcune cosette prima di tale data...

luisor ha detto...

Va be, consoliamoci, "mal comune mezzo gaudio", ma intanto io guardo i miei piccoli cinque melograni e mi sorprendo a vedere che quets'anno sono alla loro 2^ fioritura!

Nunzio Cartelli ha detto...

Tanto rumore per nulla.,.,però l'amico Enzo, il Prof,in modo scherzoso ha messo in moto una serie di interventi,che quantomeno hanno risveglilato il blog,percè pare che era caduto un pò in letargo.......La via è bella e noi ce la godiano anche con piccole soddisfazioni quotidiane......Senti Enzo prenditi la Chitarra in mano e farci ascoltare una bella canzone...Nunzio CARTELLI

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Nunzio, effettivamente ci voleva la “trovata” dell’amico Enzo Boscarino per suscitare alcuni interventi. Però, per quanto mi riguarda, faccio di tutto per stimolare commenti e interventi, e lo faccio con la pubblicazione di video su eventi e notizie che ci riguardano. Naturalmente tutti postati sul blog gemello “SCIUTINISI NO MUNNU 1(uno) “ del quale, ho il sospetto che sia quasi sconosciuto a molti.
Per chi non avesse recentemente visitato il suddetto “gemello” lo aggiorno sulle ultime pubblicazioni:
--> 20 LUGLIO 2009: QUARANT’ANNI DELLO SBARCO SULLA LUNA (2 video), commenti 2 dei quali uno mio.
--> 23 LUGLIO 2009: SORTINESI NEL MONDO-PICNIC 2009-CONNETICUT U.S.A. commenti 1
--> AGOSTO-SETTEMBRE chiuso per ...ferie.
--> 13 OTTOBRE 2009: SANTA SOFIA 2009-SCIUTA – 2 commenti.
--> 21 OTTOBRE 2009: SERATA IN ONORE DEI SORTINESI NEL MONDO (10 video), commenti 2 dei quali uno mio.
--> 07 NOVEMBRE 2009: SORTINO SAGRA DEL MIELE (3 video) commenti zero.

Su tutto questo materiale, mi pare che non manchino spunti di conversazione.

Ad ogni modo, per stimolare la curiosità dei visitatori-spettatori dei nostri blog, posso anticipare la prossima “uscita” di altri tre video (questa, purtroppo, è la sola modalità di comunicazione che mi è più congeniale); il primo video riguarderà una certa discarica abusiva nei dintorni di Sortino e la pulizia del sagrato della Chiesa Madre.
Il secondo video è “ambientato” nella cosiddetta “mannira do paricu” (a fianco della Chiesa Madre).
Il terzo riguarderà l’inaugurazione, nel lontano 1954, della cappella votiva della Madonnina, attraveso un filmato d’epoca.

Scusa, caro Nunzio, se ti ho “usato” come “sponda” per far “rimbalzare” questo mio piccolo sfogo ma, a volte, bisogna parlare alla suocera perché intenda la nuora... ciao

P.S. se vuoi sentire Enzo cantare e suonare la chitarra, guarda il secondo video dello sbarco sulla luna e quello sul picnic dei sciurtinisi nel Conneticut.

Nunzio Cartelli ha detto...

Carisimo Gianni,mi metti sinceramente in imbarazzo quanto Ti poni il problema sulla funzione che esercita in tutto il mondo il nostro blog.Ma Ti rendi conto che con questo mezzo abbiamo l'opportunità di farci sentire in tutte le parti del pianeta?Galeotto è stato l'amichissimo e sornione Enzo Boscarino,il quale con il suo modo sereno e tranquillo ci avverte che il mondo finirà. Sicuramente, Enzo Boscarino, qualche caratteristica del nonno(San Giuseppe l'avrà pur assunta:Questa figura assumeva veramente l'aspetto austero e nello stesso tempo umile e dsignitoso:sapete come si rivolgeva alla gente nei vari quartieri che settimanalmente visitava?(Saluti e pruvirenza,o patriarca di S.Giuseppe ca nu cia' mancari mai)Da notare la finezza dell'espressione,per cui a pruvirenza andava solo verso di Lui e non verso noi ragazzini che martoriando la nostra mamma non vedevamo l'ora di passargli il nostro modestissimo obolo,con il privelegio di baciare il bastone,al quale Lui si appoggiava.Ripeto, ca u niputi di S.Giuseppe ,è riuscito a farci intervenire,arricchendo,di fatto il nostro blog.Grazie Enzo;per la prossima volta sparala più grossa......sempre più in alto Nunzio Cartelli

enzo boscarino ha detto...

Caro Gianni
Ho accettato la tua amicizia in Facebook. Ho visto anche la foto di Lou Canonico, sara' tuo nipote? Quando puoi mandami le altre informazioni e mi mettero in contatto con Lou. Mi avevi chiesto la tua data di nascita in Maya, eccola:

.. . ...
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12 16 10 5 18

La lineetta e' il cinque maya. Il puntino e' il numero uno. Le lineette dovrebbero essere piu' vicine ma non mi e' stato possibile avvicinarle. Questa data e' del calendario LUNGO. Invece nel Tzolkin la tua data corrisponde a

12 Etz'nab (specchio)

Finalmente il tuo giorno di nascita e' sabato. Non voglio aggiungere i significati dei numeri e dei segni perche' io non ci credo. Come ho detto sopra, tutto e' per passare tempo.

enzo boscarino ha detto...

Gianni nel vedere publicato il mio messaggio , ho notato che le lineette si sono spostate e quindi non fanno senso. I numeri sono giusti.

Caro Nunzio, se vengo a Sortino dobbiamo incontrarci. Dovrai darmi ancora notizie di mio nonno. Ho una foto di mio nonno di quando era San Giuseppe sotto la direzione del parroco Giuliano "ca aviva a panza quantu 'mpantanu, si trucciuniava commu na serpi, ppi futtirisi i sordi 'i San Giseppi." Non appena trovo la foto la mando a Gianni.

Gianni Di Pasquale ha detto...

carissimi amici del blog, il solito ..."bravo ragazzo" ha ancora inserito una sua ...accattivante inserzione.
Poichè appena leggo questo genere di commenti, li cancello immediatamente, credo che gli unici che li vedranno saranno "solo" i 10 amici del blog ai quali arriva la mail con il commento stesso. Vi prego di non badarci e cancellare la mail ricevuta (salvo che non intendiate acquistare qualcosa...).