giovedì 6 dicembre 2007

23-BACHECA PICCOLI ANNUNCI-2007-2009

QUESTO POST CONTIENE ANNUNCI E COMMENTI
INSERITI FINO A DICEMBRE 2009


PER QUELLI SUCCESSIVI VEDERE
BACHECA PICCOLI ANNUNCI 2010
(in testa al blog)

76 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho letto con tantissimo piacere il commento che ha fatto ,non sò se signora o signorina,Silvana come è stata accolta dai nostri concittadini residenti in Australia-Melbourne, in occasione della sua visita presso il Sortino Social Club.Noi sortinesi abbiamo una particolare sensibilità nei confronti dei nostri concittadini,e aggiungo con esperienza personale e direi collettiva,nei confronti di tutte le persone con le quali si ha l'occasione di incontrarsi.Questo fenomeno si accentua quanto ci si ritrova in un altro continente,che possono essere gli Stati Uniti d'America,il Canada,l'Argentina e in particolare l'Australia,dove negli anni 50-60 ci fù una forte emigrazione.Non si esagera quando si dice che trovarsi ed essere ospiti del Sortino,si viene presi d'assalto,nel senso migliore del termine,portando l'ospite al centro dell'attenzione facendolo diventare protagonista assoluto della serata.Il sottoscritto che ho avuto il piacere di essere stato in Australia per tre volte,non posso che confermare e testimoniare,quanto detto dalla Silvana.Vi assicuro che viene il mal d'Australia.Qualche anno fà è stato in Australia il notaio Fabio Rio,nel suo intervento ebbe a dichiarare:con questa visita ,torno a Sortino arricchito e arcicontento per avere trovato una comunità, che mantiene alti i grandi valori morali e spirituali ereditati dai nostri avi.Per rendersi conto,questo esperimento lo si deve fare di persona,perchè descriverlo,riduce le senzazioni che vengono percepite e nello stesso tempo partecipate.E' ovvio che tali esperienze non sono meno presso altre nostre comunità all'estero.Provare per credere.Però,però.....non si può restare indifferenti o girarsi dall'altra parte,quanto questi amici vengono a Sortino.Coltivare queste amicizie,arricchisce in modo altamente umano il rispetto e la stima che mai deve venire meno.Auguroni a tutti e buon viaggio

Anonimo ha detto...

Sciurtinisi...
Figghi di Patri Eugeniu..erumu na vota...
Oggi figghi di stu munnu globali.Eleganti, viziusi, e macari 'mmiriusi ma talvolta virtuusi...ma sempri sciurtinisi..diversi, ma 'e stissi di l'autri paisi.
Tuttu lu munnu , d'altrondi, jè paisi!
Puoi truvari nu sciurtinisi unni menu ti l'aspetti:macari nta la Patagonia si ti ci trovi a passari..é chistu jè nu gran misteru..ma veru.E allura viva li sciurtinisi, ca semu unici e suli nta lu munnu.

luisor ha detto...

Nelle mie rimanenti, future tre vite, vorrò visitare la Patagonia, l'India, e l'Africa centrale.

Anonimo ha detto...

Errata-corrige Ieri ho scritto un commento sull'accoglienza di una signora presso il Sortino Social Club, che l'ho chiamata, mi pare Silvana,mi correggo:si chiama Pina Solferino.Scusatemi.I latini dicevano:errare umanum est.
Nunzio Cartelli

Gianni Di Pasquale ha detto...

e .... nella quarta vita perchè non una passeggiata fuori e dentro la stazione spaziale, in modo da abbracciare, con uno sguardo, la Patagonia, l'India, e l'Africa centrale, già visitate nella tre vite precedenti?

Gianni Di Pasquale ha detto...

carissimo anonimo, che hai inserito il tuo commento il 15 novembre 2008 alle ore 22,01 (vedi le difficoltà di dialogo con i commenti anonimi?).
Il tuo bel componimento poetico l'ho copiato anche nel post più appropriato:
"LA STANZA DELLA POESIA"

luisor ha detto...

Caro Gianni, temo che da una stazione siderale dalla quale potessimo vedere tutto il pianeta noi si finirebbe con il mirare e rimirare soltanto il luogo da cui traiamo il nostro "ubi consistam": Sciurtunu. Luigi

Anonimo ha detto...

Carissimo Gianni.
Sono l'anonimo del 15 Nov.h 22,30.
Grazie per il complimento, ma nun sugnu 'n poeta (arrussicai).
Diciamo che per timidezza (o chissa..)preferisco restare Anonimus...
Di certo è famoso un "Anonimo Veneziano" che nel 700' ha scritto un meraviglioso concerto per Oboe.Io sono semplicemente un "Anonimo Sortinese"...
Per ora ti salutu e ti ricu
Complimenti per il blog!
A presto...
P.S. Salutami Paolo Conte (e le sue "Caramelle all'ascana") e tutti i cantautori italiani.

Gianni Di Pasquale ha detto...

caro anonimo-poeta-affruntusu,
Da alcune frasi, mi sono fatto una mezza idea sulla tua identità.
Sei forse G.P. che un giorno hai fatto la seguente affermazione?
"la scultura è un'arte solida, e il vino è un'arte liquida"
Tra l'altro aggiungerei che la musica (e tu dovresti saperne qualcosa) e un'arte aerea.
Le caramelle alscane di Paolo Conte sono più attuali che mai.
guarda questo video:
http://it.youtube.com/watch?v=C0jVos9F3Z8

Anonimo ha detto...

Caro Gianni....
Gli indizi che ti ho dato vedo che sono stati efficaci.
Ho detto al nostro amico Giuseppe che ho visitato il tuo blog e l'ho trovato interessante.
Sì: la Musica è anche un'arte "aerea" o meglio "eterea". Possiamo dare infinite definizioni su di essa. E' nata con l'uomo, è propria dell'uomo e come direbbe Nietzsche "senza Musica la vita sarebbe un errore"!
Grazie e alla prossima.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Florestano66, per non “intasare” la bacheca dei piccoli annunci, ti ho riposto nella stanza del forum, immaginata appunto per questo tipo di dialoghi ciao

Gianni Di Pasquale ha detto...

Cari amici del blog,
la stnza FOTO-GALLERIA (le facce dei paesani) si è arricchita anche di alcuni video, così è diventata anche VIDEO-GALLERIA.

Anonimo ha detto...

Don Pippino ciancianetra.E' stato un personaggio più unico che raro,Perchè?Ma perchè non è facile imbattersi in un personaggio che era tutto ed il contrario di tutto.Era povero,ma era ricco;era sporco ma era pulito;beveva qualche poco di vino ma non fu mai visto ubriaco;nella sua assoluta povertà,faceva elemosina;non ha mai chiesto elemosina a nessuno,al contrario erano le persone che in modo garbato e senza farglielo pesare gli regalavano qualche indumento,specialmente d'inverno quanto era necessario coprirsi.Di cognome si chiamava Cianci,ma in paese era don Peppino ciancianetra.Raramente si lavava,ma era pulito e quanto andava in qualche osteria,sempre con modi educati,chiedeva per favore di lavargli il bicchiere per evitare di prendere qualche infezione.Abitava in via Regina Margherita aratapasqualetri.Gli Assenza(i pappaassemza) gli avevano dato in comodato d'uso, una piccola stanza dove Lui aveva scavato una fossa e d'inverno,con delle frasche che aveva raccolto nella giornata accendeva un piccolo fuocherello.Non potete immaginare il fumo che provocava,ma per lui era una necessità,in quanto era necessaria per scaldarsi e passare la nottata.Come tutte le cose belle,inesorabilmente finiscono.Gli fù tolta la casa. Ogni angolo era buono per riposare.L'allora Sindaco di Sortino,Avv.Sebastiano Papa,mosso da compassione gli fece dono di una casa,compreso la rete ed il materasso;bruciò tutto e tornò alle origini.Io abitavo a cinquanta metri della sua prima dimora e qualche volta,ma raramente, ci raccontava anche delle storielle.Pendevamo dalle sue labbra,perchè non ci azzardavamo contraddirlo.Tutti cani gli correvano dietro perchè nella sua assoluta povertà dava da mangiare ai cani randagi,forse perchè nella sua filosofia reale li considerava colleghi.Era stato emigrante in America,era stato sposato,si diceva che aveva avuto pure dei figli,ma nessuno mai venne a trovarlo.Morì solo, presso l'ospedale pischiatrico di Siracusa.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Carissimi amici del blog,
il sito-amico
“UNA FINESTRA SU SORTINO”
ha annunciato una nuova iniziativa, che consisterà nella pubblicazione di opere librarie sortinesi del passato, e ce ne da un assaggio con la pubblicazione del secondo numero della rivista
“L’APERIODICO” del giugno/luglio 1977.
Poichè il link del documento è espostabile, io l’ho fatto e lo trovate nel post “L’ECO DELLA STAMPA” (se le pubblicazioni aumenteranno di numero, gli troverò una sistemazione più adeguata).
Sfogliando le 16 pagine della rivista, si trovano articoli e spunti, anche se ... “stagionati”, piacevoli e interessanti.
In particolare, vi vorrei segnalare:
Pag. 1 e 2: l’editoriale del direttore, Giuseppe Matarazzo, altro giovane-cervello-Sortinese, “costretto” a diventare giovane giornalista Sortinese nel mondo (a Milano).
In quest’editoriale, sul problema della disoccupazione a Sortino, il nostro futuro giornalista ci va abbastanza pesante, ma con argomenti molto convincenti. Rimane sempre l’eterno problema dell’uovo e della gallina: è nato prima il disoccupato o l’ufficio di collocamento?
Pag. 4: il testo della canzone “povera patria” del nostro conterraneo Franco Battiato (appena trovo il pezzo musicale lo inserirò nel blog, vicino al suddetto link).
Pag. 6: un divertente racconto (autobiografico?) “Il Pianista”, del nostro scrittore Sortinese Salvo Zappulla.
Pag. 8: “I mestieri che scompaiono” Una minuziosa descrizione della mietitura, e delle fasi che la precedevano, fatta da Luigi Buccheri, che non conosco e che mi piacerebbe conoscere e “agganciare” al nostro blog. Spero che gli amici di una finestra su Sortino, pubblichino il numero successivo, al quale è rimandata la seconda puntata, che tratterà sicuramente della “pisatura” del frumento. (che farebbe coppia con il video, già pubblicato, “U FRUMMENTU”).
Pag. 12: Alcune poesie dialettali scritte da poeti Sortinesi.
Pag. 13: Una gustosissima recensione, scritta da Sebastiano La Pila, del libro di Antonio Ciaffaglione “ Zàccano con veranda” (ma, “u zaccunu”, non era ...l’abitazione del maiale?). “Aggancerei” volentieri anche loro al nostro blog. Il libro, invece, lo devo trovare a qualsiasi costo (a patto che non costi più di 12 euro......) qualcuno sa, come, e dove trovarlo?
Tanto vi ...dovevo e tanto vi ho dato....
Gianni

Gianni Di Pasquale ha detto...

La stanza dei PERSONAGGI SCIURTINISI
Si è "Arricchita" della storia di:
BRASI L'0RBU.

Anonimo ha detto...

Caro Gianni,hai lasciato l'ultima scoperta sui personaggi particolari che si sono distinti o che gli sono stati affibiati dei soprannomi,veri o presunti.Il tuo (brasi l'orbu),per la verità non rientra nella mia conoscenza,ma può anche darsi che qualche vuoto di memoria,mi tradisca.Tutto è possibile,anzi direi naturale.Mi informerò e darò pubblico commendo se è veramente esistito.Mi sorge però un dubbio:veramente di (orbi)a Sortino non è che non ce ne siano,anche in senso metaforico,ma può trattarsi di omonomia,o semplicimente del nome che invece di chiamarlo brasi,può anche darsi che si chiamasse,per esempio (putru)del quale io posso testimoniare,che è veramente esistito.Ma come faccio........si tratta del padre di un mio carissimo amico e non vorrei che si aprisse qualche noiosa discussione;ad ogni modo:Il mio si chiamava Putru l'orb,ma perchè in effetti la vista non lo aiutava molto,anzi,con la scusa che non ci vedeva bene quando doveva pesare qualche prodotto.vedi un sacco di carrubbe,un sacco di mandorle o un sacco di grano,a Lui risultava sempre di peso inferiore e allorchè il proprietario,lo contestava sul peso in meno,con tutta la calma che gli era congeniale,chiedeva scusa motivando il peso sbagliato con il difetto della vista.Originale,non Ti pare? Ma anche un pò furbo.Il soggetto in questione faceva il mediatore e si arrangiava come meglio poteva per guadagnare il pane quotidiano.Di cognome si chiamava Bongiovanni.Scusami,ma io ti voglio sollecitare a ripetere questo soprannome,vedrai che affiorerà nei tuoi ricordi che ti porterà indietro nel tempo e forse ci troveremo d'accordo.Sai?......Nessuno è depositario di verità in senso assoluto.Un caro saluto a Te e Rita.A presto

Gianni Di Pasquale ha detto...

I giovani geni crescono!
Nel giornale "La Sicilia" di ieri 17 dicembre 2008, si parla di un'altro genio Sortinese.
Sto cercando di "agganciarlo" per un'altro gemellaggio scientifico con il nostro blog.
Per leggere l'articolo, trovate il link della pagina nel post: L'ECO DELLA STAMPA.

Gianni Di Pasquale ha detto...

LA VIDEO-GALLERIA, "Le facce dei paesani" si è ...arricchita con la "faccia" storica di Peppino Altavilla.
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Dal 1 ottobre ad Oggi 1 febbraio 2008 (quattro mesi),
la nostra "chiazza" ha superato la soglia delle 3000 visite, provenienti da 500 città e 40 nazioni.
Grazie a tutti!
Moltissimi però ci osservano dal proprio "balcone" evitando di scendere e "fari na passiata".
Coraggio! il bello della chiazza non è solo osservare chi passeggia, ma anche farlo in prima persona scambiando quattro chiacchiere con i paesani.
Se non ce la fate a ...scendere le scale (del blog) fatevi aiutare dai vostri figli e giovani nipoti.

Gianni Di Pasquale ha detto...

vorrei, avere notizie dai nostri amici Australiani che in questi giorni sono afflitti dall'eccessivo caldo e dagli incendi devastanti.
In una cronaca giornalista, ho letto che stanno bruciando anche le zone rurali attorno a Melbourne.
So he molte famiglie di Sortinesi abitano queste zone.
Se qualuno volesse rassiurarci glie ne saremmo grati.
Cari compaesani-Australiani so che per molti di voi è più facile telefonare che scrivere sul blog.
Telefonate, se volete, "alla casa dei Sortinesi nel mondo" della Lombardia 0396957122 (premettendo il prefisso per l'italia).
ciao a tutti.

Gianni Di Pasquale ha detto...

oggi stesso ho ricevuto una telefonata dal mio amico d'infanzia Cesare Blancato (detto "U furnaru") che abita a Glenroy-Melbourn.
Mi assicura che nessuna famiglia Sortinese ha subito danni dagl'incendi di questi giorni.
la temperatura, da lui registrata oggi a casa sua, è stata di 47°gradi!

luisor ha detto...

Mi dispiace per coloro che hanno subito danni, sono assai contento per i sortinesi-australiani che non hanno subito danni, anche se immagino che con 47° boccheggiano. Speriamo che...il loro condizionatore continui a funzionare.

Anonimo ha detto...

Cari sciurtinisi no munnu,grazie per il pensiero in questa grande tragedia che ha portato via 181 anime e piu' di mille case.Unita alle alluvioni del Queensland questa e' una faccenda mai registrata nella corta storia Australiana.Interi paesi bruciati,gente preparatissima colta di sorpresa perche' la velocita' del vento, Sabato 7 Febbraio, era di oltre cento Km all'ora mentre la temperatura era di 46 gradi!Tutti paesi costruiti in regioni molto alberate.Da casa nostra abbiamo visto e vediamo ancora il fumo.Fortunatamente non ci sono nomi Sortinesi fra i morti,pero' ci sono nomi di origine Italiana.Ancora i fuochi non sono tutti sotto controllo,ma si spera nella temperatura piu' mite(20 gradi)per dare opportunita' alle centinaia di persone volontarie(Questi sono i pompieri d'Australia) di portare sotto controllo tutto questo sfacelo che forse e' stato iniziato volontariamente!Grazie ancora.Ciao a tutti.Enzo Buccheri

Gianni Di Pasquale ha detto...

Novità, nel post “05-GALLERIA FOTO & VIDEO” !!!
Alcune foto che riguardano scolaresche, seminaristi e gruppi, da oggi si trovano in un nuovo album che ho chiamato “COMPAGNI DI SCUOLA”.
Per ora ci sono “posteggiate” soltanto sette foto, alcune da completare con i nomi dei protagonisti, (qualcuno ci si riconosce?) ma, in futuro, con l’aiuto di tutti gli amici del blog, spero che l’album si possa arricchire sempre di più.
Chi avesse questo genere di foto, può inviarmele al solito indirizzo e-mail che trovate sulla fascia laterale del blog.
L’ultima delle sette foto (che riguarda i partecipanti, del centro diurno anziani di Sortino, alla “gita” a Modica e Ragusa) mi è stata anticipata da Franco Raffa (nell’attesa d’inserirla in un apposito post).
Un caro saluto a tutti.
Gianni

Francesco Mirabilio ha detto...

Un caro saluto a tutti i sciurtinisi no munnu! e' tanti auguri per una buona vacanza a tutti quelli che si stanno preparando le valige come il nostro caro amico Gianni, mi pare di aver capito che fra qualche mese sara' a Sortino, tanti auguri Gianni a te e' alla tua signora,
ciao ciao a tutti.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Francesco, grazie per gli auguri, effettivamente sono già, con il pensiero a Sortino, partirò il 26 luglio e ritornerò il 20 settembre. Se nello stesso periodo, qualche “sciurtinisi no munnu”, si dovesse trovare a Sortino, sarei felice d’incontrarlo. A Sortino non c’è ancora “la casa dei Sortinesi nel mondo”, (per la quale ho già fatto diversi appelli e altri ne farò nei prossimi mesi). In attesa però... ai quattro canti (dove c’era il salone di “occhi’cuccu”) hanno da poco aperto una sede dell’Associazione Carabinieri in concedo (anche loro sono stati per un periodo della vita "sciurtinisi no munnu"). Se ci daranno il permesso (quest’anno lo chiederò) potremmo usare quella sede soltanto come eventuale punto d’incontro e (non essendo iscritti all’associazione) successivamente concordare ulteriori “siti”.
Naturalmente altre occasioni d’incontro, potranno essere, come ogni anno, anche le serate del 9 e del 12 settembre a noi dedicate (se l’Amministrazione Comunale e il Circolo Ricreativo Giovanile le vorranno ancora organizzare).

Cari amici del blog, questa nostra “chiazza” virtuale, già in questo periodo estivo, come avrete notato, è poco “frequentata” e poco “stimolata”. Durante le vacanze, penso lo sarà ancora meno, almeno da parte mia che, oltre a ..”disinbloggarmi”, avrò poche occasioni di collegami con internet (in ogni modo sto studiando il come farlo). Tutto ciò, spero non impedisca a chi lo volesse, di affacciarsi e lasciare qualche commento o un saluto.
Il blog rimane sempre aperto 24 ore su 24 per tutto l'anno e ...con ingresso gratuito...

Alcuni amici “Australiani”, “Romani” "Americani" e Sortinesi, mi hanno mandato delle foto e dei documenti da pubblicare. Mi scuso con loro se non l’ho ancora fatto ma, nel periodo estivo si sta più volentieri all’aria aperta che davanti a un p.c. prima o dopo le vacanze estive lo farò sicuramente.

Approfitto dell’occasione per augurare a tutti buone vacanze.
Ciao
Gianni

Anonimo ha detto...

Ne approfitto di una visita furtiva in un internet point per mandare un caro saluto a tutti i sortinesi nel mondo, mi trovo da poco per motivi di lavoro pultroppo in un altra citta della germania e quindi mi posso connettere raramente. una saluto a tutti, ciao ciao Fulvio

SC ha detto...

non c'entra molto con le bellezze artistiche ma penso sia importante pure anche da vedere

video integrale consiglio comunale del 10/7/2009

SC ha detto...

ovviamente è il consiglio comunale di sortino

Gianni Di Pasquale ha detto...

Grazie, caro "SC", per il buon servizio che ci hai fatto.
Tutto ciò che riguarda Sortino, in questo blog trova e troverà sempre ampio spazio.
Ho visto tutto il video (è stata ...dura ma alla fine ce l'ho fatta...), le immagini sono buone, ma l'audio (sicuramente per la cattiva acustica della sala), mi è risultato in buona parte incomprensibile . Mi sono perso anche la frase "incriminata" che ha "urtato" la suscettibilità di alcuni consiglieri. Ciò nonostante, questo video ci permette di captare, l'aria "pesante" che si respira, in questo periodo, all'interno del consiglio comunale di Sortino.
Pertanto, se in futuro, vorrai ancora segnalarci qualche altro evento sortinese, lo seguiremo con piacere e interesse.
ciao e, grazie ancora.

Anonimo ha detto...

se volete continuare ad essere aggiornati sui fatti di sortino e zona iblea... visitate e registratevi sul forum : http://www.paraparlando.com/index.php

Anonimo ha detto...

scusate se il link non si vede provate questo:

http://www.paraparlando.com

giuseppe-bruno ha detto...

Caro Gianni
sulla mia persona.Nonno Bruno Carmelo
(mennubruno) e Sanzaro Cesario (u tupettu) Padre Bruno Anselmo, Madre fu
Sanzaro Teresa.
Tre fratelli due Sorelle abitante a Sortino.
Come e' la parendera con Nuzio Bruno non lo so' mi dispiace.
Il giono 29.06.09 fino 06.07.09 sono stato a sortino dopo ben 8 anni ho fatto uscire un certificato di Battesimo per sapere il nome e cognome del mio Padrino figurati quanto sapevo niente.
L'anno prossimo saro' con mia moglie e figlio a Sortino tra Maggio e giugno, buona idea a domandare ai vecchi la prima cosa che faro' domandero' alla mia Madrina forse a lei L'indirizzo del mio Padrino.
Come sono arrivato ha Norderney
E' una storia troppo lungha solo questo. E' incomingio' cosi ha fare il vagabondo girando paesi e citta' e' un giorno il 20.05.1981 incotro a Norderney una ragazza dopo fidanzata e' del 13.05.1988 moglie lei e' nativa di Norderney. Dario Bruno e' mio figlio.
Dall 1991 gioco al golf perche' devo altrimente non sarei in crado di svolgere il mestiere che svolgo, sono specializzato per campi di golf (staatl. gepfr.Head-Greenkeeper).
il mio Handycap e' 17,9 addesso, molti anni fa' era 13,0 mangaza di tempo e salito.
Domanda quandi links ha il nostro blog????? Manda su questo e-mail
g-bruno@t-online.de
schegliero' e' metterro' sul mio sito.
ciao giuseppe

giuseppe-bruno ha detto...

Caro Enzo Buccheri
Mi ricordo che da bambino andavo a trovare sua madre che abitava nei santicruci due o tre strade paralele alla villa, mi ricordo ancora che quando si e sposato sua madre mi disse che la moglie proviene della sicilia (Vizzini,Monte rosso) con tanti punti ????????
che lavoro faceva non lo so
se aveva sorelle non lo so
pultroppo e poco quel che so e magari nenti.
Se mi puoi aiutare con questi pochi indizii ne sarei molto grado mille grazie in anticipo
Cordialmente saluti della famiglia giuseppe bruno

Gianni Di Pasquale ha detto...

La nostra “chiazza” si sta animando. Proprio ora che mi devo ...allontanare.
Caro Bruno, mai presentazione fu così esauriente (la copierò nella stanza della presentazione), anche se non ci hai detto dove abitavi (e santicruci?). Però ho capito che il cognome di tuo nonno (e di tua mamma?) è lo stesso di mia moglie Rita Sanzaro. Potremmo scoprire di essere parenti.

Ero quasi certo che fosse stata una ragazza ad ...attirarti in quell’isola sperduta (un vecchio proverbio siciliano dice “ tira chiù assai ‘mpil...’ncaptitru di fimmina, ca na corda di bastimentu”).

Allora sei un... staatl. gepfr.Head-Greenkeeper? Scusa l’ignoranza, ma cosa vuol dire? Di golf, so solo la storiella di quell’accanito giocatore anziano che avendo avuto un abbassamento di vista (e brutta a vicchiania...) pensò di farsi aiutare da un suo “giovane” coetaneo che ci vedeva benissimo, e che gli avrebbe dovuto indicare il punto esatto dove “atterrava” la pallina. Allora tira un colpo lunghissimo, e chiede all’amico “ l’hai vista?”... “certamente” (gli risponde questo) “dove si trova?”....(ci pensa un po’) ....”non mi ricordo”

I “nostri” blog sono due ...gemelli. Quello dove siamo ora è il primo, e sulla fascia laterale di questo trovi la presentazione e il link dell’altro gemello. In ogni modo ti scriverò all’indirizzo che hai indicato (ti ho già scritto a quello che c’è nel tuo sito, forse non è attivo?).

Gianni Di Pasquale ha detto...

PER GIUSEPPE BRUNO:
Nel giornale "La Sicilia" di lunedì 20 luglio si parla di un nuovo campo da golf vicino Sciacca.
Questo è l'indirizzo della pagina:
http://giornale.lasicilia.it/giornale/2007/CT2007/IFATTI/MO09/navipdf.html

Pensavo.....
Non si potrebbe fare un'originale campo da golf nei cozzi abbandonati di Sortino? Le buche, le potrebbe fare la forestale......

giuseppe-bruno ha detto...

Corretturra mia zia Sanzaro Zina vive e sta bene di Salute e' ciu' tisa di mia.
chiedo perdono per il sbaglio fatto
saluti saluti da pippo

giuseppe-bruno ha detto...

Caro Gianni la risposta cosa fa un head-greenkeeper:prima parte
Certificato Greenkeeper capo alla posizione: Responsabile Greenkeeper o Corso Manager
L'accento posto nella zona di gestione. I corsi di base di marketing specializzata nel settore agricolo per il campo da golf di manutenzione delle conoscenze e delle competenze attraverso la partecipazione a corsi di formazione mirati per Greenkeepers ampliato e approfondito, anche con approcci scientifici. Il capo-Testato Greenkeepers dopo il suo esame di commercializzazione per i prodotti agricoli specializzati infermieristica corso di almeno 3 anni, per mostrare per la pratica.
Il capo Greenkeeper è la divisione della parte principale di un campo da golf e che rappresenta il campo da golf per l'esterno. Egli utilizza metodi di gestione, con la sua buona conoscenza del caso e di orientamento per il personale. E 'importante la conoscenza tecnica del suono, oltre la capacità di presentazione e di argomentazione, con l'obiettivo di lavorare in stretta collaborazione con il Club consiglio di amministrazione e gestione e la presentazione in pubblico.
Dal punto di vista operativo è una stretta collaborazione con il Club consiglio di amministrazione e la gestione globale del campo da golf è obbligatorio.
Ha dominato
Tutti i soggetti specifici contesti in base ai conti di formazione specializzati Host agricoli e campo da golf manutenzione revisione capo Greenkeeper
La conoscenza dei tipi di campi da golf, terreni, tipi di suolo, i tipi di costruzione, la gestione delle acque
La gestione del progetto, la costruzione di vigilanza, Bauabnahmekriterien, il coordinamento di costruzione e manutenzione di gioco-fattoria
Macchina client
Counseling, il ragionamento e la cooperazione con l'Ufficio di presidenza, organo esecutivo,
Gestione / comitati di gestione
La promozione del lavoro di squadra e la motivazione
EDV: spruzzo e greenkeeping programmi, elaborazione di testo e fogli di calcolo con MS Word e MS Excel
Pianificazione: la raccolta di dati, di bilancio, l'inventario, le cifre d'affari
Punteggio: target / effettivo confronto, il confronto operazione, il costo di utilizzazione, la redditività, il controllo
Documentazione delle misure e il confronto di diverse misure o dei progetti e la loro valutazione
Coordinamento di costruzione e manutenzione di gioco-fattoria
Continuare a valutare e decidere egli è responsabile in
Ottimizzazione delle tecniche di irrigazione, impianto di alimentazione, l'ingegneria di manutenzione, di gestione integrata dei parassiti, tenendo conto delle relazioni tecniche vegetazione
La cooperazione con le autorità, i partner commerciali
Cura la pianificazione, la programmazione dei tornei, in collaborazione con la gestione e il torneo di preparazione
Personale, lo sviluppo, la ricerca, il controllo operativo, sorveglianza, gestione, - recensione
Qualità e gestione del tempo, l'ottimizzazione delle operazioni, piano-bersaglio di controllo, l'attenuazione
Miglioramento, la razionalizzazione, l'outsourcing, la ristrutturazione della manutenzione nel quadro del finanziamento concordato
Inoltre, egli è a conoscenza e ha competenze
Nelle zone ecologicamente sensibili, come l'utilizzo di materiali rispettosi dell'ambiente, Biotopinitialisierung, lo sviluppo e la messa in rete, la sperimentazione, il reporting ambientale, piano di gestione ambientale, la certificazione ambientale
Per l'attuazione del paesaggio piani aziendali e dei programmi
In auto-sopravvivenza e lo sviluppo delle piantagioni, di strutture di habitat
Nel trattare con gli elenchi e le prestazioni di gara, piano di attuazione, criteri di progettazione, Corso Rating, paesaggistico
Con diversi fattori del suolo, impianti e attrezzature, come le leggi / norme / linee guida, i collegamenti a terra e meccaniche metodi di prova, criteri di accettazione
Nel colloquio, di parlare in pubblico, la negoziazione, la leadership di discussione, i membri '
Nel self-control, auto-analisi, l'aspetto, la libertà di parola

giuseppe-bruno ha detto...

Caro Gianni: Seconda parte
Con contesti di lavoro e legislazione sociale, come L'occupazione, i diritti e gli obblighi sul luogo di lavoro (per i requisiti di sicurezza e di salute VSG), procure, disposizioni sociali
Con collegamenti per gli affari giuridici e assicurativi, la costruzione del diritto, diritto ambientale, la responsabilità, assicurazione contro gli infortuni, VOB, vol, le vendite
Con la corrispondenza: aspetto, forma Alien firme regime, contenuto informativo
Con Relazioni Pubbliche: Club News, guide, immagini, comunicati stampa
Nel campo da golf
Con la lingua inglese

se vuoi pure in Inglese e tedesco
per i figli dei Scurtinisi che non capiscono la ligua Italiana come mio figlio

Francesco Mirabilio ha detto...

Ciao Giuseppe!
come ti avevo promesso che ti avrei
dato notizie, proprio oggi ho parlato con il tuo padrino se mi fai avere un ricapito telefonico lui mi a promesso che ti telefonera'
oppure fammi avere il tuo Email io
ho solo il suo numero di telefono
ed e'privato non so come fartelo avere.Un saluto a tutti i sciurtinisi no munnu ciao a tutti.
questo e il mio Email
frank.mirabilio@optusnet.com.au

giuseppe-bruno ha detto...

Caro Frank. Nirabilio
ne sono molto grado della bella notizia.
mille grazie
suluti a tutti i sciurtinisi no mummu
i contati sono via E-mail

Gianni Di Pasquale ha detto...

Carissimi amici del blog, vi scrivo da Sortino, dove resterò fino a giorno 8 ottobre.
Per vari motivi non posso dilungarmi molto.
Quando tornerò in Lombadia, spero di poter ...ravvivare la nostra chiazza con il materiale raccolto durante questi due mesi di permanenza nel nostro paesello.
Ho appreso con piacere che la ricerca "lanciata" da Giuseppe Bruno si è conclusa felicemente.
Grazie a Francesco Mirabilio che con il suo impegno è entrato benissimo nello spirito del blog.
Caro Giuseppe, a Sortino, nel primo "curtigghio" di via P. di Piemonte, ho conosciuto (e registrato) un certo Anselmo Bruno. Lo conosci?
Ciao a tutti
gianni

giuseppe-bruno ha detto...

caro Gianni Anselmo Bruno e mio Padre
76 anni il giovane Bruno Anselmo e mio nipote

Francesco Mirabilio ha detto...

Caro Giuseppe per me e' stato solo
un piacere poterti aiutare, per quando riguarda la cena insieme se qualche volta dovresti trovarti da queste parti non solo faremo una cena insieme ma ti faro'incontrare tanti dei tuoi paesani sciurtinisi che sicuramente tanti di loro conoscono la tua famiglia e qualcuno dei pui' anziani
possibilmente si ricorderanno anche di te, tanti saluti a tutti
ciao ciao.

enzo buccheri ha detto...

Domenica,18 Ottobre,nella Chiesa di San Giovanni a KWR si terra' la 36 esima Festa di Santa Sofia.La Messa verra' celebrata dal Vescovo di Sale,con il Parroco locale.La processione durera' circa un'ora.Ci saranno fuochi d'artificio e l'asta condotta da Vince Bucello.Inoltre il cantante Toni Marchi allietera' tutti gli astanti con canzoni napoletane.Anche il gruppo"Sicilia Bella" fara' rivivere canzoni nostrane.Viva Santa Sofia

Anonimo ha detto...

Ho letto tutti gli attestati di solidarietà per la immatura scomparsa di Nunzio Bruno.Non vorrei sostituirmi a nessuno,ci mancherebbe,però,se tutti gli amici e conoscenti che hanno espresso le più sentite condoglianze nei confronti di un artista che ci ha lasciato molto presto,lo faccio io,anche perchè,eravamo primi cugini.Mia madre con il padre di Nunzio erano fratello e sorella.Le doti artistiche di Nunzio Bruno hanno varcato i confini dei nostri paeselli,poichè Nunzio nacque a Sortino ma il paese di adozione è stato Floridia dove ha potuto esprimere le sue innate qualità di artista poliedrico.Nunzio non era solo fotografo,ma era interessato a tutto quello che aveva il sapore dell'arte leggendo in ogni oggetto della sua ricca collezione di oggetti,anche di scarsissimo valore,quello che poteva rappresentare e l'uso che facevano e nello stesso tempo spiegarlo prima a se stesso e dopo trasmetterlo con dovizia di particolari a tutti coloro che hanno avuto il piacere di visitare la sua Villa Museo.Grazie di cuore.Vi ringrazio a nome mio personale e di tutta la famiglia.Nunzio Cartelli

Anonimo ha detto...

Oggi è la volta di scrivere su un personaggio,che per le sue peculiari caratteristiche merita di essere inserito nel mondo dei personaggi sortinesi.Giuseppe Altavilla,Peppino per gli amici e siccome noi siamo amici ,dietro sua esplicita autorizzazione,lo chiameremo Peppino.Nasce a Sortino il 17/03/1930,allora le nostre mamme partorivano tutte a Sortino,con l'aiuto delle famose levatrici,o donna Gilorma o da donna Lina;anche Peppino,figlio di Ciccino Altavilla e di Marietta Cartelli,intesa come Marietta a pustina,nasce a Sortino.Il padre Ciccino di mestiere era calzolaio,ma muore giovane e lascia la moglie vedova con sei figli.Non si può dire che don Ciccino non abbia contribuito a ingrementare la popolazione del nostro paese.I figli si chiamavano,andiamo in ordine decrescente:Vincenzino,sarto,Concettina,Antonino,il nostro caro Peppino,Ciccino e ultimo Renato,funzionario postale.Quindi sei figli,sei bocche più una da sfamare;a ognuno di questi figli viene assegnato un lavoro;a Peppino che è il nostro protagonista viene mandato a bottega a fare il( biciclettaro )presso don Minuzzo u scupitteri che oltre a affittare biciclette esercita il mestiere di armaiolo,stimato e conosciuto per la sua abilità,non solo a Sortino ma in tutta la provincia.Peppino fino a 17 anni porta qualche cosa a casa ,oltre a essere ospite presso lo zio armaiolo.Subito dopo inizia a fare il postino e quindi avendo più tempo ,comincia a frequentare l'ambiente musicale da dove non acquisisce nessun elemento didattico,per sua stessa ammissione,e quindi non conosce cosa sia una semibreve, una minima , una semimina ecc.però......però a questa grave lacuna viene in aiuto il suo acuto orecchio che sostituisce in modo eccellente la sua indiscussa musicalità e bravura per esibirsi,ma solo con strumenti a percussione e cioè:piatti,grangassa,tamburo ecc.tantè che la madre riconoscentogli questa sua passione gli compra, a rate naturalmente,una fiammante batteria per cui viene richiesto in tutti complessi che gravitano nel nostro circondario.Peppino possiamo considerarlo musicologo a pieno titolo,non senza dimenticare che a questa attività,svolge con diligenza il lavoro di postino.Auguri e ringraziamenti a Peppino per le tante serate che ci ha fatto trascorrere allegramente.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Nunzio, la storia del “nostro” Peppino Altavilla, è davvero bella e toccante. Sto esaminando l’idea di dedicare un post ad ogni personaggio Sortinese. Intanto la storia che ci hai raccontato la copierò anche nei commenti della stanza 15 PERSONAGGI SCIURTINISI.

Anonimo ha detto...

Si è parlato molto della bontà della frigliulata,credo a buona ragione,molto gustosa con o senza fichi e pinoli,ma abbiamo trascurato un'altra specialità sortinese,la famosa (banata)molto gustosa e senza falsa modestia,solo le donne sortinesi riescono a fare.La banata può essere condita,o meglio dire ripiena a seconda dei vari gusti che si desiderano gustare;può essere ripiena di ricotta,di broccoletti,di patate e cipolla di prezzemolo e acciughe,e sopratutto di coste che per capirci meglio li chiamiamo (giri)La preparazione non è molto difficile,ma è naturale che prima è necessario un periodo di apprendistato.Desidero soffermarmi sulla specialità banata che giri:le coste devono essere tagliate a piccoli pezzettini in modo di tagliare le nervature e quindi avere una discreta digeribilità.
Oggetti strettamente necessari sono:una piccola madia)maitra)di un mattarello(saguaturi)e di un asse abbastanza largo(scanaturi)Prendere una quantità di farina,a seconda della quantità che si desidera lavorare,indispensabile la farina di grano duro.E' necessario un pò di lievito di birra,o di livatina preparata la sera prima,come facevano le nostre nonne in quanto richiede la fermentazione ,un quantità di olio di oliva per quanto basta e passare all'impasto.Durante il periodo di lievitazione si preparano gli ingredienti per farcire questa specialità.L'impasto viene modellato a forma di panelli e si lascia il tutto alla levitazione.Trascorso il periodo necessario per la lievitazione si passa alla stiratura.Il segreto di una ottima riuscita,stà proprio in questa particolarità:se la sfoglia è molta spessa,secondo la nostra tradizione,il risultato è molto limitato,quindi è necessario che la sfoglia deve essere sottile al punto giusto,in modo di poterla modellare ed avere un risultato eccellente.La sfoglia prende forma man mano che si stira in forma circolare,perchè metà serve per deporre il condimento,l'altra metà serve a coprire il condimento.Fatto questo, si passa alla fase successiva e cioè alla saldatura,che richiede una certa maestria,perchè non tutti riescono a fare il famoso (giru) il tutto deve essere infornato ad una temperatura di circa 200g. Di tanto in tanto si apre la bocca del forno e si controlla la cottura,verificando la parte a contatto con il forno.Non ci sono regole fisse per il tempo di cottura,diciamo che ci affidiamo all'esperienza acquisita nel tempo. Forse ho dimenticato qualche utile passaggio su l'argomento banata e quindi vi chiedo scusa,ma se troviamo esperienze che migliorano la preparazione della banata ve ne saremo altamente grati.Nunzio Cartelli

giuseppe-bruno ha detto...

Voelvo ringraziare il blog per la felice fine del ricercamento del mio Padrino di Battessimo tramite del bolg grazie a tutti quelli che partecipono allo blog é in particolare a te Gianni e Francesco Mirabilio
sono felice grazie grazie

giuseppe-bruno ha detto...

Signor Cartelli ma fatto venire L'acqualina in bocca....
Quando abitavo a Sortino mio Madre le faceva molto spesso i banati che giri,
Addesso che ho la ricertta proveró a farli qui in Germania mille grazie
Saluti ai paisani no munnu

Anonimo ha detto...

CARO Giuseppe Bruno,guarda che io non sono il signor Cartelli,sono Nunzio cugino di 2° grado in quanto tuo nonno Menu Bruno era primo cugino di mia mamma che era una Bruno,per cui quanto vieni a Sortino e hai il piacere di incontrarmi,sarò a tua completa disposizione.Considerato che ormai ci siamo scoperti cugini ti invio un caloroso abbraccio unitamente a tua moglie.

Gianni Di Pasquale ha detto...

A proposito di personaggi Sortinesi...
Qualche tempo fa, su Facebook, Giuseppe Vinci, ha raccontato questa storia su un personaggio Sortinese, molto interessante e con un tragico finale.
Autorizzato dall’autore, la voglio riportare in questo post così come l'ha scritta lui:

U PARRINU MARRUGGIU:
Esiste una leggenda metropolitana, post morte, che vi sto a raccontare. Lui abitava in Via Pompei, Lo stabile in cui viveva, aveva delle sembianze borghesi, edificio nobiliare con veranda rialzata prospiciente "u spidalettu". In seguito alla morte questa dimora subì vari atti di teppismo ed era per i ragazzi del tempo luogo di misteri e di accoppiamenti vari. Dopo molti anni la struttura quasi crollò fino a divenire un rudere. Un nostro concittadino acquisita la proprietà iniziò i lavori per conformarsi alle abitudini del tempo; fine anni 70, “fari a appartamentu pe' figghi fimmini ”. La ditta ( a squatra) iniziò i lavori di scavo, con il forte sospetto; conoscendo u parrinu, che in qualche angolo recondito della casa potesse nascondersi un tesoro. E fu così che un giorno mentre tutti i lavoranti armati di "pala e picu" lavoravano all'occhiu u suli, si senti urlare un operaio, "U tisoro U tisoro,U tisoro do parrinu marruggio!!! Accorsero in tanti, vicini di casa compresi, con la speranza di poter partecipare alla spartizione di questa "fortuna". Ma la speranza fu vana in quanto vero è che furono trovate delle "quartare" piene di soldi, ma ahimè il denaro era fuori corso, dall'iperspazio.
Premetto, che il Marruggio non fu mai parroco, fu semplicemente un sacerdote del capitolo della Collegiata della chiesa Madre ed è sepolto nella tomba del clero di Sortino realizzata nel 1910.
Si racconta che una volta ci fu un episodio della gallina RUBATA e nascosta sotto la tonaca. La scena: u parrinu Marruggiu sull'altare che celebra la messa.
Presenti: u parrinu Blancatetru, u saristanu e i fedeli.
Durante la celebrazione mentre il Marruggio solleva le braccia si scopre la testa penzolante della gallina. U saristanu, molto attento, lo avvisa cantando, in "Gregoriano maccheronico":
E CALATI IL TONACONEEE ..... CHE SI VEDE IL POLLASTRONEEEEEEEE
Risponde u parrinu Marruggiu, sempre cantando:
HAI FATTO BENE A PARLARE IN CIANFARI PER NON FAR CAPIRE NIENTE A QUESTI NTONTARIIIIIIIIII
Chiude la scena u parrinu Blancatetru che con una vocina flebile canta...
AMENNNNNNN.

Un'altra volta il canonico Marruggio celebrava la messa, e siccome era finito il vino, “u saristanu” aveva messo dell'aceto nell'ampollina.
Dopo la consacrazione, il Marruggio beve dal calice e cantando dice al sacrista in latino maccheronico:
CHISTU E ACITU ACITOBIS
”u saristanu arrispunniu”:
O CHISTU O NENTIS.

Si narra che il mitico Marruggio, amava sollazzarsi in questa sua verandina indossando la tunica d'ordinanza, ma mettendo via tutto ciò che potesse essere sotto, della serie "sotto il vestito niente!", mostrando agli ignari passanti la "grazia" di Dio. Pare che sia fondata questa testimonianza poiché più di una persona l'ha confermata dalla serie “ci fa pigghiari aria al pollastrone”.
.....
segue....nel prossimo commento

Gianni Di Pasquale ha detto...

.......segue PARRINU MARRUGGIU
Si narra inoltre, che il Marruggiu era un donnaiolo e che a quei tempi mise incinta una signora, tale “Lucetta a Mannoia” un po’ sempliciotta, in un primo tempo al Marruggiu gli fu levata la messa e la chiesa, che era San Francesco, poi il figlio fu portato in un ospizio e il prete tornò a dire messa. Dopo un po’ di tempo a vent’otto anni il ragazzo “figlio di marruggio “ decise di sposarsi e tornò in Sicilia, precisamente a Sortino, il Marruggiu appena vide il figlio a Sortino incominciò ad agitarsi, tutte quelle terre dove ora sta costruendo l’avvocato Giuffrida erano sue, alcune le vendette e altre le donò hai suoi nipoti i “Serges”. A quei tempi prima di sposarsi si usava che, prima di fidanzarsi, si chiedevano informazioni per vedere da quale famiglia provenisse il ragazzo o la ragazza e quindi il figlio del Marruggio andò a Floridia dove una povera ignorante, madre della ragazza con la quale voleva fidanzarsi, gli disse: ” e chi ci rugnu a tia a ma figghia? Tu figghiu di parrinu si”, il ragazzo a quella risposta tornò arrabbiato a Sortino a chiedere spiegazioni alla madre (perché sapeva chi era la madre ma non conosceva il padre); arrivato a Sortino il ragazzo in casa disse alla madre “dimmi cu è mo pà, ma si nò t’ammazzu”! La madre esasperata dovette rivelargli chi era il padre, a tale risposta il ragazzo si comprò una pistola e, davanti il cimitero di Siracusa, si sparò in testa!

Molte volte la verità fa male, in questa storia raccapricciante successa a Sortino c’è solo da prendersela con il prete, un nulla facente ipocrita e ignorante, perché se avesse riconosciuto il figlio, dando qualcosa pure a lui, come aveva fatto con i suoi nipoti, si sarebbe sposato e basta e non ci sarebbero stati tutti questi problemi. Così facendo ha causato la morte di un giovane ragazzo Sortinese, infatti, al Maruggio gli è arrivata la punizione dal cielo, lasciandolo morire nella miseria e nella sporcizia.
Questa è la fine che tocca alla gente ipocrita!

Fin qui la storia di Giuseppe Vinci.

Sarà tutto vero? oppure è proprio una storia metropolitana, di quelle che a Sortino si raccontano come barzellette appiccicandole al personaggio di turno ?
Di certo io posso aggiungere un'altra sfaccettatura di questo prete molto ...sfaccettato, che durante l’ultima guerra, praticava la borsa nera, vendendo “frummentu” sottobanco.
Di questo sono sicuro, perché, mia suocera (buon'anima, con il marito in guerra e quattro figli da sfamare) mi raccontò di aver rischiato la galera, per aver comprato del grano proprio da lui.

Si raccontano tante altre “storie” su questo personaggio (saranno vere?):
C’è quella relativa alla sua “tirchieria” sulle ostie consacrate, che consisteva nel contare le persone (alzi la mano chi deve fare la comunione), e sembra che ne consacrasse solo un quarto del necessario perché ogni ostia la divideva a quattro persone.
Sempre in tema di comunione, si racconta che, prima di aprire il tabernacolo, dicesse: “siti pronti ca va ‘nnesciu”....
Un’altra è quella di una vedova che, per farsi perdonare un precedente tradimento verso il marito defunto, chiedeva al prete in questione cosa poteva fare perché il marito potesse andare direttamente in paradiso. Il prete (per spillargli un p’o di soldi) le consigliò un certo numero di messe che avrebbero indotto il Padreterno a prenderlo per i capelli e portarlo in paradiso, ma la donna gli fece notare che il marito era calvo... non importa, rispose prontamente il prete, vuol dire che lo afferrerà per le corna!

C’è un altro episodio (a me sembra troppo inverosimile), di una certa trappola per uccelli che alcuni ragazzi avevano “parato” nel luogo dove il prete, in una campagna di sua proprietà, soleva fare i suoi ...bisogni a cielo aperto e che “scattando” aveva “ncagghiato” ...l’uccello sbagliato, con massimo sollazzo dei monelli autori dello “scherzo”.....

Stretta la foglia, larga la via ...
gianni

Anonimo ha detto...

in risposta al simpaticissimo Enzo Boscarino che ci dice il mondo finirà circa per la fine di dicembre 2012,io gli consiglio,nell'attesa,di farsi un'abbuffata di salsiccia,come la faceva donna Vastianina a Pagghitta,poi si scola un litro di vino d.o.c.e se si riprende spetta....noi lo seguiremo Nunzio Cartelli

Anonimo ha detto...

Tanto rumore per nulla.,.,però l'amico Enzo, il Prof,in modo scherzoso ha messo in moto una serie di interventi,che quantomeno hanno risveglilato il blog,percè pare che era caduto un pò in letargo.......La via è bella e noi ce la godiano anche con piccole soddisfazioni quotidiane......Senti Enzo prenditi la Chitarra in mano e farci ascoltare una bella canzone...Nunzio CARTELLI

Anonimo ha detto...

Carisimo Gianni,mi metti sinceramente in imbarazzo quanto Ti poni il problema sulla funzione che esercita in tutto il mondo il nostro blog.Ma Ti rendi conto che con questo mezzo abbiamo l'opportunità di farci sentire in tutte le parti del pianeta?Galeotto è stato l'amichissimo e sornione Enzo Boscarino,il quale con il suo modo sereno e tranquillo ci avverte che il mondo finirà. Sicuramente, Enzo Boscarino, qualche caratteristica del nonno(San Giuseppe l'avrà pur assunta:Questa figura assumeva veramente l'aspetto austero e nello stesso tempo umile e dsignitoso:sapete come si rivolgeva alla gente nei vari quartieri che settimanalmente visitava?(Saluti e pruvirenza,o patriarca di S.Giuseppe ca nu cia' mancari mai)Da notare la finezza dell'espressione,per cui a pruvirenza andava solo verso di Lui e non verso noi ragazzini che martoriando la nostra mamma non vedevamo l'ora di passargli il nostro modestissimo obolo,con il privelegio di baciare il bastone,al quale Lui si appoggiava.Ripeto, ca u niputi di S.Giuseppe ,è riuscito a farci intervenire,arricchendo,di fatto il nostro blog.Grazie Enzo;per la prossima volta sparala più grossa......sempre più in alto Nunzio Cartelli

Gianni Di Pasquale ha detto...

La stanza 05B-FOTO E VIDEO GALLERIA, si è arricchita di nuovi album con vecchie fotografie.
Nell'album fotografico della stanza 07-CUCINA sono state aggiunte le foto di Nunzio Cartelli e la moglie che preparano le 'mpanate.

Anonimo ha detto...

Il 19 di Marzo si festeggia San Giuseppe.I sortinesi hanno un cerimoniale particolare per ricodare San Giuseppe:I° Era necessario nominare un comitato ,che avevano tutti i requisiti di persone oneste e selezionate scrupolosamente dal Parroco pro tempore,alias parroco Giuliano;il comitato era composto:un cassiere,due scrivani seduti uno a destra e uno a sinistra del cassiere,due aiutanti che porgevano ai due banditori la merce che si metteva all'asta.
La particolarità di questa manifestazionea ssumeva un carattere di estrema carità per gli orfani.Tutti gli orfani maschetti e femminucce si candidavano per incarnare la Sacra Famiglia,meno la figura di S.Giuseppe che non era precario,ma a tempo indeterminato. Quindi la madonna e il bambino venivano sorteggiati dalla commissione anzitempo insediata. Oltre la celebrazione della Santa Messa,la funzione esterna si svolgeva sempre di mattina e quindi il fercolo veniva portato in giro per le strade del paese,accompagnato dall'immancabile banda musicale.La prima raccolta in denaro la si faceva durante la processione antipomeridiana,in quanto il pomeriggio si svolgeva l'asta.
Un particolare da non trascurare era una devozione di donna Vastianina a Pagghitta,la quale regalava ai tre personaggi,tre piatti di maccheroni conditi con un gustoso ragù,coperti interamente di polpette;un piatto andava a S.Giuseppe,il secondo alla Madonna,il terzo al Bambino Gesù.Tutto il ricavato veniva distribuito ai tre personaggi,ma non in parti uguali:a S.Giuseppe veniva attribuita una somma minore in quanto era sempre lo stesso,tipo senatore a vita,al bambino Gesù qualche cosina in più,alla madonna veniva comprata una casa che le sarebbe servita in avvenire,con l'augurio di un felice matrimonio.La festa di S.Giuseppe assumeva l'aspetto più nobile della carità collettiva in quanto era il popolo che contribuiva con i doni più disparati che consistevano in forme di pane artisticamente lavorato con l'aggiunta di fiori,capretti,salsiccia,formaggio e tutto quanto poteva concorrere alla raccolta da destinare ai meno fortunati.

enzo boscarino ha detto...

Caro anonimo;
Grazie per tanta informazione riguardo la festa di San Giuseppe. Tutto risponde a verita' .Il bambino e la madonna venivano scelti dalle famiglie dove il padre era defunto quindi i due dovevano essere orfani. Ricordo benissimo quel piatto deliziosissimo preparato da Ranna Vastianina a Paghitta. Mio nonno, San Giuseppe, lo portava a casa con tanto orgoglio e soprattutto piacere. Tutti nella mia famiglia assagiavamo sia i maccheroni e sia anche le polpette. Io, essendo il piu' piccolo della famiglia, ero incaricato a ritornare il piatto a Danna Vastianina. enzob

Gianni Di Pasquale ha detto...

Carissimo anonimo, il tuo commento su San Giuseppe, lo potrei definire, oltre che bello e interessante, anche ...telepatico; infatti, da qualche giorno, con all’amico Enzob, stavamo preparando un post che riguarderà vita, morte e ...miracoli di suo nonno “San Giuseppe”.
Tra qualche giorno il suddetto post sarà pubblicato, e lì, questi ultimi commenti troveranno la loro giusta collocazione.

Anonimo ha detto...

Il testo sul quale ho scritto qualche cosa sui festeggiamenti in onore del Patriarca,ho dimenticato di dire che tutto è finito e quella bella ricorrenza rimane solo nella memoria degli anziani,come mè.Voglio scusarmi inoltre con tutti quelli che ci leggono per il seguente termine usato in perfetta buona fede.La parola (carità) vogliate leggerla ( solidarietà),anche perchè,i sortinesi raramente si tirano indietro,non solo,ma fanno con tutti i mezzi e i modi di porestare aiuto,allorchè persone bisognose hanno bisogno di aiuto.In illo tempore,se a un contadino gli moriva l'asino,si faceva la coletta e gli si ricomprava il mezzo che gli dava la possibilità di tirare avanti.Esempi se ne potrebbero citare a iosa,ma utilizziamo il detto:quello che fa la mano destra non deve saperlo nemmeno la mano sinistra.

Anonimo ha detto...

Con un pò di imbarazzo ho trovato un messaggio,da un anonimo, che elencava tantissimi siti che riguardano la pornografia.A questo signore vorrei dire che il blog che piacevolmente leggiamo e molto modestamento arricchiamo di fatti che riguardano la nostra comunità,di rivolgersi ad altri siti.Nunzio Cartelli

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Nunzio non è la prima volta che un “buontempone” inserisce questi link nel nostro blog, che io mi sono limitato a cancellare, non trovando parole adatte per commentare la bravata. Grazie per averle trovate tu.
Purtroppo, c’é sempre il solito sfaccendato che scrive sui muri di tutte le “chiazze” e “chiazzitte” del mondo, e la mamma di questi è sempre incinta...

Anonimo ha detto...

Caro Gianni,se qualcuno avanza dei dubbi su quando abbiamo scritto sulla figura di S.Giuseppe,autorizzato dal Parroco Giuliano,trattasi in modo inoppugnabile del nonno di Enzo Boscarino.Il successore,nonchè Gisittu,lo ricordo anche io,ma non ha niente a che fare con l'originale.nunzio Cartelli

enzo buccheri ha detto...

Non solo send clothes,ma anche stop sending,prodotti,aggeggi,figurine etc...L'unico modo di combattere sta gentaglia e' di mettere in moto il tuo suggerimento!Delete!
Auguri di Buon Natale a tutti

Anonimo ha detto...

Questo signor anonimo ci ritenta.adottiamo una strategia che sarebbe quella di fargli scrivere ciò che vuole,noi lo snobbiamo e penso che alla fine perderà il gusto sciocco e demenziale di inquinare il blog al quale noi siamo legati e ci sentiamo orgogliosi di farne parte.Nunzio Cartelli.Approfitto per augurare a tutti i bloggisti i più sinceri auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo

Francesco Mirabilio ha detto...

Nunzio sono d'accordo con te questa
persona merita solo essere ignorato
e alla fine si accorgera'di essere
solo uno sciocco.
Tantissimi auguri per un Santo Natale ed un felice e prospero anno nuovo a voi tutti e' alle vostre famiglie
ciao ciao.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Ragazzi, nell'era di internet, dove gli eventi si possono commentare in tempo reale, mi sembra troppo prematuro scambiarci gli auguri di Natale adesso.
Proporrei, per chi ci sarà (nel senso che non è andato in giro per il mondo per qualche vacanza...)di rimandare gli auguri alla viglia, magari attraverso i commenti a un post che pubblicherò per l'occasione.
Intanto "godedevi" il nuovo post, su "sciurtinisi no munnu1": SORTINO IERI E OGGI.

P.S. Se non ci sarò.... AUGURI!!!

Anonimo ha detto...

Enzo Boscarino mi ha preceduto per ringraziarTi di avere inserito un reperto archeologico,passato nel dimenticatoio,ma facente parte integrante delle attività socio religiose del nostro paese.Io mi chiedo:ma dove vai a pescare questo materiale e per giunta un filmato,anche se di scarsa qualità,per cui è difficile riconoscere qualche persona presente alla cerimonia inaugurale.Quasi tutto il paese era presente,compresi ordini religiosi di ogni ordine e grado.Aggiungo,come memoria storica, che il progetto della cappella dedicata alla Madonna fu redatto dal Prof.Vincenzo Pane,meglio conosciuto come figlio di don Micinzino Pane,dipendente comunale con la manzione di fontaniere e abitante ai quattro canti.Non posso certificare da quale ordine religioso partì il progetto,ma penso dai PP.Cappuccini con l'impegno in prima persona del Rev.Padre Venanzio,insigne teologo e poi coinvolto nei fatti di Mazzarino.In quella manifestazione religiosa ed inaugurazione,io c'ero.Mi ricordo che assieme ad altri amici facevamo avanti e indietro a cavallo di una fiammante Vespa,comprata senza il permesso di mio padre e per di più a cambiali,a 10.000 lire al mese.Le cambiali furono avallate dall'amico Gino Salonia che aveva la rappresentanza.La famosa via di don Gilormo,dove,mentre che ci si siamo era dedicata alla passeggiata per il lunedì di Pasqua,era stracolma di gente che si recava a questa straordinaria funzione religiosa,restando,in seguito come punto di riferimento e di appuntamento di comitive che debbono recarsi in comitiva in qualche località fuori del centro abitato.Voglio ringraziarti,caro Gianni per averci fatto un salto all'indietro di quasi mezzo secolo.

Gianni Di Pasquale ha detto...

Carissimi Enzo Boscarino e Anonimo dell’ultimo commento, per il filmato, bisogna ringraziare, oltre all’anonimo operatore che ha registrato l’evento, anche la Professoressa Teresa Gigliuto che mi ha dato una copia del film, che poi ho assemblato in un video.
L’idea per la realizzazione della cappella votiva, sembra che si debba attribuire a Padre Venanzio (come si afferma nei titoli di testa del filmato).
Caro anonimo, vedo che anche senza cinepresa (come si chiamava una volta), nella tua memoria, hai delle “registrazioni” originali e importanti su pezzi di storia Sortinese. Come possiamo fare a “riversarli” nel nostro blog? Penso che tu sia lo stesso che, il 4 e il 6 dicembre, ha commentato il post “W SAN GIUSEPPE”, mostrandoci un altro pezzetto della tua memoria.
Se in futuro, vorrai faci “vedere” altri “spezzoni” dei tuoi preziosi ricordi, anziché scegliere l’opzione “anonimo” (nella sezione commenti) ti vorrei suggerire di spuntare l’opzione “nome/URL” e nello spazio “nome” inserire un tuo pseudonimo (ignorando lo spazio per l’URL). Oppure, come fa l’amico Nunzio Cartelli, alla fine dei tuoi commenti li puoi “firmare” con lo stesso pseudonimo. Così facendo sarà più facile intenderci.
Un’altra cosa che, penso gradita a tutti, sarebbe anche quella che tirassi fuori dalla tua memoria, qualche ricordo “lanciando” per primo l’argomento (Per la serie ” Una volta a Sortino....c’era....viveva...si usava...si festeggiava... si preparava...” ecc.).
Ora alcune domande: Come hai fatto a nascondere a tuo padre la presenza della vespa? Le cambiali le hai pagate? Se non lo hai fatto, posso capire la ragione del tuo anonimato...
Pi na cambilali nun paita,
si signatu pi tutt’avita...

P.S. se decidi di usare un pseudonimo ricordati,di precisare, nel primo commento, che sei l'ex l'anonimo di cui sopra.

Anonimo ha detto...

l'anonimo che ha inviato i due commenti che riguardano la figura laica di S.Giuseppe e quella dell' inaugurazione delle cappella della madonnina che è rimasto come punto di riferimento,sono frutto di memoria storica di Nunzio Cartelli.Ho voluto fare una scelta,forse non tanto rispettosa nei confronti dei bloggisti,ma penso che con questo chiarimento la curiosità è stata appagata.Grazie e tantissimi auguri per le prossime festività.Nunzio Cartelli

Gianni Di Pasquale ha detto...

Caro Nunzio, avrei dovuto capire che quei commenti "anonimi" erano tuoi, ma alcune frasi mi avevano fatto pensare (illudere?) che si trattasse di un nuovo visitatore.
Niente di male, abbiamo perso un nuovo anonimo ma ritrovato un vecchio amico.

Scusa il ritardo nella risposta ma, per vari impegni di famiglia, solo ora ho letto il tuo commento e i successivi.

Giuseppe ha detto...

Per la serie una volta a Sortino...:
qualcuno ricorda il personaggio
Ninu Casciuni?
Chi meglio del signor
Nunzio Cartelli, può ricordare e pertanto titolato a raccontare
qualche spassoso aneddoto riferito al soggetto di cui sopra?

Anonimo ha detto...

fare riferimento al sottoscritto e cioè Nunzio Cartelli,sinceramente non mi dispiace,ma non pensate che io possegga tutte le notizie alle quali fate riferimento?Anche perchè non ho l'età di matusalemme........scherzi a parte,qualche frammento di notizie posso ancora darlo.Faccio un esempio:qualcuno ha ricordato la disgrazia di Micinzino ,inteso carditru; è doveroso dire che era oltre un fabbro-ferraio-maniscalco ecc.aveva una grande disposizione per la meccanica,per cui i pochissimi fortunati che erano
riusciti a comprare uno scouter e si presentava un problema ricorrevano a Don Micinzino.Intanto dobbiamo stabilire che si chiamava Blancato,carditru era il soprannome,putroppo la passione per quanto riguardava la meccanica gli procurò una immatura morte.I fatti si svolsero,più o meno in questo modo:uno dei pochi clienti aveva portato in riparazione la famosa Guzzetta e a lavoro ultimato volle provarla.Quindi inforcata questa piccola moto si è diretto per Via Regina Margherita in direzione Via Ferla, (a pirrera)purtroppo nell'affrontare una piccolissima semicurva e quindi decelerare,andò dritto andando a sbattere sulla porta di una grassura,naturalmente sfondadola.L'impatto fu talmente violento da procurargli una improvvisa morte.Sortino pianse un ottimo artigiano e un padre di famiglia che lasciò:una vedova e quattro figli,tutti in tenerissima età.Il tutto con il beneficio dell'inventario. Nunzio Cartelli

Giuseppe ha detto...

Gentile signor Nunzio Cartelli,
ch'Ella non ha l'età di Matusalemme,
siamo tutti d'accordo!
Ma ch'Ella, abbia titolo per poter
raccontare fatti e aneddoti di personaggi sortinesi, é fatto accertato, ed é sancito dalla costituzione Italiana dell'articolo vatti alla pesca, comma....!
Ifatti, al circolo ricreativo giovanile, quando lo stesso aveva sede in corso Umberto N°? (fronte farmacia allora Bombaci), personaggi eccentrici erano di casa; vedi Ninu Casciuni, don Micheli "Tuppittetru" ed altri che in questo momento, me medesimo ha un blocco di memoria.
P.Q.M.
Rintengo ch'Ella, essendo componente dell'allora direttivo e pertanto assiduo frequentatore dello stesso circolo, la persona titolata a poter (se ne ha voglia), raccontare aneddoti e curiosità del tempo.
Tanto per la cronaca; ringrazio, e porgo distinti ossequi.

Anonimo ha detto...

Si è vero,effettivamente facevamo associazionismo per cui il nostro Circolo Ricreativo era punto di riferimento.Specialmente nelle ore piccole i personaggi in cerca di autore venivano a trovarci e si esibivano.Ma giusto l'ultimo giorno dell'anno godiamoci come meglio possiamo questa festività;al prossimo anno ricorderemo qualche personaggio che nel bene e nel male ha caratterizzato la nostra società.Auguri vivissimi di una buon fine con l'augurio che il prossimo anno sarà foriero di pace e serenità in tutto il mondo.N.Cartelli