QUESTO POST CONTIENE
PICCOLI ANNUNCI O COMMENTI
INSERITI NEL 2011-2012-2013-2014
QUELLI DEL 2010 SI POSSONO TROVARE
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42 commenti:
Signori, ecco le prime novità 2011!
Il 31 dicembre 2010 un’altra vittima.
Un’altra vittima in Afganisthan si
chiamava MATTEO MIOTTO sale
così a 35 il numero delle vittime dei
nostri soldati impegnati in questo
martoriato paese.
Ciao E R O E riposa in pace.
+++++++++++++++++++++++++
Il 1° gennaio 2011, un fanatico delinquente,
ad Alessandria d’Egitto ha armato la mano di
un altro fanatico imbecille, causando la morte
di 21 persone e il ferimento di altre 80 circa.
Un attentato molto grave, che non trova nessuna
giustificazione se non quella dell’imbecillità.
Morto un italiano a Bala Murghab.
Morghab, in Afghanistan.
Ad ucciderlo sarebbe stato, come si apprende da Ansa, un terrorista in uniforme dell'esercito afgano. Riferirà domani alla Camera il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che ha espresso il suo dolore "per la perdita di un'altra vita umana, di un militare che stava facendo con forte motivazione il proprio dovere contro il terrorismo". Interpretando il profondo cordoglio del Paese il presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano, ha espresso alla famiglia del giovane- come si legge in una nota del Quirinale - "i sentimenti della sua affettuosa vicinanza e della più sincera partecipazione al loro grande dolore".
Signori ,
vi “presento” la 36esima vittima del contingente italiano in Afghanistan impegnato in una assurda guerra che non avrà mai fine!
Si chiamava Luca Sanna , ed è morto per difendere la pace
in un paese dove la parola pace è solamente un optional.
Signor Presidente del Consiglio dei Ministri,
Signor Ministro della difesa,
Signori Deputati TUTTI.
Fino a quanto avete intenzione di portare avanti
questa carneficina di vite umane?
RITIRO IMMEDIATO del NOSTRO CONTINGENTE In
AFGHANISTAN.
Ciao Luca, con la speranza che il Tuo sacrificio possa illuminare le menti di quanti si ostinano a mantenere i nostri soldati a combattere e sostenere una causa già persa!!
Cuntava ma nannu:
Cuntava ma nannu, ca farisi nu bagnu ri
fenu appena tagghiatu, è ntrattamentu ri
benesseri tipicu e originale po corpu umanu.
Nfatti, è rimediu naturale ca ne nosci parti, si
purtava avanti da tempu mmemore.
Nsi tratta sulu ri n’mumentu ri relax, seppure
piasceule, ma ri nu veru e propriu toccasana.
Cunta a storia, ca nvitranu stancu po duru
travagghiu ca fasciva ‘nne campi, s’era
spaparazzatu pi ripusarisi nanticchia supira
n’mucchiu ri fenu, e subbutu s’addunau,
ri commu ‘ddru picca ri sosta ciavissi
fattu passari tutti i duluri.
Sempiri a ditta ri ma nannu:
curcannisi na l’erba appena tagghiata,
rafforza tuttu u sistema immunitariu, è
a cura ideale p’eliminari le tossine e dare
sullevu a cu soffri ri reumatismi, fa effettu
defatigante, rilassante, ma soprattutto è un
ottimo stimolante per gli organi sessuali.
Scusate s'è poco, "nonno" Pippo annuncia:
Il giorno 11 febbraio 2011 alle ore 19,26 a Milano è nato MATTIA figlio di Enza Buccheri in Violi Alessandro.
Ai cari genitori e al piccolo MATTIA, gli auguri di un
lungo cammino insieme
Esprimo la mia solidale partecipazione di dolore ai famigliari dell'EROE 37enne Tenente MASSIMO RANZANI caduto
nel vile attentato a Shindad in Afghanistan.
Il Tenente Ranzani, risulta la 37esima vittima di questa guerra imbecille che non avrà mai fine.
L'augurio di una pronta guarigione a tutti i militari feriti.
L'è lu? L'è lu? sì, sì, l'è propri lu!
Da qualche tempo circola in rete questo scritto di Elsa Morante.
Lo riproduciamo per chi se lo fosse perso:
"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto
che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolicosenza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."
Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a B.Mussolini...*
PS.: Tutte le persone che leggono la presente comunicazione hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad almeno altre cinque persone.
Non sia mai che (a Milano è capo lista) qualcuno lo votasse di nuovo...
Vince Bucello (Australia) mi chiede di trasmettere la seguente notizia:
""Il 26 aprile 2011, è deceduto, lontano dalla sua terra, il Sortinese nel mondo, FRANCESCO SANTO di anni 99.
Credo che fosse il Sortinese più anziano d'Australia.
I funerali si svolgeranno il 3 maggio 2011, nella chiesa di Glen Roy (Melbourne)"".
Fonte: BlogSicilia
11 maggio 2011 - Una scossa di terremoto, di magnitudo 2,2 è avvenuta in provincia di Siracusa, nel distretto sismico dei Monti Iblei. L’hanno registrata gli strumenti dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ad una profondità di 15 chilometri, con epicentro tra Sortino, Palazzolo Acreide, Ferla, Cassaro e Buscemi. In nottata c’era stato uno sciame sismico sull’Etna.
Gabriele Scariolo presidente di
"PIU' SICILIA SORTNO"
mi trasmette la seguente comunicazione, che pubblico volentieri:
ANTICHE ARTI E MESTIERI:
Aperte le iscrizioni per il corso di LAVORAZIONE DELL'ARGILLA.
Il laboratorio si svolgerà presso la sede di Più Sicilia a SORTINO a partire dal 4 GIUGNO 2011.
Corso a numero chiuso, AFFRETTATEVI
Info:
Tel/Fax.: 0931/954604
Cell.: 338/1131140
Mail.: piusicilia@gmail.com
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L'mmagine del manifesto si trova nella copertina di questo stesso post.
Fonte: BlogSicilia
Il siciliano a scuola: è legge
di Redazione
19 maggio 2011 - La legge è culturalmente rivoluzionaria: dall’anno prossimo nelle scuole sarà previsto l’ insegnamento della lingua, della storia e della letteratura siciliana. L’Assemblea regionale siciliana l’ha approvata ieri sera con 45 voti a favore. Tocchera’ adesso all’assessore regionale alla Formazione, Mario Centorrino, concordare con gli organismi scolastici le forme per applicare la legge nelle scuole, attraverso il coinvolgimento di dirigenti e docenti.
”Siamo fieri della nostra cultura e delle nostre tradizioni. Per questo sono orgoglioso di questa legge che preserva il nostro immenso patrimonio storico e letterario e pone le premesse per renderlo parte integrante dei processi formativi delle nuove generazioni. Sono certo che e’ con questa consapevolezza che il parlamento ha approvato il disegno di legge proposto da Nicola D’Agostino per l’istituzione di un modulo didattico sulla storia, sulla letteratura e sul patrimonio linguistico della Sicilia” ha detto il presidente della Regione, Raffaele Lombardo.
“Fondamentale per i giovani la conoscenza della storia e delle tradizioni del nostro popolo” anche per il vicepresidente vicario del Gruppo del Pdl all’Ars, Salvo Pogliese. Che aggiunge: “Essere fieri delle proprie radici e’ la migliore testimonianza della valenza culturale di un popolo”.
Per Titti Bufardeci, presidente del gruppo di Forza del sud all’Ars “questa legge non fa che regolamentare una disposizione che il governo nazionale ha diramato ed e’ importante per far conoscere nelle scuole siciliane la storia e la lingua siciliana. I giovani siciliani devono conoscere ed apprezzare la cultura ed il dialetto per salvaguardarli dall’oblio”.
Da: Ondaiblea
Prima parte
Positivo incontro a Pantalica dei Gal siciliani con l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole e Alimentari Elio Dantrassi
Canicattini Bagni, 11 giugno – “Una strategia unica, e quindi un coordinamento unico, per la mettere a sistema e avviare, nel contempo, un comune governo dei processi di sviluppo locali esistenti a livello regionale, per razionalizzare, rendere competitivo, far conoscere e commercializzare, anche a livello internazionale, ad iniziare dai Paesi del Mediterraneo e dell’Europa, il “prodotto Integrato Territoriale Siciliano”, nelle tre linee individuate: Turismo rurale – Agroalimentare e Agro-Energie.
Un processo che deve utilizzare, organicamente ed in senso complementare, integrando e rimodulando, per “progetti integrati e complessi”, i fondi regionali FESR – FEASR - FSE, in aggiunta a quelli nazionali e comunitari”.
Sono state queste le conclusioni della riunione operativa che ieri, venerdì 10 giugno, alla Masseria “Specchi” nel cuore della Riserva Naturale Orientata “Pantalica-Valle dell’Anapo”, ospiti dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali rappresentata dal suo dirigente provinciale Carmelo Frittitta, ha visto protagonisti ben nove Gal- Sistemi Locali di Sviluppo, in rappresentanza di quasi tutto il territorio siciliano, dal “Val d’Anapo”, “Madonie”, “Sicilia Centro Meridionale”, “Natibeli”, “Metropoli Est”, “Sicani”, “Terre Normanne”, “Terre del Nisseno”, “Golfo di Castellammare”.
L’incontro è stato convocato dal sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, nella qualità di Comune capofila del Sistema Locale di Sviluppo del Val d’Anapo, proprio per riunificare gli sforzi fatti in questi anni nelle varie aree siciliane, e dar vita, mettendo insieme le esperienze acquisite, le professionalità, e le “buone prassi” di queste strutture pubblico-private, ad azioni di sistema comuni per servire i mercati di prossimità e affrontare quelli esteri.
Presenti il presidente dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, Nello Pisasale, sindaco di Cassaro, che ha aperto i lavori, il sindaco di Scordia, Angelo Agnello, i neo primi cittadini di Ferla e Sortino, Michelangelo Giansiracusa ed Enzo Buccheri, quello di Palazzolo, Carlo Scibetta, l’assessore del Comune di Buccheri e dell’Unione, Francesco Di Martino, il vice sindaco di Canicattini, Salvatore La Rosa, l’assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni, Corrado Cataldi, la Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali di Siracusa, Concetta Ciurcina, Salvatore Cancemi, dirigente U.O. III del “Museo Regionale Naturale di Pantalica” che fa capo al sistema Museale Bellomo, Carmelo Frittitta e Filadelfo Brogna dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali, il presidente del Gal Val d’Anapo, Pippo Gianninoto, il presidente provinciale della Confagricoltura Massimo Franco, dell’Ugl Tonino Galioto, rappresentanti dei vari Gal regionali e delle imprese, Carmelo Spataro, capogruppo Pd Siracusa alla Provincia Regionale, ed un consulente della stessa Provincia Regionale aretusea.
Archimede ha detto...
Seconda parte
«Dobbiamo dare vita ad un “sistema Sicilia” – ha detto Amenta nel suo intervento – ponendo fine alla cultura delle “incompiute”, in una azione sinergica di tutti i soggetti che in questi 15 anni hanno lavorato con grande progettualità, alla crescita economico -sociale dei nostri territori. Solo così potremo trovare nuove opportunità di sviluppo e superare la crisi che pesa e opprime tutti i settori produttivi della nostra regione. In questi anni abbiamo imparato che l’unico sviluppo possibile dei nostri territori è quello sostenibile e rurale, avendo cura, elle azioni future, di mettere insieme e coniugare in un unico progetto le aree costiere a quelle interne. La Sicilia deve così guardare al Mediterraneo e all’Europa, con un ruolo ed una identità ben precisa, con un modello di sviluppo esportabile. D’altra parte, dopo 15 anni di interventi, non possiamo più farci cogliere impreparati. Per fare questo dobbiamo, con forza e sinergicamente, catalizzare l’attenzione della politica, regionale e nazionale, in questi anni distratta nei confronti dei processi di sviluppo del territorio, come dimostrano i ritardi e la confusione nei bandi, nelle varie misure e nell’utilizzo dei fondi. E in particolare negli studi e nella progettualità di strutture come i Gal-Sistema Locale di Sviluppo , una vera risorsa di quel processo pubblico-privato teso alla crescita del territorio e dell’isola».
E l’attenzione e la risposta della politica regionale non è mancata, quando nel pomeriggio ai lavori ha preso parte anche l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole e Alimentari, Elio Dantrassi, che da subito, cogliendo positivamente il progetto di un coordinamento strategico unico regionale dei Sistemi Locali di Sviluppo , ha proposto l’inserimento di un rappresentate del neonato coordinamento, nell’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato, per rendere immediati e rapportati alle linee di sviluppo che il territorio si da, i provvedimenti, la ripartizione e l’utilizzo dei fondi a disposizione.
«Quando si parla di azioni e interventi nel territorio – ha infatti sottolineato l’Assessore Elio Dantrassi – spesso ci si dimentica che “la progettualità” è solo quella che arriva e viene prodotta dai Gal. E siccome per quanto mi riguarda non intendo perdere altro tempo e i fondi a disposizione ci sono, vi chiedo di essere protagonisti anche nel disegnare le linee di sviluppo e la distribuzione delle risorse. Modelliamo insieme gli interventi, reali e concreti, per dare opportunità di crescita ai nostri territori. Datemi un nominativo che sia portatore di questa progettualità della quale siete i protagonisti, e da subito lo inserirò nell’Ufficio di Gabinetto del’Assessorato per iniziar da subito a rapportare misure, bandi e interventi, a questi processi di sviluppo . Se c’è una cosa che di sicuro vogliamo evitare, come Governo Regionale – ha concluso l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole e Alimentari - è dover restituire i fondi a Bruxelles o non poter chiedere la restituzione dei fondi FAS al Governo Nazionale».
Un risultato che è andato, dunque, oltre ogni aspettativa, che ha soddisfatto il sindaco Paolo Amenta, i sindaci presenti d i rappresentanti dei Gal siciliani che aspettavano e si preparavano ad un confronto serio e reale con il Governo Siciliano per riaprire la partita della sviluppo .
Fonte: Paraparlando - Sortino
Tito
Scrittore del Forum
Post: 816
Sesso:
Re:E' l'indifferenza che ci uccide ogni giorno
« Risposta #9 il: Oggi alle 10:03:04 »
Giorno 17 giugno alle ore 9.30 a Catania, presso il Palazzo di Giustizia aula 3 GIP (p.za Verga ), si terrà l'udienza preliminare del processo contro Rizzotti Andrea che l' 1/07/2010 ferì gravemente la nostra Laura Salafia.
L' ACIPAS, associazione antiracket di Sortino, si costituirà parte civile ed ha chiesto all' Amministrazione Comunale di fare altrettanto.
Giorno 17 il Presidente dell'ACIPAS Alfio Pitruzzello e il Coordinatore Regionale Antiracket Mauro Magnano saranno presenti al processo e invitano quanti vogliono dimostrare solidarietà a LAURA di fare altrettanto.
Il Sindaco ha assicurato la sua presenza.
Chiediamo a quanti possono di pubblicizzare questo comunicato. Comunicateci l'eventuale adesione.
Grazie
L' ACIPAS Sortino
--
Mauro Magnano
Coordinatore Regionale
Federazione Antiracket Italiana
Uniamoci e partiamo... l'unione fa la forza!!
Ricevo dall'amico Vincenzo (Zino) Giaccotto, il manifesto che con molto piacere pubblico nella copertina di questo post.
Qualche mese fa ho ricevuto la pubblicazione delle ricerche fatte dall'amico Zino su questo abate ("sciurtinisi no munnu") del 1560-1650.
Nella prima pagina, del libretto pubblicato si legge: "... Una mattina di qualche anno fa, durante una delle mie abituali scorribande per le antiche chiese e palazzi storici, mi son trovato a varcare la soglia di questa chiesetta, soffermandomi prima a leggere - affissa alla porta a beneficio dei turisti - una nota sulla storia e sull'arte, che tra l'altro così recita: "dal 1650 vi è sepolto, senza epitaffio, l'eruditissimo monaco don Costantino Gaetani, dei Marchesi di Sortino, abate di S. Baronzio, Custode della Biblioteca Vaticana, fondatore del Collegio Gregoriano che accoglie gli alunni benedettini di tutto il mondo peregrinanti a Roma per ragioni di studio..." "
Qualche pagina più avanti si legge ancora:..." si dedicò a questo lavoro con tale intensità e passione che - sceverati pressocché tutti gli archivi d'Italia - acquisì una immensa celebrità come profondo conoscitore dei più nascosti e remoti documenti ecclesiastici.
Diffusasi ovunque pertanto questa sua fama, il Sommo Pontefice Clemente VIII (1592-1605) lo chiamò a Roma ... Fu poi lo storico Cesare Baronio a proporre al Sommo Pontefice Paolo V (1604-1621) la nomina del Gaetani a custode della Biblioteca Vaticana, poi confermato in questo prestigioso incarico dai successori Gregorio XV (1621-23). Urbano VII (1623-44) e Innocenzo X (1644-55)..."
Chi volesse saperne di più è invitato a partecipare all'evento del 9 luglio prossimo o chiedere una copia del libretto direttamente all'autore.
Da: il Giornale di Siracusa
Scritto da Redazione
Giovedì 07 Luglio 2011 - 18:46
Siracusa - La Convenzione sulle Specie migratrici dell’UNEP e l’Accordo europeo per la tutela dei pipistrelli (EUROBATS) celebrano il 2011 quale Anno Europeo del pipistrello e il 2012 come Anno Internazionale del pipistrello. Due obiettivi che secondo i vertici siracusani dell’Azienda Foreste Demaniali possono dirsi raggiunti, considerate le misure di protezione e conservazione messe in atto dall’Ente Gestore della Riserva Naturale Orientata “Pantalica, Valle dell’Anapo e torrente Cava Grande”. Il recente monitoraggio delle popolazioni dei chirotteri della Riserva, eseguito con il supporto scientifico del Dipartimento di Biologia Animale dell’Università di Catania, ha confermato la presenza di diverse colonie, composte da centinaia di individui, di rinolofoli e miniotteri in fase di riproduzione nella famosa “Grotta dei Pipistrelli”.
A seguito di alcuni fatti incresciosi, che avevano fatto temere per la sorte delle cinque specie di chirotteri segnalati nella Grotta, l’Ufficio Provinciale di Siracusa dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali di Siracusa si era fatto promotore, nel maggio del 2007, dell’approvazione del “Regolamento per la fruizione delle cavità ipogee” della Riserva, come previsto all’atto della istituzione della RNO “Pantalica, Valle dell’Anapo e torrente Cava Grande”, avvenuta con Decreto dell’Assessore al Territorio ed Ambiente nel luglio 1997.
Proprio la pressione antropica rappresenta, per questo particolare gruppo di mammiferi volanti, un fattore di disturbo che ne può pregiudicare la sopravvivenza, per questo, la misura era già stata preceduta: dalla interdizione permanente delle attività di palestra di roccia, e dal ripristino del cancello d’ingresso alla Grotta, eseguito con criteri tali da consentire il libero movimento dei pipistrelli e da impedire quello di visitatori poco sensibili.
In Europa sono attualmente presenti 45 diverse specie di chirotteri di cui 33 stabilmente residenti in Italia. Tutte le specie europee si nutrono di insetti o, in alcuni casi particolari, di piccoli vertebrati (avannotti di pesci o uccelli). I pipistrelli possono essere ritrovati ovunque, occupando una grande varietà di habitat, sono animali tipicamente notturni che si riposano durante le ore di luce all’interno di rifugi chiamati dagli specialisti "roost".
Le tipologie di roost utilizzate sono molto diverse tra di loro e possono essere di origine naturale o antropica. Molte specie utilizzano grotte, cave, miniere abbandonate, edifici e ponti. In base alle caratteristiche dei rifugi e in funzione della stagione, gli stessi animali posso utilizzare più siti nell’arco di un anno.
Proteggere i chirotteri è una necessità sempre più stringente. Le alterazioni all’ambiente naturale provocate dall’uomo stanno causando una drastica riduzione delle popolazioni e lo sfruttamento turistico delle grotte provoca spesso la perdita di buona parte dei rifugi.
Le norma riguardanti la protezione dei pipistrelli sono contenute nella legge n. 157/1992: "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" -, nella Convenzione di Berna relativa alla “Conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in Europa”; nella Convenzione di Bonn sulla conservazione delle specie migratorie appartenenti alla fauna selvatica; nell’Accordo sulla conservazione delle popolazioni di pipistrelli europei; ed infine nella direttiva comunitaria 92/43/CEE relativa alla Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatica.
La conservazione intesa in senso moderno comporta, tuttavia, anche interventi di gestione attiva, ed è per questo che l’Ente Gestore avvierà prossimamente il “Progetto di studio e monitoraggio nella riserva della Valle dell'Anapo delle popolazioni di chirotteri e realizzazione di un percorso didattico divulgativo dedicato”.
RICEVO LA SEGUENTE RICHIESTA DA DON LUIGI MAGNANO (Roma):
"...ti scrivo per chiederti se riesci a trovare una fotografia della Madonna della Catena di San Pietro, la cui statua non so più se è conservatat alla Matrice o altrove... c'è un mio confratello della Calabria che vorrebbe vedere come è fatta perché dovrebbe rinnovare la sua e mi ha chiesto se conoscevo statue o immagini della Madonna della Catena... un abbraccio, Luigi"
SE QUALCHE SORTINESE DOVESSE AVERE L'IMMAGINE CERCATA POTREBBE SPEDIRLA, TRAMITE E-MAIL, AL MIO INDIRIZZO CHE SI TROVA SULLA FASCIA LATERALE DEL BLOG.
GRAZIE.
Il 25 giugno, nella sala del Cine Teatro Italia è stato presentato il libro.
PENTELITE 2011
L’evento è stato presentato dalla prof.ssa Teresa Gigliuto.
Nel palco si sono alternati diversi oratori che hanno descritto i diversi aspetti del libro.
Tutti hanno svolto il proprio intervento a “braccio” ad esclusione del Prof. Giuseppe Pettinato (che ha curato questa edizione di Pentelite) che ha usato una relazione scritta e ricca di citazioni che riporto qui di seguito:
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Prima parte:
Oh vana gloria de l’umane posse!
di Giuseppe Pettinato
“La letteratura non ha pregiudizi” è scritto in Pentèlite.
Pregiudizio significa “giudizio dato prima”, a priori, senza sapere e produce presunzione, mentre la letteratura vuole conoscere e aiutare a conoscere. Il pregiudizio è quindi anche una mancanza di umiltà. Virtù che certo non manca a tutti coloro che in modo diverso scrivono su Pentèlite o per Pentèlite.
Sembrerà strano ma mai come oggi, nella società del culto dell’immagine e della personalità, la virtù dell’umiltà risulta essere paradossalmente “moderna” e ricercata, invocata e desiderata. Forse stiamo capendo che l’eccessiva attenzione all’”IO” allontana dagli altri e gli altri si allontanano da noi e noi senza gli altri siamo nessuno.
Solo l’umiltà permette sempre una serena ed equilibrata riflessione nel rispetto degli altri e delle altre opinioni.
Sulla terra non esiste una sola verità da noi detenuta presuntuosamente e superbamente che non venga regolarmente smontata dal tempo e dagli uomini.
Il dubbio, segno di modestia, permette sempre una domanda alla quale si cerca una risposta e tutta l’indagine che ne consegue può produrre scienza e letteratura.
Chi fa o si occupa di letteratura dovrebbe costantemente ricordare con Socrate:
“Io so di non sapere”.
E con U. Eco:
“Non bisogna sapere sempre ma sapere all’occorrenza”.
Senza, cioè, ostentare un’inutile istruzione, ma servirsi della personale conoscenza quando è necessario. In questo, in parte, risiede la differenza tra il saccente e il sapiente.
A favore del dubbio Dante stesso dice a Virgilio:
che, non men che saper, dubbiar aggrada.
significa che “il dubitare gli è più grato del sapere perché produce spiegazioni chiare e luminose” (P. Bargellini).
Il dubbio così proposto è atto di umiltà, perché prevede altre verità, e diventa strumento di conoscenza. Non a caso tante opere poetiche nascono da grandi domande.
Spesso qualche occasionale riconoscimento intellettuale o gratificazione sociale ci fa esaltare e aumentare così tanto la nostra autostima da farci insuperbire. Ma conviene qui ricordare, seguendo l’insegnamento dantesco, le parole pronunciate da Oderisi da Gubbio nel canto XI del Purgatorio:
Oh vana gloria de l’umane posse!
com’poco verde in su la cima dura,
se non è giunta da l’etati grosse!
Credette Cimabue ne la pintura
tener lo campo, e ora ha Giotto il grido,
sì che la fama di colui è scura:
(Purg. XI vv 91-96)
Tutto sulla terra è destinato a passare e a rinsecchire come la cima verde dell’albero in autunno o come la bravura dell’uomo destinata a essere superata dalla maestria di qualcun altro (in questo caso Giotto supera il suo maestro Cimabue).
Fine prima perte
nel commento successivo.
(nella copertina di quest, son pubblicate alcune foto della serata)
Relazione del prof. Giuseppe Pettinato in occasione della presentazione del libro:
PENTELITE 2011
Seconda parte.
(la prima parte nel commento precedente).
.... Dante stesso, consapevole della sua reale grandezza di poeta, fa dire ancora a Oderisi:
Così ha tolto l’uno a l’altro Guido
la gloria de la lingua; e forse è nato
chi l’uno e l’altro caccerà del nido.
(Purg. XI vv 97-99)
Dante allude chiaramente alla sua superiorità di poeta nei confronti di chi l’ha preceduto, rischiando di peccare di Superbia. Ma così non è, perché in Dante emerge chiaramente la differenza tra la consapevolezza del proprio valore (è ormai poeta affermato e apprezzato nella sua Firenze) e del valore della propria opera e l’essere compiaciuti e vantarsi di essa. A sottolineare questa consapevolezza e l’atteggiamento di umiltà ormai raggiunto ogni volta Dante china gli occhi a terra, abbassando la testa. C’è insomma una differenza tra l’essere consapevole dei propri meriti e l’essere orgogliosi di essi, anche se i confini tra i due sono molto labili.
È ancora Dante che ci ammonisce avvertendoci della vanità della gloria terrena:
Non è il mondan romore altro ch’un fiato
di vento, che’or vien quinci e or vien quindi,
e muta vento perché muta lato.
(Purg. XI vv 100-102)
Un peccato, quello della superbia, che riconosce così vicino agli uomini, e a lui stesso, da indicarlo (insieme alla lussuria e alla cupidigia) come un peccato che impedisce all’uomo di arrivare alla beatitudine terrena e celeste. Infatti una delle tre fiere che gli impediscono l’ascesa al colle illuminato, simbolo della grazia Divina, è proprio il leone allegoria della Superbia. Solo che Dante illuminato e guidato dalla grazia prende coscienza del suo errore e umilmente, riconoscendosi peccatore, chiede aiuto a Virgilio (la ragione umana e messo divino) perché possa aiutarlo a ritrovare la retta via. Non solo ma se Dante non compie questo atto di umiltà non può cominciare quel cammino che lo condurrà finalmente a vedere e conoscere Dio, l’unica e indiscutibile verità.
Ma c’è all’interno di questo canto un altro incontro esemplare che sottolinea la grandezza di chi considera gli altri un bene ed è quello con Provenzan Salvani definito al verso 122 “Presuntüoso”, in vita, ma che seppe umiliarsi nel campo di battaglia per salvare un amico.
Da aspirante Signore si è fatto umile mendicante. Costui è un “esempio di Amicizia, di quel rapporto particolare d’affetto che salva l’uomo dall’orgoglio e dalla superbia, invitandolo al dono gratuito e sincero di sè” (Mattioda, Colonna, Costa). E allora possiamo concludere dicendo che se Dostoevskij affermava che “la bellezza salverà il mondo” stasera possiamo aggiungere che solo l’amicizia può salvare l’uomo dal vano orgoglio e dalla superbia.
Sortino 25 giugno 2011
Fine relazione Prof. Giuseppe pettinato.
(nella copertina di questo post, sono pubblicate alcune foto della serata)
Nel commento del 13 luglio 2011
Don Luigi Magnano (Roma) chiedeva l'immagine della Madonna della Catena.
Trovandomi a Sortino (ieri 15 agosto) ho potuto gotografare girettamente la statua esposta nella chiesa di "Santu Peturu".
Le suddette immagini si trovano nella copertina di questo post, e si possono "scaricare" cliccando sulle stesse.
eventi. A SORTINO TORNANO LE SUORE, RIAPRE IL MONASTERO DI CLAUSURA
VENERDÌ 16 SETTEMBRE 2011 13:58 FEDERICA PUGLISI
SORTINO. Il loro sguardo è perennemente immerso nella preghiera e nell’adorazione, ma non nascondono tristezza bensì gioia, la gioia di aver scelto per tutta la vita di vivere in un monastero di clausura. Nel terzo millennio mentre la società che le circonda è piena di problemi e di disagi loro hanno scelto una vita radicale. Sono le undici suore della congregazione delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento che da ieri fanno parte della comunità del monastero Montevergine di Sortino. Una solenne cerimonia per l’arrivo di queste consorelle accolte dagli sguardi incuriosititi dei tanti giovani che hanno affollato la chiesa Madre per la celebrazione. Le undici suore provengono dal Messico, dalla Spagna e dal Brasile, tra di loro ci sono una novizia, due juniores e otto suore che hanno preso i voti solenni. Con il loro arrivo a Sortino andranno a ripopolare il monastero delle benedettine che contava ormai soltanto della presenza di suor Maria Paola e suor Giuseppina. La celebrazione è stata officiata dall’arcivescovo Salvatore Pappalardo, dall’abate benedettino Ildebrando Scicolone e dall’assistente della congregazione il gesuita Arturo Elberti. Ad accompagnare le undici monache anche venti consorelle del monastero di Napoli, che provengono dalla Croazia, dal Sudamenrica, dalla Polonia, dalla Francia. A partecipare alla celebrazione anche la madre federale della congregazione suor Maria e la priora delle benedettine suor Ester. Tra le autorità l’amministrazione di Sortino con il sindaco Enzo Buccheri, il prefetto Carmela Floreno. Presenti anche i cavalieri del Santo Sepolcro. “E’ una gioia immensa- racconta suor Paola – vedere che questo monastero si ripopola. Un tempo eravamo 44 monache poi negli ultimi anni siamo rimaste da sole per mancanza di nuove vocazioni. La nostra vita è felice in adorazione perpetua di giorno e di notte. Ma siamo aperti anche a momenti di preghiera con la comunità e per i giovani e le donne che vogliano conoscere la vita di clausura e chissà magari farne parte”. Durate l’omelia l’arcivescovo Pappalardo ha dato il benvenuto alle suore e ringraziato quanti hanno permesso che questo progetto si concretizzasse. L’approvazione pontificia per l’arrivo delle suore è stata concessa con un decreto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica. ”Comprendo la fatica del distacco –ha detto Pappalardo – perché avete lasciato il vostro monastero per venire a Sortino ma sono sicuro che il vostro servizio alla comunità locale sarà una testimonianza della grazia di Dio per tutti”. La madre federale suor Maria ha espresso la gioia dell’arrivo delle sue consorelle nella comunità delle benedettine “poiché – ha aggiunto – l’amore, la vita di preghiera e di contemplazione di Cristo sia per tutti un esempio da seguire”. Le consorelle che abiteranno al monastero di Montevergine indossano una veste che con i suoi colori richiama la passione di Cristo, “il bianco la purezza – raccontano – il rosso il martirio “. Al termine della celebrazione un lungo corteo ha accompagnato le suore fino al monastero, tra canti e preghiere. Emozionante l’arrivo alla chiesa della badia dove si sono aperte le grate sull’altare per accogliere le suore e separarle dal mondo esterno.
Giornale di Sicilia
Aooooo! Viniti cca!
Curriti! Curriti!
Ommi ranni, fimmini schetti e maritati.
Picciotti picciuttetri e criaturi.
Sintiti a mmia!!
Sabbutu 1 e duminica 2 ottobbri a Sciurtinu c’è a sagra ro meli.
M’arraccumannu, n‘mancati nutru…
sciti tutti, (macari u vastuni a scupa), e itivi a fari na passiata a chiazza
pirchì i cosi ca si virunu cu l’occhi, sunu diversi ri chitri ca si
sentunu cuntari ca vucca!
Sciti, visitati e firmativi ‘nne stendi (accussia oggi si chiammunu i bancarelli)…
unni putiti attruvari ogni razia ro “Signuri”.
Attruvati: mpanati che ggiri, che bbrocculi, cu patati e sciputra,
nfigghiulati, cutriruni e pizzoli cu pipi e crastuni…
e tuttu chitru ca v’appitisci e disiati pi nchirivi a panzazza ranni ch’aviti.
Senza cuntari: i cosirusci fatti co meli, i sanfurricchi, u spiritu
re fasitrari, u zibbibbu e tanti iautri cosi ca nni pozzu
ammintuari tutti, pirchì masinnò mi cci vulissi u blog tutto ppi mia.
E n’è giustu, mittemu i cosi che cosi, e i sciaramiri super’e casi,
lassamu macari all’autri nanticchetra ri spaziu pi putiri riri
(s’uvolunu fari), ognunu a soia!
Ora a chiuru cca, m’araccumannu commu supira già rissi; n’mancati nutru,
pirchì n’sapiti chitru ca vi pirditi!
A stu puntu, però, na dumanna mi veni spuntania, mi spiu e vi spiu:
ma a vita ca stamu vivennu, è vita fatta ri sacrifici e stenti?
Se si, ricu iù, ma quantu a durari, sta vita ri sacrifisci e stenti?
Cummintati s’aviti curaggiu.
GUARDA E VOTA SORTINO SOCIAL CLUB
l film documentario "Sortino Social Club - Storie di una comunità siciliana emigrata in Australia" di Giusy Buccheri, è in concorso al Viaemiliadocfest, festival del documentario online.
Potete vederlo in streaming a questo link:
http://www.viaemiliadocfest.tv/film-Sortino-Social-Club-Storie-di-una-comunit%C3%A0-siciliana-emigrata-in-Australia-sd-33.html
Se vi è piaciuto potete votarlo, e farlo conoscere ai vostri amici. C'è tempo fino al 15 novembre.
(Attenzione, per votare bisogna inserire il proprio indirizzo e-mail e attendere l'arrivo della password. Con la password si può rientrare sul sito ed esprimere il proprio voto. Se la votazione è andata a buon fine la numerazione aumenta di uno.)
Da: Il fatto Quotidiano
Paralizzata per un proiettile vagante: niente risarcimento. E il comune di Catania tace Il primo luglio Laura Salafia viene colpita al collo. L'obiettivo non è lei, ma un pregiudicato. Movente: questione di corna. L'uomo, pur condannato, è nullatenente e quindi non può pagare. Le istituzioni però latitano. L'universìtà solo pochi giorni fa ha stanziato 10mila euro A Catania si spara ancora per le corna. E il rumore dei colpi si perde nel silenzio delle istituzioni. Ma a pagarne le conseguenze stavolta non è né la presunta moglie infedele né l’amante. E’ Laura Salafia, una studentessa colpita accidentalmente il primo luglio del 2010 da un proiettile davanti all’università e oggi paralizzata dal collo in giù. A poco più di un anno si è concluso il processo di primo grado ad Andrea Rizzotti, l’uomo che colpì la ragazza: diciotto anni – due in più rispetto alla richiesta dell’accusa – è la condanna. “Una pena esemplare – commenta Antonio Guarino, fidanzato di Laura – . Ma per noi, purtroppo, non cambia nulla”. Le preoccupazioni della famiglia Salafia adesso sono altre. Un anno di spese mediche in un centro di riabilitazione a Imola costano. E ora che Laura tornerà a Catania avrà bisogno di una casa senza barriere architettoniche. Ma Rizzotti è nullatenente, così per lei non ci sarà nemmeno un risarcimento.
Resta la condanna, esemplare. “Non poteva passare il messaggio per cui chiunque subisca un torto o sia minacciato possa sentirsi autorizzato a sparare in piazza”, ha dichiarato il magistrato che ha seguito le indagini. Quel giorno, infatti, il vero obiettivo di Andrea Rizzotti – dipendente comunale licenziato dopo la vicenda – era Maurizio Gravino. Pregiudicato affiliato al clan Zuccaro, era solito passare nella zona di piazza Dante, dove Rizzotti lavorava, in sella al suo scuoter. Secondo la ricostruzione giudiziaria, il conflitto tra i due sarebbe nato a causa di una vicenda personale: la presunta relazione clandestina tra Gravino e la moglie di un nipote di Rizzotti. Le continue provocazioni del pregiudicato nei confronti dell’ex dipendente comunale avrebbero fatto il resto. Cinque i colpi esplosi da Rizzotti in pieno centro cittadino, a mezzogiorno, e rivolti a Gravino: uno di questi ha però raggiunto Laura al collo, incastrandosi tra la seconda e la terza vertebra cervicale. E rendendo la ragazza paralizzata dal collo in giù.
Tra le immediate manifestazioni di solidarietà alla studentessa, pesano ancora alcuni silenzi. Su tutti, quello del Comune di Catania. L’università si è mossa tardi. A una prima proposta di sottoscrizione da lanciare all’interno dell’Ateneo, il rettore Antonino Recca in un primo tempo non ha dato seguito. Sono caduti nel vuoto diversi appelli da parte del legale della ragazza, Carmelo Peluso, e un’operazione di mail bombing da parte degli studenti etnei. Solo all’indomani della sentenza e quando la sottoscrizione è già stata lanciata dalla famiglia, il consiglio d’amministrazione dell’università ha deliberato l’erogazione di 10mila euro. Promessi dal rettore la scorsa settimana in diretta tv e ancora attesi. Un silenzio prolungato che segue la decisione – non senza polemiche – presa a suo tempo da Ateneo e Comune di non costituirsi parte civile nel processo.
“Io amo Catania – dice Laura dal suo letto a Imola – e non voglio pietà. Vorrei solo che quello che è successo a me possa rendere un po’ migliore questa città”. Nell’attesa del suo rientro, previsto per le prossime settimane, la famiglia e i legali sperano ancora che le istituzioni e i cittadini decidano di dare il loro contributo.
di Federica Motta
Le coordinate della sottoscrizione: Conto corrente bancario presso Monte dei Paschi di Siena Intestato a Laura Salafia Iban: IT 85 F 01030 16918 000001267714
Da: Affaritaliani.it
Anonimo lombardo si sfoga alla radio. Il web: ti vogliamo premier
Venerdì, 11 novembre 2011 - 14:39:06
di Fabio Massa
Una lunga telefonata, quella di un anonimo lombardo. Uno dei tanti ascoltatori della trasmissione radiofonica Pane al Pane, su Radiolombardia, per la conduzione di Roberto Poletti. E' un ascoltatore, come tanti altri. Ma la sua analisi colpisce il conduttore, che lo lascia parlare a lungo. E non colpisce solo lui, perché dopo la pubblicazione del video, iniziano a fioccare i messaggi. E c'è anche qualcuno che lo dice esplicitamente: "càndidati, noi ti votiamo". Che l'anti Berlusconi e l'anti Bersani stia per nascere sul web?
IL DISCORSO
"Prima di tutto vorrei esprimere solidarietà nei confronti di quegli operai, padri di famiglia, che sono costretti a dover fare i conti con la povertà. Quello che mi fa ribrezzo sono quelli a Roma che fanno i loro giochetti sporchi. Personalmente dico: non andrò più a votare. Ma mi chiedo: perché la gente che non va più a votare non si organizza e non ci si mette tutti d'accordo per avere una sola voce che blocchi l'Italia? Una volta tanto riflettiamo con la nostra testa.
Vi racconto una cosa: ho avuto un problema nella mia ditta. Sono andato al sindacato. Sapete che cosa mi hanno detto? Percepisci lo stipendio, quindi stai zitto. Non posso accettare questa idea. Non posso accettare che io personalmente debba scegliere se spendere 10 euro per un pezzo di carne o se comprare scarpe ai miei figli. Non capisco perché gli italiani debbano sempre stare piegati, accettando qualunque cosa. Io non posso accettare il fatto che non riesco a mangiare mentre ci sono loro (i politici) che si trastullano. Personalmente non sono ancora alla canna del gas, ma ci arriveremo tutti quanti ben presto. Chiedo a tutti gli italiani: fermiamo quest'Italia. C'è gente in Italia che non arriva alla metà del mese. La gente compra una casa e ne paga cinque. E alla fine ci vengono a dire: tiriamo la cinghia. Ma vaffanculo.
Silvio Berlusconi ha fatto le sue cazzate. Ma a me non me frega più niente. La verità è che non posso per i loro sbagli pagare io. Un operaio alla terza minchiata va a casa. Perché loro continuano? Prodi si nasconde dietro a Bersani. Ma questa gente sono italiani, si sentono italiani? Dov'è il rispetto nei confronti degli italiani? Vedo i nonni, che dopo aver sudato, lavorato, e spaccato la schiena per una vita intera devono ancora mantenere i figli con i nipoti. Perché? Perché lo Stato non ti dà la possibilità di crescere. Gli imprenditori devono chiudere. Le scelte dei politici mandano in merda famiglie intere. La gente continua a lamentarsi. Ma basta: facciamo qualcosa di propositivo. Quando si renderanno conto che il mulo alla fine scalcia, forse capiranno. Basta parlare, è inutile parlare. Qualunque cosa dici, alla fine è lo stesso. Domani si ritornerà, con la morte nel cuore, per me che ho 30 anni e 4 figli, alla consapevolezza che non potrò garantire nulla. Ci sono genitori che riescono a comprare la loro casetta e la lasciano ai loro figli. Io non gli lascerò niente, perché arrivo a fatica a garantirgli il vestito, il pezzo di pane in più. Ma sai che giramento di coglioni, andare alla Esselunga e vedere che il filetto costa 9 euro e io non posso permettermelo? Passo davanti ai ristoranti e giro la faccia dall'altra parte perché non posso permettermelo. Tra bollette, mutuo, rate per la macchina, non si può fare niente. E poi ci si domanda perché il Paese è paralizzato? Ragioniamo. Non possiamo fare la guerra tra poveri. Poi sento i discorsi dei padani: facciamo la scissione. Tutte cazzate. Ma chi si immagina un "Trota" in Europa a rappresentarci? Ti immagini un Bersani a rappresentarci?
Caro anonimo, non lo hai detto, ma pubblicando lo “sfogo” dell’ascoltatore di Radiolombardia, credo che tu condivida le sue argomentazioni. Quindi, non potendomi rivolgere al suddetto ascoltatore mi rivolgo a te (anche se è molto difficile dialogare con un anonimo…). Lo “sfogo” che hai pubblicato, è umanamene comprensibile. Quello che non condivido, e non condividerò mai, sono le generalizzazioni (altrimenti “tutti i siciliani sono mafiosi”). Quando, si fa di ogni erba un fascio (politici, sindacati, destra, sinistra, Prodi, Berlusconi, Bersani, il “trota”) si rischia di legare assieme pagliuzze e travi. A mio parere, quando oggi si parla di situazione politica e finanziaria si tende (forse è sempre stato così) a ingigantire la “pagliuzza” degli altri e non si vede la propria “trave” . Questo è sempre successo nel mondo delle opposte tifoserie di calcio ( la stessa azione viene vista in due modi diametralmente opposti) , ma ai giorni nostri succede anche in politica.
Se potessi dare un consiglio all’ascoltatore radiofonico, è quello di non lasciarsi prendere dallo sconforto. Partendo dal principio che in ogni comunità (dal condominio allo stato) per forza si deve eleggere un amministratore quindi, piuttosto che disertare, è meglio PARTECIPARE a questa scelta. Per partecipare e fare una scelta oculata occorre CONOSCERE. Per conoscere ci vuole l’INFORMAZIONE e l’informazione la si deve cercare con costanza e pignoleria (i mezzi non mancano, spesso manca la voglia e la volontà di farlo). Quando si conosce e si è informati, ci sono buone probabilità che si faccia la scelta giusta in linea con i propri INTERESSI e la propria POSIZIONE SOCIALE.
Voglio terminare con le parole di una canzone del compianto Giorgio Gaber.
"…La libertà non è stare sopra un albero, non è neanche un volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero.
Libertà e PARTECIPAZIONE…"
Punti di vista!
18 novembre 2011
Con 395 voti, Sortino Social Club si conferma terzo tra i trenta documentari in concorso per il premio del pubblico al Viaemiliadocfest…
Grazie a tutti quelli che ci hanno votato e che ci hanno fatto conoscere agli amici. Un ringraziamento speciale a chi ci ha voluto lasciare commenti e impressioni sul film.
Salvo il “muro” della poetessa Alda Merini
Scritto da Francesca Santarelli in notizie il 20/12/11
Il “Muro degli Angeli”, ovvero l’intonaco del muro della casa di Alda Merini (1931-2009) in cui sono segnati come su un quaderno moltissimi suoi pensieri, note, disegni, è salvo. Il Comune di Milano, per voce dell’assessore Boeri, l’ha appena comunicato alla figlia di Alda Merini, Barbara Carniti, che pochi giorni fa aveva lanciato l’appello per salvarla dalla ristrutturazione della proprietaria dell’appartamento, in cui la Merini era in affitto da tutta una vita. Ancora solo parole, ma l’impegno è stato preso e noi ne siamo molto lieti.
INVITO ALLA POLITICA A PORRE FINE ALLE DIVISIONI E AI LITIGI
COSETA, CNA e Camera di Commercio a Sortino,
per far crescere la competitività delle imprese
Al centro del dibattito le opportunità derivanti dai bandi promossi dal NAT Iblei su produzioni agroalimentari tipiche, servizi al turismo e energie rinnovabili, oltre al bando della Rete Ecologica Siciliana ed il credito agevolato
Pubblicato Sabato, 14 Aprile 2012 21:29 Scritto da G. Guzzardo
Tags: gianpaolo miceli | giuseppe gianninoto | imprese | pantalica | sergio rizzo | sortino
Sortino - Come nasce un impresa, quali le agevolazioni ma soprattutto, gli strumenti di sostegno e di accesso al credito per incentivare e rafforzare le attività produttive di una impresa nel territorio, non ultime le due iniziative della Camera di Commercio per finanziare le imprese e ridurne il tasso di interesse effettuato dagli Istituti bancari, e ancora la Rete Ecologica Siciliane, e i prossimi bandi promossi dal NAT IBLEI.
Sono questi i temi del Seminario Informativo che si è tenuto nei giorni scorsi promosso dal consorzio COSETA e dalla CNA, in collaborazione con la Camera di Commercio di Siracusa.
All’incontro hanno preso parte il vice presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Gianninoto, e il responsabile Agevolazioni Imprese di CNA Sicilia, Gianpaolo Miceli.
Al centro del dibattito le opportunità derivanti dai bandi promossi dal NAT Iblei su produzioni agroalimentari tipiche, servizi al turismo e energie rinnovabili, oltre al bando della Rete Ecologica Siciliana ed il credito agevolato. Al contempo però è stata effettuata una disamina sulla condizione delle imprese operanti nel territorio, che ogni giorno si confrontano con un mercato sempre più ampio e competitivo e troppo spesso con un peso enorme della burocrazia, oltre alla forte tassazione e la stretta del credito.
Un dialogo nel quale è emersa la voglia di fare impresa e di sostenere lo sviluppo economico in un territorio che rischia di diventare sempre meno attrattivo per gli avventori e gli investitori. E gli occhi sono stati puntati anche sulle prospettive di utilizzo e valorizzazione della Valle dell’Anapo e della necropoli di Pantalica, la cui valorizzazione in termini economici per la comunità passa attraverso una concreta fruibilità ed un sistema di servizi per le imprese del territorio, in particolare se formate da giovani. Un patrimonio che per CNA e Camera di Commercio va tutelato e valorizzato attraverso uno sfruttamento turistico intelligente, che determini servizi necessari per renderlo attrattivo.
A tutto questo, è stato fatto rilevare negli interventi, si aggiunge la previsione della zona artigianale a Sortino, un fattore necessario per la crescita dimensionale e produttiva delle imprese, ma che rimane colpevolmente ferma al palo. Aspetti nevralgici per il rilancio dei territori che il mondo delle imprese rivendica in quanto fattori di sviluppo e di servizio, che bisogna sostenere.
«Rivolgiamo un accorato appello - dichiara Sergio Rizzo presidente comunale di CNA Sortino – alle istituzioni locali, sindaco, assessori, consiglieri comunali, affinché accantonino divisioni, litigi, contrasti politici, perché si sciolga anche il nodo della giunta comunale e si punti in maniera chiara ed inequivocabile allo sviluppo del territorio ed alla soluzione delle difficoltà che oggi cittadini ed imprese affrontano lottando contro la crisi in atto».
Sortino
Festa in casa Iaia per le cento candeline di zia Nunzia
Sabato 19 Maggio 2012Siracusa,pagina 42e-mailprint
Sortino. Circondata dai familiari e soprattutto dal fratello, padre Amedeo, dell'ordine dei frati francescani, ha tagliato il traguardo del secolo di vita la signora Nunzia Iaia. «Mia sorella - ha detto padre Amedeo - celebra il suo centenario e noi facciamo festa con lei. Do la precedenza alla parabola della vite e dei tralci. Vite e tralci devono essere sempre strettamente legati insieme, per produrre frutti. Se uno dei tralci viene reciso non può più portare frutto: Cristo si identifica nella vite, cioè nell'arbusto. I tralci siamo noi e dobbiamo restare uniti a Cristo. Se ci stacchiamo da Lui non possiamo produrre frutti. Sono tassative le sue parole: "Senza di me non potete produrre alcun frutto". Vediamo ora se Nunzia è stata un tralcio vivente. Signore, grazie per la lunga vita concessa alla nostra sorella Nunzia. Sia ancora serena la sua vita, finché lo vorrai. E'un segno tangibile della tua benevolenza e della tua presenza in mezzo a noi».
P.M.
TANTI CARI AUGURI
PALAZZO STORICO MUNICIPALE ORE 17,30
Seminario su alcool e droghe venerdì a Sortino
nell'ambito del progetto "Volare Alto"
Coordinato da Passwork, in collaborazione con il Consorzio Sol. Co., il Consorzio Mediterraneo Solidale, il Distretto 48, l’ASP, il Ser.T.,e il Comune di Sortino
Pubblicato Giovedì, 21 Giugno 2012 20:03 Scritto da Gagi
Tags: alcool | daniela gazzara | droghe | mariolina magnano | nuccio giaccotto | passwork | sebastiano scaglione | solco | sortino | vincenzo buccheri
Sortino - Si svolgerà domani, venerdì, alle ore 17,30 presso il Palazzo Storico Municipale di via Municipio 2 a Sortino, il seminario di sensibilizzazione su alcool e droghe organizzato nell’ambito del progetto “Volare Alto”, coordinato dalla cooperativa sociale Passwork, in collaborazione con il Consorzio Sol. Co. di Catania, il Consorzio Mediterraneo Solidale di Siracusa, il Distretto socio-sanitario 48, l’ASP, il Ser.T. di Siracusa, e il Comune di Sortino per sensibilizzare i cittadini, in particolare i giovani, alle problematiche dell’uso di alcool e droghe.
Il seminario, infatti, è finalizzato a fare acquisire maggiori informazioni sul fenomeno delle droghe ricreazionali riguardanti il consumo di sostanze psicoattive usate per divertimento negli ambienti di vita notturna e durante i fine settimana (alcol, anfetamina, cannabis, cocaina, ecstasy, efedra, energy drink, eroina fumata, funghi magici, gas esilarante, guaranà, lsd, noce di cola, popper e la salvia divinorum) ed è rivolto principalmente a tutti i giovani, ai genitori, agli operatori delle agenzie socio – educative formali ed informali del territorio.
Al seminario interverranno:
Vincenzo Buccheri, sindaco del Comune di Sortino;
Mariolina Magnano, assessore Politiche Sociali del Comune di Sortino;
Nuccio Giaccotto, psico-pedagogista Sert di Siracusa;
Sebastiano Scaglione, responsabile del progetto “Volare Alto”;
Daniela Gazzara, pedagogista del progetto “Volare Alto”.
NUOVE SCOSSE DI TERREMOTO SUI MONTI IBLEI
Trema ancora la terrà a Canicattini Bagni e sugli Iblei
Nella notte più di 20 scosse, la più forte di 3.7
Paura e allerta nel canicattinese e nei paesi vicini. Nessun danno registrato a persone e cose
Pubblicato Mercoledì, 27 Giugno 2012 05:42 Scritto da Gaetano Guzzardo
Tags: avola | buscemi | canicattini bagni | cassaro | ferla | floridia | ingv | monti iblei | noto | palazzolo acreide | paolo amenta | rosolini | scosse | solarino | sortino | terremoto
Canicattini - Ancora tanta paura e apprensione a Canicattini Bagni, nel cuore della notte, quando la terra ha ripreso a tremare dopo le scosse di lunedì (poco prima delle 13, magnitudo 3.1 seguita da altre scosse di minore entità).
Alle 3:07:39 gli abitanti di Canicattini sono stati svegliati da una scossa tellurica registrata dalla Rete Sismica Nazionale dell'Istituto di Geofisica e Vulcanologia (INGV) a 5 km di profondità di magnitudo 2.6 gradi, seguita a distanza di 2' alle 3:09:49 da una più leggera di 1.9, per arrivare alle 3:14:20 ad una nuova scossa ancora più forte di 3.7 gradi registrata ad appena 3 km di profondità, che ha fatto scattare l'allarme e la paura tra i cittadini.
E quando la gente di Canicattini Bagni, dove come sempre in contrada "Petracca" sui Monti Iblei, viene segnalato l'epicentro di questo sciame sismico, si riversava in strada, una terza scossa di 3.0 della scala alle 3:20:51 rigettava nel panico e nella paura una intera comunità.
A questa ne sono seguite, mentre scriviamo, altre, tante, snervanti, un lungo bollettino che aggiorniamo quasi in diretta, come in questi mesi ci ha abituati l'Emilia: 3:33:23 di 2.0; 3:47:01 di 1.6; 3:53:21 di 1.6; e ancora alle 3:55:32 di 2.0; 4:00:29 di 1.6; 4:06:12 di 2.1; 4:11:09 di 1.9; 4:15:42 di 1.5; 4:17:07 di 1.0; 4:21:24 di 1.8; 4:37:51 di 1.7; e poi ancora paura alle 4:48:02 con un'altra scossa di 3.2; a cui ha fatto seguito alle 4:58:50 ancora una di lieve intensità, ma comunque avvertita, di 1.9.
Una lista che sembra non fermarsi, contribuendo a far crescere la paura e la tensione, e così la luce del giorno coglie i canicattinesi ancora per strada mentre la terra continua a sussultare: 5:11:22 di 2.4; 5:13:24 di 1.7; e 5:19:54 di 1.9; 5:28:08 di 1.6; 5:33:09 di 2.0; 6:06:11 di 1.7; 6:49:04 di 1.7.
Già da alcuni giorni allertata (il sindaco Paolo Amenta lunedì per precauzione aveva fatto chiudere la locale scuola di Musica che tiene le lezioni nel pomeriggio), la locale Protezione Civile non ha avuto un minuto di tregua, provvedendo per tutta la notte a monitorare il centro abitato e a garantire assistenza nel Centro di Piazza Caduti di Nassirija, dove molti cittadini hanno preferito riversarsi con le proprie auto.
Fortunatamente, da quanto è stato accertato, non si sarebbero registrati danni a persone e cose, ma la paura, così come l'attenzione, resta altissima.
Le scosse di questa notte, sono state avvertite oltre che nei vicini Comuni montani di Buscemi, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide e Sortino, anche a Noto, Floridia, Avola, Solarino sino, come segnala l'INGV, la città di Rosolini.
Dunque, un nuovo sciame sismico, dopo quello dell'ottobre scorse che per più di una diecina giorni mise in allarme Canicattini e tutti i Comuni dell'area Iblea, tra Noto e Palazzolo Acreide, sembra interessare l'area, continuamente monitorata, da allora, dai tecnici e dagli scienziati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dell'Università di Catania.
Sortino. “Festival dell'artigianato e della piccola impresa", domenica 15 per sostenere l'attività di Siracusa
Venerdì 13 Luglio 2012 13:42 Redazione Siracusa e provincia - Sortino
Sortino, 13 luglio 2012 – Si terrà Domenica 15 Luglio p.v. alle ore 19.00 presso Villa Carrubba sulla S.P. Sortino-Carlentini la la “Giornata dell’Artigianato e della Piccola Impresa” promossa dalla CNA Siracusa. Al centro del dibattito dell’evento il tema “Aziende che resistono: Siracusa può e deve ripartire” frutto di una rilevazione su un campione di 100 aziende che verrà presentata appunto nel corso della serata e che ha visto una approfondita analisi sulle caratteristiche delle imprese del nostro territorio, le proprie dimensioni ed il relativo stato di salute su temi cruciali come credito, tempi di pagamento dei clienti, burocrazia e legalità.
Un momento di confronto tra le imprese aderenti a CNA, che si ripete ogni anno con successo e quest’anno vedrà anche una sottoscrizione per le imprese terremotate dell’Emilia. La serata avrà inizio con la relazione introduttiva del segretario provinciale Pippo Gianninoto e la presentazione dei risultati dell’indagine a cura del Presidente Prov.le Antonino Finocchiaro, seguirà un dibattito tra il direttore del CEDOC Università di Catania Renato D’AMICO, i segretari regionale e nazionale CNA Mario Filippello e Sergio Silvestrini e una rappresentanza di Giovani Imprenditori. L’incontro verrà moderato da Gianpaolo Miceli coordinatori dei Giovani Imprenditori di CNA Siracusa.
“È una serata a cui teniamo particolarmente – commenta Antonino Finocchiaro presidente provinciale di CNA Siracusa – perché rappresenta il luogo di confronto ideale per le tante imprese che aderiscono alla nostra associazione. Un momento strategico per indicare ancora una volta la strada per il rilancio che la nostra provincia può e deve vivere convinti come siamo che solo dall’impresa ed in particolare dalla piccola impresa possa prendere le mosse un rilancio assolutamente necessario. Quest’anno poi avremo attenzione anche per i colleghi emiliani, colpiti dal terremoto e per i quali garantiremo sostegno attraverso una sottoscrizione specifica”.
Fonte: Siracusanews
SORTINO
LETTERA APERTA
DI ORAZIO MEZZIO
Avendo ricoperto per tanti anni un
ruolo pubblico, mi sembra quanto
meno opportuno formulare quanto
segue.
La scorsa settimana numerosi fra ex
amministratori e tecnici del
Comune di Sortino, siamo stati
assolti con formula piena dalle
accuse circa le modalità di
realizzazione dell’impianto di
depurazione municipale.
Preciso che si tratta dell’unico
funzionante sull’Anapo, e non solo,
secondo i nuovi parametri di legge.
Dal dibattimento processuale,
purtroppo, è emerso che le indagini
furono avviate a seguito di alcune
dichiarazioni rese da un consigliere
di opposizione e che
successivamente si sono rivelate
palesemente non vere.
Ulteriori errori di trascrizione delle
intercettazioni dialettali hanno
fatto il resto fino a far istruire ben
tre processi sulla base anche di
lettere anonime capaci di far
impallidire il miglior Camilleri. La
madre di tutte le accuse,
paradossalmente, era così
testualmente formulata: «Aver
arraffato soldi a favore del Comune!
».
Pertanto, in considerazione
dell’ampia e autorevole diffusione
del vostro quotidiano, e che sempre
il vostro giornale ha dato ampio
risalto alla notizia dei rinvii a
giudizio, riteniamo necessario e
doveroso informare che, per noi,
sono state formulate dal Tribunale
penale di Siracusa sentenze di piena
e totale assoluzione (sempre con
pari richiesta del Pubblico
Ministero).
Si chiude così una vicenda durata
dieci anni, troppo tempo, con un
costo umano che non stiamo a
descrivere.
Adesso, dopo il consenso avuto dai
miei concittadini per tre legislature,
pirandellianamente, si ottiene pure
«Ia patente» di legalità e fattività.
ORAZIO MEZZIO
SINDACO DAL 1995 AL 2007
Sortino ospiterà la 1° Edizione del FestAmbiente Pantalica
Giovedì 30 Agosto 2012 16:13 Redazione Siracusa e provincia - Sortino
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Sortino, 30 agosto 2012 – Fa tappa a Sortino, porta di Pantalica, il Festival a impatto zero di Legambiente.
Dal 31 agosto al 2 settembre l'Eremo di Santa Sofia Arrassu, da 8 anni base logistica dei campi di volontariato ambientale realizzati annualmente da Legambiente Sortino, ospiterà la prima edizione di FestAmbiente Pantalica, ecofestival del Mediterraneo. Attraverso la musica, il teatro di impegno civile e il cibo genuino e a filiera corta, partendo dalla secolare storia della civiltà che muove da Pantalica e da cui ebbe origine il più importante centro del Mediterraneo che fu Siracusa, Festambiente Pantalica vuole rappresentare un ponte tra tutti i popoli del Mediterraneo al fine di creare un momento di scambio culturale costante tra le società dei vari paesi del bacino per promuovere la conoscenza e il rispetto delle reciproche culture.
Il Mediterraneo da sempre è crocevia di popoli e culture, è uno degli snodi geopolitici più delicati per l'intero equilibrio mondiale.
Il XXI secolo sta giocando sulle sponde del “mare nostrum” le sue possibilità di pace. Non occuparsene significa, a nostro avviso, essere ciechi sul futuro. Festambiente Pantalica, organizzato dal circolo di Legambiente Sortino sotto la direzione di Area Teatro di Augusta, nasce dalla convinzione che per avvicinare e sensibilizzare chi non mostra interesse ai temi dell'ambiente, della solidarietà e della pace, per parlare a chi è distante e volge lo sguardo altrove, il metodo più conducente sia una festa-azione che sappia coniugare spensieratezza e gioia di vivere con impegno, solidarietà e riflessione politica. Supporto logistico dell’AVCS di Siracusa.
Il Festival avrà inizio con un pomeriggio interamente dedicato ai più giovani: venerdì infatti si parte con una merenda a base di prodotti del mercato equo e solidale curata da Altromercato Siracusa e uno spettacolo di burattini, LA NASCITA DELL’UVA realizzati con materiale di riciclo a cura di Corrado Portuesi per la regia di Alessio Di Modica . Sabato mattina tutti in sella per una ciclopasseggiata tra l'incantevole scenario della Valle dell'Anapo. Nel pomeriggio sarà la volta dell’audizione del documentario IL RAMO SI PIEGA DAVVERO di Roman Herzog e Heike Brunkhorst ed incontro con gli stessi .
La sera sarà il cuntastorie Alessio Di Modica, accompagnato dai tamburi di Carlo Condarelli, a narrarci i Cunti dal Mediterraneo. Domenica, gustando ancora del buon cibo grazie a Slow Food condotta di Siracusa, la più antica compagnia di pupari della Sicilia, l'Antica Compagnia Opera dei pupi di Don Ignazio Puglisi, ci racconterà le epiche gesta di Orlando portando in scena La Disfatta di Roncisvalle.
Chiuderà la tre giorni il concerto dell' Amato Jazz Trio Appuntamento, dunque, per il fine settimana all'Eremo di Santa Sofia Arrassu lungo la provinciale Sortino-Pantalica, al Km 1 da Sortino.
Fonte: Siracusanews
COMUNICATO STAMPA
SORTINO (SR) 2 ARRESTI PER DROGA
I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI SORTINO (SR), NELLA TARDA SERATA DI IERI 18.09.2012, DURANTE UN CONTROLLO STRAORDINARIO DEL TERRITORIO, FINALIZZATO AL CONTRASTO DEI REATI IN MATERIA DI STUPEFACENTI PREDISPOSTO DAL COMANDO COMPAGNIA CARABINIERI DI AUGUSTA, HANNO PROCEDUTO ALL’ARRESTO DI BONGIOVANNI GERMANO NATO IN GERMANIA IL 19.08.1967 E VECA VINCENZO NATO A SIRACUSA IL 10.07.1987 ENTRAMBI RESIDENTI IN SORTINO, PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, POICHE’, NEL CORSO DELLE PERQUISIZIONI DOMICILIARI, VENIVANO RINVENUTI NELL’ABITAZIONE DI BONGIOVANNI: NR. 6 PIANTE DI CANAPA INDIANA, GRAMMI 6 DI “MARIJUANA”, UNO SPINELLO E MATERIALE ATTO AL CONFEZIONAMENTO;
NELL’ABITAZIONE DI VECA: GRAMMI 20 DI “MARIJUANA” DIVISA IN DOSI PRONTA PER LO SPACCIO E MATERIALE PER IL CONFEZIONAMENTO.
SU DISPOSIZIONE DEL MAGISTRATO DI TURNO, IL BONGIOVANNI E IL VECA VENIVANO SOTTOPOSTI AGLI ARRESTI DOMICILIARI PRESSO LE PROPRIE ABITAZIONI
Augusta (SR) 19.09.2012
COMUNICATO STAMPA
Augusta, 21 Settembre 2012
Sortino (SR): Erano specializzati nel riciclaggio di assegni rubati a Compagnie di Assicurazione emessi a titolo di risarcimento danni. In manette un pregiudicato di Palermo e la convivente.
I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI SORTINO (SR) – HANNO DATO ESECUZIONE A DUE ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE DISPOSTE DAL GIUDICE DELLE INDAGINI PRELIMINARI PRESSO IL TRIBUNALE DI SIRACUSA NEI CONFRONTI DELLE SOTTONOTATE PERSONE, SPECIALIZZATE NEL RICICLAGGIO DI ASSEGNI RUBATI A COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE EMESSI A TITOLO DI RISARCIMENTO DANNI:
° LO IACONO ANGELO NATO A PALERMO IL 12 DIC 70, RESIDENTE A CASTELDACCIA (PA) , SEPARATO, NULLAFACENTE, PLURIPREGIUDICATO PER RAPINA, FURTO, TRUFFA ED ALTRO, TRADOTTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI PALERMO PAGLIARELLI;
° NOTO CATERINA NATA A PALERMO L’11 MAG 67, RESIDENTE A BELMONTE MAZZAGNO (PA) , SEPARATA, CASALINGA, SOTTOPOSTA AGLI ARRESTI DOMICILIARI.
L’INDAGINE, COORDINATA DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SIRACUSA E CONDOTTA DAI CARABINIERI DELLA STAZIONE DI SORTINO, HA CONSENTITO DI RACCOGLIERE NUMEROSI ELEMENTI DI PROVA A CARICO DEGLI INDAGATI IN ORDINE AI REATI DI “FALSITÀ MATERIALE COMMESSA DAL PRIVATO E RICICLAGGIO DI ASSEGNI DI PROVENIENTE FURTIVA”.
I PARTICOLARE I PREDETTI, IN CONCORSO TRA LORO, CON PIU’ CONDOTTE ESECUTIVE DI UN MEDESIMO DISEGNO CRIMINOSO DOPO ESSERE ENTRATI IN POSSESSO DI ASSEGNI EMESSI DA DIVERSE COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE A TITOLO DI RISARCIMENTO DANNI, SOTTRATTI DA IGNOTI DAL CIRCUITO POSTALE PRIMA CHE VENISSERO RECAPITATI AI LEGITTIMI DESTINATARI, APRIVANO, PRESSO UFFICI POSTALI DISLOCATI IN VARI COMUNI DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA, SOTTO FALSO NOME ED ESIBENDO FALSI DOCUMENTI DI IDENTITA’, LIBRETTI POSTALI OVE VERSANO I TITOLI DI CREDITO PER POI INCASSARE IN CONTANTI IL RELATIVO VALORE NOMINALE, PER UN DI OLTRE 12.000,00 EURO, FATTI ACCADUTI IN SORTINO (SR), MELILLI (SR), CASSIBILE (SR), SOLARINO (SR), VILLASMUNDO FRAZIONE DI MELILLI (SR), FLORIDIA (SR) E AVOLA (SR), NELL’ANNO 2011 PER UN AMMONTARE COMPLESSIVO DI € 12.000,00 CIRCA.
L’INDAGINE TRAEVA AVVIO DALL’INTERVENTO EFFETTUATO IN DATA 31 MAGGIO 2011 DAI MILITARI DELLA STAZIONE CARABINIERI DI SORTINO PRESSO IL LOCALE UFFICIO POSTALE, IN QUANTO ALLERTATI DAL QUEL DIRETTORE.
L’ARRESTO E’ STATO ESEGUITO IN BELMONTE MEZZAGNO (PA), DOVE GLI STESSI CONVIVONO, DAI MILITARI DELLA STAZIONE DI SORTINO CON IL SUPPORTO DELL’ARMA LOCALE.
COMUNICATO STAMPA CARABINIERI:
Augusta, 24 Settembre 2012
I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI SORTINO, NEL CORSO DI UN SERVIZIO PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO, DISPOSTO DAL COMANDO COMPAGNIA CARABINIERI DI AUGUSTA, HANNO TRATTO IN ARRESTO, IN FLAGRANZA DI REATO, CORENTI CARMELO, CL. 1994, NATO A SIRACUSA MA RESIDENTE A FLORIDIA, RESOSI RESPONSABILE DEL REATO DI RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE, PER NON ESSERSI FERMATO AD UN POSTO DI CONTROLLO ISTITUITO DURANTE LA NOTTE DAI CARABINIERI DI SORTINO ALL’INGRESSO DEL PAESE.
IL GIOVANE, GIÀ CON PRECEDENTI, A BORDO DEL PROPRIO MOTOCICLO, NON SI FERMAVA ALL’ALT IMPOSTO DALLA PATTUGLIA, E NEL FUGGIRE CERCAVA DI INVESTIRE I MILITARI. LE IMMEDIATE RICERCHE CONSENTIVANO DI RINTRACCIARLO SUBITO DOPO IN QUELLA VIA VITTORIO VENETO DOVE LO STESSO ERA RIMASTO BLOCCATO PER AVER PROVOCATO UN SINISTRO STRADALE CON UNA BMW GUIDATA DA UNA RAGAZZA DEL LUOGO, PER FORTUNA SENZA GRAVI CONSEGUENZE. L’UOMO È STATO POSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI A DISPOSIZIONE DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA.
[url=http://ivlkrwnnz.com]nBhEeVFAnStWgua[/url] , lfrSY , http://yuxeflk.com
A tutti i sciurtinisi no munnu e non,
l'augurio di una serena Pasqua.
Festa della mamma, donazione in «rosa» Sortino.
Iniziativa dell'Avis che lancia una raccolta di sangue tra le donne domenica mattina in piazza Verga
Venerdì 10 Maggio 2013Siracusa,pagina 31e-mailprint
Sortino. Quante cose fa una donna e con quanto amore e generosità le compie ogni giorno per chi ama. Eppure c'è un piccolo gesto che può dare slancio e vita anche a chi non fa parte della propria ristretta cerchia di affetti: la donazione del sangue. Da qui l'iniziativa dell'Avis di Sortino di indire, in occasione della festa della mamma, una manifestazione per domenica prossima 12 maggio, in piazza Verga, dalle 9,30 alle 13,30, per sensibilizzare le donne a diventare donatrici. "Mamma, donna e donatrice": questo lo slogan che accompagnerà la manifestazione che si pone l'obiettivo di avere un numero sempre crescente di donne e cercare di ridurre il divario tra il numero di donatrici e quello più consistente di donatori. In Italia ci sono oltre un milione e 700mila donatori di sangue, ma le donne sono solo il 30% del totale. Per questo l'Avis di Sortino si rivolge al mondo femminile attraverso una campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue e degli emocomponenti.
È vero che le differenti caratteristiche fisiologiche legate al sesso non permettono alla donna di donare quanto l'uomo. Ma è opportuno ricordare che oggi è possibile la donazione in aferesi che permette anche a coloro che hanno problemi di anemia (soprattutto donne) di donare senza problemi. Con l'aferesi, infatti, è possibile donare prelevando solo una specifica componente di sangue (plasma, piastrine), restituendo i globuli rossi che contengono ferro ed emoglobina. Domenica, a Sortino, quindi, l'Avis ha organizzato un appuntamento di riflessione sulla "donazione in rosa", che, in campo nazionale, già lo scorso anno ha dato i primi risultati positivi, in quanto, dai dati diffusi dall'Avis nazionale, la donazione di sangue è cresciuta dell'11% e il numero delle persone che ha donato per la prima volta, per il 44% appartiene al genere femminile. Una percentuale, quindi, che è in crescendo e che tra poco tempo si potrà raggiungere la parità tra i giovani donatori della fascia d'eta 18-24 anni. Questi dati, quindi, in cui viene confermata la presenza di giovani nuove donatrici è molto incoraggiante, ma non ci si deve fermare. Le donne oltre ad avere tantissime potenzialità di dono sono le principali protagoniste nella educazione delle giovani generazioni alla cultura del dono e alla solidarietà. Una donna che dona è anche una madre che può insegnare a donare ai propri figli.
Paolo Mangiafico
10/05/2013
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